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© foto di Alberto Fornasari

Su molti siti web e su alcuni quotidiani impazza la nuova politica del momento "rifiuta la Juventus". A questa politica hanno aderito molti giornalisti che cavalcano l'idea di alcuni giocatori che avrebbero detto "no" alla Juventus. I no a dire il vero ci sono stati, ma tutto è relativo al tipo di offerta e di proposta.
Partiamo dal primo no, Burdisso. Il giocatore è sicuramente meglio di Rinaudo, di gran lunga, ma mentre Rinaudo è venuto in prestito per fare il quarto centrale, Burdisso avrebbe voluto fare il terzo. Forse un lusso, a Roma partirà sicuro titolare. Condizioni contrattuale e tecniche quindi diverse. Un altro fattore va fatto notare. Burdisso andava in scadenza 2011, valeva la pensa spendere subito 8 milioni per un giocatore quasi trentenne in scadenza? A voi le risposte.
Rimanendo sempre alla difesa, approfondiamo il "no" clamorosissimo di Kaladze. Appena è stato accostato il nome del difensore, a me è venuta la pelle d'oca, primo ricordando alcune interviste del giocatore al termine di partite contro la Juventus e secondo andandomi a vedere i video di una partita amichevole contro l'Italia....L'ingaggio poi del giocatore, circa 3,5 era un elemento da non trascurare. La domanda è chi avrebbe voluto questo giocatore alla Juventus. Penso che il coro sarebbe stato nessuno, anzi, direi che è stato scampato un bel pacco from Milan...e pure il fiocchetto.
Terminiamo il giro dei "clamorosi no" con Di Natale e Borriello. Di Natale, 33 enne, avrebbe pregiudicato Quagliarella. Sarebbe stato un clone di Del Piero e probabilmente sarebbe stato bruciato da Del Piero come i suoi predecessori. Chiaro che Di Natale non abbia volutto imbarcarsi in un'avventura vantaggiosa economicamente ma anche rischiosa tecnicamente. L'affetto e la professionalità del capitano friulano ha fatto il resto. Probabilmente se i tifosi avessero dovuto scegliere uno tra Di Natale e Quagliarella avrebbero scelto il secondo.
Infine Borriello, molto parlano del grande no, ma non sanno che la Juventus voleva Borriello solo come "tappabuco", provandolo senza obbligo di riscatto. Un'operazione che giudicherei ottima. Se la Juventus avesse offerto quanto la Roma, si sarebbe pregiudicata il mercato 2011. Praticamente avrebbe avuto il mercato bloccato e avrebbe dovuto rinunciare in partenza a Dzeko o Pazzini. I tifosi a parità, probabilmente avrebbero detto si a Pazzini o Dzeko e no a Boriello per motivi di età, fisici e tecnici.
Alla fine, solo il futuro, potrà dire se quei "no" sono stati un colpo di fortuna, oppure se la Juventus ha sbagliato a non offrire di più o condizioni contrattuali diverse.
Personalmente io non rimpiango nessuno di questi giocatori, solo Burdisso sarebbe stato utile ma non a quel prezzo, perchè la Juventus non è la finanziaria nerazzurra. Il mio rimpianto è non aver preso un bomber da 20 gol a stagione e pensare che senza quella clausola sugli extracomunitari probabilmente qualcuno sarebbe arrivato....fa una rabbia...