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© foto di ALBERTO LINGRIA

A Bari il clamoroso flop, in casa con la Sampdoria un’altra mezza delusione (senza dimenticare l’esordio infelice in Europa League). Ad Udine, invece, ecco servito il vero “boom” che ha fatto esplodere di gioia i tifosi della “Vecchia Signora”. La Juventus vuol ripartire proprio dal Friuli per poter volare, finalmente, in alto. Indicazioni super-positive per mister Del Neri dopo la trasferta sul terreno di gioco dell’Udinese. La porta bianconera è rimasta inviolata come non succedeva da tempo anche se, qualche svarione difensivo, ha regalato ai friulani alcune palle gol appetitose. La vittoria bianconera, però, è stata netta e meritata. Chiellini è il solito baluardo. “King Kong” è il presente ed il futuro della squadra bianconera. A centrocampo Felipe Melo ha ritrovato lo spirito giusto al fianco di uno straordinario Marchisio con Sissoko e Aquilani (non certo due giocatori qualsiasi) ad attendere il proprio turno in panchina. Krasic continua ad impressionare gli addetti ai lavori. Il serbo, con le sue accelerazioni da centometrista, ha già conquistato il cuore della tifoseria bianconera. Quagliarella e Del Piero sono entrati in piena sintonia e Iaquinta è ormai recuperato. Scalpita anche Amauri, pronto a riprendersi una maglia da titolare. L’italo-brasiliano ha smaltito del tutto l’infortunio rimediato contro lo Sturm Graz. Insomma, la Juventus comincia a girare con la speranza che, quello di Udine, sia solamente un punto di partenza. Giovedì prossimo all’Olimpico di Torino arriverà un arrabbiato Palermo reduce dalla beffa rimediata con l’Inter. Del Piero e compagni vogliono dare un’ulteriore prova di forza per inviare altri segnali importanti alle prime della classe. Come a dire: “Ci siamo anche noi”.