Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
      1 2 3 4
5 6 7 8 9 10 11
12 13 14 15 16 17 18
19 20 21 22 23 24 25
26 27 28 29 30    
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualitą segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 13/04/2010

HO UN REGALINO PER TE...

Post n°1743 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

http://www.corrieredellosport.it/calcio/ca...regalino+per+te

MILANO, 13 aprile - Un «regalino» da parte del presidente dell'Inter, Massimo Moratti, per l'ex designatore arbitrale Paolo Bergamo, probabilmente in virtù del periodo natalizio. È la prima di altre tre telefonate trascritte dai difensori di Luciano Moggi di cui è stata chiesta proprio oggi l'acquisizione da parte del Tribunale di Napoli dove si sta celebrando l'udienza del processo a Calciopoli. L'intercettazione è del 23 dicembre 2004 e Bergamo chiama l'ex dirigente nerazzurro Giacinto Facchetti.

Facchetti: "Se tu chiami Moratti...son stato là anche ieri da lui ...abbiamo parlato".
Bergamo: "Io non ho più il suo numero, se tu me lo dai... infatti ricordi...ne avevamo parlato".
Facchetti: "Sì dai perchè voleva...se passi di qui un giorno...".
Bergamo: "Ma dov'è è a Forte?"
Facchetti: "In ufficio, no no a Milano se ti capita di venire giù perchè aveva là un regalino da darti".
Bergamo: "Volevo sentirlo anche così anzi avevo piacere anche di incontrarlo, di incontrarvi, insomma per fare così qualche riflessione insieme".
Facchetti: "E va bene".
Bergamo: "È una situazione che vorrei proprio anch'io aiutarvi a raddrizzare...perchè insomma la squadra non merita la posizione che ha...".

Facchetti: "Sono stati dodici pareggi incredibili...".

 
 
 

Calciopoli,In intercettazioni 'nuove' molti contatti con arbitri...

Post n°1742 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

Come quella tra ex dirigente Palermo Foschi e De Santis

Roma, 13 apr - Molte intercettazioni fra quelle di cui la difesa di Luciano Moggi ha chiesto l'acquisizione al tribunale di Napoli, nell'ambito del processo 'calciopoli', riguardano contatti tra dirigenti di diverse società e arbitri. "E' la dimostrazione di un andazzo che era diffuso", ha detto l'avvocato Maurilio Prioreschi, che assiste con Paolo Rodella e Paolo Trofino l'ex direttore generale della Juventus. Tra le conversazioni di cui è stata chiesta la trascrizione giurata ce n'è una, avvenuta il 14 aprile 2995, tra l'ex direttore sportivo del Palermo, Rino Foschi e l'ex arbitro, Massimo De Santis, imputato nel processo e allora in attività.

Secondo il testo diffuso chiamò Foschi. "Disturbo?", chiese. E De Santis rispose: "No, no ho finito adesso allenamento". Foschi: "L'altro giorno ho parlato con V.

. io avevo una cosa mia personale, no una cosa che voglio solo capisci...? Gli ho detto se incontro Massimo per salutarlo.
. ma quand'è che ci vediamo? Dio bo.
. si può sapere quando ci vediamo..." De Santis: "E Dai e tu mo o dici.
. ma pensa te". Foschi: "E' tutto facile per me.
. per te è difficile, per me è difficile". De Santis: "E dai che mo ci organizziamo".

http://www.diariodelweb.it/Articolo/Sport/...3&id=136079

 
 
 

ROCCA: "Ora ridateci gli scudetti o mandate gli indossatori in B dopo avergli tolto i 4 titoli"

Post n°1741 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

Il noto giornalista de "Il Foglio" commenta l'udienza del processo "Calciopoli"
13.04.2010 18:59 di Redazione TuttoJuve   articolo letto 919 volte
Fonte: di Christian Rocca per Camilloblog.it
© foto di Federico de Luca

Oggi al processo napoletano sono successe, tra le altre, quattro cose:
1) ll giudice Teresa Casoria ha detto al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti»

2) Pare ci fossero contatti tra i designatori e quasi tutta la serie A (alla prossima udienza le telefonate). A dimostrazione della bufala dell’associazione a delinquere moggiana

3) Il tenente colonnello Auricchio, l’uomo che ha condotto le indagini di calciopoli, svela che Facchetti e Bergamo andavano anche a cena insieme e certo non per il piacere di prendersi un te.

4) E’ stata letta un’intercettazione tra Facchetti, quello "dolce e severo" che secondo Moratti non sapeva nemmeno che cosa fossero i gettoni telefonici, e Bergamo. In questa intercettazione i due parlano di griglie (accusa massima fatta a Moggi) e Facchetti chiede di mettere in griglia Collina ("Metti a Collina", da farci un rap come "Metti a Cassano".
Questa sola telefonata, ma ce ne sono altre, è violazione dell’articolo 1 del codice sportivo, per cui è stata condannata la Juventus. Io continuo a pensare che queste telefonate, quelle di Moggi e di Facchetti e di Moratti, fossero violazioni dell’articolo 1, l’articolo sulla lealtà sportiva, non illeciti sportivi (qualche dubbio, invece, su una particolare telefonata di Facchetti e su quasi tutte quelle del milanista Meani).
Ma la Juve è stata retrocessa, perché sono state considerate illeciti sportivi, con un’interpretazione giurisprudenziale alquanto fantasiosa. Ora delle due l’una: o restituite alla Juventus scudetti, onore e gli chiedete anche scusa, ringraziando che gli addormentati di Torino non facciano richiesta danni oppure mandate in B anche gli indossatori di scudetti altrui dopo avergli tolto lo scudetto falso (vinto in segreteria, come dice Mourinho) e quei tre o quattro vinti nei campionati aziendali falsificati dall’eliminazione dei concorrenti.

Christian Rocca (Il Foglio)

 
 
 

Ad Auricchio torna la memoria: "Facchetti andņ a cena da Bergamo"

Post n°1740 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

Paolo Bergamo non riceveva a cena soltanto i dirigenti della Juventus. Dalle intercettazioni emerge anche un incontro, nella casa di Collesalvetti (Livorno), con l'allora presidente dell'Inter Giacinto Facchetti.
La circostanza è stata confermata dal colonnello dei carabinieri Attilio Auricchio, sollecitato dalle domande del difensore di Moggi Paolo Trofino nel corso del controesame che si è tenuto oggi a Napoli. "Dalle intercettazioni risulta la cena con Facchetti - ha risposto il colonnello dei carabinieri che ha condotto le indagini su Calciopoli - mentre non risulta nessuna cena con Moratti". Successivamente lo stesso Bergamo ha ricordato l'episodio rendendo dichiarazioni spontanee

 
 
 

CALCIOPOLI-SERVIZI TG1,TG2 E CORRIERE...video

Post n°1739 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

 
 
 

Alcuni degli ultimi colpi delle difese...

Post n°1738 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 


Morescanti: Oltre agli accertamenti tecnici di cui ha parlato il suo colega sulle sim svizzere, ha fatto altri accertamenti?
Auricchio: no

Prioreschi: Lei quando ha lasciato il reparto operativo?
Auricchio: nevombre 2006
Prioreschi: Le informative sulle sim sono di marzo, giugnoe dicembre 2007. Lei le ha lette?
Auricchio: ho fatto riferimento non agli esiti..,
Prioreschi: Voglio sapere se le ha lette
Auricchio: si le ho lette
Prioreschi: Quando?
Auricchio: Non ricordo, le ho lette più volte anche tempo fa
Prioreschi: Quindi quel dato sui contatti di Moggi com'è stato formulato?
Auricchio: in via ipotetica
Prioreschi: Antonelli. Lei ha detto di aver parlato con lui solo della questione GEA - antitrust. Per quello che risulta a me l'Antitriust ha aperto l'indagine il 31 marzo 2005, mi sembra un pò difficile che prima del 1 febbrdaio 2005 possa aver parlato di una indagine ancora non iniziata, vuole chiarire?
Auricchio: quella notizia è l'apertura formale delle indagini sulla scorta di una attività istruttoria
Prioreschi: Questo lo dice lei...
Auricchio: no, l'antitrust apre l'inchiesta solo dopo le indagini
Prioreschi: Lei sa che Antonelli ha detto una cosa diversa, che lei avrebbe detto che stava svolgendo indagini di calcio?
Auricchio: Vabbè ma con Antonelli non potevo parlare di pallavolo
Prioreschi: Ma scusi lei in quale momento quali indagini stava svolgendo sul calcio?
Auricchio: queste
Prioreschi: E allora?
Auricchio: ma è Antonelli a dire che aveva parlato con me
Prioreschi: Baldini. A roma ha negato di avere rapporti di amicizia con lei, poi quando verrà glielo chiederemo. Anche in questo caso lei non ha parlato di questa indagine?
Auricchio: Non di questa indagine
Prioreschi: Lei conosce la giornalista di Milano Finanza?
Auricchio: si
Prioreschi: Come la conosce?
Auricchio: me l'ha presentata baldini ma non è una novità...
Prioreschi: In quali circostanze e perchè?
Auricchio: per una iniziativa di acquisizione della roma calcio da parte della augusta
Prioreschi: L'ha incontrata insieme a Baldini?
Auricchio: mi è stata presentata da lui
Prioreschi: L'ha incontrata con lui?
Auricchio: si
Prioreschi: L'ha incontrata perchè le interessavano i profili economici di questa storia?
Auricchio: no, le attività per cui ho sentito la signora erano di tipo economico finanziare relativa all'indagine che stavo svolgendo. mi ha fornito un documento di Capitalia relativo alla roma calcio. Sono già stato ascoltato sul punto non ho niente da nascondere.
Prioreschi: In che data?
Auricchio: Non lo ricordo

pm: opposizione nn è argomento di indagine
auri: la colloco tra la fine del 2004 e l'inizio del 2005
Prioreschi: Vorrei capire dove è avvenuto l'incontro
Auricchio: In via del corso


Casoria: Avvocato nn insista, è marginale
Prioreschi: No nn è marginale giudice, perchè è importante capire il ruolo che hanno avuto i grandi suggeritori in questo processo. La prima informativa su capitalia è dell'ottobre 2004. Dove ha incontrato Baldini le altre volte?
Auricchio: In galleria, poi in un bar di viale Mazzini

pm: c'è opposizione, queste domande sono state già fatte al teste

Casoria: abbiamo capito che c'era una certa amicizia tra i due e che prendeva informazioni


AURICCHIO HA TERMINATO IL SUO CONTROINTERROGATORIO
Alla prossima udienza ci saranno ancora testi dell'accusa, Zampagna, Giovannini e Carlo Ancelotti.

Il pm prende la parola dicendo che non si opporrà alla richiesta di inseriumento do telefonate proposta dalla difesa moggi. anzi, secondo lui alcune di queste, quelle di foti, sono già agli atti.

Una delle parti civile invece si oppone in quanto la difesa Moggi vuole evidenziare che vi erabno rapporti di tutti con i designatori e perchjè vogliono far rilevare che i presunti illeciti sarebbero stati commessia nche da altri. questo esula dia fatti del processo.

Trofino: il pensiero della difesa di moggi lo interpreta la difesa di moggi.

 
 
 

CALCIOPOLI: PROCURA NON SI OPPONE AD ACQUISIZIONE TELEFONATE..

Post n°1737 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 


Tra le telefonate trascritte dalla difesa di Moggi, che ne ha chiesto l'acquisizione al Tribunale di Napoli, vi è anche una telefonata di condoglianze all'ex presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti, per la morte della sorella, nonchè una telefonata che Bergamo fa a un dirigente del Bologna per ottenere un numero di telefono dell'allenatore Mazzone richiestogli da un giornalista. E' quanto ha sottolineato il pubblico ministero Giuseppe Narducci in chiusura della udienza del processo di Calciopoli. Il pm ha comunque precisato che la Procura non si oppone all'acquisizione "in modo che possono essere vivaddio trascritte fedelmente e potremo così ragionare su dati veritieri".

(13/04/2010)

http://sport.repubblica.it/news/sport/calc...efonate/3767845

 
 
 

Calciopoli 2, l'udienza della svolta ..

Post n°1736 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

 

Nuova udienza al Tribunale di Napoli nel processo all'ex dg bianconero. I suoi difensori chiedono la trascrizione di 75 telefonate inedite che coinvolgono dirigenti di altre società. Nel controesame al tenente colonnello Auricchio, l'avvocato Trofino riporta una conversazione tra Facchetti e Bergamo per la griglia arbitrale di Milan-Juve. L'allora presidente dell'Inter: «Metti a Collina». E ancora: «Con Bertini abbiamo qualche problemino». Moratti: «No comment»
NAPOLI, 13 aprile - Potrebbe essere il giorno della svolta. A Napoli ci sarà il controesame da parte dei legali di Moggi. La tesi della difesa sarà smontare il teorema accusatorio del colonnello Auricchio e portare in aula davanti al giudice Tesera Casoria altre intercettazioni che dimostrerebbero come anche altri club parlavano con gli arbitri. Se il giudice accetterà questa tesi, porebbe decadere l'accusa di associazione a delinquere. Segui tutto in diretta.

14.30 FACCHETTI A BERGAMO: «ABBIAMO UN PROBLEMINO CON BERTINI...»
Ecco l'altra parte dell'intercettazione: oltre alla richiesta di inserire Collina l'allora Presidente dell'Inter fa presente all'ex designatore che con Bertini «Ha qualche problemino», ottenendo non solo rassicurazione, ma anche la promessa che ci parlerà lui e che forse sarebbe anche meglio se fosse estratto per la partita...

14.05 MORATTI: «HO AVUTO ALTRO DA FARE»
Il presidente dell'Inter Massimo Moratti non ha voluto commentare le ultime vicende legate al processo di Napoli: «Non ho avuto tempo», ha detto il patro nerazzurro all'uscita dagli uffici della Saras, «ho avuto altro da fare».

13.26 TROFINO IRONICO: «PER MILAN-JUVE ASSOCIAZIONE A DELINQUERE SGANGHERATA»
Adesso in aula sta parlando l'avvocato Edda Gandossi che è l'avvocato di Meani. Da segnalare le ultime battute dell'audizione di Auricchio, ancora sotto audizione, con l'avvocato Trofino che ha lasciato per ultima la parte riguardante la griglia sulla «madre di tutte le partite», quel Milan-Juve arbitrata da Collina che decise lo scudetto vinto dalla Juve. Auricchio risponde: «La griglia erano Collina, Paparesta e Trefoloni». Trofino allora chiede: «Mi conferma che nessuno di questi era un amico della Juve?». Auricchio risponde: «Di sicuro Collina ma anche Trefoloni e Paparesta .... anche se poi Paparesta aveva chiamato andando a Canossa da Moggi dopo la partita di Reggio però non posso dire che sia amico della Juve. Trefoloni era figlioccio di Bergamo anche se sulla Juve non era venuto fuori nulla». A questo punto Trofino incalza: «Come associazione a delinquere mi sembra davvero sgangherata, più che altro perchè fa mettere nel sorteggio decisivo nemmeno un arbitro di quelli considerati 'amici della Juve'».
Chiusura su De Santis che è anche lui considerato partecipante della cupola. Trofino chiede a Auricchio: «De Santis quell'anno affossa la Juve in almeno tre partite e lei lo sa. E me lo considera un associato? Mi dica da quali telefonate desume il fatto che poi lei lo consideri 'sdoganato' dal sistema Moggi». Auricchio risponde: «Le partite sono due e non tre. Le telefonate su De Santis?... Ehm...». A quel punto il computer del tenente colonnello Auricchio si blocca e Trofino afferma: «Il mio controesame può finire così».

13.23 PENTA: MOGGI NON ERA IL PRIMO A SAPERE I NOMI DEGLI ASSISTENTI
Il consulente Nicola Penta ricostruisce un'altra circostanza di quelle divenute classiche del processo di Calciopoli del 2006: Moggi, secondo l'accusa, sapeva prima degli altri i nomi degli assistenti che, allora, venivano designati e non sorteggiati. «In realtà - dice Penta - abbiamo prodotto e incrociato con documenti già esistenti intercettazioni ed sms nei quali si evince chiaramente e spesso che Moggi arrivava addirittura terzo. C'è una volta in cui l'allora presidente dell'Inter (non ne pronuncia il nome, ndr.) chiama il videdesignatore Mazzei il giovedì alle 17.50 e ottiene i nomi che saranno resi pubblici il giorno dopo. Poi Meani incassa due sms dal segretario della Can Martino intorno alle 11.15 del venerdì. E Moggi, ormai terzo, si becca un capo di imputazione penale e sportiva perchè ottiene i nomi alle 11.53 del venerdì». 

13.15 FINITO CONTROESAME TROFINO
E' terminato in questo momento il controesame del difensore di Moggi, Trofino

12.51 UDIENZA RIPRENDE CON DOMANDE DI TROFINO
Riprende il controesame con le domande di uno dei difensori di Moggi, Trofino, in relazione ai rapporti tra l'ex dirigente bianconero e gli arbitri.

12.10 UDIENZA IN PAUSA
A Napoli c'è ora un momento di pausa nell'udienza di oggi

12.00 PENTA: «PERCHE' NESSUNA TELEFONATA QUANDO MOGGI COMPRO' VIEIRA?»
Il consulente dell'accusa Nicola Penta è sbottato in aula: «Ci sono state grandi negligenze in questa storia: mi spiegate perchè non c'è nessuna telefonata intercettata di quando Moggi comprò Vieira? Moggi era pedinato ed intercettato e lo sapeva e quindi si proteggeva con le sim svizzere. Credo che si debba fare tutta la chiarezza del caso. Io sto per denunciare pesanti minacce nei miei confronti, arrivate da quando conduco questo lavoro di analisi che avrebbero dovuto fare altri».
11.56 MOGGI SORRIDENTE: «VOGLIO VEDERE COSA FANNO CON AURICCIO ADESSO»
Moggi appare sorridente in aula e più volte guarda Auricchio durante la sua deposizione: «Vediamo cosa decideranno di fare con lui dopo quello che ha detto oggi».

11.48 AURICCHIO: «TELEFONATA FACCHETTI CHE CHIEDE COLLINA TRASCRITTA MA RITENUTA NON IMPORTANTE»
Il tenente colonnello Auricchio: «La telefonata in cui Facchetti chiede parla della griglia con Bergamo chiedendogli di 'Mettere a Collina' è stata trascritta ma da noi ritenuta investigativamente non importante». In aula c'è chi si mette a ridere. A quel punto l'avvocato Trofino ribatte: «Ah, e invece avete ritenuto importanti le telefonate fatte da casa di Bergamo nelle quali le mogli parlavano del menu della cena...».

11.39 ASCOLTATA TRASCRIZIONE CHIACCHIERATA FACCHETTI-BERGAMO
E' stata letta in aula la trascrizione della chiacchierata sulle griglie avvenuta lo scorso 26 novembre 2004 tra Facchetti e Bergamo.

11.20 AURICCHIO: «FACCHETTI HA INCONTRATO BERGAMO A COLLESALVETTI»
Alle domande dell'avvocato Trofino il colonnello Auricchio ha detto di sapere che anche l'allora presidente dell'Inter, Giacinto Facchetti era andato a casa dell'ex designatore Paolo Bergamo a Collesalvetti in alcune occasioni. «Se mi chiede di Facchetti, mi risulta. Non mi risulta di Moratti. Potevano aver parlato di tutto, non certo prendiamoci un the!».

11.15 AURICCHIO: «MENCUCCI SI E' SFOGATO CON MAZZINI NEL CASO FIORENTINA»
Il tenente colonnello Auricchio, incalzato dalle domande dell'avvocato difensore di Mazzini, Claudio Botti, dichiara a proposito della Fiorentina: «Non c'è proprio una richiesta da parte del Mencucci che è frustrato per l'andamento della Fiorentina e durante un contatto si sfoga con Mazzini che a quel punto si propone».

11.08 AURICCHIO: «NON SO SE A MAZZINI SIANO STATE FORNITE SIM»
Il tenente colonnello Auricchio dichiara in aula di non sapere se a Mazzini siano mai state fornite schede telefoniche

11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI»
Il giudice Teresa Casoria si rivolge al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti»

10.48 MOGGI: «OGGI FACCIO PARLARE I MIEI AVVOCATI»
Accolto dall'incoraggiamento di alcuni tifosi bianconeri, l'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, principale imputato nel processo Calciopoli di cui oggi si tiene una attesa udienza, ha rilasciato una breve dichiarazione ai cronisti prima di entrare nel Tribunale di Napoli: «Non parlo - ha detto - oggi parleranno solo i miei avvocati. E poi - ha scherzato - oggi ho un po' di raucedine e non posso sforzare la gola».

10.35 BERGAMO: «SODDISFAZIONE PERCHE' LA VERITA' STA VENENDO A GALLA»
L'ex designatore arbitrale Bergamo ha rilasciato a Sky una veloce dichiarazione prima di entrare in aula a Napoli: «Provo una grande soddisfazione perchè sta venendo fuori la verità. Ora vengono a galla cose che ho sempre detto fin dall'inizio di questo processo. Provo anche una profonda tristezza perchè io certe cose le andavo dicendo anche quattro anni fa solo che nessuno credeva che stessi riferendo il vero. I regolamenti non impedivano i contatti con le società, lo facevo solo per non far trovare agli arbitri ambienti ostili»

10.29 TOCCA AD AURICCHIO
E' appena cominciato il controesame del tenente colonnello Auricchio

10.28 TELEFONATE ALLA PROSSIMA UDIENZA
L'avvocato Prioreschi ha chiesto di acquisire agli atti 75 telefonate, più 2 cd con 3000 telefonate ai designatori arbitrali, Mazzini e altri imputati in associazione a delinquere fatti dai centralini di altri club e dai cellulari di dirigenti finora non coinvolti. Il Presidente Casoria ha chiesto il parere al pm, che si è preso 30 minuti di tempo per dare una risposta. Il giudice Casoria ha detto a Prioreschi di produrre tutte le telefonate alla prossima udienza («Entro la prossima udienza dovete darci l'elenco completo di tutte le telefonate che volete acquisire», ha detto il giudice). Il Tribunale ha invitato quindi la difesa di Moggi a produrre il materiale per la prossima udienza. In tal modo anche il pubblico ministero avrà modo di esaminare e valutare gli atti indicati dai legali. In apertura di udienza, prima di convocare in Aula il colonnello Attilio Auricchio per il controesame, il legale di Moggi, Prioreschi ha avanzato la richiesta sulle telefonate ritenute «rilevanti ai fini delle esercizio della difesa». A giudizio del difensore dalle telefonate, diversamente da quanto ritennero i pm, si evince che «pranzi e cene li facevano tutti, incontri con i designatori li facevano tutti, di griglie parlavano tutti».  

10.22 IN AULA C'E' ANCHE ALESSANDRO MOGGI
In aula, oltre a Luciano Moggi, è presente anche il figlio, Alessandro.

10.19 TUTTI CHIAMAVANO GLI ARBITRI, NON SOLO MOGGI
Chiesta la trascrizione di un numero rilavante di telefonate. La strategia della difesa di Moggi è quella di convincere il giudice che non era solo l'ex dirigente bianconero a chiamare gli arbitri ma anche i dirigenti di altri club di serie A

10.10 MOGGI ENTRATO IN AULA
L'ex dg della Juventus Luciano Moggi è appena entrato in aula

10.08 CHIESTA L'ACQUISIZIONE DELLE INTERCETTAZIONI
L'avvocato di Moggi ha chiesto al giudice l'acquisizione delle trascrizioni delle intercettazioni che riguardavano anche dirigenti di altri club di serie A

9.54 UDIENZA AL VIA
L'udienza sta cominciando, per il momento senza l'ex dg bianconero Moggi che non è ancora arrivato in aula. Il giudice Teresa Casoria sta cercando di allontanare dall'aula (stracolma) i tifosi bianconeri, presenti in numero eccessivo.

9.52
LASCIA IL TUO COMMENTO SU FACEBOOK
Dì la tua sulla giornata della svolta di Calciopoli sulla Fan Page ufficiale di Tuttosport su Facebook!

9.50 TROPPI TIFOSI
Grande ressa di fotografi e cineoperatori all'ingresso del centro direzionale del Tribunale di napoli. Alcuni tifosi della Juve assiteranno al processo dalla piccola aula 216 già gremita di cronisti che arrivano dall'Italia e anche da altri paesi stranieri. Tutti quanti sono stati accolti da una giornata bruttissima a causa di un violento temporale che si sta abbattendo dalle prime ore dell'alba sulla città partenopea.

9.40 MOGGI NON E' ANCORA ARRIVATO
Il protagonista della giornata odierna, l'ex dg della Juventus Luciano Moggi, non è ancora arrivato al Tribunale di Napoli.

9.35 STRISCIONE: «SENTI CHI PARLA»
Una dozzina di tifosi della Juve, iscritti allo Juve fans club di Cercola (Napoli), si è radunata dinanzi alla sede del Tribunale di Napoli dove oggi è in programma un'udienza del processo Calciopoli in cui la difesa dell'ex dg della Juventus, Luciano Moggi, chiederà di acquisire agli atti una serie di intercettazioni. Sotto una pioggia battente, i supporters bianconeri hanno esposto uno striscione con la scritta 'Senti chi parla' e indossano sciarpe e felpe della Juve oltre a magliette ironiche nei confronti dell'Inter. L'ingresso nel Palazzo di Giustizia è stato loro negato. L'aula 216, dove si svolgerà l'udienza, si è già riempita di giornalisti e fotoreporter.

9.33 PRESENTI PAIRETTO, DE SANTIS E BERTINI
Tra gli imputati presenti ci sono l'ex designatore degli arbitri, Pierluigi Pairetto, e le ex giacchette nere De Santis e Bertini. È atteso l'arrivo dell'ex dg bianconero e principale imputato del processo, Luciano Moggi.

9.30
TELEFONAVANO 11 SQUADRE
Coinvolte anche Inter, Milan, Roma, Palermo, Cagliari, Bologna, Reggina e Udinese. Oggi i legali di Moggi presentano le nuove chiamate nell’aula di Napoli e interrogheranno Auricchio che le ha ignorate

 
 
 

cosi rubano in'europa...

Post n°1735 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

Un nuovo scandalo calcistico può scoppiare in italia.
Dopo aver sanzionato la Juventus, qualche anno fa, la giustizia italiana metterebbe nel mirino L'inter di Milano, che avrebbe, secondo certe fonti(corsera) pagato certi arbitri durante la coppa dei campiono nel 2004.
Lo sporting Anderlecht non ha certamente nulla da rimproverarsi, ma il club brussellese potrebbe essere indirettamente coinvolto in unanuova storia di corruzione che potrebbe toccare l'inter.
Il club lombardo avrebbe pagato certi arbitri per la champions 2004 dov'era inserito nel gruppo con valencia Werder e Anderlecht.
La giustizia sportiva italiana sarebbe in possesso di intercettazioni che implicherebbero iol club italiano e certi arbitri.
L'inter vinse l'incontro 3-1 al Parc Astrid.

 
 
 

Il processo sportivo si deve riaprire...

Post n°1734 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

di CORRADO ZUNINO

NAPOLI - Alle 11 e 48 di una mattina affollata e aggressiva, nell'aula 216 del Tribunale di Napoli l'avvocato Paolo Trofino materializza la più importante delle "nuove intercettazioni" su Calciopoli. Quelle che, anticipate a mozziconi, direbbero che tutti parlavano con i designatori nel calcio all'epoca di Moggi. Non solo Luciano Moggi direttore generale della vecchia Juventus, oggi imputato per associazione a delinquere ai fini della frode sportiva con altri 36. L'avvocato Trofino legge ciò che poi depositerà al processo, una conversazione del 26 novembre 2004 tra Giacinto Facchetti, in quel momento presidente pro tempore dell'Inter, e il designatore arbitrale Paolo Bergamo. "Senti, per domenica?", chiede Facchetti. Bergamo risponde: "Ci vuole un gruppo di internazionali". Intende arbitri internazionali, servono anche per dirigere la partita dell'Inter. Facchetti allora, cita Trofino in aula, suggerisce al designatore: "Metti dentro Collina". E' la telefonata clou, dice l'avvocato di Moggi, "la madre di tutte le 171 mila telefonate" della grande inchiesta su Calciopoli. "Metti dentro Collina". Settantacinque conversazioni al telefonino sono state rintracciate in queste settimane dai consulenti di Moggi con uno sfinente lavoro di ascolto, quindi masterizzate su un dischetto e ora consegnate alla cancelleria del collegio giudicante. Trofino promette che non citerà più Giacinto Facchetti, gloria calcistica e del paese che di lì a poco si spegnerà. Ma il tenore della comunicazione scuote l'aula.

Per la sesta volta consecutiva i difensori degli imputati stanno conducendo il controesame del colonnello Auricchio, architrave investigativa dell'intera Calciopoli. E l'avvocato Trofino, convinto di aver messo in difficoltà il carabiniere, ora alza il tono: "Perché non l'avete trascritta, questa intercettazione? Sulle griglie conosciute in anticipo Moggi è stato crocifisso per quattro anni e, invece, qui il presidente dell'Inter indica l'arbitro gradito e voi non avete trascritto la telefonata. Perché, perché?". Il colonnello Auricchio rettifica. Dice di conoscere quella telefonata, ma di non averla considerata "importante sul piano investigativo". Le difese, schierate in forza in aula in questo martedì cruciale per il processo, insorgono: si è indagato in una sola direzione. L'avvocato del guardalinee Gemignani arriva a scontrarsi con il pm Narducci: "Lei non può suggerire le risposte al colonnello". Poi si scuserà. Prende corpo la tesi moggiana: tutti parlavano con tutti. In altre nuove intercettazioni si ascolterebbero dirigenti della Roma, del Bologna, dell'Udinese, della Reggina (e questo si sapeva) conversare con i designatori, Bergamo in particolare. In una telefonata un dirigente dell'Inter inviterebbe un designatore a ritirare il regalo di Natale.


E' una tesi facile: tutti parlavano con i designatori, quindi Moggi non ha commesso reati, né realizzato illeciti sportivo. In realtà è importante ascoltare che cosa si diceva in quelle telefonate, con quale frequenza (e le telefonate di Moggi sono enormemente più ampie e profonde, in tutte le direzioni). Ed è importante valutare perché per nessun altro protagonista del calcio di metà Duemila sia emerso un corredo di incontri, cene riservate (in casa dei designatori), schede telefoniche svizzere segrete, forzature sul mercato e minacce come invece si è verificato per Luciano Moggi. Ma il "tutti parlavano, nessun colpevole" è una tesi - supportata dalle nuove 75 intercettazioni - che fornisce armi alla difesa di Moggi, e a ricasco dei designatori, dei satelliti moggiani.
Massimo Moratti lo aveva detto nel 2006: "Parlavamo con i designatori, ma questo non sposta la questione: noi eravamo le vittime di un sistema che voleva controllare gli arbitri". La qualità dell'intercettazione su Giacinto Facchetti - "metti dentro Collina" - fa salire la qualità dell'intervento difensivo dell'Inter.

C'è materia per aprire un'inchiesta sportiva (che fin qui ipotizza slealtà sportiva da parte dei dirigenti dell'Inter, non illecito). Per capire se le rivelazioni telefoniche imprimeranno una nuova direzione al processo penale è necessario attendere la prossima udienza: i giudici diranno se acquisiranno le settantacinque telefonate oppure - come deciso una prima volta nel maggio 2008 - le lasceranno fuori dal processo. (13 aprile 2010)

http://www.repubblica.it/sport/calcio/2010...zunino-3319106/

 
 
 

11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI»

Post n°1733 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

11.02 GIUDICE CASORIA A PM NARDUCCI: «TELEFONATE RILEVANTI»
Il giudice Teresa Casoria si rivolge al pm Narducci: «Le telefonate mi sembrano rilevanti»

 
 
 

11.48 AURICCHIO: «TELEFONATA FACCHETTI-COLLINA TRASCRITTA MA RITENUTA NON IMPORTANTE»

Post n°1732 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

11.48 AURICCHIO: «TELEFONATA FACCHETTI-COLLINA TRASCRITTA MA RITENUTA NON IMPORTANTE»
Il tenente colonnello Auricchio: «La telefonata in cui Facchetti chiede a Collina e parla della griglia con Bergamo è stata trascritta ma da noi ritenuta investigativamente non importante». In aula c'è chi si mette a ridere. A quel punto l'avvocato Trofino ribatte: «Ah, e invece avete ritenuto importanti le telefonate fatte da casa di Bergamo nelle quali le mogli parlavano del menu della cena...».

 
 
 

Piaccia o non piaccia al pm le telefonate ci sono,

Post n°1731 pubblicato il 13 Aprile 2010 da nadir63l
 

Prioreschi chiede di acquisire le trascrizioni delle telefonate
Casoria: illustri la sua richiesta, anche se ci siamo già pronunciati nel 2009 se ci sono altre trascrizioni non ci sono problemi
Prioreschi: bisogna portare il processo nella sua strada dopo le anticipazioni della stampa, chiediamo di trascrivere una serie di intercettaazioni mai trasscritte. In sede di requisitoria nel giudizio abbreviato il 27.10.08 il pm si era espresso:piaccia o non piaccia non ci sono mai telefonate con maorattim, sensi... sono balle smentite dai fatti la tesi che erano tuti a parlare con tutti. solo gli imputati colloquiavano. Non è vero che ogni dirigente telefonava ma solo gli imputati. Piaccia o non piaccia al pm le telefonate ci sono, piaccia o non piccia ogni dirigente telefonava, piaccia o non piaccia non erano balle difensive. Non lo dico per spirito di rivalsa ma per dare atto alla correttezza del pm che non si sarebbe avventurato in quella dichiarazione se avesse avuto conoscenza delle telefonate. Lo dico perchè è un dato oggettivo queste intercettazioni sono stete sottratte alle indagini, nel senso non state evidenziate. Lo dico perchè se fossero state trovare prima forse in sede di indagini prelimirai queto processo avrebbe avuto un esito diversoi
Casoria: quante sono?
Prioreschi: Da trascrivere sono 75. Si evince che i pranzi e le cene li facevano tutti, si evince che di griglie parlavano tutti, le designazioni che Moggi viene contestato di sapere un'ora prima, gli altri le sapevano il giorno prima, la richiesta è di trascrivere 75 telefonate e poi le chiedo di produrre dall'elelnco delle 170 mila telefonate, abbiamo fatto gli incroci e abbiamo tirato fuori oltre 3000 contatti tra i designatori e vari contatti. Su queste non chiediamo la trascrizione ma produrremo un cd con 1700 contatti tra cellulari di dirigenti di società di calcio e i designatori e mi riservo di produrre la stampa del tabulato di altri contatti
pm: deve interloquire sia su profili di carattere processuale che di contenuto. Chiedo di avere un pò di tempo a disposizione per esaminare la documetazione prodotta.
Difesa di Pairetto: avevamo individuato alcune telefonate ma non so se sono le stesse della difesa Moggi, abbiamo bisogno anche noi di tempo
Casoria: riteniamo di esaminare congiuntamente alla prossima udienza sia la richiesta di Prioreschi che quella dei difensori di Pairetto, a meno che il pm non voglia interloquire già adesso. Entro la prossima udienza dovete darci l'elenco completo di tutte le telefonate che volete acquisire. Cominciamo con auricchiio

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963