© foto di Giulia Borletto
|
Alle 12 è tornato a parlare al Media Center di Vinovo Massimiliano Allegri, protagonista della conferenza stampa alla vigilia della sfida di Palermo, in programma domani pomeriggio alle 18:00. Tuttojuve.com sta riportando integralmente e in tempo reale le dichiarazioni del tecnico bianconero sulla difficile trasferta siciliana e inevitabilmente sull'imminente sfida europea con il Borussia Dortmund.
Ha la sensazione che tutto attorno si pensi già a mercoledì e quasi nulla o ben poco alla partita di domani?
"Fortunatamente ci siamo noi che pensiamo alla partita di domani, anche perchè credo che questa settimana, a partite da domani, credo sia una settimana, se non decisiva, quasi decisiva per il campionato, che al momento non è ancora vinto come vincono tutti, e per la Champions perchè è una partita dentro o fuori. Quindi dobbiamo pensare una cosa alla volta. Domani credo che a Palermo sia anche una partita difficile sul piano ambientale, perchè loro sono in una situazione di classifica molto tranquilla e quindi possono giocare una partita anche abbastanza spensierata. Ci sarà lo stadio pieno, giocare contro la Juventus credo che per loro sia un grande stimolo e soprattutto è una squadra che in casa ha costruito questo bel campionato che sta facendo, perchè ha fatto 26 punti in casa e quindi non sarà una partita assolutamente semplice. Poi da dopodomani penseremo a quella di Dortmund, poi a seguire a quella col Genoa, poi ci prenderemo 2-3 giorni di riposo. Però, ripeto, questa è la settimana decisiva soprattutto per il campionato e per la Champions".
Considerato quello che ha appena detto, considerando che non le piace parlare di turnover, possiamo dire che attingerà un po' di più rispetto al solito nella rosa? E' vero che il campionato non è vinto, ma quella col Borussia è da dentro o fuori. Metterà in campo i migliori?
"Innanzitutto non mi piace di parlare di migliori o peggiori perchè credo che la rosa della Juventus abbia dei giocatori importanti. E' normale che ci siano dei giocatori che hanno giocato molto e oltretutto è passato in cavalleria il fatto che la Juventus quest'anno abbia fatto a meno di Asamoah, Caceres - perchè Caceres ha giocato 10 partite più o meno -, Barzagli, Romulo, Pirlo, che purtroppo con questo infortunio, tra il primo e il secondo, questo è il terzo, l'abbiamo perso. Andrea è un giocatore, sul piano tecnico, sul piano delle geometrie, ma soprattutto a livello di calci da fermo, di giocate personali, per noi è importantissimo e fondamentale. Siamo arrivati in un momento quindi, dove fortunatamente Pepe sta bene, è un giocatore che ci può dare una soluzione. Lunedì quando è entrato ha fatto 30 minuti per bene. Non ha i 90 minuti nelle gambe, però averlo a disposizione per avere delle soluzioni diverse nella fase offensiva durante la partita, credo sia molto importante. Matri ha ritrovato una buona condizione. Barzagli sta decisamente meglio, quindi domani a Palermo valuterò. Qualcuno non è che riposerà, per scelta - è giusto in questo momento - ho bisogno anche di forze e soprattutto perchè non è detto che a Dortmund ci possa essere qualche cambio nella formazione titolare o cosiddetta titolare".
Quella di domani può essere la gara di Barzagli e magari di quei giocatori che non abbiamo visto molto, come Matri e Sturaro. Come sta Pirlo in vista dei prossimi impegni? Llorente è impiegabile già da domani?
"Per quanto riguarda Pirlo, lo stiamo monitorando giorno dopo giorno, sperando di averlo a disposizione per la partita di Dortmund, perchè sarebbe un recupero importante. Llorente aveva questo affaticamente all'adduttore, ieri ha fatto allenamento differenziato, oggi vedremo se potrà essere a disposizione per domani. Barzagli domani può essere della partita. Già il fatto di essere rientrato e di aver riassaporato il campo, lo stadio, le emozioni della partita, credo sia stato un passo importante, quindi magari domani potrà essere della partita. Però la formazione, finchè non vedrò l'allenamento di oggi, non ho ancora deciso praticamente niente. L'importante è che siano tutti in buona condizione, perchè affrontare il Palermo non sarà sicuramente una partita facile".
Domani arriverà una Juve cattiva?
"Servirà una Juve che gioca a calcio, una Juve che ha fatto quello che ha fatto finora. Bisognerà stare molto attenti, bisognerà fare bene, cercare di evitare gli errori che magari abbiamo commesso nelle partite dove abbiamo preso gol: Firenze, in casa con l'Inter, anche dove non abbiamo preso gol abbiamo commesso magari degli errori tecnici e lì bisogna migliorare. Domani bisognerà essere pronti soprattutto perchè loro daranno grande intensità alla partita. E poi abbiamo giocato lunedì, sono passati cinque giorni, di stanchezza non ne voglio assolutamente sentir parlare. Di Dortmund non ne voglio sentir parlare, perchè una squadra, se non è in grado di giocare un partita ogni 4-5 giorni, vuol dire che o ci siamo allenati male o non hanno il motore per giocare in una grande squadra".
Ieri il suo collega della Nazionale cilena (il ct Sampaoli, ndr) ha detto che Vidal forse ha troppa ansia, perchè vuole dimostrare il suo livello, cosa che adesso forse non è riuscito a mostrare. Che cosa ne pensa?
"Che cosa penso io... è un anno che dico sempre le stesse cose, credo di essere venuto anche abbastanza a noia. Vidal non deve avere l'ansia, l'ansia per giocare a calcio non bisogna averla. A calcio bisogna giocare con tutta la serenità possibile, essere concentrati, pensare a quello che si deve fare, cercando di sbagliare il meno possibile tecnicamente, perchè giocare bene a calcio vuol dire avere più possibilità di vincere le partite. E quindi Vidal in questo momento sta meglio fisicamente, lo ha dimostrato anche nelle ultime partite che ha fatto. Il problema è che Vidal viene valutato solo quando fa gol, invece Vidal è un centrocampista che fino a questo momento credo abbia fatto 6-7 gol e abbia la possibilità di arrivare in doppia cifra. E quindi va valutato per la prestazione che fa, così come lo stesso Pogba. Pogba non è che se non fa gol, non gioca bene. Le due migliori partite di Pogba quest'anno sono state a Roma con la Lazio e con il Dortmund in casa, perchè ha giocato una partita di spessore, tecnico e tattico. Poi un centrocampista può far gol o non fare gol però credo che Pogba abbia già fatto 7 gol, Vidal abbia già fatto 6 gol, quindi credo che al momento i numeri siano dalla loro parte".
Hai detto che non vuoi sentir parlare di stanchezza, ma c'è qualcuno che ha giocato più degli altri. Marchisio non pensi che avrebbe bisogno di riposare? Matri lo vedi in coppia con Llorente o pensi che non siano tanto compatibili?
"Io credo che Matri e Llorente difficilmente possano giocare insieme, potranno giocare insieme uno spezzone di partita a seconda della partita, ma difficilmente potranno giocare insieme, per caratteristiche. Nel calcio non è che si possano appiccicare giocatori con caratteristiche uguali. Marchisio sta bene fisicamente, i dati sono ottimi, come sono ottimi quelli di tutta la squadra, quindi deve sapere - siccome è un ragazzo generoso - gestire meglio le partite e a volte fare qualche corsa in meno quando non ce n'è bisogno".
Vedendo i quattro primi ritorni degli ottavi di finale, si è un po' spaventato visto che c'è stata una media di 5 gol e mezzo a partita. Teme di dover andare in Germania con l'elmetto?
"Spaventato perchè devo essere spavento? Perchè ho visto tutti questi gol? Se la nostra partita a Dortmund sarà con molti gol, può darsi che finisca anche 3-2 o con un numero di gol che ci può portare ai quarti di finale. Ma tutte le partite non sono uguali. In Europa è normale che ci possano essere più gol perchè c'è maggiore tecnica e credo che sia un ottavo di finale, due squadre importanti, forti, come la Juventus e il Borussia, mercoledì bisognerà essere molto bravi. Però, ripeto, ci penseremo da domenica dopo la partita di Palermo".
Pensa che Pogba possa essere decisivo anche nella partita di Coppa?
"Parliamo di domenica, tanto è inutile stare.... parliamo del Palermo che credo sia la cosa più importante, e Pogba non c'è, perchè è squalificato".
Sturaro, per qualità, può essere l'uomo che domani potrebbe sostituirlo?
"A metà campo ho quattro giocatori: Sturaro, Vidal, Marchisio e Pereyra, ne ho tantissimi. Sturaro può ricoprire il ruolo di Marchisio davanti alla difesa, può ricoprire quello di Pogba con caratteristiche sicuramente diverse, ma è un ragazzo che si è integrato bene, si sta allenando bene e credo che possa essere pronto per giocare domani, anche perchè altrimenti, se un giocatore della rosa della Juventus non può giocare una partita del campionato di Serie A, o di Champions League, o di Coppa Italia, vuol dire che non può stare nella rosa della Juventus. Tutti i giocatori che sono a disposizione mia, sono in grado di poter giocare qualsiasi partita. Poi io faccio le scelte, gioca uno o gioca l'altro. Però tutti sono in grado di fornire una prestazione in base alle loro qualità".
Un giudizio su Dybala, una rivelazione di questo campionato. E' pronto per una big come sostiene Zamparini e diversi altri? Che effetto fa poi sentire il presidente Agnelli di questo progetto di una Juventus tra le prime cinque potenze d'Europa. Si respira quest'aria da scalata alle grandi big?
"Per quanto riguarda la scalata alle prime cinque d'Europa, credo che debba essere un obiettivo della Juventus. Ora intanto mercoledì abbiamo la possibilità di vedere se siamo bravi, fortunati, di andare a giocarci un quarto di finale. Ma credo che quello che ha detto il presidente debba essere l'ambizione e l'obiettivo di tutti. Per quanto riguarda Dybala, è un ragazzo giovane, che ha grandissime qualità, credo che possa solo migliorare. Quest'anno sta facendo grandissime cose a Palermo e credo abbia le qualità per andare a giocare in una grande squadra. Sicuramente Iachini è molto più preparato di me perchè lo vede tutti i giorni, quindi lui sarà in grado di dire meglio di me un giudizio su Dybala".
Nella sua idea di calcio, considerando che non ha i 90 minuti nelle gambe, lei vede Pepe solo nel 4-3-3 o in quel 4-4-2 che abbiamo visto nel finale della gara con il Sassuolo o può avere anche collocazioni diverse?
"Io credo innanzitutto che per Simone sia stato importante ritornare a giocare a calcio. Erano più di due anni che Simone non giocava a calcio. Poi è normale che lui possa giocare anche in un 3-5-2, però dipende dalla partita, come può giocare in un 4-3-3. Sicuramente la sua posizione è largo a destra, le sue qualità lui le esprime molto bene lì, anche se secondo me, se si mettesse un po' di impegno, potrebbe fare tranquillamente anche la mezzala, perchè è molto bravo tatticamente ed è eccezionale tecnicamente. E poi dipende anche da come va la partita, magari c'è una partita in cui ho bisogno di giocare in un modo e va bene, c'è bisogno di giocare in un altro modo e va bene lo stesso, però sicuramente la sua posizione è quella di esterno da una parte"(redazione Tuttojuve.com).