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le pagelle di Morrison

 


Riecco la Juve di Delneri! Per un'ora almeno abbiamo rivisto la squadra cinica, aggressiva e dinamica che avevamo smarrito a Verona sotto Natale. Occorre dirlo subito e vorrei fosse chiaro: vittoria meritata. Meritata perché i cartonati tengono palla di più, ma il titic-titoc sterile non porta punta; meritata perché Matri (Pazzini?) sfiora altri 2 gol da urlo; perché Toni difende e pulisce decine di palloni; perché i cartonati in 90 minuti mettono assieme una traversa sulla quale siamo oggettivamente fortunati (Pepe!!!) e un uscita provvidenziale di Buffon sullo stesso camerunense...e poi? e poi niente. E allora la vittoria é meritata, con tutto il cuore, il carattere e la generosità che conoscevamo alla Juve di inizio stagione. Occorre dire che questa squadra dovrà comunque spremere tutto per centrare una qualificazione ancora distante 4 punti e che si viaggia sempre privi dell’apporto del miglior Aquilani e del miglior Krasic. Per quanto riguarda il resto, non c'e' molto da dire, Barzagli convince ancora e Bonucci pare gradire il nuovo compagno di reparto. Le trame della squadra riprendono là dove si erano interrotte con le perdite di Quagliarella e di tutto il parco avanzato, oltreché di una soluzione sull’esterno sinistro arretrato. Non sappiamo se basterà, quello di cui siamo convinti é che ora, se si crea, i gol arrivano.

PAGELLE

BUFFON 6,5. Per un'ora spettatore, poi pronto sull’uscita di Eto'o.

SORENSEN 7. Aveva davanti il pericolo pubblico numero uno, lo costringe a svariare spesso e non si fa mai prendere d'infilata, sulla traversa é in ritardo perché sta salendo, non è certo colpa sua.

BONUCCI 7. Onnipresente su ogni linea filtrante, comanda la linea praticamente in maniera impeccabile.

BARZAGLI 6,5. Per il "pazzo" un colpo di testa centrale e un pallone in curva. Convincente ancora una volta.

CHIELLINI 6,5. Piedi ruvidi e lo sappiamo, un paio di cross alla "Molinaro", ma la sua trance agonistica sull'out é fuori zona pericolo e può straripare sempre.

KRASIC 5,5. Primo tempo male, non salta mai "noivinsciamosenssaruvvare", nel secondo tempo alcuni buoni affondi e un cross perfetto per Matri. Sara' al 60% a dire tanto.

MELO 7. Sontuoso, uomo ovunque nella mediana, non deve "apparire" deve dare sostanza. E’ un po' diverso, lucidissimo negli spazi stretti. Ottimo il filtro su T. Motta e Cambiasso e rapidissimo nelle transizioni.

AQUILANI 5,5. Anche "cerebro" come Milos, leggermente meglio nella ripresa, può e deve dare molto di più , ma non stacca la spina mai dopo un'eternità passata in infermerie varie. A tratti lucido, a tratti molto impreciso.

MARCHISIO 6. Si sfianca nei raddoppi su Maicon e nei tagli per favorire le percussioni del Chiello, in netta ripresa anche lui.

TONI 6,5. Dal manuale della prima punta, decine e decine di palloni alti spizzati giusti, o puliti e scaricati. Cordoba lo riempie di calci e naturalmente non becca mai un giallo. Fisicamente debordante: vale Amauri e Iaquinta messi assieme.

MATRI 7,5. E vabbé, Mitra-Matri come Fabri-Fibra letale, prima occasione, palla nel cesto, Ranocchia se lo sognerà stanotte. Sfiora altri 2 gol che sarebbero stati stupendi; capacità di trovare il varco libero in area impressionante. Cuore enorme quando resta in campo menomato e nonostante questo aiuta la squadra e sfiora il gol: ripeto "Pazzini"?

SISSOKO 6. Buona presenza nella seconda metà di partita, mi è sembrato agonisticamente presente.

IAQUINTA 5. Bah, gioca meno di tutti e sembra il più stanco. C'è da tener su palla e punta la profondità, c’é da dare una mano e si ferma dopo un contrasto perso.

PEPE 5. Spiace, ma l’errore di disimpegno poteva costare carissimo.

DELNERI 6,5. Un solo dubbio, avrei tolto Krasic e non Marchisio e poi Matri poteva uscire, ma Melo evidentemente non ne aveva più (e Aquilani?), la squadra ha ripreso a correre e a creare.

CONCLUSIONE: Siamo in ripresa, sicuramente mentale e di convinzione, l'orgoglio a questa squadra nonostante tutto non era venuto meno neanche nelle giornate peggiori, le soluzioni d'attacco ora ci sono e fanno male. L'opportunità di preparare una partita alla volta va sfruttata, crediamoci.

COSA VA: La convinzione, i ragazzi sputeranno sangue fino all’ultimo ne sono sicuro. Matri e Toni hanno portato pericolosità in più, oltreché chili e centimetri. Possiamo solo crescere da qui alla fine.

COSA NON VA: Lo sappiamo, Milos e Alberto dovrebbero tirare il fiato ma non si può.

MIGLIORE IN CAMPO: ALESSANDRO MATRI.