juveland

© foto di Federico De Luca

STORARI 6 – Sembra un filo in ritardo sul tiro di Bukva nel primo tempo, ma per sua fortuna la palla prende il palo. Meglio su Weber al 79’, quando coi pugni disinnesca un bolide dell’austriaco. Non può nulla sul colpo di testa di Schildenfeld.

MOTTA 5 – In grossa difficoltà in diversi frangenti, non si fa vedere con la solita puntualità nell’altra metà campo. Prestazione insufficiente.

DE CEGLIE 6 Davanti bene con le sue solite sgroppate che mettono in difficoltà Standfest. Ma è dietro che palesa amnesie preoccupanti. L’azione più pericolosa dello Sturm nel primo tempo, con il palo di Bukva, nasce proprio nella sua zona. Delneri dovrà lavorare molto sulla sua fase difensiva se lo vorrà utilizzare come terzino titolare.

BONUCCI 6.5 – Appena può “offendere” non si lascia scappare l’occasione: da un corner di Diego al 15’ è suo il colpo di testa forte e preciso che vale l’1-0. Passano 5’ ed è lui a chiudere in modo provvidenziale su Szabichs lanciato a tu per tu con Storari. Nella seconda frazione un paio di leggerezze fanno arrabbiare non poco Delneri.

CHIELLINI 6 – E’ parso un filo appannato, soprattutto se si considera che in attacco il Graz non ha certo dei Messi. Sopperisce a una serata con più ombre che luci con la solita, inossidabile, forza fisica.

SISSOKO 5.5 – E’ lontano dal giocatore ammirato nella prima mezza stagione in maglia bianconera. Impacciato, macchinoso, spesso in ritardo, appare ancora indietro di condizione e Marchisio a volte si deve sdoppiare.

MARCHISIO 6.5 – E’ nettamente il migliore del centrocampo. Recupera, si fa dare palla davanti alla difesa, imposta, prende fallo, si propone in zona gol. E’ il cuore pulsante della Juventus. Diffidato per un ingenuo fallo di ostruzione, salterà il ritorno tra una settimana a Torino. (25’ Felipe Melo sv)

PEPE 5.5 - Parte bene, ma si spegne alla distanza. Delneri lo deve spesso riprendere perché non dà la necessaria assistenza a Motta in fase difensiva. Un po’ meglio nella ripresa, ma deve migliorare ancora tanto. Troppo fumoso.

LANZAFAME 5.5 – Dopo 7’ va già in gol, ma l’assistente annulla per un fuorigioco dubbio. Al 27’ sfrutta un bell’assist di Diego, ma il suo sinistro non fa male a Gratzei. La sua gara è in questi due episodi. In mezzo tanta corsa, ma spesso a vuoto. La sua ormai proverbiale concretezza questa volta è rimasta a Torino. (9’ st Martinez 5)

DIEGO 6 – A corrente alterna nella prima frazione, accende e spegne con troppa facilità. Il ruolo di seconda punta non gli va troppo a genio, ma mette abnegazione in tutto ciò che fa. Nel secondo tempo, a parte un’iniziativa personale, il suo apporto è minimo. In calo rispetto alla prestazione di Bari (28’ st Del Piero 6.5).

AMAURI 6 – Un tiro centrale su assist di Diego nel primo tempo e un colpo di testa a lato su cross di Pepe. Il resto è fatto di corse più vicino alla fascia che all’area di rigore, di cross in mezzo per nessuno e di sponde sbagliate. In più, si fa bruciare da Schildenfeld in occasione dell’1-1. La rivincita, e la sufficienza, la strappa con l’incornata importantissima del 2-1.

Delneri 6 – La sua terza Juve ufficiale è molto operaia, ma decisamente poco convincente. In vista del ritorno potrà contare su Krasic e chissà, forse su altri innesti che a oggi paiono assolutamente imprescindibili se si vuole sperare di disputare una stagione positiva.