Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2010 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
          1 2
3 4 5 6 7 8 9
10 11 12 13 14 15 16
17 18 19 20 21 22 23
24 25 26 27 28 29 30
31            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualitą segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 19/05/2010

Personaggi in cerca d'autore...

Post n°1899 pubblicato il 19 Maggio 2010 da nadir63l
 

di mimmo celsi 
© foto di Federico De Luca

E' da un pò che mi chiedo cosa sia successo, perché tutto questo odio, e perché questo accanimento contro una bandiera, contro una storia, contro una passione e contro una classe dirigente che ha mostrato competenze e capacità molto al di sopra della norma. Perché attaccare così la Juve, con un accanimento mediatico, con una cattiveria verbale e cartacea che non ha precedenti nella storia dello sport e del quotidiano italiano. Neanche quando scoppiò lo scandalo calcio scommesse ci fu un accanimento così violento.

Improvvisamente ripenso a quel periodo, quel biennio durante il quale la Juve vinceva, dominando e facendo vedere una solidità, che era lo specchio di una società forte ed unica fin dalle fondamenta, figlia di un’eredità e di una volontà lasciata li dai fratelli Agnelli a persone non solo di fiducia, ma come nel caso di Giraudo, di famiglia visto il suo ruolo di padrino di Andrea Agnelli. Una classe dirigente che da anni costruiva la squadra, senza dover chiedere al portafoglio di Famiglia un soldo, e disegnando una struttura aziendale unica nel suo genere, esempio di management e di efficienza che tutti volevano copiare, e non solo in italia.

Personaggi e protagonisti i tre della Juventus, di un sogno e di un progetto che umberto per ultimo aveva lasciato in eredità, chiedendo di coltivare e far crescere quell’albero solido, chiamato Juventus, al centro di un giardino chiamato calcio, che vive in un universo chiamato sport. Quello sport che fin da piccoli ci insegnano corretto e pieno di soddisfazioni personali e di gruppo e dove oltre ogni regola vince solo il più forte.

Personaggi e protagonisti, autori di se stessi, questi uomini in 12 anni avevano costruito un macchina perfetta che senza aiuti e senza falsità vinceva e non, pagando lo scotto a volte di scelte sbagliate, ma che con i giusti correttivi poi diventavano propedeutiche e funzionali l’anno successivo a vittorie e successi di ogni genere.
Mentre altri non riuscivano spendendo spesso fior di milioni e miliardi, comprando i Gresko, cedendo i Roberto Carlos, scambiando i Pirlo e i Seedorf, personaggi e protagonisti di vari fallimenti, che senza riuscire a trovare successi e vie d’uscita, hanno cercato di scoprire come gli altri vincevano, inseguendo spesso le strategie altrui, inserendosi miracolosamente in trattative quasi concluse, (stankovic docet) e non riuscendo a vincere, alla fine a chiedere a quei personaggi e autori dei propri successi, di cambiare progetto, come se un amore si potesse pagare e una passione comprare.

Personaggi senza autori che pensano di poter vincere solo con i soldi, e quando alla fine…, se non si riesce ad allearsi con il nemico non resta che distruggerlo…., e tra menzogne e sotterfugi far credere al mondo intero che uno telefonava, che uno e solo uno, nel dubbio chiedeva e impostava, e poi alla fine scoprire che tutti facevano chiedevano e volevano e cha alcuni anche peggio dell’accusato principale.

Personaggi in cerca d’autore, gente che ha cercato e cerca di distruggere una passione, uno sport, una scelta di vita, gente che non ha capito cosa significa e cosa si prova a correre dietro ad un pallone, tra polvere fango e qualche sbucciatura, quando segnare un gol in una porta improvvisata con giubbini o con i mattoni era come segnare a Zoff, quando una partita inizia alle 5 i finisce a chi segna 10 gol o quando il buoi dei lampioni non ti permette di vedere oltre. E quando dopo anni di questa gavetta e campi di calcio vari, ti ritrovi a calpestare l’erba del Comunale di Torino, di San Siro o dell’Olimpico di Roma, quando quelle emozioni le senti perché anni prima sognavi di essere platini e poi ti ritrovi il del piero di turno, il Totti di turno o il Maldini e riguardando indietro sai che la tua è una passione e un amore senza fine.

Personaggi in cerca d’autore che non hanno capito che per vincere non devi distruggere l’avversario ma semmai organizzarti meglio, salvo poi alla fine complimentarsi se perdi e ricevere i complimenti se vinci.

Personaggi in cerca d’autore e negli ultimi tempi in cerca di sim svizzere, che tra celle, codici imei, incroci, fantomatiche telefonate, e occhiolini più o meno visibili con tanto di discesa negli spogliatoi, si sono dimenticati di cancellare le loro telefonate confidando nel fatto che l’avversario presumibilmente distrutto non potesse trovare la forza di reagire se non sostenuto da oltre 14 milioni di fratelli, oltre che da una verità che oggi suona forte e grida vendetta.

Personaggi in cerca d’autore, che l’autore non lo hanno trovato, ma senza concorrenza meritatamente vincono qualcosa. e allora complimenti sinceri, ma io penso sempre alla canzoncina di una nota pubblicità "bonci bonci bon bon bon".

 
 
 

On.CAPEZZONE: "Per fare giustizia va riaperta Calciopoli!"

Post n°1898 pubblicato il 19 Maggio 2010 da nadir63l
 

Fonte: www.tuttipazziperlajuve.com
© foto di Federico De Luca

La redazione di "Tutti pazzi per la Juve", programma di riferimento per migliaia di tifosi juventini ha intervistato l'Onorevole Daniele Capezzone. 

Onorevole buonasera, lei per i tifosi juventini che non si vogliono arrendere è diventato un punto di riferimento. Lo sa?
“ Buonasera, oh, mamma mia!...Troppo buoni!”

Onestamente lei è una delle poche persone che sta cercando di parlar chiaro, evitando tanti giri di parole su quello che è accaduto nel 2006. Che è stato veramente quello che si sta dimostrando: uno scempio.
“Guardi, io non sono un tifoso, io sono semplicemente un garantista che in questi anni difficili, come ricordavate giustamente, ha cercato di dire quella che a me sembrava una verità banale. E cioè che era intollerabile trattare Luciano Moggi e la vecchia dirigenza della Juve come, diciamo, dei “cattivoni” da additare al pubblico ludibrio, per meglio salvare tanti altri e troppi altri. E’ un meccanismo che in Italia è ben noto: si tratta qualcuno come il “lupo cattivo” per salvare tanti altri e troppi altri, che si comportano o si sono comportati come e in realtà molto peggio, di quello che si vuole colpevolizzare. E ora queste nuove intercettazioni lo stanno dimostrando.”

Si fa credere però con questo schema che si siano risolti tutti i problemi.
“ Ah certo! Perché poi, come dire, si “brucia la Strega ”, diciamo così, e si confonde la gente, diciamo, attraverso i “bagliori delle fiamme del rogo”…Ma, come dire, la gente non ci casca, questa è la notizia di questi mesi e questo è il merito vostro, è il merito dei forum dei tifosi, è il merito di pochi organi di informazione che non si sono fatti incantare. Ma questo lo dico anche da cittadino, perché poi quando si arriva ad un Processo Penale, e in quel Processo Penale viene fuori che un P.M. dice ” Piaccia o non piaccia non ci sono intercettazione di Dirigenti dell’Inter”, e poi invece vengono fuori; quando si arriva ad un Processo Penale con 170.000 intercettazioni teoricamente disponibili e invece se ne usano soltanto 30.000 e le altre non si sa perché non vengono fuori; quando si arriva ad un Processo Penale ed è un cittadino, per sua fortuna è un cittadino che ha i mezzi e può difendersi, e deve lui fare una specie di contro-inchiesta “all’americana”, sbobinare le intercettazioni, appunto, fare una contro-inchiesta…beh, insomma e se era un cittadino povero? Che non poteva permettersi quella difesa, come faceva?....”

Tra l’altro crediamo che Lei dia parecchio fastidio al mondo del giornalismo sportivo italiano, che pensava di aver messo una pietra sopra a questa faccenda e non voleva tornarci, perchè esce fuori dagli schemi del tifo. Ricordiamo di averla sentita ad un’emittente radiofonica romana dove Focolari voleva per forza dire che lei era tifoso di una squadra o dell’altra. Non riescono ad uscire da questo schema del tifo, per cui una persona parla solo per convinzioni e perché analizza quello che sta accadendo, ma voleva a tutti i costi “buttarla in mezzo” come tifoso…
“…E infatti posso dire una cosa, lei è molto gentile, però il merito in realtà è vostro, è dei forum dei tifosi, e di tanti altri che, chiedo scusa per l’espressione, ma avete, diciamo, si può dire a quest’ora? diciamo “sputtanato” alcuni soloni del giornalismo che, come dire, parlano da anni come se stessero su una nuvola, come se fossero dei vecchi saggi, come se fossero super partes ecc. ecc., e in realtà gli avete svelato il giochino, avete svelato il loro giochino, sono stati quattro anni fa, tre anni fa, due anni fa super giustizialisti, adesso nei primi mesi della Calciopoli 2 avevano provato a minimizzare, il loro giochino era:”No, ma non è la stessa cosa,..ma queste intercettazioni qui sono diverse da quelle di quattro anni fa, non possiamo metterle sullo stesso piano…”. E invece proprio l’azione vostra gli ha impedito di portare a casa questo giochino. E oggi si devono arrampicare sugli specchi, oggi sono costretti a inseguire, sono costretti a correggersi, sono costretti a smussare, e questo è un bel successo e secondo me voi dovete proseguire in questa campagna che è una campagna in cui i cittadini, come dire, inchiodano anche i vecchi soloni del giornalismo e li costringono a dire la verità. Anche verità scomode.”

La cosa che fa comunque venire la “pelle d’oca”,come diceva Lei, se un imputato era senza soldi come poteva fare la contro-inchiesta? E da un’altra parte mi viene da pensare che se questa stessa cosa fosse successa negli anni Ottanta, o primi anni Novanta, anni in cui non c’era internet così diffuso, non c’era scambio di informazione, sarebbe passato tutto sotto silenzio, staremmo a scrivere un’altra storia praticamente…
“Ah, ma infatti questa è una vittoria dei cittadini. Mi permetto di dire a questo punto, non solo tenete duro, ma proviamo, provate, a chiedere soluzioni di carattere generale che rispetto al passato e da questo punto di vista la scelta della Nuova Dirigenza della Juve è molto positiva: il ricorso, la richiesta di revoca dello scudetto e gli argomenti utilizzati che sono quelli, diciamo, di richiedere una parità di trattamento, il che apre la strada alla richiesta naturale dei tifosi e di tutte le persone per bene che è quella della revisione totale del Processo sportivo. Se si vuole fare una cosa seria la Procura Federale e il Dr. Palazzi, devono chiedere l’acquisizione di tutte le 170.000 intercettazioni, devono in un tempo brevissimo, io dico in 50 giorni…insomma in un tempo breve, sbobinarle tutte e a quel punto come si dice a Roma “a chi tocca nun s’engrugna”, cioè si esamini la posizione di tutti. Quindi, questo rispetto al passato. Rispetto al futuro, io mi permetto di proporre una mia vecchia fissazione, che è il sorteggio integrale degli arbitri. Così come quest’anno c’è stato il sorteggio integrale dei calendari e nessuno ha più discusso dei calendari…Quando eravamo bambini c’era sempre la discussione: la squadra X ha avuto il calendario favorevole, quell’altra il calendario sfavorevole…almeno questa discussione quest’anno non c’è stata più. Facciamo lo stesso anche per gli arbitri e “tagliamo l’erba sotto i piedi” a tanti manovratori…"

Siamo perfettamente d’accordo con Lei. Più che cose tecnologiche, moviola ed altre cose, questo sarebbe il primo vero passo per “tagliare le gambe” a tutti questi meccanismi che creano necessariamente illazioni. Perché ad un certo punto si assegna l’arbitro, quello che capita è quello e nessuno può lamentarsi.
“Questa tesi nostra non potrebbe migliorare la qualità degli arbitri che resterebbe quella che è: l’arbitro buono resta buono, l’arbitro non buono resta non buono. Però almeno evitiamo le tesi complottiste, evitiamo i magheggi e i maneggi. Questo almeno….”

Senta, Lei che frequenta gli ambienti della politica e del Parlamento: si era parlato tempo fa di una possibile Commissione d’inchiesta Parlamentare sull’argomento Calciopoli. Ma è possibile che vada avanti un’idea del genere, oppure è tutto fermo, era solo una boutade sui giornali?
“Guardi io vi esprimo su questo un’opinione personale: se vi sono parlamentari che si muoveranno in questo senso, bene. Io personalmente vi devo dire che non avrei molta fiducia in una iniziativa di quel tipo. Notoriamente in Italia le Commissioni d’inchiesta finiscono in burla. Lei pensi a quello che è successo per la Commissione Mitrokhin o per la Commissione su Telecom Serbia…sono finite nel ridicolo, nello “sputtanamento” generale, anche delle Commissioni stesse. La mia impressione è che in questo caso sarebbe difficilissimo metterla in piedi e anche se fosse messa in piedi rischierebbe di diventare un teatrino in cui il romanista fa il romanista, l’interista fa l’interista, lo juventino fa lo juventino, con un effetto di discredito clamoroso. Ma questa è una mia personale opinione. Comunque se ci fossero dei Parlamentari che prendono questa iniziativa, bene, io personalmente suggerirei ed io questo l’ho detto pubblicamente, una pioggia di interrogazioni e di interpellanze su cose precise e concrete. Abbiamo fatto prima un esempio, citando il Processo di Napoli. Perché 30.000 intercettazioni si e 140.000 no? Perché l’assegnazione dello scudetto in ruolo di Guido Rossi e perché lo stesso dice che non ne sapeva nulla?. Ecco sono solo degli esempi, ma a mio avviso porre delle domande precise, concrete che hanno un interesse generale rispetto ai cittadini secondo me è una cosa che può avere un rimbalzo interessante e mediatico ed anche un effetto politico significativo."

Certo, soprattutto perchè stiamo parlando di argomenti che attengono alla civiltà giuridica e non solo all’argomento calcio. Dovrebbero essere qualcosa che va al di la’ del calcio perché quello che è successo con questo processo, almeno quello che stiamo vedendo per il calcio, e in questo caso per la Juventus , potrebbe accadere per qualsiasi cosa. Perché qui si mettono via delle intercettazioni chissà per quali criteri...
“Aggiungo una cosa che ancora da cittadino mi mette paura. Notoriamente in base alle nostre leggi, certo il P.M. sostiene l’accusa, ma in base alla legge italiana se tu P.M. indaghi su di me, però se per caso trovi un elemento a mio favore devi prenderlo in esame e devi considerare anche quello. E allora perché anche, diciamo, nelle intercettazioni, quando ci sono aspetti non negativi per gli indagati questi non sono stati presi in considerazione? E questo è un aspetto che pure va considerato…Aggiungo, ma un episodio come quello di Paolo Dondarini, va il merito ai pochi che ne hanno parlato. Qui c’è un arbitro…no un arbitro, un cittadino che qui si è preso una condanna penale a due anni …cioè qui non è che si gioca su questo e da quello che capisco questa condanna è basata su:
1) il presunto annullamento di un gol in una partita, Chievo-Fiorentina, nella quale non c’è stato alcun gol annullato;
2) in una partita Lazio-Juventus finita 0 a 3, alla fine di questa partita, Luciano Moggi salutando l’Osservatore arbitrale De Marchi gli dice, quasi scaramanticamente:”Con te va sempre bene e vinciamo 0- 3” , perché in un’altra trasferta era andata così. E Dondarini però non aveva mai arbitrato la Juventus precedentemente con vittorie in trasferta, quindi non c’entrava nulla, assolutamente, neanche in questo gioco scaramantico. Ecco su due episodi che non esistono, non è un’opinione è un fatto, per due episodi che non esistono, uno si becca una condanna.”

E’ allucinante. Onorevole noi, La ringraziamo tantissimo per essere stato con noi e speriamo di poterLa riavere in trasmissione prima della pausa estiva o magari in quest’autunno per commentare …
“Quando vorrete, sperando che ci siano buone notizie. Ma intanto complimenti a voi, ai forum dei tifosi, a quelli che hanno tenuto accesa una luce, vorrei dire garantista e di buon senso, quattro anni fa, tre anni fa, due anni fa, ed ora…io mi rendo conto di dire una cosa che magari per dei tifosi può apparire strana, ma io ve lo dico: voi avete già vinto! Non vi è stato riassegnato nulla però avete già vinto perché avete cambiato un clima, perché avete resistito alle bugie di questi anni e perché avete dimostrato che dal basso una campagna può far girare una situazione, può capovolgerla in positivo.”

 
 
 

Pulizie di primavera...

Post n°1897 pubblicato il 19 Maggio 2010 da nadir63l
 

glmdj
Immagine IPB

di marcolanc


In Romagna c’è un modo di dire: “Piotòst che gnint, l’è mei piotòst”. Piuttosto che niente, è meglio piuttosto. L’uscita di scena di Secco, Castagnini, Boaglio, Gattino e Fassone è da inquadrare sotto questo punto di vista: cinque incapaci in meno in ruoli operativi della Juventus.
Ovviamente, per noi “rancorosi” questo non può che essere un piccolo antipasto, ma è di buon auspicio constatare che tutti gli uomini scelti da Blanc siano in fase di allontanamento.

Tra questi, certamente il nome più ricorrente in questi quattro funesti anni è stato quello di Secco, che almeno in teoria avrebbe dovuto essere l’uomo-mercato del nuovo corso juventino orfano di Luciano Moggi. E proprio a quest’ultimo, Secco doveva la propria carriera alla Juve: non va dimenticato che il suo ruolo era quello di portare colazione e giornali all’ex-Direttore e di preparare i foglietti per le sostituzioni da consegnare al quarto uomo durante le partite. Poi, in pochi mesi, il patatrac: da cameriere (con tutto il rispetto per la professione) a responsabile del mercato di una delle squadre più importanti del mondo, il passo non è breve. E i risultati si sono visti immediatamente: alle cessioni di Ibrahimovic e Mutu, hanno fatto da contraltare gli arrivi di Poulsen e Andrade. Negli anni seguenti, abbiamo assistito ad una serie impressionante di “colpi” che si potrebbero definire tragici oppure comici, secondo il punto di vista da cui li si osserva.
Alla fine, si è deciso di affiancargli un “tutor”: Roberto Bettega, nonostante un’accusa da parte della stessa società di falso in bilancio, poi rivelatasi infondata, è rientrato alla base nell’estremo tentativo di salvare il salvabile. Ma di salvabile non c’era più nulla. Ed ora molti indicano anche Bobby-gol tra i partenti.
Secco se ne va e probabilmente conserverà a lungo il ricordo dei fischi e degli insulti ricevuti dai supporter juventini in questi quattro anni. Ma l’incapace (e grazie al cielo ormai ex) direttore sportivo della Juve non è capitato lì per caso: qualcuno gli assegnò quel ruolo nel 2006 e l’ha tenuto a fare danni fino ad oggi. Quella persona ha un nome: Jean Claude Blanc. Colui che i posteri ricorderanno come il peggiore dirigente della storia juventina, purtroppo, è ancora al suo posto, anche se ha perso due cariche su tre. Sembra che lo dovremo subire ancora per qualche mese e anche solo l’idea che un lauto compenso entri nelle tasche dell’uomo che ha firmato questi quattro anni di vergogna, non può che dare il voltastomaco a qualsiasi juventino.

Gattino, invece, in questi anni ha ricoperto l’ingrato compito di incensatore di Blanc e del suo operato. E così, ancora all’inizio di questa stagione, si esaltava: «Il percorso è lì, davanti agli occhi di tutti: un terzo e un secondo posto in Campionato, due qualificazioni in Champions League, uno stadio – unico in Italia – in fase di costruzione, un bilancio – unico tra le grandi società italiane – che prevedibilmente chiuderà in pareggio, e nel pieno rispetto nei piani approvati dal Consiglio di Amministrazione». E allora vale la pena di aggiornare il percorso della Juve targata Blanc: fuori dalla Champions; dentro alla ex-Uefa, ora Europa League, per il rotto della cuffia (ci saranno comunque da giocare i preliminari immediatamente dopo i Mondiali!); record storico di sconfitte; ennesimo cambio di allenatore (con Caronte-Zaccheroni fanno cinque in quattro stagioni!); dulcis in fundo, una squadra svalutata all’inverosimile. Ma Gattino, come direttore di Juve-Channel, ricordava un po’ quei giornalisti iracheni che, mentre le truppe americane entravano a Bagdad, continuavano imperterriti a sostenere che la vittoria da parte di Saddam fosse imminente.
Per lui vale quanto già si è detto su Secco: se ne va un personaggio di cui nessuno sentirà la mancanza, a parte forse il suo datore di lavoro Blanc.

E se il confronto tra Secco e Moggi è imbarazzante, non da meno lo è quello tra Fassone e Romy Gai, che durante l’era della Triade dimostrò un’efficienza invidiabile. E da qualche tempo proprio il nome di Romy Gai è tornato “di moda” in casa Juve. In attesa di scoprire se il ritorno dell’ex-uomo marketing di Giraudo sia imminente, godiamoci la partenza di Fassone. Cosa resterà di lui? Certamente il ricordo dell’ultima mossa degna di un genio del marketing: all’ultima partita casalinga, quale scelta poteva essere migliore di un’esibizione di ruspe? Un bel commiato, davvero!

Insomma, è difficile al momento capire cosa sarà della Juve targata Andrea Agnelli. Certo è che molti nomi che hanno marchiato d’infamia questi quattro anni finalmente si tolgono dalle scatole. Restano solo due dubbi, che purtroppo riguardano gli aspetti decisivi sul futuro bianconero. Primo. John Elkann resterà davvero fuori dai fatti juventini? Secondo. Quanto manca all’uscita di scena di Blanc? Ma per avere queste risposte, probabilmente ci vorrà ancora un po’ di tempo. E di pazienza. Quest’ultima non ci ha fatto difetto per quattro anni: vedremo di portarne ancora per un po’. Ma senza mai abbassare la guardia.


L'articolo è pubblicato anche su wikio , ok notizie e fai informazione , VOTATELO!

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963