LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi di Maggio 2015
La stagione della Juventus sta volgendo al termine, manca solo una partita, quella conclusiva, quella più difficile, quella che può renderti immortale. In ogni caso la stagione della Juventus e' già straordinaria, se lo ricordino i tifosi indipendentemente da come andrà la sfida al Barcellona, squadra di mostri, che richiederà i Men in black bianconeri per vincere. La formazione di Allegri ha disputato un'annata eccezionale e la sfida di sabato deve essere vissuta come epica ma non deve assolutamente influenzare il giudizio della formazione bianconera. Nessuno si sarebbe mai aspettato di ottenere questi risultati all'inizio del cammino stagionale. Stagione irripetibile, da Oscar direbbe qualcuno, Allegri definitiva quest'annata irripetibile, i tifosi sperano invece che possa essere solo un punto su cui porre nuove basi per crescere in Europa. Per il presente si pensa al Barcellona, per il futuro si guarda al trequartista ed anche in questo caso c'è un Oscar nel mirino, quello del Brasile, il giocatore del Chelsea, quello che potrebbe servire per cambiare il gioco e renderlo ancora più spumeggiante e fantasioso quando partirà Pirlo. La Juventus guarda al futuro e non si vuole fermare. |
Per l'ultima gara della stagione Allegri sceglie un mix simile alla formazione titolare dove riposano Lichtsteiner, Chiellini, Vidal e Morata, il resto è squadra simil titolare. Nel Verona tutti motivati per dare a Toni il titolo di capocannoniere. CI PENSA IL TUCUMANO - Roberto Pereyra porta avanti i bianconeri al minuto 42, prodezza di Pereyra che si libera bene dei difensori e con un bel tiro a giro batte Rafael. Dopo una fase difficile, la Juventus ripassa in vantaggio bella combinazione Pirlo-Padoin, molto bravo l'esterno a servire Llorente che segna con precisione. Pepe si fa espellere per un fallo da dietro su Obbadi e poco dopo Gomez sorprende la difesa della Juventus su una punizione dalla trequarti con difesa bianconera disattenta. |
Pirlo e Pogba titolari. Vidal dietro Tevez e Llorente 19:40 - DOMANI IN ATTACCO TEVEZ E LLORENTE - La Juventus, dopo la Messa in ricordo delle vittime dell'Heysel partirà per Verona. Massimiliano Allegri confermerà il 4-3-1-2: in porta ci sarà Buffon. In difesa sulle fasce spazio a Padoin e Evra, in mezzo giocheranno Bonucci e Ogbonna. A centrocampo giocheranno Pogba, Pirlo e Marchisio. Mentre Vidal supporterà Tevez e Llorente. Juventus (4-3-1-2): Buffon; Padoin, Bonucci, Ogbonna, Evra; Pogba, Pirlo, Marchisio; Vidal; Tevez, Llorente. 19:32 - 22 CONVOCATI - La Juventus, tramite il suo sito internet, ha fornito l'elenco dei convocati per la sfida contro il Verona: "Sono 22 i convocati da Massimiliano Allegri per Verona-Juventus, gara che chiuderà il campionato dei bianconeri, in programma sabato 30 maggio alle 18.00 allo stadio Bentegodi. |
Staff lavora per recuperare Barzagli. Dybala può diventare grande. Oggi c'è solo da commemorare le vittime dell'Heysel" Meno otto alla finale di Champions League. Ma oggi è anche la vigilia di Hellas Verona-Juventus e come di consueto Massimiliano Allegri si presenterà al Media Center di Vinovo per fare il punto sullo stato di salute della squadra in vista del grande appuntamento europeo. La conferenza del tecnico bianconero è fissata per le 12:00 e Tuttojuve.com vi riporterà come sempre integralmente e in tempo reale le sue dichiarazioni. Ha l'impressione che l'ansia da Messi che si respira un po' in tutti i tifosi, nella squadra non ci sia? Ha dovuto gestire anche questa cosa? Qualcosa è cambiato dal disastro dell'Heysel? E poi le chiedo un breve commento sulla vicenda che ha travolto la Fifa.. Ieri è arrivato Dybala per le visite a Torino. E' soddisfatto? Ha avuto modo di incrociarlo? |
Ho passato da anni il mezzo secolo, dovrei essere navigato e duro, ma non riuscirò mai a trattenere l'emozione (chiamiamola così) quando rileggo questa composizione in ricordo di Andrea Casula: Qui è tutto buio... Cavolo che fortuna, (Alessandro Polimanti 19/11/2009) |
La Juventus, attraverso il proprio sito internet, ha ricordato la tragedia dell'Heysel a 30 anni esatti da quella drammatica serata del 29 maggio 1985. Ecco la nota pubblicata su Juventus.com:: "29 maggio 1985, il giorno più triste della nostra storia. Il resto sarà silenzio. |
Comunicato Real Madrid: nessuna trattativa per Pogba. Tevez verso la permanenza a Torino 19:48 - CONTATTI CONTINUI PER KHEDIRA - Secondo Sky Sport, sono continui i contatti tra la Juventus è Sami Khedira e a breve verrà formalizzato il contratto tra il club bianconero e il giocatore. Il tedesco ha svolto in un luogo segreto le visite mediche per conto della società di corso Galileo Ferraris. Infatti m Khedira nell'ultimo anno ha avuto alcuni problemi fisici e per questo la Juventus voleva delle rassicurazioni sul suo stato fisico. 14:38 - TEVEZ VERSO LA PERMANENZA - Secondo Sky Sport, Carlitos Tevez dovrebbe restare alla Juve fino al 2016. Inoltre ci sarebbe addirittura una possibilità che l'Apache rinnovi con i bianconeri fino al 2017. Infatti, i contatti tra Tevez e il Boca Juniors non sarebbero stati positivi. 11:53 - REAL SMENTISCE TRATTATIVA PER POGBA - Il Real Madrid, tramite un comunicato ufficiale, ha smentito qualsiasi trattativa con Pogba: "Riguardo alla notizia pubblicata sul quotidiano italiano "La Stampa" su una presunta offerta del Real Madrid per il giocatore Paul Pogba, il club manifesta che il Real Madrid non ha avuto alcun contatto nè con la Juventus, nè con l'agente del giocatore. Motivo per il quale l'informazione pubblicata nel quotidiano risulta assolutamente falsa". 11:41 - VISTE GIÀ EFFETTUATE DA KHEDIRA - Gianluca Di Marzio, tramite il suo sito internet ufficiale, ha rivelato che Khedira ha già fatto le visite mediche con la Juventus: "In luogo segreto, lontano da occhi indiscreti e riflettori. Sami Khedira ha svolto e superato le visite mediche con la Juventus, un altro passo nell'operazione che lo porterebbe in bianconero a parametro zero. Nei prossimi giorni si dovrebbe definire la trattativa, per regalare ad Allegri un rinforzo importante per il suo centrocampo. Khedira-Juventus, ci siamo.", ha scritto il giornalista di Sky Sport. |
In questo momento ci sono due Juventus, una che lavora a Vinovo per preparare gli ultimi due appuntamenti della stagione, il secondo è di quelli da non perdere, l’altra si muove a destra e a manca sul mercato per rafforzare il parco giocatori in vista della prossima stagione. Un colpo e mezzo Marotta lo ha già realizzato. Già, se per Dybala tutto è ormai fatto, per Kheidra si attende l’esito delle visite mediche. L’attaccante argentino ieri è sbarcato a Torino, primi contatti con la città piemontese, oggi si sottoporrà alle consuete visite mediche, poi tornerà a Palermo per l’ultima di campionato e da luglio comincerà la sua luna di miele con la Signora. Dopo Dybala sarà la volta di Sami Khedira, come riporta Tuttosport, la Juventus ha ottenuto le cartelle cliniche del centrocampista ormai ex Real, le stesse confermano la sua completa guarigione. In ogni caso, Khedira si è già detto favorevole a esami più approfonditi che verranno effettuati nel fine settimana o all’inizio della prossima. Una volta terminato l’iter, il tedesco si legherà alla Juventus per quattro anni a quattro milioni di euro a stagione più bonus, resta ancora qualche dettaglio da limare ma il più è fatto. |
Con la MSN i blaugrana partono da 2-0 ogni gara. Stiamo lavorando per raggiungere stabilmente i vertici europei" Intervistato dal sito ceco Isport Blesk, Pavel Nedved ha parlato della stagione della Juventus. In vista la finale della Champions League. Ecco la traduzione di TuttoJuve.com. Quanto spaventano i tre attaccanti del Barcellona, Messi, Suarez e Neymar, nel loro attuale stato di forma? "Chi ha questi tre in squadra parte sempre dall'inizio per 2: 0 ... (ride ndr.). Hanno tanto talento, è difficile pensare a come fermarli. Sono imprevedibili e possono fare qualsiasi cosa. Ma la partita è aperta. Il Barcellona ha un grande attacco, noi difendiamo bene e non solo quello, vogliamo creare problemi alla loro retroguardia. Quello che non dobbiamo fare è essere passivi, lasciare al Barcellona l'iniziativa assoluta. Loro sono abituati a giocare in situazioni del genere. Dobbiamo fare attenzione, altrimenti non finirà bene". Come descriveresti quei tre? Che impressione ti fanno? "E' difficile definire Messi, è di un altro pianeta. Ha vinto quattro Palloni d'Oro ... E Neymar è pronto per ricalcarne le orme. Ha fatto una cinquantina di gol in presenze in nazionale. Contando che ha solo 23 anni si può dire che in Brasile è già ad oggi uno dei migliori di sempre. Suarez è perfetto e si integra bene con loro. E' cattivo, aggressivo e implacabile in fase conclusiva. Mi piace molto". Che cosa ti evoca la finale del 2003 e oggi cosa pensi di questa partita del 6 giugno? "Prima mi infastidiva parlarne del 2003, di questa sono felice per l'occasione che avremo. Quella fu la gara che avrebbe dovuto segnare l'apice della mia carriera, questa è la degna conclusione di una stagione meravigliosa. Penso e spero che non dovremo attendere altri 12 anni per rivivere una finale di Champions". Che differenza trovi tra il vivere la finale da giocatore e ora da dirigente? "Ad essere onesti, le emozioni sono forse un po 'di più ora. Da dirigente senti più il valore del club. Quando ero un giocatore sapevo che cosa fare, le emozioni erano principalmente sul campo, ho sperimentato questo con i compagni di squadra. Ora mi sento responsabile per l'intero club, quindi sono un po 'più grande. Vincere la Champions sarebbe molto significativo per me. Non ci aspettavamo di arrivare fino qui, ma ce lo meritiamo. I ragazzi lo hanno voluto sin dall'inizio". La speranza è quella di aprire un lungo ciclo in finali europee... "Nel 2005 e 2006 avevamo grandi squadre, ma non ottenemmo risultati europei all'altezza. Poi c'è stata Calciopoli, e la risalita è stata durissima. Il mio obiettivo era rendere nuovamente questa squadra tra le migliori d'Europa, ed è quello che si sono posti anche i giocatori. Nei prossimi anni credo che faremo sempre bene in Europa". Come è cambiata la Juventus nel corso dell'ultimo anno a livello europeo? "La Juventus ha cambiato molto nel corso degli ultimi cinque anni, siamo tornati in vetta in Italia in primis. Direi che in Italia dominiamo, mentre in Europa non è così semplice. In questa stagione siamo andati avanti in Champions League, ma ci sono ancora tre quattro squadre più forti di noi. Abbiamo ancora del lavoro da fare". Il Barcellona è visto come favorito. "Io sono superstizioso, quindi devo dire che Barcellona è il grande favorito. I favori del pronostico danno spesso pressione, e penso che abbiamo una buona chance, è una partita secca e conterà molto la condizione attuale a livello fisico". Aver eliminato il Real vi ha dato maggior fiducia? "Sì. E' un risultato che ha portato in noi grande determinazione. Vogliamo mostrare un buon calcio e non saremo vittime sacrificali". L'unico reduce di Manchester in campo sarà Buffon. Provi invidia? "No. Sono molto contento per il mio amico Gigi, anche nei suoi anni dimostra di mantenersi ai vertici mondiali. A lui manca solo la Champions nel suo palmares, la merita. A Madrid gli ho detto che soprattutto lui merita un trionfo così". |
19:10 - L'INSERIMENTO DELLA JUVE PER NAINGGOLAN È UNA MOSSA DI DISTURBO - Secondo Sky Sport, l'inserimento della Juventus nella trattativa per Nainggolan tra Cagliari e Roma è più che altro una mossa di disturbo. Infatti, i bianconeri sarebbero interessati al belga, ma con l'eventuale arrivo a Torino di Khedira il centrocampo di Allegri sarebbe praticamente completo. 14:59 - KHEDIRA ATTESO A TORINO- Secondo Sky Sport, Sami Khedira è atteso a Torino nelle prossime ore. Il tedesco sosterrà le visite mediche e se le supererà potrebbe diventare un nuovo giocatore della Juventus. |
Glmdj
di M. Lancieri
Quando c'è da ritrarre il diavolo, molti giornalisti pensano bene di usare le fattezze di Moggi. Non fa eccezione Enzo Bucchioni, che, pur avendo sfruttato l'occasione di scrivere con il Direttore i ricordi di farsopoli nel libro "Un calcio nel cuore", lo prende come esempio per criticare Lotito, di cui "il calcio dovrebbe fare a meno". Premesso che Lotito, piaccia o non piaccia, ha il potere che gli altri dirigenti di serie A gli hanno concesso (se alla maggioranza sta bene la sua linea, perché poi si lamentano?), il parallelo tra i due non sta proprio in piedi. Dal punto di vista tecnico, Moggi (con Giraudo e Bettega) realizzò un'impresa storica, raccogliendo una Juventus perdente e con i conti a pezzi e riuscendo in una sola stagione a riportarla alla vittoria risanandone il bilancio, per poi proseguire ad inanellare vittorie fino a quando il sistema (con in testa la stessa proprietà della Juve) decise di fare fuori lui e Giraudo. Chiuse la sua avventura con 7 scudetti, 5 finali europee (di cui 4 di Champions League) e, di fatto, un mondiale (dal momento che la metà dei protagonisti della finale Italia-Francia 2006 erano bianconeri, a partire dal futuro pallone d'oro Cannavaro), oltre ad una marea di altri titoli. Lotito può fregiarsi di un paio di coppe Italia e di una supercoppa di lega. Non esattamente la stessa cosa. Per quanto riguarda i rapporti con il palazzo, la fine fatta da Moggi certifica ampiamente quanto poco potere avesse: fu sufficiente il "sentimento popolare" per decretarne la morte professionale. Se poi ripercorriamo la sua carriera, mentre Lotito fa il bello e il cattivo tempo in federazione, Moggi si ritrovò, tanto per fare un esempio, a subire il cambio in corsa sulla regola degli extra-comunitari, che permise alla Roma di vincere scontro diretto e scudetto nel 2001. Per non parlare dello spostamento delle partite: Lotito, pensando di fare riposare un giorno in più la sua squadra, è riuscito a posticipare di un giorno il derby decisivo per l'assegnazione del secondo posto. Dal canto suo,Moggi non poté neppure fare rinviare una partita da giocare in una piscina, dopo oltre un'ora di sospensione, come il regolamento avrebbe imposto. Insomma, paragonare Moggi a Lotito è come confrontare Salah a Nedved: neppure un ultrà viola come Bucchioni è giustificato a farlo. Eppure, per mantenere vivo il sentimento popolare, anche queste evoluzioni circensi fanno gioco.
http://www.giulemani...lio.asp?id=4264 |
All'alba a Zurigo è scattata un'operazione delle autorità svizzere che avrebbe portato all'arresto di diversi responsabili della Fifa che saranno estradati negli Usa dove dovranno rispondere dell' accusa di corruzione. La 'retata' - riporta il New York Times - è avvenuta al Baur au Lac hotel dove i leader dell'organismo che governa il calcio mondiale sono riuniti per il loro meeting annuale. Non tutte le persone messe sotto accusa, in tutto una decina, si trovano a Zurigo, riporta il New York Times. Tra loro ci sono Jeffrey Webb delle Isole Cayman, uno dei vicepresidenti del comitato esecutivo della Fifa e l'uruguaiano Eugenio Figueredo, anche lui vicepresidente ed ex presidente della South America's Soccer Association. C'è anche Jack Warner di Trinidad e Tobago ex membro del comitato esecutivo. I dettagli dell'operazione saranno resi noti nelle prossime ore nel corso di una conferenza stampa a New York del ministro della giustizia Loretta Lynch e del capo dell'Fbi, James Comey. Ad imprimere un'accelerazione alle indagini - spiegano i media Usa - la decisione dell'ex procuratore Michael Garcia che ha preso le distanze dalla Fifa dopo essere stato assunto dall'associazione per svolgere un'indagine interna. Indagine al termine della quale i vertici della Fifa hanno parlato dell'inesistenza di fatti che provino la corruzione. Conclusioni che l'ex procuratore non ha sposato. Blatter indagato ma non sotto accusa |
Beppe Marotta ha parlato a Milano ad un evento questa mattina, ecco quanto raccolto da tuttojuve.com: "Khedira è un profilo interessante, è un giocatore svincolato disponibile, ci stamo pensando, stiamo facendo le nostre riflessioni con tanti fattori. La posizione di Neto è simile a Khedira, giocatore svincolato, facile associarlo a società, Neto è una buona opportunità, valuteremo". Su Tevez: "Tevez ha un contratto fino al 2016, è un grande professionista a cui dobbiamo rivolgere grande rispetto, il destino di Tevez è nella testa di Tevez, cercheremo di trattenerlo, dopo la finale di Champions ci incontreremo ma con una grande cosa da riconoscergli, il rispetto, le decisioni verranno prese insieme, speriamo che possa continuare fino in fondo la permanenza con noi". |
Post n°7772 pubblicato il 26 Maggio 2015 da nadir63l
La mente è lì, a Berlino, alla Champions, all’appuntamento con la storia. La truppa bianconera agli ordini di Max Allegri è concentrata sulla sfida al Barça degli extraterrestri, ogni discorso legato al futuro di questo o di quel giocatore della rosa è rimandato a dopo il 6 giugno. Pirlo potrebbe lasciare in caso di vittoria, Pogba e Vidal sono tra i più corteggiati, Tevez comunicherà ai bianconeri se restare ancora un anno oppure se il richiamo dell’Argentina è troppo forte da non poter più passare in secondo piano. La Juventus intanto è ottimista sulla permanenza dell’Apache, a favore dei bianconeri due fattori: i fatti relativi al derby di Libertadores tra Boca e River con annesso 0-3 a tavolino inflitto ai gialloblù e squalifica della Bombonera più la crisi economica in cui versa l’Argentina. Tevez però non ne ha mai fatto una questione economica, sa che al Boca prenderebbe molto meno rispetto a ciò che percepisce alla Juve, la sua è una scelta di cuore, di famiglia. Non lo ha mai nascosto Tevez di voler terminare la sua carriera con la maglia degli Xeneizes, è uno schietto l’Apache, sanguigno, dice ciò che pensa. La Juventus discuterà ancora con Tevez, secondo Tuttosport Allegri e Marotta hanno in programma un discorso composto da quattro principali punti. Il primo. Alla Juve l’argentino è un riferimento, nello spogliatoio è stimato da tutti, i più giovani vedono in lui un esempio da prendere in considerazione, eppoi Dybala ha già espresso la sua volontà di giocargli accanto. Punto due. Il dna della Juve impone sempre nuove vittorie, nuovi traguardi, il prossimo obiettivo è il quinto scudetto di fila per poter eguagliare la Juve del favoloso Quinquennio degli Anni 30. Punto tre. Tevez e la Juve da quando hanno deciso di convolare a nozze sono cresciuti ulteriormente, in Italia ma soprattutto in Europa, la finale di Champions ne è la dimostrazione, inoltre a livello realizzativo le cose sono migliorare rispetto allo scorso anno, 29 centri contro i 21 della passata stagione. Quarto ed ultimo punto. Leader non solo negli spogliatoi, anche i tifosi lo adorano, a Torino ha trovato il suo habitat naturale, ha ancora un anno di contratto e la Juve è disposta anche a rinnovargli il contratto se lo volesse. Parola più, parola meno, è ciò che Allegri e Marotta gli ripeteranno, a pesare potrebbe essere anche l’esito della finale di Champions, la sua decisione appunto verrà comunicata dopo Berlino. |
Carlo Ancelotti esonerato, cosa cambia? Nulla in teoria, anche se la Juventus è stata implicitamente una delle cause dell'esonero di Ancelotti eliminando dal'Europa i Galacticos. L'esonero di Ancelotti però, cambia molto, a livello tecnico, tattico e di mercato. Le Merengues dovranno scegliere l'allenatore che potrebbe essere anche Zinedine Zidane ed in quel caso ci sarebbe una vera e propria caccia a Paul Pogba. Attenzione anche a Jurgen Klopp con la rivoluzione dei Blancos che potrebbe portare a Marco Reus. Infine, non escludiamo Rafa Benitez che vorrebbe Morata, non subito ma possibilmente l'anno prossimo e che potrebbe comunque portare al corteggiamento di alcuni calciatori del campionato italiano. Sicuramente il cambio in panchina a Madrid, influenzerà diverse situazioni e potrebbe anche colpire il mondo bianconero. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14