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Messaggi di Gennaio 2011

DEL PIERO: "ARRIVEDERCI AMA, CIAO NICOLA, BENVENUTO ALESSANDRO"

Post n°3827 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alessandro Del Piero fa gli onori di casa, com'è giusto che sia. Chi, meglio di lui, può accogliere il suo nuovo compagno di reparto e salutarne un altro che invece ha fatto le valigie ed è andato via? Nessuno se non il nostro capitano. Lui, Pinturicchio, ne ha visti tanti di attaccanti passare per Torino; qualcuno ha fatto la storia del club, come David Trezeguet, qualcun altro è passato quasi nell'indifferenza, citiamo ad esempio la meteora Juan Eduardo Esnaider (uno dei pochi flop di Luciano Moggi); molti hanno rappresentato una parentesi, ma non Alex: lui è la bandiera, il record-man, la storia. E' l'emblema della squadra ed è anche l'uomo a cui la Juve si sta aggrappando in questo periodo di difficoltà. Ma Alex, a 36 anni, pur essendo sempre il migliore, non poteva portarsi sulle spalle l'intero attacco bianconero fino a fine stagione. E allora, nell'ultimo giorno di mercato, Beppe Marotta si è attivato per trovare un partner all'altezza del capitano. Via Amauri destinazione Parma, in crisi profonda e scaricato dalla tifoseria, dentro Alessandro Matri, attaccante italiano di 26 anni che nelle ultime stagioni ha fatto sfracelli a Cagliari. "Arrivederci Ama, ciao Nicola, benvenuto Alessandro". E' stato questo il messaggio lasciato da Alessandro Del Piero sulla sua pagina ufficiale di Facebook, pochi minuti dopo la chiusura del mercato invernale e l'ufficialità delle due operazioni, oltre a quella risaputa di Legrottaglie (anche lui oggetto del saluto di Del Piero). Se dovessimo giudicare l'ultimo colpo di mercato invernale della Juventus dal solo nome di battesimo di Matri, con nelle nostre menti le imprese di Del Piero, già potremmo dire che si è trattato di un successone. Se poi andiamo a sbirciare il curriculum dell'ex cagliaritano, ci accorgiamo che ci sono diversi motivi per essere felici di quest'operazione: età, duttilità, gol e condizione fisica. In più, Matri sta attraversando uno splendido momento di forma; quanto sarebbe stato bello vederlo subito in coppia con Fabio Quagliarella. L'appuntamento è solo rimandato a giugno; per ora, godiamoci la coppia Del Piero-Matri, che abbina qualità, freschezza atletica ed esperienza in un mix che potrebbe essere esplosivo. Ale+Ale = Gol e spettacolo? L'augurio è che la somma possa produrre gli effetti sperati.

 
 
 

La Juve presenta Matri: "Bomber di razza"

Post n°3826 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Federico Gaetano

La Juventus, attraverso il proprio sito ufficiale, traccia un profilo del suo nuovo acquisto Alessandro Matri: 

26 anni, fisico possente, fiuto del gol, presenza costante in area: Alessandro Matri è un bomber di razza, che abbina alla notevole velocità, un’ottima tecnica e un’abilità sui palloni aerei fuori dal comune - si legge su Juventus.com -. Nato a Sant’Angelo Lodigiano il 19 agosto 1984, cresce calcisticamente nelle giovanili del Milan, con cui fa il suo esordio in serie A il 24 maggio 2003 contro il Piacenza.
Dopo le esperienze in C e in B con le maglie di Prato, Lumezzane e Rimini, approda al Cagliari nel 2007.
In Sardegna si afferma ben presto come un titolare inamovibile, confermando tutte le sue qualità. Qualità che non sfuggono alla Juventus, dove arriva a rinforzare il parco attaccanti a disposizione di Del Neri.

 

 
 
 

Rai sport: si imbavagliano e si sbavagliano!

Post n°3825 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 


Immagine IPB

di F. Del Re

“Se il processo sportivo ha emesso le sue sentenze il processo di Napoli no. Ci sono delle sentenze da emettere, ci sono tante registrazioni, alcune diciamo rese note, qualcun’altra no. C’è la Juventus, c’è l’inter; c’è una rivalità non solo in campo, c’è una rivalità anche fuori su questa cosa.. Chi ha a cuore le sorti della Juventus dice che la juventus ha pagato un conto molto salato che magari altri non hanno pagato... Aspettiamo perché c’è un processo penale a Napoli, dobbiamo stare tutti attenti a quello che diciamo”. (J.Volpi – Rai sport)

Al giornalista Jacopo Volpi conviene stare attento a quello che dice. Secondo lui converrebbe a tutti; a tutti i giornalisti; a tutti i protagonisti del mondo pallonaro; a tutti gli addetti ai lavori. La cautela, quando si parla di argomenti molto complessi e persino spinosi come la vicenda Farsopoli, dovrebbe essere cosa buona per tutti: per coloro che coi loro monologhi da disco perennemente incantato continuano a raccontare sempre la solita "noiosa" storia, nonostante le nuove evidenze, manco fossero gli speaker della radio di Baghdad; e per coloro che coi propri editoriali hanno permesso ai primi di sproloquiare di scudetti dell'onestà e di vittorie “sensa rruvvare”.

Ma, di grazia: come mai tutti gli esponenti dei media che trattano di pallone si sono scoperti prudenti e riflessivi riguardo il commentare quelle vicende? Come mai chi ha protestato non più di un anno fa contro la legge bavaglio all'informazione oggi fa fatica ad esprimersi, ad informare, a commentare? Che poi altro non sarebbe che il suo lavoro? Che poi altro non è che ciò che fecero, male e con premeditazione, quattro anni fa?

Saranno mica affetti dalla sindrome di Narducci? Ovvero, non è che si imbavagliano e si sbavagliano a seconda delle necessità imposte? Così come De Santis si sdoganava e si ridoganava dalla cupola? O forse anche peggio, visto che De Santis, a quel che risulta dal processo di Napoli, non si era mai nè doganato, nè risdoganato?


Il video

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1373


 
 
 

SKY - AMAURI E' DEL PARMA...

Post n°3824 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Alberto Fornasari

17.00 Amauri è un giocatore del Parma. L'annuncio è stato dato da Sky. L'ex bianconero arriva in Emilia in prestito secco con impegno ad acquistarlo a giugno. Per Bronzetti, intercettato dall'emittente di Murdoch, "la Juve vuole tenerselo", ma si tratta di una smentita di rito.

 
 
 

E' FATTA, MATRI E' DELLA JUVE...

Post n°3823 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca

17.37 La seconda metà del cartellino di Ariaudo è stata valutata 2,5 milioni.

17.28 Gianluca Di Marzio annuncia. Alessandro Matri è un nuovo giocatore della Juventus. Prestito oneroso con diritto di riscatto fissato a 15 milioni. Nell'affare sicuramente inserito Ariaudo.

16.50 - Secondo indiscrezioni dell'ultim'ora sarebbe stato trovato l'accordo tra Marotta e Cellino per il trasferimento in bianconero di Alessandro Matri.

16.10 - Secondo Gianluca Di Marzio, siamo ormai ai classici dettagli. L'accordo sarebbe stato trovato sulle basi di un prestito oneroso, con un riscatto sui 18 milioni pagabili in più esercizi. Nella trattativa inserito anche qualche giocatore, Ariaudo e Immobile in primis. Si respira sicuramente ottimismo.

 
 
 

MATRI-JUVE, CELLINO LASCIA CAGLIARI E VOLA A MILANO

Post n°3822 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giacomo Morini

Massimo Cellino, è appena partito dall'aeroporto di Elmas alla volta di Milano. Questo potrebbe essere un segnale importante. La trattativa per il trasferimento di Matri alla Juventus dovrebbe proseguire nel pomeriggio, con l'arrivo del presidente rossoblù nel capoluogo lombardo.

 
 
 

AGNELLI E' ARRIVATO VINOVO. EMERGENZA ATTACCO ANCHE A PALERMO

Post n°3821 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

 
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Stamane la Juventus si è ritrovata a Vinovo con il morale a terra, dopo la sconfitta casalinga contro l'Udinese. Il gruppo ha iniziato l'allenamento sotto la pioggia. Pochi minuti fa - riferisce Sky Sport - è arrivato nel centro sportivo bianconero anche Andrea Agnelli. Un segnale importante, di compattezza tra la società, la squadra e lo staff tecnico. In questo momento, dal punto di vista della società, la cosa prioritaria è restare uniti per superare le difficoltà. Chiaramente oggi Delneri analizzerà gli errori nello spogliatoio, ma la direzione indicata dalla dirigenza è quella di trovare le soluzioni ai problemi, più che di indicare colpevoli. Questa è una grande differenza, rispetto a quanto accadde alla Juventus lo scorso anno. La sensazione è che lo spogliatoio stia comunque tenendo. Intanto, però, l'emergenza continua: sempre secondo Sky Sport, probabilmente Iaquinta e Amauri non recupereranno per la difficile trasferta di Palermo.

 
 
 

CELLINO: "MATRI VUOLE LA JUVE, MA IO VOGLIO 18 MILIONI"

Post n°3820 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giacomo Morini

La trattativa che dovrebbe portare Alessandro Matri alla Juventus presenta dei curiosi retroscena, legati alla fortissima volontà dell'attaccante di vestire la maglia della Juve. A svelare queste impressioni di Matri, è stato lo stesso presidente del Cagliari, Massimo Cellino, che commenta così la possibile cessione del suo bomber ai bianconeri: "Mi sono fermato a parlare con Matri da solo, l’ho guardato negli occhi e gli ho detto: 'Non te ne andare adesso: ti raddoppio lo stipendio'. Lui ha fatto una smorfia e mi ha detto: Non so­no i soldi, è un sogno.. Allora ho replicato: Pensaci bene questa notte, se tu me lo dici vado da loro e ci parlo perché te lo devo". L'apertura del Cagliari a cedere il giocatore quindi è reale, ma Cellino detta le  condizioni necessarie a far sì che il futuro di Matri si tinga di bianconero: "Per me anche Ma­tri è come un figlio, vado a pren­derli che non li conosce nessuno e poi me li chiedono le grandi squa­dre. C’è anche un altro fatto: mi gi­ro attorno e vedo i soldi che possono guadagnare altro­ve, e allora da una parte mi dico quanto glieli vorrei dare anch’io e dal­l’altra capisco quanto mi voglio­no bene perché re­stano qui guadagnando meno. Resta il fatto che per Matri voglio 18 milioni più la seconda metà di Ariaudo”. Vedremo se la Juve acconsentirà alle richieste del vulcanico presidente del club sardo, se si arriverà a un accordo a metà strada, o se Matri sfumerà definitivamente come tanti altri obiettivi di mercato seguiti dalla Juve in questa sessione invernale.

 
 
 

AMAURI VERSO IL PARMA

Post n°3819 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Alberto Fornasari

Dopo aver rifiutato diverse destinazioni inglesi, e con il Palermo alla finestra (stando alle dichiarazioni di Zamparini), finalmente si sarebbe trovata la futura squadra di Amauri, attaccante della Juventus (la sensazione è che lo sarà ancora per poche ore). Il giocatore italo-brasiliano, con le valigie in mano, sarebbe in procinto di trasferirsi al Parma del presidente Tommaso Ghirardi. Vedremo se sarà solo un'altra voce che si perderà nelle stanze dell'Ata Executive di Milano oppure no, tramutandosi in realtà. Sicuramente entro le 19 di stasera (orario di chiusura del mercato invernale) si dovrà avere la decisione definitiva. La soluzione Parma, dopo aver rifiutato quelle estere anche per problemi personali e di ambientamento, potrebbe risolvere sia i problemi di Amauri che quelli della Juventus. Ceduto Amauri, partirà l'assalto a Matri. Tutto in queste pochissime, emozionanti e frenetiche ore di trattative, tutte da seguire.

 
 
 

DEL PIERO A SKY: "NON CI SIAMO, DOBBIAMO MIGLIORARCI ASSOLUTAMENTE"

Post n°3818 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

Il capitano critico dopo il ko interno con l'Udinese.
© foto di Marco Iorio/Image Sport

E' decisamente triste e cupo il volto di Alex Del Piero intervistato nel post-match di Sky Calcio Show. Una sconfitta pesante quella interna contro l'Udinese che spedisce i bianconeri al settimo posto e sempre più lontani dalla zona Champions, una prospettiva inaccettabile e assolutamente non idonea al blasone e al prestigio della società bianconera: "Tutto vero, per assurdo uscire con un pari c'era da rammaricarsi anche perchè fino a cinque dal termine avevamo contenuto bene una grandissima Udinese. Paghiamo tutto caro, le difficoltà affossano i nostri meriti e mezzi, abbiamo il dovere e la necessità di fare meglio". Anche nel 1994 ci furono tanti cambi sia di corso che in campo, allora funzionò subito ora la situazione pare di nuovo disastrosa come un anno fa. Perchè? "Innanzitutto son passati 16 anni e il momento è diverso, sia all'epoca che ora cambiò la dirigenza, l'allenatore e i giocatori ma è inutile fare i paragoni siamo in difficoltà, l'uscita dalla Coppa Italia in un anno di transizione come questo era importante ma avevamo l'ambizione di fare meglio. Troppe difficoltà per demerito nostro ci stanno mettendo in queste situazioni". Poca concentrazione anche una volta in vantaggio, Del Piero si assume le responsabilità e mette in guardia i suoi compagni: "Si dopo l'1-0 abbiamo tenuto 7 minuti poi abbiamo pagato a livello fisico, per tenerci avanti dovevamo essere più concentrati e cattivi. Tutti, non solo i difensori, dobbiamo trovare la voglia di saper difendere i vantaggi". 

 
 
 

A.A.A. Juve Cercasi...

Post n°3817 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

le pagelle di Morrison da glmdj

Immagine IPB 

Juve-Udinese 1-2 nel posticipo, il che vuol dire che l'anno prossimo la Champions sara' molto probabilmente "affaire" per altri; oltrechè, naturalmente, a ciò che porterà in termini di sconquasso questa sconfitta...E' strano, al fischio finale ho fatto un breve, lucido e ahime lapidario commento:"non abbiamo giocato una bruttissima partita, siamo poco pericolosi là davanti, è vero, ma tutto sommato abbiamo fatto una partita accettabile...abbiamo perso perchè questi giocano meglio di noi".
Ora lascio a voi le deduzioni che ognuno si sente libero di trarre: l'Udinese gioca meglio; o, se preferite, ha più qualità, più corsa, più pericolosità e più soluzioni della Juve attuale. Sempre più parente stretta della New Holland e sempre più lontana da quella squadra che fino a Dicembre ci aveva illuso.
Ora non so cosa possa succedere e francamente me ne cale molto poco, possiamo continuare a sperare in AA, possiamo insultare chiunque fuori e dentro questo forum, possiamo urlare "ve l avevo detto", possiamo appellarci alla malasorte. Fate Voi, ripeto, a me personalmente i ragazzi hanno dato l'idea di quelli che a fine partita si guardano in faccia con lo sguardo di chi dice "più di così non riusciamo a dare". E francamente è l unica cosa che mi interessa.

PAGELLE

BUFFON 6,5. Un paio di interventi salva risultato, incolpevole sui 2 gol.
GRYGERA 6. Stupirà, ma non mi dispiace: applicato, sufficentemente attento...stasera non è colpa sua.
BONUCCI 5,5. Le solite leziosità, molti buoni recuperi, soffre le percussioni centrali dei 2 là davanti e l'espulsione francamente mi fa incaz...
CHIELLINI 5. Sanchez se lo sognerà stanotte...
GROSSO 6. Anche lui, salvo un inizio tremolante, regge bene, fino a quando non perde Isla nell'assist finale.
KRASIC 5. Milos non ne ha più, e quando qualcosa tira fuori ormai è scontato pensare che si butti...
MELO 6. Regge la mediana cercando di non perdere mai la bussola. Praticamente da solo.
AQUILANI 5. Anche "cerebro" s'è scaricato.
MARCHISIO 6. Unicamente per l'illusorio, splendido gol. Per il resto non vede biglia.
SISSOKO S.V.
LIBERTAZZI S.V.
MARTINEZ 6. Buono l'impegno e diversi dialoghi col Capitano, deve ritrovare brillantezza nel breve ma finalmente una prima punta che viene incontro, dialoga, salta di testa e azzecca le sponde.
DELPIERO 6,5. Ma guarda un po'...sempre il più pericoloso, l'unico che crea imprevedibilità, l'unico che tira in porta.
DELNERI 6. Avanti, che colpe vogliamo dare al mister? Lo sguardo a fine partita vale più di centinaia di commenti.
COSA VA: La barca...("finche' la barca va...")
COSA NON VA: Il fatto che il mio commento finale sia "ha vinto la squadra piu' forte" (Juve-Udinese, non Manchester UTD-Juve).
MIGLIORE IN CAMPO: DELPIERO


 
 
 

BUFFON A SKY: "SEMBRA DI VIVERE UN FILM HORROR, SPERIAMO CHE FINISCA PRESTO"

Post n°3816 pubblicato il 31 Gennaio 2011 da nadir63l
 

Parla il portiere bianconero dopo la sconfitta a domicilio rimediata per mano dell'Udinese.
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Intervistato durante Sky Calcio Show il portiere della Juventus Gigi Buffon ha commentato con amarezza ma anche serenità la sconfitta rimediata contro l'Udinese all'Olimpico di Torino. Un ko che fa male e che allunga il momento drammatico della squadra: "Diciamo che è un momento che proprio non gira niente, nonostante la parata su Di Natale e qualcosa di buono niente, non va proprio". Una sconfitta tira l'altra? Il calendario appare complesso e Buffon spera che il momento nero si esaurisca a breve: "Speriamo di no, me lo auguro anche perchè sono appena tornato e vorrei godermi meglio questo periodo. Non è un bel momento, gli infortunati non devono diventare un alibi ma ci frenano nel processo di maturazione. Dobbiamo rimanere uniti nelle difficoltà". E' arrivata pesante nel finale la contestazione del pubblico dell'Olimpico stanco di figuracce e gestioni societarie approssimative e non all'altezza, Buffon giustifica e comprende la rabbia dei tifosi con un paragone azzardato ma nemmeno sbagliato: "Alla fine chi segue la Juve con tanta passione da tanti anni e anche chi è tanto che gioca qui come me fatica a sopportare questo momento di insuccessi, sembra un film horror e speriamo che questi momenti si esauriscano, i film di solito finiscano speriamo che a breve arrivino i titoli di coda". Perchè la Juve non gira più e sbaglia stagione dopo stagione? Buffon trova motivi che vengono da lontano paragonando ciò che la Triade riusciva a fare in passato e che ora, per vari motivi, la dirigenza bianconera non sa più fare: "Purtroppo mi tocca ripetere la solita storia, nel 2006 ci hanno devastato con quella operazione, avevamo una squadra fortissima e da allora non si è riusciti a ricostruire un team all'altezza si quello smantellato. Credo che aldilà di tutto prima avevi la forza di poter acquistare giocatori per forza economiche diverse, faccio l'esempio del caso Zidane in cui pur perdendo il miglior giocatore del mondo avevano preso me, Thuram e Nedved". Una Juve che ricorda quella dei nove anni senza vittorie (a parte 2 Uefa e 1 Coppa Italia), dei Magrin e degli Zavarov, Gigi accetta il paragone: "Le assonanze ci sono, in porta c'era Tacconi che come me ha vissuto anni di grandi Juve. Ci toccherà smulinare ancora un po' a quanto pare...". Sui gol subiti tanti errori ma anche psicologici: "Si quando parlo di fortuna banalizzo, ci credo poco in generale quando ti capita è perchè te la sei cercata sull'occasione del primo gol effettivamente siamo stati poco reattivi.Sul secondo gol devi mettere in preventivo qualche imprecisione dettate delle insicurezze, io sono addirittura dell'avviso che senza il gol di Marchisio non avremmo perso perchè l'Udinese non si sarebbe gettata in attacco a pugnalarci". Chiusura sull'ultim'ora di calciomercato e sul possibile arrivo di Alessandro Matri ma Buffon glissa: "Non ne ho la minima idea, dopo una sconfitta del genere il mercato è la cosa più lontana dalla mia mente".

 
 
 

Juve, Del Neri non ci sta: «Krasic ha gią pagato»

Post n°3815 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da nadir63l
 

 
 
 
 
«Non è giusto che gli arbitri non fischino più i falli su di lui. Stasera penalizzati da alcune decisioni, ma dobbiamo intervenire sul mercato perché ci mancano le alternative in attacco»
TORINO, 30 gennaio - «Ci sono state delle valutazioni arbitrali che ci hanno penalizzato, vedi il tocco di mano di Zapata e dei falli non fischiati su Krasic. Io non ce l'ho col settore arbitrale, ma non mi piace che su Krasic si parta prevenuti. Lui ha già pagato, e non mi sembra giusto che continui a farlo. Per questo dico: adesso basta». Il tecnico della Juve, Gigi Del Neri, ai microfoni di Sky Sport, commenta il ko contro l'Udinese. Secondo Del Neri sulla sconfitta hanno influito anche alcune decisioni arbitrali, in particolare nei confronti di Krasic. «Chi giudica non deve sempre pensare alla simulazione di Bologna -spiega Del Neri-. Perché non solo stasera, ma anche in altre partite, Krasic ha subito falli che non sono stati sanzionati. Per questo dico al settore arbitrale di stare sereno, e giudicare giustamente. Anche nel primo tempo Domizzi ha fatto almeno due falli che postavano costargli il rosso».

MERCATO - Archiviato il capitolo arbitri, Del Neri ammette il momento di difficoltà della squadra e spera in un intervento sul mercato da parte della società: «Non abbiamo molte alternative in questo momento. Abbiamo gli uomini contati, anche se con un po' più di attenzione forse si potevano evitare quei gol, ma non avevamo proprio le soluzioni per cambiare questa partita». «Uno sforzo sul mercato? -prosegue- Non so, la situazione degli attaccanti va valutata, è importnate avere dei ricambi all'altezza, ora abbiamo tutti i nostri con problemi fisici. Un intervento credo sia opportuno proprio perché non abbiamo la possibilità di cambiare le partite per mancanza di alternative».
 
L'ANALISI - Del Neri torna poi sul ko contro l'Udinese: «C'è un po' di avvilimento perché a nessuno piace perdere, adesso valuteremo a mente fredda per capire dove abbiamo sbagliato e intervenire per migliorare. E' ovvio che viviamo un momento difficile e dobbiamo recuperare energie, cercare di sbagliare meno e lavorare ancora di più».

 
 
 

La Juve ko con l'Udinese, ancora penalizzata dall'arbitro...

Post n°3814 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da nadir63l
 

 
I bianconeri battuti 2-1. Dopo Damato, anche Giannoccaro ignora un possibile rigore a favore di Del Piero e compagni. Un grandissimo gol in acrobazia di Marchisio al 60' porta in vantaggio i padroni di casa. I friulani rispondono con Zapata al 67' e con Sanchez all'85' che poi viene espulso. Rosso anche per Bonucci
TORINO, 30 gennaio - La Juve finisce ko contro l'Udinese nel posticipo del 22° turno della Serie A. I friulani vincono 2-1 (0-0) in rimonta, rispondendo con Zapata e Sanchez ad un bellissimo gol di Marchisio. Con questo successo l'Udinese sale a quota 36 punti e scavalca proprio la Juve, che protesta soprattutto per un tocco di mano in area di Zapata che l'arbitro Giannoccaro non giudica da rigore.

PIU' JUVE - La Juve incerottata e in piena emergenza si affida ancora al suo capitano, Alessandro Del Piero, per la sfida contro l'Udinese, forse la squadra più difficile da affrontare in questo momento in Serie A. Il numero 10 bianconero prova a prendersi la squadra sulle spalle, affiancato da Martinez (non al meglio), e supportato dalle incursioni di Krasic e dai lanci di Aquilani. Dall'altra parte l'Udinese schiera la coppia "terribile" formata da Sanchez e Di Natale (fischiato dalla curva bianconera per il 'no' alla Juve in estate). I friulani giocano a memoria, e provano a mettere in difficoltà la Juve con rapidi scambi in velocità. La formazione di Guidolin pecca, però, di leziosità, e permette ai padroni di casa di controllare gli spazi e ripartire. Così il primo 'brivido' è per gli ospiti su un corner di Del Piero deviato in area. Poco più tardi la Juve costruisce un'altra ottima azione con Bonucci che effettua un grande anticipo, ma poi spreca tutto andando al tiro anziché servire Krasic. E' ancora della Juve, poi, il primo vero tiro in porta. Neanche a dirlo, ad effettuarlo è Del Piero con un sinistro velenoso che costringe Handanovic alla deviazione in angolo. Sugli sviluppi del corner ancora Del Piero serve Grosso che viene però contenuto da Handanovic. Nel finale di tempo torna a farsi sentire l'Udinese, che sfiora il gol con una bella conclusione di Isla.

ZAPATA RISPONDE A MARCHISIO - In avvio di ripresa è ancora Del Piero a rendersi pericoloso con una sua conclusione a giro che termina di poco fuori. L'Udinese capisce che sta rischiando troppo, e torna a premere, alzando il ritmo della partita. La Juve è costretta a retrocedere, e rischia di capitolare proprio contro Di Natale. L'attaccante friulano prima impegna Buffon con un tiro ravvicinato, e poi va vicinissimo al gol con un destro che termina fuori di poco. E' il momento migliore dell'Udinese che, però, commette nuovamente l'errore di non concretizzare la propria superiorità di gioco. La Juve, infatti, non resta a guardare e, appena può, colpisce. Al 60' arriva così il gol del vantaggio. E' un euro-gol, in realtà, e a realizzarlo è Marchisio con una splendida rovesciata, dopo un tiro di Del Piero rimpallato, che non lascia scampo ad Handanovic. Il vantaggio, però, dura poco. Appena 7' dopo, infatti, arriva il gol del pareggio dell'Udinese (che inserisce Denis per Inler) con Zapata che ribadisce in rete dopo una respinta di Buffon su una conclusione di Di Natale. L'1-1 accende definitivamente il match. La Juve non ci sta (proteste per un possibile tocco di mano di Zapata) e attacca a testa bassa alla ricerca del nuovo vantaggio. Guidolin, invece, sembra voler gestire il pareggio, e decide di inserire Abdi al posto di Di Natale. In realtà l'Udinese non rinuncia ad attaccare e sorprende la Juve con Sanchez che chiude una bella triangolazione e completa la rimonta per gli ospiti. La gara si innervosisce e le due formazioni restano in dieci per le espulsioni rispettivamente di Bonucci (rosso diretto) e Sanchez (doppio giallo). La Juve cerca l'ultimo assalto, anche con l'ingresso del giovane Libertazzi, ma il risultato resta invariato

 
 
 

ULTIME DA TORINO: FIOCCHI DI NEVE...E DEL PIERO...

Post n°3813 pubblicato il 30 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Cielo molto nuvoloso o coperto, con la neve che piano piano si è mischiata alla pioggia. Stasera oltre i problemi legati agli infortuni ci potrebbe essere anche quello metereologico con la neve. Le condizioni climatiche avverse potrebbero quindi influire sullo spettacolo, magari frenando la forma dell'Udinese. La Juventus si presenta totalmente spuntata senza una prima punta e con il tridente leggero Martinez, Del Piero, Krasic. Udinese in formazione tipo.

Tutti aggrappati a Del Piero, quindi che dovrà guidare verso una vittoria che dopo le vittorie di Inter e Napoli diventa quasi obbligatoria per non trovarsi a ben otto punti dal Napoli.

A circa un'ora dall'inizio ecco le probabili formazioni

Juventus (4-4-2): Buffon; Grygera, Bonucci, Chiellini, Grosso; Krasic, Aquilani, Felipe Melo, Marchisio; Martinez, Del Piero.
A disposizione: Storari, Sorensen, Barzagli,Salihamidizc, Sissoko, Libertazzi, Legrottaglie All.: Delneri


Udinese (3-5-2): Handanovic; Benatia, Zapata, Domizzi; Isla, Pinzi, Inler, Asamoah, Armero; Sanchez, Di Natale.
A disposizione: Belardi, Coda, Cuadrado, Pasquele, Abdi, Corradi, Denis. All.: Guidolin

 
 
 

     

 

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