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Messaggi del 11/03/2010

ZAC: "Abbiamo fatto bene, ma speravo in un risultato più rotondo"

Post n°1547 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

ZAC: "Abbiamo fatto bene, ma speravo in un risultato più rotondo"
© foto di Federico De Luca

Pochi secondi dopo il triplice fischio finale di Juventus-Fulham, Alberto Zaccheroni si è presentato ai microfoni di Mediaset per commentare la vittoria per 3-1 della sua squadra, nell'andata degli ottavi di finale di Europa League. Tuttojuve.com ha trascritto integralmente l'intervista:

Zaccheroni, un risultato rassicurante in vista del ritorno?
"Dovevamo cercare di dare grande sostanza a questa partita, perchè poi loro in casa hanno costruito le fortune della propria stagione. Io credo che la squadra abbia fatto bene, speravo magari in un risultato un pochino più rotondo per come la squadra ha giocato, però, insomma, dovremo andare a giocarcela anche al ritorno. Era prevedibile".

Possiamo dire comunque che la sua cura continua a dare ottimi risultati?
"Quello che mi preme, lo ripeto per l'ennesima volta, è vedere la compattezza di squadra: continuare a fare cose assieme, difendere assieme, attaccare assieme, e questo c'è. Di tempo per inserire i dettagli onestamente ce n'è poco, però loro sono molto attenti, molto disponibili e mi sembra che siamo sulla strada giusta".

 
 
 

IL PAGELLONE DEI CAMPIONI....

Post n°1546 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

 
Legrottaglie sontuoso, per Zebina gol d'autore. Cannavaro sempre puntuale
© foto di Federico De Luca

Manninger 7
Il portiere austriaco si dimostra ottimo vice di Buffon e non lo fa rimpiangere. Incolpevole sul gol del Fulham, il portiere ex Arsenal si supera al 40’ con una paratissima su un colpo di testa ravvicinato di Hangeland.

Legrottaglie 7
Contiene bene Zamora, senza particolari patemi. Si fa trovare prontissimo sul corner dal quale nasce il vantaggio bianconero: la sua incornata potente non lascia scampo all’estremo difensore britannico. I suoi salvataggi sono davvero importanti. Determinante.

Cannavaro 6,5
Chiusure puntuali, scivolate precise. Il centrale napoletano è stilisticamente perfetto ed anche “bello” da vedere.

Grosso 6
Il gol di Firenze, probabilmente, lo ha rinfrancato. L’eroe di Berlino sfiora il gol al 47’ con un sinistro velenoso. Pregevole la sua conclusione dal punto di vista balistico. Dosa le forze nella ripresa.

Zebina 7
La sua azione di spinta è proficua: gli avversari avvertono problemi quando il francese affonda sulla fascia. Strepitoso il gol del terzino che calcia perfettamente. Ispirato.

Salihamidzic 6
Quarantacinque minuti di sostanza e solito impegno per Brazzo. Le sue sciabolate sono spesso pericolose. Mette lo zampino nella rete del 3-1.

Poulsen 6
Contiene senza sbavature la manovra del Fulham anche se spesso gli inglesi preferiscono non passare dal centro del campo.

Marchisio 6
Contribuisce a dare ordine al gioco cercando spesso la sponda per il compagno e muovendosi con abilità negli spazi stretti.

Candreva 6
Arpiona molti palloni e li smista molto bene a beneficio dei compagni. Corre e svaria in mezzo al campo. Dimostra di avere nel suo bagaglio tecnico una buona propensione anche alla fase di interdizione.

Diego 6,5
La sua visione di gioco e la sua capacità di leggere in anticipo lo sviluppo dell’azione rappresentano una risorsa preziosa nell’organizzazione tattica della squadra. La manovra offensiva giova del suo talento. Acuto importante all’89’: il suo tiro sfiora la rete.

Trezeguet 7
E’ attivo sin dai primi minuti di gioco. Roi David sfiora la rete di testa all’8’, poi un suo tiro mancino fa la barba alla traversa. Ma sul finir del primo tempo trova finalmente la rete (in collaborazione con Salihamidzic) dopo una sua stessa conclusione che impatta sul palo.

Camoranesi 6
Idee e classe si rivedono in mezzo al campo. L’oriundo risponde “presente” alla chiamata di Zaccheroni.

Iaquinta sv
Sissoko sv

All. Zaccheroni 7

Bella vittoria sul Fulham, avversario tosto. La Juve contiene bene gli inglesi, siglando tre gol importanti in vista del ritorno. Il tecnico gestisce bene le forze della sua compagine, considerando anche l’incontro di domenica pomeriggio contro il Siena. L’unica punta schierata dal tecnico bianconero garantisce maggiore equilibrio alla squadra.

 
 
 

Europa League, Juve-Fulham 3-1..

Post n°1545 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

Europa League, Juve-Fulham 3-1
© foto di Filippo Gabutti
La Juve batte il Fulham per 3-1 e mette una seria ipoteca sul passaggio ai quarti di finale di Europa League. Succede tutto nel primo tempo: all'8 ad aprire le danze è Nicola Legrottaglie abile a correggere in rete un calcio d'angolo dalla destra con un colpo di testa imperioso. Al 25' è Zebina a portare la Juventus sul 2-0 grazie ad una pregevole serpentina sulla destra e ad un gran tiro scagliato dal vertice destro dell'area di rigore. Il Fulham al 37' accorcia le distanze grazie ad Eduhu e alla complicità dello stesso Legrottaglie ma a pochi secondi dal duplice fischio dell'arbitro è costretto a capitolare per la terza volta: stavolta è David Trezeguet a battere Schwarzer con un preciso tiro al volo. La ripresa ha visto la squadra bianconera amministrare a dovere il risultato di vantaggio senza correre particolari rischi in difesa. Il ritorno tra una settimana al Craven Cottage di Londra.

 
 
 

alex in dubbio.......

Post n°1544 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

Juve, Del Piero in dubbio contro il Fulham

 
 
Probabilmente contro gli inglesi verrà riproposta la formazione che ha battuto la Fiorentina. Il capitano inizialmente in panchina, Candreva perno di centrocampo. Melo fuori per squalifica, Camoranesi pronto
TORINO, 11 marzo - Sarà la stessa Juventus vincitrice a Firenze quella che con grande probabilità scenderà in campo contro il Fulham all'Olimpico di Torino per gli ottavi di finale di andata di Europa League. La squadra inglese allenata da Hodgson non è mai stata incontrata dai bianconeri finora. Zaccheroni potrà puntare anche su Camoranesi, convocato.

MELO NON CI SARA', DEL PIERO IN DUBBIO - Zaccheroni non potrà contare invece sullo squalificato Felipe Melo. Si va verso una formazione ad albero di Natale con Candreva perno di centrocampo e Del Piero in panchina. Il capitano, infatti, secondo alcune indiscrezioni che arrivano dal ritiro, potrebbe non scendere in campo dall'inizio stasera contro il Fulham.

 
 
 

Love Juventus, Hate Elkann!

Post n°1543 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

Love Juventus, Hate Elkann!

E' appena finita la partita di Champions, Manchester United - Milan, e una cosa che mi ha colpito è stata la contestazione, civile ma allo stesso tempo feroce, dei supporters dei Red Devils nei confronti della loro proprietà, ovvero i Glazer. Hanno esposto sugli spalti uno striscione circolare, come il logo che hanno usato durante la contestazione che hanno già avuto modo di manifestare, recante la scritta: LOVE UNITED, HATE GLAZER! Amiamo lo United, odiamo i Glazer! E stiamo parlando di una squadra che ha appena vinto 4-0 passando ai quarti di Champions, reduce da due finali consecutive di Champions di cui una vinta, che si trova in testa alla Premier League, cioè di una delle squadre più forti del pianeta, che un tempo aveva come modello la prima Juve di Lippi.

E allora per cosa i tifosi contestano la peoprietà? Per i bilanci in rosso. I tifosi vogliono un club finanziariamente sano, al di là dei risultati sportivi.

E noi che facciamo verso una proprietà che si è inventata Farsopoli per farci andare in B, farci togliere 2 scudetti, smembrare un club tra i piùl leggendari del mondo (e che era il modello dello United), e farci diventare quello che una volta erano quelli che oggi stanno approfittando di tutto questo? Niente! Assolutamente niente di niente! Nessuna contestazione allo stadio, nessun coro a dire che non li vogliamo. Ai tifosi che vanno allo stadio, se credono di potersi ancora chiamare tifosi, dico: andate allo stadio con uno striscione con sopra una tanto civilissima quanto eloquentissima scritta: LOVE JUVENTUS, HATE ELKANN! NOI AMIAMO LA JUVENTUS, NOI ODIAMO GLI ELKANN!

Fino alla Giustizia.


http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...glio.asp?id=625

 
 
 

juve for italy...

Post n°1542 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

Come sempre tocca alla Juve salvare l'onore dell'Italia

 
Aspettando la sfida tra Inter e Chelsea, per salvare il punteggio nel ranking Uefa e difendere il quarto posto in una Champions che l'Italia non merita serve una vittoria juventina in Europa League
ROMA, 11 marzo - Sì, d'accordo la prossima settimana i lustrini della Champions sono per l'Inter, la squadra più forte d'Italia anche se quasi del tutto priva d'italiani (sperando che Balotelli a Londra trovi una serata di vena). Ma come spesso è capitato nella storia del calcio italiano, la dignità italiana nel calcio è affidata proprio alla Juventus, la bistrattata Juventus, quella che avrebbe fatto vergognare il vergineo Mourinho nel 2006. Quanta Juve nell'Italia mondiale dell'82... E quanta a salvare il calcio italiano proprio nei giorni di Calciopoli del 2006... Inutile ricordare quella finale di Berlino zeppa di bianconeri...

Anche negli anni in cui la Juve perdeva (troppe volte) o vinceva (una sola) la Champions con la nuova formula i successi del Milan ma anche i tantissimi risultati positivi della Juve hanno consolidato per anni la ricchezza del calcio italiano in sede Uefa: quattro squadre per anni e fin dalla fondazione della Champions sono arrivate per la sommatoria di risultati costruiti con Lazio, Parma, Inter e le altre certo ma quelle finali bianconere dell'era Lippi pesano come macigni, in positivo. Oggi, con Fiorentina e Milan fuori, con Lazio, Genoa e Roma prima o dopo ai margini dell'Europa League, tocca alla Juve: nella competizione in cui restano tre tedesche in gioco, per salvare il punteggio dell'Italia nel ranking Uefa e salvare ancora (ma è difficile) il quarto posto in una Champions che l'Italia non merita serve una vittoria juventina in Europa League. Ed ecco che ancora tocca alla Juve salvare l'Italia: a Zaccheroni, a Legrottaglie e Del Piero, Marchisio e Amauri, prossimo italiano, a Camoranesi, Cannavaro, Grosso e - poi - a Buffon, oltre a Iaquinta... Juve for Italy come le all stars del rock si attivano per le emergenze planetarie.
 
 
 

Prandelli-Juve: sì...

Post n°1541 pubblicato il 11 Marzo 2010 da nadir63l
 

Prandelli-Juve: sì. Il futuro è adesso

 
Vertice tra il tecnico e dirigenti per parlare di contratto e mercato. L’investimento sulla rosa sarà più alto di quello della scorsa estate. Adesso tocca ai bianconeri decidere il momento della firma
TORINO, 11 marzo - È a uno stadio mol­to avanzato la trattativa tra la Juventus e Cesare Prandelli. Ma forse non è la sola ad es­serlo (a lato potete leggere le notizie riguardanti Massimi­liano Allegri) e risalgono a die­ci giorni fa le avance con Fabio Capello. Oltrettuto è ormai evidente che Alberto Zacche­roni stia rivelandosi il miglior sponsor di se stesso. Insomma, un bel groviglio su cui è il caso di fare luce, anche se la dirigen­za bianconera vorrebbe - legit­timamente, dal suo punto di vi­sta - tenere in un cono d’ombra le trattative riguardanti la panchina 2010-11. In realtà molte cose stanno accadendo.

DOPO BAYERN - Il primo con­tatto tra Prandelli e la Juve ri­sale a oltre un mese fa. Si trattò di una tna telefonata partita da Torino in cui al tec­nico veniva chiesta la disponi­bilità a trasferirsi in biancone­ro. Disponibilità immediata­mente accordata. Infatti Pran­delli è tornato a parlare con Roberto Bettega (i rapporti tra i due sono tornati buoni, do­po qualche anno di silenzi a causa di vecchie incomprensio­ni) la settimana scorsa e l’a­vrebbe fatto pure con Jean Claude Blanc. Il dato più inte­ressante, però, è che Prandelli ha discusso anche con un lega­le bianconero - riteniamo Mi­chele Briamonte, che di solito segue in prima persona le que­stioni contrattuali della Juve ­per analizzare una primissima bozza dell’accordo che lo leghe­rebbe ai bianconeri per il pros­simo triennio. Questo partico­lare dimostra che la discussio­ne è immediatamente salita di livello e che entrambe le parti si sono dimostrate disponibili a chiudere l’intesa. Che infatti a livello verbale è stata raggiun­ta. Non risulta, però, che una firma sia stata apposta sull’ap­posito modulo federale, anche perché - merita ricordarlo ­Prandelli è legato ancora per un anno alla Fiorentina e quindi tanto lui, quanto i suoi interlocutori juventini, devono muoversi in ossequio ai regola­menti. Non a caso è stato pro­prio il tecnico di Orzinuovi a chiedere ai vertici bianconeri di riprendere i colloqui dopo la Champions, cioè quando avrebbe potuto affrontare l’ar­gomento “futuro” con la pro­prietà della Fiorentina. Quel momento è arrivato.

MERCATO RICCO - Prima di affrontare l’aspetto “fiorentino” della vicenda, è bene sottoli­neare un altro passaggio. La dirigenza juventina ha espo­sto a Prandelli anche i pro­grammi d’investimento per il futuro, prospet­tandogli un budget molto alto alla voce mercato. La cifra do­vrebbe superare in maniera sensibile i 50 milioni investiti cash lo scorso anno. La cosa ov­viamente ha avuto un peso determinante nel sì di Pran­delli, che fino a qualche mese fa sperava di poter ricevere lo stesso tipo di garanzie (nel sen­so di ampia disponibilità ad in­vestire) dalla Fiorentina. Evi­dentemente così non è stato.


 
 
 

     

 

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