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Calciopoli, udienza dell’08/06/10..

Legittimi impedimenti per Collina e Bergonzi che non saranno presenti in aula.

Primo teste: Stagnoli.
Mai notati atteggiamenti rivolti ad ottenere favori verso alcune squadre, mai subite pressioni. Durante i raduni di Coverciano si “svisceravamo” gli avvenimenti del campionato dal punto di vista tecnico.
“Se si riferisce agli errori, è come prima, ma anche prima si vedevano le cose positive, quelle fatte bene. Non ho visto nessuna differenza” . “Non ho notato niente”, nessun arbitraggio strano per Reggina-Cagliari e Juve-lazio.

Gallinelli per De Santis.
“Solo esclusivamente tecniche” (per accordaci sui falli laterali, su come segnalare qualcosa..), le indicazioni date da De Santis prima di Reggina-Cagliari del 12.12.2004. Nessun comportamento anomalo notato nei giorni precedenti la gara ed “un atteggiamento cordiale di saluto” ( si ci fu un breve incontro, ci vennero a salutare), definisce la visita negli spogliatoi dei presidenti del Cagliari e della Reggina. “Siamo sempre stati insieme” , nessun incontro “riservato” con De Santis, ed era “abitudine di tutti” , tenere aperta la porta dello spogliatoio. “Proteste vivaci mentre uscivamo dal campo ci fu un momento di tensione dove ci furono delle proteste direttamente all'arbitro di Cellino a fine gara” (non ricorda i contenuti), poi c'è un “referto dove avevamo l'obbligo di scrivere tutto”. “Assolutamente no”, nessuna indicazione ricevuta da De Santis su eventuali diffide di giocatori (Fiorentina- Milan del 1 maggio); “Si parlava solo di tecnica” , nessuna pressione ricevuta prima di particolari partite. “Tutti dobbiamo farlo” essere cioè rigorosi nell’applicazione del regolamento. Si passa alla partita Brescia-Messina del 22 maggio 2005, dove ci furono polemiche anche se il teste non ricorda che vi furono errori tecnici.

Narducci e Capuano per il controinterrotorio.
Le risposte (“non ho idea, in quella telefonata lui era arrabbiato per situazioni che non erano di mia competenza, lui mi esprimeva delle considerazioni”) di Stagnoli in merito in riferimento ad una telefonata in cui Meani si lamenta di un arbitraggio in Siena-Milan, non soddisfano i pm che chiedono l'acquisizione della copia stenografica dell'interrogatorio per procedere per falsa testimonianza. Momenti di tensione in aula con gli avvocati della difesa che denunciano il metodo intimidatorio dei pm

Teste De Marchi.
“Era correttissimo; ssolutamente no non ho mai avuto nessuna pressione”, riferisce De Marchi in riferimento a Pairetto. Sampdoria-Juventu, 0- 3: “Ricordo per un fatto tecnico senza precedenti perché un assistente concesse un rigore, l'arbitro seguì l'indicazione dell'assistente poi questi entrò in campo e concesse un calcio d'angolo tornando indietro; l’arbitro doveva seguire l'assistente prenderne atto”.

Prioreschi difesa Moggi.
Prioreschi fa dichiarare al teste che il rigore era a favore della juventus.

Gallinelli per De Santis.
“Un ottimo arbitro, una buona crescita”, il giudizio su De Santis. “Avrei immediatamente denunciato il fatto”, nessuna impressione su valutazioni in un “certo modo”.

L’udienza è tolta perché nessuno dei testi convocati da Bergamo si è presentato in aula. Il giudice Casoria, infastidita: «A Collina fategli sapere che la prossima volta lo sanno tutti che deve venire. Faccia in modo di presentarsi». Priopreschi ha fatto un elenco dei testimoni per l'udienza del 15: Sandulli, Artico, Battaglia, Gottardo, il giornalista Bianchi, Frascione, Piccolomini, Ricciardi, Speciale, Venerato, Abete, Antonelli , Baldini, il giudice Mastrandrea, De Gennaro.