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Come già annunciato, Gianluigi Buffon, nel tardo pomeriggio di oggi è stato sottoposto a intervento di erniectomia per ernia discale – lombare, presso la Casa di Cura La Madonnina di Milano. L’operazione, durata circa un’ora, è perfettamente riuscita - fa sapere attraverso un comunicato la società bianconera -. Domani verranno comunicati ulteriori aggiornamenti riguardo le condizioni del portiere e i tempi di recupero.
Ci vorranno tre mesi perchè Gianluigi Buffon possa tornare a giocare. E' questa la previsione di Maurizio Fornari, il primario di neurochirurgia dell'istituto ortopedico Galeazzi di Milano, che ha eseguito l'intervento alla schiena del portiere della Nazionale assieme a Franco Benech, neurochirurgo di fiducia della Juventus e docente dell'università di Torino. I tempi di recupero saranno più chiari nei prossimi giorni "ma credo che serviranno 6-8 settimane perchè Buffon ricominci la preparazione e tre mesi per tornare a giocare - ha detto Fornari lasciando la clinica La Madonnina-. L'intervento è andato benissimo, il paziente sta bene ed è già sveglio". L'operazione chirurgica, durata circa un'ora, è servita, come ha spiegato il dottor Fornari, "per togliere l'ernia in maniera poco invasiva e liberare quel nervo sofferente che condizionava il paziente".

Salito sul palco del Summer Village di Pinzolo, classico appuntamento con i tifosi in occasione dei ritiri della Juventus, Nicola Legrottaglie è stato accolto da una grande ovazione. Il difensore bianconero ha, subito, voluto trasmettere un segnale rassicurante ai supporter bianconeri elogiando Gigi Delneri. Il “Duca” conosce bene il neo allenatore della Juve, avendolo avuto come tecnico quando ha militato nel Chievo. Legrottaglie non ha dubbi sulle qualità del nuovo allenatore. Il difensore bianconero è convinto che, con il tecnico friulano, la Juve è pronta per ripartire e dimenticare la scorsa stagione.

“È l’uomo giusto al posto e nel momento giusto” – ha affermato Nicola-  "Penso che in questo gruppo ci siano tutte le caratteristiche per fare bene. Ai tifosi rinnovo poi un invito che avevo già fatto su Hurrà Juventus: un anno senza contestazioni e polemiche. Rimaniamo tutti uniti intorno a questa maglia e sono convinto che i risultati arriveranno”

Messaggio positivo di un leader bianconero che, oltre a dare la giusta carica e le opportune motivazioni ai compagni di squadra, lascia intravedere la determinazione dei giocatori juventini nell' intraprendere il nuovo corso di una Società determinata a cancellare, nel più breve tempo possibile, l'amaro ricordo di un campionato che ha riservato alla Vecchia Signora delusioni ed amarezze. 

Legrottaglie ha parlato, anche, della mancata convocazione in Nazionale per i Mondiali e della squadra favorita per la vittoria finale:
“Umanamente mi è ovviamente spiaciuto non prendere parte al Mondiale, ma dopo due settimane avevo già capito che per me ci sarebbe stato qualcosa di meglio in serbo. Riguardo alla favorita, ho sempre sostenuto che l’Olanda sarebbe stata la vera sorpresa e finora sto avendo ragione. Va anche detto però che per quanto fatto vedere finora, la Germania merita di vincere”

Per la prima volta da quando veste bianconero, Jorge 'Malaka' Martinez ha parlato in conferenza stampa a Pinzolo, sede del ritiro della nuova Juventus targata Marotta e Delneri. Il giocatore uruguaiano ha le idee chiare sull'ambiente e sulle motivazioni e le esprime così alla stampa: "Arrivo in una squadra che la stagione scorsa non ha fatto benissimo ma la Juve è la Juve e tornerà ad essere la squadra che è sempre stata: bel calcio, spirito vincente, tanti campioni -esordisce l'ex giocatore del Catania -. Speriamo di fare una buona preparazione e una bellissima stagione, é un sogno stare qua, sono molto felice".
La punta sudamericana si sofferma poi su quelle che sono le sue caratteristiche e le sue propensioni: "Mi piace giocare esterno destro, a Catania ho giocato sempre sulla fascia quindi sono abituato a giocare lì. Non si sa che ruolo ricoprirò, lo deciderà il mister. Mi piace tanto partire con la palla, puntare l'uomo, se non ho la palla mi sacrifico e marco, facendo tutta la fascia. Sono abbastanza generoso, molte volte mi dicono che porto troppo il pallone, è un difetto che devo migliorare, ma quando uno arriva ad una squadra come la Juve vuoi sicuramente farlo. Non vado molto al cross ma quando uno gioca con giocatori forti come Amauri, Diego, Del Piero è tutto più facile se puoi giocare palla al piede. Del Neri voi lo conoscete bene - aggiunge - a lui piacciono i giocatori esterni, e quindi se sarò a disposizione farò quello che mi chiede, ma prima devo lavorare bene e guadagnarmi il posto".
Il giocatore sudamericano chiude parlando del Sudafrica e del suo Uruguay e svela, infine, la derivazione del suo soprannome Malaka: "Sudafrica? Dovreste chiedere al mister, è stata una scelta tecnica perché stavo bene ma lui ha deciso di lasciarmi fuori ma sono felice per loro perché è un gruppo di giocatori semplice e umile e se lo merita davvero, l'Uruguay, per dove è arrivato e speriamo di vederlo in finale. Il soprannome? Quando ero piccolo avevo un paio di scarpe del modello 'Malaka', erano brutte, ma ci segnavo sempre e quindi mi hanno soprannominato così". I tifosi bianconeri sperano che quel marchio di scarpe venga rimarcato il più a lungo possibile....

Secondo allenamento della Juventus a Pinzolo in Val Rendena.  Mentre ieri pomeriggio vi è stata una doppia seduta atletica, questa mattina sono stati inseriti dallo staff tecnico anche alcuni lavori riguardanti l’aspetto tattico infatti, dopo un riscaldamento con il pallone, i giocatori bianconeri sono stati impegnati in un esercizio di possesso palla. Delneri,  poi, ha diviso i giocatori in due gruppi. I difensori sono rimasti in campo per allenarsi sulla tattica, mentre gli altri giocatori sono andati in palestra per effettuare esercizi di potenziamento. I ruoli, successivamente, si sono invertiti ed,  in campo, sono tornati centrocampisti e attaccanti con la retroguardia impegnata invece con i pesi. Lo stretching ha quindi concluso la seduta mattutina, durata circa due ore. Nel pomeriggio si replica, con inizio dell’allenamento fissato alle 16.30.
La partenza della preparazione estiva dei bianconeri è iniziata sotto i migliori auspici per l’impegno dei calciatori e, soprattutto, per il ritrovato entusiasmo dei tifosi: un segnale che lascia presupporre una ritrovata  fiducia riposta, dalla tifoseria juventina, nella squadra ed il conseguente ottimismo per un perentorio rilancio nel prossimo campionato. Ieri, un migliaio di spettatori hanno assistito all’allenamento di Pinzolo, in val Rendena. Alex Del Piero è stato, più volte, acclamato dagli ultrà, allorquando, in testa al gruppo  ha effettuato una sgambata durata circa un ora. Anche Delneri è stato invitato, più volte, dai tifosi a bordo campo a raccogliere l'applauso sotto le tribune. Un gesto d'affetto sintetizzato in un lungo striscione esposto dietro la porta: "La nostra vita e la nostra passione è per la maglia bianconera".
Una piacevole sorpresa si è avuta per l’accoglienza che i tifosi hanno riservato a Diego: applausi e continui incitamenti. Questo entusiasmo nei confronti del brasiliano potrebbe far riflettere, ulteriormente, Delneri, per un rilancio del brasiliano. L’allenatore bianconero non ritiene di posizionare Diego dietro alle due punte ma, al limite, dietro ad una punta oppure come regista difensivo.

"La prossima settimana la Juventus sarà protagonista del mercato", ha anticipato il giornalista Alfredo Pedullà nel corso di "Notti Magiche", il programma di Michele Criscitiello andato in onda ieri sera dalle 23:00 all'1.00 sul canale SoloCalcio di Sportitalia. Secondo l'esperto di mercato, infatti, il club bianconero pensa di poter definire l'acquisto dell'esterno serbo del Cska Mosca, Milos Krasic: "La norma sulla limitazione degli extracomunitari potrebbe rientrare, dunque potremmo tornare alle origini con i due extracomunitari - premette Pedullà -. La Juve è convinta di annunciare Krasic entro venerdì, tra giovedì e venerdì - rivela l'opinionista di Sportitalia -. Krasic, infatti, andrà a parlare con i suoi dirigenti attuali e ribadirà che la Juve rappresenta l'occasione della sua vita. Il giocatore ha già detto due-tre volte negli ultimi 15 giorni che comunque lui ha già scelto i bianconeri. L'accordo con la Juve c'è e resta da colmare sempre questa distanza di un milione di euro tra le due società. La novità sostanziale, ripeto, è che la Juve è convinta di annunciarlo entro giovedì-venerdì della prossima settimana".
Lunedì il forte esterno serbo tornerà a Mosca dopo la breve vacanza post-mondiale, perchè a breve riprenderà il campionato russo. Si ripartirà dalla dodicesima giornata, ma forse senza Milos Krasic. La Juventus e la Serie A lo aspettano.(Redazione TuttoJuve.com).