LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 18/03/2010
Juve contestata: nel mirino soprattutto Zebina e Cannavaro Bettega è intervenuto nel tentativo di stemperare la tensione, ma il colloquio con alcuni rappresentanti della tifoseria non è bastato per zittire i cori dei tifosi LONDRA, 18 marzo - Al termine della partita contro il Fulham un gruppo di ultrà ha circondato il pullman della Juventus insultando pesantemente i giocatori. Presi di mira soprattutto Jonathan Zebina, che all'uscita del campo dopo essere stato espulso aveva mostrato il dito medio proprio verso il settore ospiti, e Fabio Cannavaro. Roberto Bettega è intervenuto nel tentativo di stemperare la tensione ma il colloquio con alcuni rappresentanti della tifoseria non è bastato per zittire i cori contro la squadra, colpevole di una prova desolante, l'ennesima di una stagione sempre più difficile. |
Rest in peace New Holland |
Col Fulham 4-1, ma è un fallimento che coinvolge tutti: proprietà, Blanc e squadra. Serve un repulisti generale Trezeguet porta avanti la Juve. Poi in campo solo la squadra inglese. Gara condizionata dall'espulsione di Cannavaro nel primo tempo. Decide uno splendido pallonetto di Dempsey a pochi minuti dalla fine LONDRA, 18 marzo - Clamorosa Juve. I bianconeri perdono 4-1 in Inghilterra e si fanno buttare fuori anche dall'Europa League, nonostante il confortante vantaggio di 3-1 accumulato all'andata. Al Craven Cottage la squadra di Zac era riuscita anche ad andare in vantaggio con Trezeguet dopo un paio di minuti. Poi il crollo, complice anche l'espulsione di Cannavaro e qualche errore arbitrale. Ma la Juve si è fatta travolgere in maniera netta dal punto di vista del gioco, incapace di creare occasioni da gol. Dopo la partita pazzesca contro il Siena, i bianconeri concedono l'indigesto bis anche in Europa. E dicono addio all'ennesimo obiettivo stagionale. TREZEGUET AVANTI, POI SOLO FULHAM - Zaccheroni sceglie Candreva e Diego trequartisti, davanti Trezeguet vince il ballottaggio con Iaquinta. In porta c'è Chimenti. Niente turnover a centrocampo. Dopo due minuti la Juve è già in vantaggio: Trezeguet, appostato al centro dell'area, trova l'angolino della porta dopo una serie di batti e ribatti. Partenza migliore non ci poteva essere. Dopo pochi minuti, però, arriva il pareggio del Fulham: cross dalla trequarti sinistra, Zamora sposta Cannavaro (probabilmente c'era il fallo), stoppa il pallone e conclude a rete. Al 27' viene espulso il difensore napoletano per fallo da ultimo uomo su Davies. Decisione dell'arbitro contestata ferocemente dal capitano della Nazionale e da tutta la Juve. Zac allora fa uscire Candreva e inserisce Grygera per potenziare il reparto difensivo. Chimenti salva il risultato un paio di minuti dopo, quando toglie da sotto l'incrocio una punizione di Zamora. Il Fulham spinge, la Juve arretra e gli inglesi rischiano di andare in vantaggio al 37' quando una punizione impatta sulla traversa con Chimenti battuto. Ma il gol è nell'aria: Davies buca la difesa bianconera e offre un assist a Gera che chiede solo di essere spinto in porta. Il Fulham va negli spogliatoi in vantaggio 2-1. GLI INGLESI DOMINANO - Comincia il secondo tempo. Pronti via, rigore per il Fulham. Un cross dalla destra impatta sul braccio di Diego. L'arbitro decreta subito il rigore e ammonisce il brasiliano. Gera trasforma ed è 3-1. Zaccheroni mette in campo De Ceglie per Camoranesi. A questo punto la Juve si sistema con una difesa a tre Grygera-Zebina-De Ceglie. Gli inglesi spingono e i bianconeri soffrono. La squadra di Zaccheroni non riesce a pungere in contropiede. Chimenti evita la capitolazione con un grande intervento su colpo di testa di Dempsey. A otto minuti dal termine, però, proprio Dempsey tira fuori un colpo da campione: cucchiaio alla Totti e Chimenti è beffato. È il 4-1 che elimina incredibilmente la Juve dall'Europa League. Rimane solo il tempo per l'espulsione di Zebina. Poi il triplice fischio dell'arbitro decreta la fine. Un fallimento che coinvolge tutti: proprietà, Blanc e giocatori |
GRAZIE RAGAZZE 18.03.2010 20:55 di Redazione TuttoJuve © foto di Filippo Gabutti Ci chiedevamo se fosse meglio il quarto posto o la conquista dell'Europa League. Ma non ci siamo chiesti se questa squadra può chiamarsi Juve? In giro per l'Italia e per l'Europa, sempre a testa bassa, da dirigenti approssimativi ed inesperti a calciatori ormai alla frutta. 7 gol subiti in 4 giorni, tutti consecutivi. La Juve delle rimonte... subìte. 3-0 col Siena, finale 3-3. 0-1 a Londra, finale 4-1 (dopo il 3-1 di Torino). Zaccheroni la sua scommessa già l'ha persa. Adesso Elkann si faccia da parte, insieme ai suoi fedeli. Abbiamo bisogno di esperti: di calcio e non di marketing. |
Clamoroso: La nuova Juve ripartirebbe da Gourcuff Secondo il sito di calciomercato tedesco 4-4-2.com la Vecchia Signora avrebbe superato tutte le altre squadre interessate al fantasista con un blitz in Francia la settimana scorsa: un affare da 30 milioni di euro
TORINO, 18 marzo - La notizia, clamorosa, arriva dalla Germania: secondo il sito di calciomercato 4-4-2.com la Juventus avrebbe deciso di puntare forte su Yoann Gourcuff per la nuova stagione e sarebbe vicino a chiudere l'accordo con il Bordeaux e il giocatore: 25 milioni di euro per il cartellino, più altri cinque milioni se la Vecchia Signora riuscisse ad alzare la Champions League, e un quinquennale principesco all'ex Milan di 4,2 milioni di euro l'anno. La trattativa per l'acquisto del centrocampista viene definita una «priorità assoluta» e, secondo indiscrezioni provenienti dall'ambiente bianconero delle quali il sito sarebbe a conoscenza, l'affare sarebbe praticamente concluso. IL NUOVO ZIZOU - L'operazione sarebbe stata condotta da Alessio Secco sotto la supervisione di Roberto Bettega, entrambi convinti che Gourcuff possa essere per la Juve quello che è stato Zidane. Il paragone a Torino avrebbe esaltato, sempre secondo il sito tedesco, tutta la dirigenza bianconera, compresa la proprietà. Il francese, sotto contratto fino al 2013, viene dato come sicuro partente a fine stagione e Inter, Bayern Monaco e Lione sarebbero fortemente interessate. NON SOLO GOURCUFF - Oltre al ventitreenne francese la Juve è stata vicina nello scorso mercato anche all'attaccante dei Girondini, Chamakh, e non solo: nel mirino del club italiano ci sarebbe anche l'allenatore Blanc e il terzino sinistro Tremoulinas. Il tecnico sarebbe una delle opzioni più calde per la prossima stagione e l'esterno potrebbe arrivare a Torino per una cifra vicina ai dieci milioni di euro. |
FORMAZIONI UFFICIALI redazionetuttojuve © foto di Federico De Luca Fulham (4-4-1-1): |
La Juve ha deciso: ecco Palladino, Criscito all'Inter ma come si fa a lasciare criscito alle merde....dirigenza di m***a
I dirigenti bianconeri hanno definito con il Genoa le due comproprietà. Bettega sceglie l'attaccante, sul difensore va Moratti: si rafforza l'asse con Preziosi. E ci sono molti altri affari tra rossoblù e nerazzurri TORINO, 18 marzo - La Juventus ha scelto: riscatterà Raffaele Palladino e "sacrificherà" Domenico Criscito. Che, dall’anno prossimo, con ogni probabilità vestirà la maglia dell’Inter. La definizione delle comproprietà tra il Genoa e i bianconeri è avvenuta in questi giorni, dopo che Roberto Bettega e Alessio Secco hanno deciso su quale dei due elementi puntare: la preferenza è caduta su Palladino, esterno offensivo che evidentemente è destinato a raccogliere la pesantissima eredità di Pavel Nedved. Per riportarlo a casa da Genova, così, la Juventus ha versato a Enrico Preziosi un conguaglio economico più la metà di Criscito ancora di competenza bianconera. Un’operazione valutabile intorno ai 10 milioni di euro: la metà del cartellino di Palladino era stata pagata 5 milioni dal Genoa e cifra analoga era stata spesa per il riscatto di "mezzo" Criscito. Che, evidentemente, non ha mai recuperato considerazione nei dirigenti juventini che lo avevano bocciato dopo il flop contro Totti all’Olimpico. VERSO MILANO - La novità più clamorosa della trattativa, però, riguarda la futura destinazione di Domenico Criscito, uno dei giovani che Marcello Lippi ha promosso a componente fisso del gruppo azzurro. Per lui, infatti, ci sono stati interessamenti dai due club milanesi, con il Milan che si è però ben presto defilato e con l’Inter che, invece, ha praticamente definito l’ingaggio del duttile esterno sinistro. Un arrivo che va nella direzione del ringiovanimento della rosa nerazzurra e che consolida il già fortissimo asse di mercato tra Moratti e Preziosi. L’arrivo di Criscito, infatti, è la spia di altri affari in corso sulla MilanoGenova: c’è, per esempio, in ballo il riscatto di David Suazo da parte dei rossoblù ed è evidente che l’operazione-Criscito possa rappresentare uno sconto sul cartellino dell’honduregno. Ma l’operazione potrebbe essere anche il preludio a un affare che Preziosi sogna di coronare da mesi: l’arrivo di Quaresma. |
Dichiarazione di Luciano Moggi |
Fulham-Juve, probabili formazioni: ballottaggio Iaquinta-Trezegol © foto di Federico De Luca Si gioca questa sera Fulham-Juventus, partita di ritorno degli ottavi di finale di Europa League. La squadra di Zaccheroni deve difendere il 3-1 ottenuto all’andata all’Olimpico. Al Craven Cottage di Londra Alberto Zaccheroni dovrebbe mandare in campo una squadra radicalmente diversa da quella schierata domenica scorsa contro il Siena. Il tecnico bianconero, infatti, deve fare i conti come sempre con le numerose assenze e con un calendario fitto di impegni. Tra tre giorni, infatti, allo stadio Marassi di Genova è in programma lo scontro diretto per il quarto posto contro la Sampdoria e quindi diventa fondamentale la gestione delle energie. Visti gli infortuni di Buffon e Manninger – tra i pali dovrebbe giocare Chimenti, ancora favorito sul giovane Pinsoglio. Problemi in difesa, dove si registrano le defezioni di Legrottaglie, Chiellini e Caceres; dovrebbe dunque essere confermato Grygera sulla corsia di destra, nonostante le recenti topiche. Al centro, l'inedita coppia Cannavaro-Zebina, con Grosso destinato a riprendersi la fascia sinistra. A centrocampo Zac non potrà contare su Marchisio, sofferente alla schiena. Melo potrebbe riposare in vista di Genova e quindi i tre di centrocampo dovrebbero essere Salihamidzic, Poulsen e Sissoko. In avanti Zaccheroni sta meditando di schierare Camoranesi e Diego alle spalle di Iaquinta, in ballottaggio con Trezeguet per una maglia da titolare. Del Piero, come Melo, dovrebbe essere risparmiato per la Sampdoria. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14