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La Juventus si presenta a Bologna con la miglior formazione possibile e con la voglia di vincere per preparare al meglio le prossime sfide. Allegri scegli la difesa a quattro con con Lichtsteiner, Barzagli, Bonucci ed Evra, il centrocampo vede Sturaro con Marchisio e Pogba, Pereyra deve garantire offesa e difesa e davanti Zaza e Morata. Il Bologna spensierato vede Giaccherini, Destro e Munier.
Subito pimpante la Juventus in avvio con due corner. Sul terzo corner Evra viene lasciato libero ma il colpo di testa va a lato, grande occasione. 
Il Bologna va vicino al vantaggio, tiro da lontano di Destro, Buffon respinge non benissimo e Donsah spreca a lato. La Juventus reagisce con Evra, palla alta, collezionando calci d'angolo. I bianconeri non trovano lo spunto. Ammoniti Sturaro e Marchisio sul finire del primo tempo. 
Primo tempo senza emozioni a Bologna, Juventus poco lucida.
Subito un cambio per la Juventus a inizio ripresa, fuori Pereyra e dentro Cuadrado.
La Juventus non sfonda, ci prova Pogba ma colpisce solo il sostegno del palo. Troppo lenta la manovra della formazione di Allegri. Esce Rizzo ed entra Mounier, più reattivo il Bologna. Esce Zaza ed entra Dybala. Troppo imprecisa la formazione bianconera a cui riesce poco o nulla. 
La Juventus non sfonda, esce Taider ed entra Brienza. Ci prova Pogba a sette dal termine, palla a lato, bel numero di Morata, Mirante ci arriva. 
Ancora la Juve vicina al gol a due dalla fine con Pogba, ancora Mirante protagonista. 
La Juventus non vince con il Bologna, pareggia con i felsinei e va a più due sul Napoli. Partita bloccata, Juventus non spettacolare, i bianconeri si fermano a quindici vittorie consecutive. 

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La Juventus si presenta alla gara con il Napoli con la voglia di scavalcare i partenopei, Allegri recupera Khedira, schiera quindi il miglior centrocampo con Marchisio e Pogba, la difesa e' a quattro con Evra e Lichtsteiner sugli esterni, Marotta e Dybala in attacco con Cuadrado. Napoli con la formazione tipo, Higuain e' lo spauracchio.
Gara molto equilibrata in avvio, Insigne e Cuadrado i più attivi.
Partita avara di emozioni nei primi venti minuti, Pogba con un tiro a lato la conclusione più pericolosa con le difese che chiudono i rispettivi attacchi.  

Il primo tempo in decolla, troppo imprecisa la Juventus, sia nelle trame offensive che nei disimpegni, il Napoli ne esce sempre bene. Il Napoli in ripartenza può far male Bonucci salva su Higuain. Grande parata di Buffon, Albiol si libera con una mezza spinta di Barzagli, miracolo del portiere zebrato. Ancora il Napoli, Callejon taglia bene, Higuain non arriva puntuale. Cuadrado in grande spolvero, la Juve reagisce con Marchisio, parata di Reina. 
Primo tempo equilibrata, pareggio sostanzialmente giusto, Juventus poco precisa, Napoli pericoloso in ripartenza. 
Le squadre non cambiano ad inizio ripresa. Insigne fa venire subito un brivido alla difesa bianconera, Buffon rimedia da campione. Grande occasione anche per la Juve, bella sponda di Khedira ed Evra tira alle stelle. Esce Bonucci ennesimo infortunio ed entra Rugani. Juve in difficoltà dopo l'infortunio di Bonucci. Esce Morata ed entra Simone Zaza. 
La squadra di Allegri cresce, grande azione di Pogba, servizio fantastico per Dybala che spara alto di prima intenzione pareggiando le grandi occasioni del Napoli. Ammonito Pogba. 
La Juventus ci prova, il Napoli si chiude e riparte. Esce Insigne ed entra Mertens, nessun italiano in campo nel Napoli. Juventus un po' stanca. Occasione per il Napoli a dieci dalla fine. bel tiro di Callejon, palla alta. A cinque dalla fine perla di Pogba, la conclusione purtroppo è pessima. Esce Dybala ed entra Alex Sandro. 

ZAZA - nel momento di maggior difficoltà, la Juve passa, bella azione di Alex Sandro per Pogba, assist per Zaza che si libera del marcatore e fa partire un missile terra aria che Reina non vede, Juve avanti. 
La Juventus spreca il raddoppio in un facile contropiede. 
La gara finisce così 1-0, gara equilibrata risolta da Simone Zaza, giocata magica per una Juventus che si porta avanti in classifica, emozioni a mille, ora sognare il quinto titolo non è peccato.

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Non si vuole e non si deve fermare la Juventus a Frosinone, Allegri tiene alta la tensione e quindi sceglie la formazione migliore, in difesa Barzagli, Bonucci e Chiellini. Sugli esterni Alex Sandro e Cuadrado in soluzione plurioffensiva, centrocampo con Marchisio, Sturaro e Pogba ed attacco con Morata e Dybala.
Juventus subito in forcing, ci prova subito Sturaro e poi Marchisio.  Possibile occasione per Morata, il tiro e' fiacco. Reagisce il Frosinone, Ciofani prende il tempo alla difesa e sfiora l'incrocio. Comincia ad essere insistente la Juventus con Alex Sandro e Pogba. 
La Juventus non sfonda, la formazione ciociara ci mette cuore, corsa e rudezza, Juve imprecisa. Ritmi bassi ed imprecisioni non aiutano la Juventus. Ci prova Sturaro da fuori, Leali risponde bene. Juve troppo nervosa ed imprecisa. La Juventus va vicina al gol nel finale con Morata che salta un paio di avversari ma viene bloccato da una grandissima parata di Leali. 
Un primo tempo in cui la Juventus non ha brillato, ha sbagliato molto sia in fase di conclusione che di costruzione. 
Inizia il secondo tempo, assedio Juve e Frosinone che prova pericolosi contropiede. Ammonito Crivello per fallo su Cuadrado.  Conclusione di Pogba a lato, la Juventus non è per niente lucida. Colleziona corner e tiri la Juventus ma non è lucida, esce Sturaro ed entra Pereyra e dopo entra Frara ed esce Chibsah, Massa si perde un rigore grande come una casa modi Blanchard, mentre Dybala colpisce un clamoroso palo. 

LA JUVE PASSA - Juventus avanti al minuto settantatré con Cuadrado che supera Leali dopo una bella azione di Alex Sandro, Juve meritatamente avanti.  Si fa male Chiellini, entra Rugani. La Juventus va vicinissima al raddoppio con Pogba e Morata.
Dybala picchiato, l'arbitro non vede il secondo giallo a Crivello. 

 DYBALA - La Juventus raddoppia al minuto novanta, bella azione di Morata per Dybala che mette la parola fine alla partita, Morata riscatta una partita mal giocata, Dybala firma l'ennesima giocata di classe. Esordisce Favilli al posto di Morata. La Juventus va vicina alla terza rete e ottiene la quattordicesima vittoria, ora si aspetta il Napoli per lo scudetto. Non è stata una Juventus brillantissima ma efficace.

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Allegri non vuole fermare la sua Juventus nonostante le assenze, Allegri decide di inserire Padoin a centrocampo con Marchisio e Pogba, difesa a tre con Caceres, Bonucci e Barzagli, esterni Evra e Cuadrado, attacco confermato con Dybala e Morata.

INIZIO SOFT - gara difficile in avvio, il Genoa si difende bene e non rischia quasi nulla fino al tiro al tredicesimo di Dybala, fuori di poco. Al quindicesimo telefonata di Pogba a Perin che risponde senza problemi. Ci prova ancora Pogba, palla larga. Molto aggressivo il Genoa a tutto campo. I bianconeri  hanno difficoltà con gli uomini di Gasperini che ci provano con Rigoni, Gabriel Silva e Pavoletti. 

CUADRADO LA SBLOCCA - La Juventus passa in vantaggio, bello spunto di Cuadrado in fascia che lascia sul posto due avversari tiro cross al centro ed autogol del grifone con De Maio, bianconeri avanti dopo trenta minuti difficili. Prende coraggio la Juventus e si vede Morata che si guadagna il cartellino giallo di Munoz. Altro infortunio in casa Juve, fuori Evra, dentro Alex Sandro. Il Genoa continua a fare la sua gara attenta ma anche pericolosa con la formazione bianconera che deve tenere sempre le antenne drittissime. 
Non un primo tempo frizzante della Juventus. I bianconeri ritornano in campo senza cambi. Subito rischio in avvio con Cerci e Buffon che smanaccia. Juventus imprecisa è sotto ritmo, Genoa molto sicuro che continua a pressare in modo asfissiante. Esce Morata ed entra Zaza, fuori Cerci e dentro Suso.  Per Zaza grandissima occasione subito appena entrato, Perin fa il miracolo. 
Fallosissimo il Genoa con Cuadrado preso di mira, entra Capel, esce Ntcham. Esce anche Caceres per problemi di stomaco, dentro Rugani. Cuadrado fa incetta su cartellini. Non una bella partita allo Stadium con molti errori. Il Genoa continua a picchiare, ammonito pure Rigoni. Zaza fermato lanciato a rete, era posizione regolare. La Juve sbaglia il raddoppio con Cuadrado, a questo punto meritato. Lo Stadium regala un'ovazione al colombiano che chiude una ripartenza del grifone, Gasperini toglie Dzemaili e lancia Matavz. Grande occasione nel finale per Dybala, che non riesce e a passare a Zaza che viene espulso per intervento su Izzo, Juve in dieci. Espulsione eccessiva, Zaza ingenuo. 
Il finale in dieci e' sofferenza, il Genoa non tira, la Juventus vince e fa tredici, record di vittorie consecutive e distanza dal Napoli invariata, si va a Frosinone con ulteriore emergenza, ma non si molla. La sfida scudetto continua.   

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La Juventus vuole il primo posto momentaneo e Allegri sceglie per il Chievo la formazione migliore possibile considerando l'assenza di Mandzukic con il solo Chiellini lasciato a riposo e sostituito da Ceceres in compagnia di Barzagli e Bonucci. Esterni con Lichtsteiner e Cuadrado, centrocampo al meglio con Pogba, Marchisio e Khedira, attacco con Dybala e Morata. Chievo senza Paloschi che si affida a Mpoku e Inglese in avanti. 

JUVE SUBITO AVANTI - molto buono l'approccio alla gara della Juventus, Alex Sandro spreca tirando alto dopo due minuti, ma al quinto la Juve passa, bella palla di Pogba per Lichtsteiner cross teso al centro, Bizzarri incerti e Morata insacca da bomber vero.  
Chievo molto duro in avvio, Radovanovic si prende un giallo subito. Ci prova Pogba, palla a lato di pochissimo.  Giocano bene i neri torinesi, due bell'e occasioni in velocità per Dybala che sulla prima non arriva e sulla seconda tenta il pallonetto alto. 
La formazione di Allegri insiste, altre belle azioni con Dybala prima e Pogba, poi, le conclusioni però sono troppi centrali. Poca cattiveria della Juve nella finalizzazione delle potenziali occasioni. 
Il Chievo ci prova dalla distanza, Buffon para. 

ALVARO  RADDOPPIA - bellissima azione della Juve con teina filo stretto Morata-Dybala-Khedira, il tedesco si inserisce benissimo e regala un assist al bacio per Morata che si inserisce da bomber di razza e raddoppia. 
Juventus non sazia, ci provano Marchisio e Pogba. 

La Juventus riparte con Khedira out per Sturaro, i torinesi danno spettacolo e vanno a segno con Alex Sandro che conclude una bella azione sull'asse Lichtsteiner-Pogba. Lo stesso francese segna la quarta rete con una bella azione personale. 
Juve che insiste, entra Hernanes per Marchisio. 
La partita si conclude con una magica trasversa di Pogba e l'impressione di un dominio assoluto. Juve che lancia la sfida al Napoli, ora tocca i partenopei rispondere.

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La Juventus si presenta con una formazione simili titolare contro l'Inter. Allegri decide per Neto in porta, Bonucci, Chiellini e Caceres in difesa, esterni con Cuadrado ed Evra, Sturaro out e quindi spazio ad Asamoah con Marchisio e Pogba ed in attacco Morata e Mandzukic.
Inizio di gara molto equilibrato con le squadre che spingono ma non trovano lo spunto giusto per sfondare. Episodio da giallo quando poco dopo il quindicesimo Medel colpisce di mano, rigore netto, Tagliavendo sorvola. 
La Juve spinge e Cuadrado va vicino al gol al ventesimo con diagonale fuori di poco, tutto questo mentre Felipe Melo colleziona fischi. 
MORATA SI SBLOCCA - La Juventus passa al minuto trentacinque, Cuadrado viene steso da Murillo con potenziale rosso, dopo un bello scambio con Morata. Lo spagnolo va sul dischetto e si sblocca, non segnava dal 4 ottobre. 
La Juve va vicina al raddoppio e da segnalare una bellissima discesa di Morata fermata con il giallo da Miranda.
La ripresa inizia senza cambi, Juve che ci prova a raddoppiare.
Cresce l'Inter che va vicina al pareggio su corner.
DOPPIA JUVE - la Juventus raddoppia. Bella progressione di Cuadrado che apre per Asamoah, Mandzukic si fa stoppare dalla difesa nerazzurra, palla al centro da parte di Evra, erroraccio di Melo e Morata in mezza girata insacca alla grande. 
Murillo saluta la compagnia con un fallaccio su Cuadrado. Punizione di Pogba a lato di poco.  Sulla susseguente azione Morata vicino alla tripletta. 
Reazione Inter, tocco di Brozovic e Caceres colpisce di petto. Esce Mandzukic ed entra  Dybala. Entra anche Icardi.  Morata vicinissimo subito alla terza rete mentre entra Juan Jesus ed esce Ljajic. Esce Evra ed entra Alex Sandro. 
DYBALA - Juve travolgente, prima palla di Alex Sandro, difesa sbilanciata nerazzurra R grande sinistro di Dybala. L'Inter ci prova nel finale. Esce Cuadrado ed entra Padoin.
La gara finisce con la Juventus vittoriosa per tre a zero, grande prestazione degli uomini di Allegri che ora avranno un grande vantaggio per il ritorno, Morata doppietta e Dybala stendono l'Inter.

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La Juventus non vuole far scappare il Napoli, Allegri per la Roma sceglie la formazione con la bbc in difesa formata da Barzagli, Chiellini e Bonucci, Khedira, Marchisio e Pogba a centrocampo, le fasce all'inizio sono conservative con Evra e Lichtsteiner, attacco con Dybala e Mandzukic. La Roma presenta un'insolita difesa a tre con De Rossi, Rudiger e Manolas, Nainggolan a tutto campo e Dzeko e Salah in attacco.
Juventus aggressiva nei primi quindici minuti, Dybala pericoloso su punizione, De Rossi e Rudiger subito in giallo. La Juve ha predominanza territoriale ma la Roma si chiude bene.  Primo tiro della Roma al sedicesimo con Florenzi.  Gioca bene la Juve che ci prova due volte con Evra e una con Pogba, palla sempre fuori. 
La Roma tiene un ritmo molto basso e gioca di ripartenza.  La Juventus arriva fino al limita ma non riesce a sfondare. Un po superficiale la Juventus nelle respinte, occasione Roma per Florenzi. 
Il primo tempo si chiude in pareggio con poche occasioni, Juventus poco pericolosa in avanti. 
Più ordinata la Roma a inizio ripresa, un po' lenta la Juventus. Partita molto difficile che non decolla. Crescono i capitolini intorno al minuto sessantatré con Nainggolan vicino al gol. Il primo cambio vede Cuadrado al posto di Lichtsteiner. Primo tiro della ripresa al minuto sessantasette, Juve bloccata nella ripresa. Dopo un minuto bellissima azione bianconera con Cuadrado, Pogba, Mandzukic per Evra che colpisce il portiere della Roma. Spalletti inserisce Keita togliendo Vainqueur. Ci prova Pogba, palla a lato a quindici dalla fine. 

LA JOYA - la Juventus passa a tredici dalla fine, grande azione di Pogba che passa in verticale, lancia Dybala che batte la difesa romanista e porta in vantaggio i bianconeri. 
Esce Dybala ed entra a Morata. Lo Stadium perde anni di vita quando Pjanic al minuto ottantotto va vicinissimo al gol su punizione. Spalletti toglie Salah e mette Sadiq. Esce anche Florenzi ed entra Torosidis. 
La Juventus con fatica nel finale vince con estrema sofferenza, nervosismo, sfida ancora il Napoli e si porta a più dieci sui capitolini. Partita difficilissima segnata da una prodezza del duo POGBA-Dybala.

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Voglia di semifinale per la Juventus che contro la Lazio schiera una squadra competitiva e simile all'originale. Neto in porta Caceres, Bonucci e Chiellini in difesa, Lichtsteiner e Alex Sandro in corsia, Marchisio, Sturaro e Pogba a centrocampo con Zaza e Morata in avanti. La Lazio fa debuttare Bisevac con Mauricio, in avanti Keita, Candreva e Klose.
Inizio di studio tra le due squadre.  La Lazio subito pericolosa con Keita al minuto dodici che va via a una difesa bianconera incerta, palla alta. E' Keita il più pericoloso che mette in difficoltà Caceres.
Prova a reagire la Juventus con Pogba di testa, palla alta di poco. Ci prova anche Zaza che perde il tempo chiuso da Bisevac, poco dopo bella parata di Berisha su Pogba. 
Ammonito Lulic al secondo fallo brutto in partita, molto aggressiva la Lazio.
Intervento rischioso di Mauricio su Morata con trattenuta, era rigore. Ammonito anche Chiellini per fallo su Keita, il migliore dei suoi. 
Primo tempo chiuso in pareggio, sfida equilibrata con un'occasione Lazio è una per i bianconeri. 
Secondo tempo che inizia senza cambi con equilibrio. 
La Juventus ha grandi occasioni subito con Morata e Zaza, Berisha para il tiro dello spagnolo poi Zaza sulla ribattuta spreca sull'esterno della rete. Molto fallosa la Lazio. Esce Mauricio ed entra Hoedt. Pericolosa la Juve con Pogba. 

JUVE AVANTI - La Juventus passa in vantaggio, grande conclusione di Zaza che colpisce il palo rimediando all'errore precedente, Lichtsteiner tira la ribattuta e segna di giustezza con decisione sul gol, non gol.
La Juventus ha la grande occasione del raddoppio, Sturaro però spreca con una conclusione non buona. Esce Konko ed entra Felipe Anderson. La Juventus va vicina al raddoppio ancora con Zaza poco dopo l'ingresso di Mandzukic per Morata. 
Esce Lichtsteiner ed entra Cuadrado, pure Klose ed entra Matri. Entra anche Dybala al posto di Zaza con grandi applausi.  Dybala subito pericoloso e vicino al raddoppio. 
Stessa sorte per Manduzkic con Berisha che fa il secondo miracolo. 
Altra grandissima occasione per la Juventus con Dybala che mette fuori di pochissimo. 
La Juventus vince e si qualifica per la semifinale con l'Inter, bel secondo tempo dei bianconeri e semifinale che i bianconeri giocheranno con l'Inter, bella prestazione contro un avversario in forma. 

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La Juventus cerca la decima vittoria consecutiva nella difficile trasferta di Udine per rispondere al Napoli che ha battuto il Sassuolo e superare l'Inter. Allegri sorprende con Asamoah al posto di Pogba, per il resto i dubbi propongono le certezze Rugani, Lichtsteiner e Alex Sandro, difesa sempre con Bonucci e Chiellini, centrocampo con Khedira e Marchisio ed infine Mandzukic e Dybala che si ritrovano. Udinese con la coppia Di Natale-Thereau.
La Juventus non part benissimo, occasione per Thereau su svirgolata di Bonucci, para Buffon. Grande occasione anche per la Juventus, su corner spiazza bene Chiellini per Mandzukic che a tu per tu con Karnezis non riesce a segnare. Primo ammonito Chiellini dopo dieci minuti per fallo su Badu. Pressa bene l'Udinese ma si sbilancia, Badu prende il giallo per fallo su Asamoah che si involava verso la porta. 

DYBALA - L'argentino segna ancora su punizione portando avanti i bianconeri, punizione beffarda di Dybala con Karnezis poco attento. La Juventus si sbilancia e lascia una grande occasione ad Edenilson che spara alle stelle, formazione in maglia rosa sbilanciata. 

KHEDIRA RADDOPPIA- ancora Juve, Udinese in confusione e bianconeri che approfittano, bravo il tedesco a colpire la difesa friulana totalmente ferma nell'occasione.   
Prova a reagire l'Udinese. Rocchi salva Badu dal rosso, ma nulla può su Danilo che stende Mandzukic lanciato a rete. Dybala dal dischetto non sbaglia, tre a zero dopo 25 minuti, Udinese al tappeto.  Prova la tripletta personale Dybala, la palla finisce alta. 
Ci provano i friulani con Widmer, la palla schizza a lato. 

DOMINIO JUVE - la Juve segna ancora, Alex Sandro domina sulla corsia di destra, salta tutti e tira benissimo a giro, quarta rete dei bianconeri, per i friulani e' notte fonda. 
Ancora Juve, bellissima azione di Mandzukic per Khedira, coast to coast del tedesco e paratona di Karnezis che si ripete su Asamoah. 
I bianconeri chiudono un primo tempo perfetto, mostruoso, giusto modo di inaugurare lo stadio.
La ripresa riprende senza cambi. Ci prova Di Natale, palla alta. Juventus vicina al quinto gol prima con Asamoah e poi con Chiellini che manca di poco l'appuntamento con il gol. Esce Wague ed entra Heurteaux.  Entra Caceres ed esce Chiellini ammonito. Esce Di Natale ed entra Zapata. La Juventus controlla con tranquillità, esce Dybala ed entra Morata. Ci prova subito lo spagnolo, para Karnezis. Esce uno spento Thereau ed entra Bruno Fernandes. Lodi va vicinissimo al gol su punizione, grande parata di Buffon. Entra Padoin ed esce Lichtsteiner. 
La Juve passa tranquilla nel finale. Rocchi non concede recupero, decima vittoria consecutiva e sfida al Napoli lanciata, ora sotto con le due romane.

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La Juventus cerca di scalare ancora la classifica a Genova, la classifica finale per puntare al secondo posto da vivere con l'Inter superando la Fiorentina. Per la difficile trasferta contro la Doria, Allegri sceglie Hernanes, poco amato dai tifosi concedendogli una grande chance, sia a lui che a Rugani che prende il posto di Caceres. Esterni con Lichtsteiner ed Evra, infine l'attacco ancora con Dybala e Morata. Nella Sampdoria Montella ripropone Cassano con Eder e Carbonero come nel derby.
Parte offensiva la Juventus nei primi minuti stringendo la formazione di casa nella propria metà campo. 
Subito i bianconeri che prendono campo, prima Pogba, poi Hernanes scaldano le mani a Viviano.

JUVE IN VANTAGGIO - Formazione in maglia rosa avanti, bella palla centrale per Pogba, difesa della Sampdoria messa male che concede a Pogba un tiro sporco in mezza girata e Viviano in ritardo non ci arriva. Esplode la Pog-dance.
La Sampdoria prova a reagire. Tre corner consecutivi con la formazione di Montella che spinge dopo la rete subita. Molto vivo Dybala che si propone con velocità alla ricerca del raddoppio. Pericolosa ancora la Juventus con Dybala, salva Viviano.
Si fa male Soriano costretto a uscire per un problema all'orecchio, entra Ivan. Perdita importante per la Sampdoria. A fine primo tempo la Juventus si perde Fernando che si invola, Bonucci lo stende e si prende il giallo. Sulla punizione di Eder palla sulla barriera. Qualche palla pericolosa di troppo al limite dell'area rischia di combinare la frittata, e' in quella zona del campo che la Sampdoria e' più pericolosa. 
Il primo tempo si chiude con la Juventus in vantaggio.
Ripresa senza cambi ma con la Juventus convinta, arriva subito il raddoppio. Bella palla di Dybala per Khedira che freddissimo in area raddoppia da campione del mondo con un tocco sotto sontuoso. 
La Juve può segnare la terza rete ma Pogba sbaglia tutto in modo egoistico. La squadra in rosa deve evitare di essere leziosa, ci prova Hernanes, fuori non di molto.
Rischio grandissimo per la Juventus. Eder colpisce di testa. Fuori di pochissimo, Juve deconcentrata.  Ancora Juve, prima Dybala impegna Viviano, poi Morata su assist delizioso di Hernanes si mangia un gol incredibile. 
Gol mangiato e gol subito, verticalizzazione Sampdoria e Cassano riapre la gara. Juventus che commette un errore incedibile e riporta in partita i doriani. 
Esce Lichtsteiner ed entra Cuadrado.
Juventus in difficoltà, Fernando va vicinissimo al pareggio, formazione di Allegri in bambola. 
Esce Barreto ed entra Muriel, tutto per tutto per la Samp. 
La Juventus sbaglia troppo davanti, ancora Pogba che mette a lato e chiude nel finale la Samp, ma deve stare attenta. Esce Eder ed entra Rodriguez.
Vicinissima la Sampdoria al pareggio con Zukanovic, rischio Juve. Esce Dybala ed entra Padoin. Troppi errori nel finale, ammonito anche Khedira.  
Una sofferenza il recupero, Zaza si guadagna l'espulsione di Moisander, Sampdoria in dieci ma Chiellini salva nel finale davanti alla porta.
La Juventus sbanca Marassi con sessanta minuti alla grande, il resto meno, la rincorsa continua, Juve seconda. 

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La Juventus cerca nella calza della Befana tre punti per inseguire l'Inter contro un Hellas ultimo in classifica ed in crescita ma senza Luca Toni. Allegri sorprende con Caceres che brucia Rugani, Morata supera Zaza. A centrocampo il trio Khedira, Marchisio, Pogba, difesa con esterni Lichtsteiner ed Alex Sandro. 
Parte pericolosa la Juventus, subito Lichtsteiner sfiora la rete in posizione inedita di attaccante.

DYBALA PRIMA JOYA - Paulo Dybala porta subito avanti la Juventus, bella punizione battuta sapientemente dopo un fallo su Lichtsteiner, per l'argentino primo gol su punizione della stagione zebrata. 
L'Hellas tenta la reazione immediata, Pazzini va vicino al pareggio, Buffon fa il primo paratone del 2016.
Ci prova Pogba, bel tiro, palla a lato, poco dopo anche Morata, bravo Gollini a respingere in corner. Ancora Juve poco dopo al mezz'ora prima Pogba spreca con un tiro a giro, poi magia di Marchusio e paratona di Gollini. 

BONUCCI GOL - Leonardo Bonucci raddoppia, bella punizione di Dybala, particolarmente preciso sui piazzati e Bonucci di testa insacca di prepotenza.
Ingenuità in finale di frazione con giallo per Marchisio che salterà la difficile trasferta i Genova.
Un buon primo tempo della Juventus, nulla di eccezionale condotto con buon piglio anche se ci sono state un paio di ingenuità. 
Nella ripresa Juventus in controllo di gara, ci prova Alex Sandro, palla a lato, al quindicesimo Calvarese non concede un netto rigore su Pogba e dal lato opposto Alex Sandro si prende un giallo. 
Ancora occasione Juve per Dybala, respinge Gollini, sempre in controllo la formazione di Allegri. Entra al minuto 70 Sturaro per Khedira. 
Entra Simone Zaza al posto di Morata. 

LA LEGGE DI ZAZA - La partita la chiude Zaza, che ribadisce la sua incredibile media gol, appena entrato ben servito da Pogba va subito in gol. Entra anche Rugani per Caceres. 
La Juventus vince l'ottava gara consecutiva senza scherzi della Befana, da vedere su chi verranno recuperati punti, gara messa subito bene, Juventus in controllo totale. Ora testa alla difficile trasferta di Genova. 

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La Juventus va a Carpi per trovare la settima vittoria consecutiva in una gara complicata, Allegri sceglie la formazione migliore con Dybala e Mandzukic, centrocampo con Khedira, Pogba e Marchisio, difesa con i tre colossi ed esterni Cuadrado e Evra. Nel Carpi gli ex Borriello, unica punta e Marrone a centrocampo. 
Ci prova subito la Juve con Dybala, palla alta. La Juventus preme ma sbaglia anche un paio di disimpegni che creano lo scompiglio. Carpi molto chiuso in avvio di gara. 

BORRIELLO GOL DELL'EX - La Juventus dorme e il Carpi va in vantaggio con Borriello bravo a irridere Bonucci e portare avanti gli emiliani. Juventus in difficoltà.

REAZIONE JUVE CON MARIONE - dopo lo schiaffo immediato, la Juventus reagisce occasione per Khedira, miracolo di Belec palla a Manduzkic che si gira su se stesso con una bellissima piroetta e pareggia, gara subito in pari dopo la paura iniziale.
Ancora Juve, ci prova Marchisio e risponde bene Belec che poi si oppone anche a Khedira. Fa un buon pressing il Carpi, dimostrando una buona condizione fisica. 
Si innervosisce un po' la Juventus. 

MARIONE PORTA AVANTI LA JUVE - Juventus in vantaggio, scivola un giocatore del Carpi, autostrada per Evra che crossa al centro e Marione prende l'ascensore ed insacca di potenza. I bianconeri controllano. 
Finisce il primo tempo con la Juventus in vantaggio. 
Squadre che non cambiano ad inizio ripresa, la Juve vuole chiuderla, ci priva subito Dybala, para Belec, ci riesce Pogba che su lancio di quaranta metri di Marchisio si presenta davanti a Belec e lo fredda confermando il buon momento realizzativo dopo il derby. 

Castori inserisce Lasagna e toglie Di Gaudio. Esce anche Barzagli ed entra Rugani. 
La Juventus segna il quarto gol con Rugani ma l'arbitro annulla mentre esce un esausto Borriello ed entra Mbakogu. Entra Morata ed esce Dybala. Fuori anche Cofie e dentro Bianco. 
Nel finale la Juventus si distrae e prima fa l'autogol e poi concede al Carpi l'occasione della vittoria.
I bianconeri ottengono la settimana vittoria ma hanno rischiato di rovinare tutto, la rincorsa continua ma quel finale dovrà far pensare tutti alla ripresa.

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La Juventus cerca una vittoria fondamentale contro la Fiorentina, Allegri sceglie due novità, con Evra e Cuadrado in corsia, centrocampo con Khedira oltre a Marchisio e Pogba, Dybala e Mandzukic in avanti. Fiorentina con Astori in difesa. 

INIZIO SHOCK - Viola subito aventi, Bernardeschi sfugge in area, Chiellini che lo ferma. Episodio dubbio, Ilicic trasforma il rigore. 

REAZIONE JUVE - passano quattro minuti e mezzo e la Juve reagisce, bel cross di Evra e Cuadrado di testa batte Tatarusanu, colpevole nell'occasione. Gara di nuovo in parità.
La Juventus ci prova subito dopo ma Dybala non riesce a concludere bene. I bianconeri perdono un po' troppi palloni in costruzione e la velocità della Fiorentina e' fastidiosa. Ci prova ancora Dybala che colpisce Mandzukic. Molto vivace l'argentino che costringe Alonso al giallo. Gioca bene la Fiorentina in costruzione che pressa alto la Juventus. 
Il primo tempo termina in pareggio, risultato giusto dopo il botta e risposta iniziale. 
 Nessun cambio di formazione al rientro, ci prova subito Pogba, palla alta, Fiorentina sempre attenta e reattiva, brava in palleggio. Ammonizione inesistente per Pogba. Molta frenesia in casa bianconera. Giallo per Borja Valero, Juventus un po' in difficoltà ad inizio ripresa. Grande azione gol al minuto cinquantanove con Dybala, palla a lato. 
Esce uno stanco Khedira ed entra Sturaro.  Ci prova Mandzukic,,palla alta.  Partita troppo rallentata nella ripresa. Bruttissimo secondo tempo di Pogba con troppi palloni persi. 
Entra Alex Sandro ed esce Evra.

MARIONE - la Juventus passa in vantaggio. Azione veloce con break con Mandzukic per Pogba che spacca la squadra, passaggio per Dybala fermato da Tatarusanu, arriva Mandzukic ed insacca. Poco dopo rigore netto non dato a Mandzukic è sempre Tatarusanu che salva su Bonucci.  La Juventus insiste. 
Cambi per Paulo Sousa, dentro Pascual e fuori Alonso, esce anche Manduzkic ed entra Morata. Entrano anche Pepito Rossi e Mati Fernandez per Ilicic e Vecino. 

DYBALA LA CHIUDE - contropiede bianconero è chiusura della gara. Cuadrado passa bene per Dybala che si porta via tutta la difesa della Fiorentina e batte Tatarusanu, e' apoteosi allo Juventus Stadium.
La Juventus vince una gara soffertissima grazie a un grande cuore dando una dimostrazione di forza incredibile, non sbaglia la grande occasione e si avvicina al terzo posto conquistando il quarto.

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La Juventus cerca il primo posto a Siviglia, Massimiliano Allegri presenta una formazione contata con Zaza infortunato nel riscaldamento con Buffon, davanti a lui la BBC, Alex Sandro e Lichtsteiner, Marchisio, Pogba e Sturaro con punte Dybala e Morata. 
Nel Siviglia Llorente unica punta. 
Partita equilibrata in avvio con bella occasione per Morata che sbaglia un gol di testa fatto a metà. Ancora Morata al quinto minuto, lo so spagnolo si infila lateralmente e poi tenta una conclusione fuori di pochissimo. 
Ci prova anche il Siviglia al quattordicesimo Llorente sfiora la rete di testa. 
Reagisce subito la Juventus, prima con Dybala che mette e lato di pochissimo e poi Sturaro che esalta Rico. E' poi la volta del Siviglia con Llorente che impegna Buffon due volte dopo un errore di Dybala. 
Juventus pericolosissima con Morata e Dybala, prima lo spagnolo serve l'argentino ma Dybala è in ritardo, poi ricambia l'argentino per Morata ma lo spagnolo calcia clamorosamente a lato tutto solo davanti a Rico.
Partita molto bella, il Siviglia di testa impegna ancora Buffon che deve fare un altro miracolo, dall'altra parte conclusioni di Pogba a lato e di Marchisio dopo un bel numero di Alex Sandro, parata da Rico.
Nel finale di tempo ancora Juventus pericolosa con Dybala su punizione, artico risponde bene. 
Il primo tempo finisce in pareggio, buona Juventus che però ha sbagliato molto ma anche rischiato parecchio dietro. 
La ripresa inizia con una conclusione di Pogba a lato. Gara equilibrata con il Siviglia che ci prova con Banega, para Buffon. 

GOL DELL'EX - La Juventus subisce la legge del gol dell'ex, ci pensa Llorente a battere da corner Buffon superando Barzagli.
Entra Cuadrado ed esce Lichtsteiner, mentre nel Siviglia entra Gameiro ed esce Llorente.
Bella occasione per Alex Sandro, palla alta. La Juventus ci prova con Dybala, traversa piena. Ancora non fortunata la Juventus con Pogba che trova la parata di Sergio Rico.
Gameiro dall'altra parte sbaglia il raddoppio. Ancora Dybala, fuori di nulla. 
Dopo il novantesimo altra grandissima occasione per la Juve, Morata trova il miracolo di Sergio Rico. 
Nel finale nulla di eccezionale solo il rimpianto di non aver trovato il gol nelle tante occasioni. Arriva il secondo posto nel girone con il rischio di prendere una big, peccato, i bianconeri meritavano il primo posto. 

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La Juventus cerca il quarto posto almeno momentanei contro la Lazio nell'emergenza del centrocampo. Allegri scegli la difesa titolare con Alex Sandro e Lichtsteiner in corsia, centrocampo con Asamoah con Marchisio e Sturaro e Mandzukic che vince il ballottaggio con Morata e gioca con Dybala in avanti. Pioli sceglie il tiro Kishna, Milinkovic Savic e Candreva dietro a Klose. 
Inizio di gara molto aggressivo da parte della Lazio. 

JUVE SUBITO AVANTI - Juventus in vantaggio al minuto sei. Azione insistita della Juventus con Dybala che centra e Gentiletti che infila la sua porta spaventato da Mandzukic, bianconeri subito avanti alla prima occasione. 
La Lazio tenta la reazione e va vicina la pareggio su corner. Bianconeri pericolosi in contropiede, Gentiletti costretto al giallo per fermare Dybala. Molto vivace Dybala ad inizio gara. Bella azione al minuto venti per la Juventus, Asamoah e Alex Sandro si intendono bene, la conclusione e rimpallata.
La Lazio spinge con il cuore, la Juve soffre. 

DYBALA - La Juventus raddoppia. Bella protezione della palla di Mandzukic che passa a Dybala con l'argentino che si aggiusta il pallone e tira al volo all'angolino facendo due a zero. La Lazio ci prova nel finale, ma la frazione si chiude in pari.
Nella ripresa entrano Felipe Anderson e Keita ed escono Kishna e Candreva. Prima occasione dei bianconeri, Dybala spara a lato, la Lazio però tenta di controllore il gioco, la Juventus deve stare attenta. 
Pericolosa la Lazio sulla verticale con Felipe Anderson per Milinkovic Savic che svirgola. Qualche imprecisione bianconera rischia di aiutare i biancocelesti. 
Esce un buon Asamoah ed entra Evra, mentre esce Milinkovic Savic ed entra l'ex Matri. 
Pericoloso tiro di Parolo, para bene Buffon. Ci prova anche Keita, para sempre Buffon. 
Ingenua la Juventus a perdere alcuni palloni al limite e regalare punizioni pericolose. 
Entra Cuadrado ed esce Dybala. Entra anche Morata per Mandzukic. 
La partita si trascina con la Juve che cerca di controllare il Match, pericoloso Klose. 
Tambureggiante il finale con la Lazio che non ci crede e la Juventus che pensa a far passare i minuti. Fondamentale vittoria per gli uomini di Allegri che salgono a quota 27. Quarto posto momentaneo raggiunto, la vetta e' più vicina.