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© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

La presenza di Storari in conferenza stampa, per i giornalisti austriaci, che speravano di vedere il loro connazionale Manninger, non solo dietro ai microfoni, ma anche in campo domani è una mezza delusione. Del Neri spiega quindi che "la Juventus presenta ogni volta un giocatore diverso e anche se Alex si fosse presentato in sala stampa, non sarebbe cambiato nulla riguardo alla partita". È così Storari ad attirarsi le simpatie della stampa locale, sottolineando il piacere di giocare sfide simili, in un impianto come la UPC Arena: "È stimolante giocare in questi stadi – spiega il portiere – Lo Sturm Graz più avanti come preparazione? Abbiamo iniziato ai primi di luglio e dunque siamo assolutamente pronti per queste sfide".

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Alla vigilia dell'importante gara in terra austriaca contro lo Sturm Graz, andata degli Spareggi di Europa League, il tecnico della Juventus Gigi Delneri ha spento definitivamente tutte le voci che davano Diego Ribas da Cunha lontano da Torino: "Diego rimarrà alla Juventus come abbiamo detto. Ha dimostrato di poter stare con noi e ne siamo felici. Le voci di mercato non ci toccano", l'annuncio del tecnico di Aquileia, che dà ormai per certa la permanenza del brasiliano in bianconero.
Ma in conferenza stampa, mister Delneri, ha parlato soprattutto della sfida di domani sera. I favori del pronostico non fanno abbassare il livello di guardia all'allenatore juventino, che ben conosce l’ostacolo rappresentato dallo Sturm Graz, avversario dei bianconeri negli spareggi di Europa League: "Li ho visti giocare contro il Rapid Vienna. È una squadra che non butta via la palla, è rapida in avanti, gioca un buon calcio e lo dimostra la classifica che ha in questo momento. Darà battaglia e la Juve deve stare attenta a queste partite che sulla carta la danno favorita. Vogliamo vincere naturalmente, ma abbiamo grande rispetto per gli avversari".
Delneri non fornisce anticipazioni sulla formazione che scenderà in campo domani: "Giocherà la Juventus. Abbiamo venti giocatori e da questi usciranno gli undici che scenderanno in campo domani. E poi l’esempio di Modena è eloquente: può essere decisivo anche chi entra a partita in corso. Melo dal primo minuto? Non è ancora al top della condizione in questo momento. Cercheremo di portarlo allo stato di forma ottimale per l’inizio del campionato", conclude il tecnico juventino.

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Amauri, attraverso il sito della società bianconera, ha manifestato il proprio rammarico per lo spiacevole episodio di cui è stato protagonista ieri sera. L'attaccante bianconero stato denunciato per oltraggio dai Carabinieri della Compagnia di Moncalieri dopo una sua reazione eccessiva alla contestazione di un divieto di sosta.
"Sono profondamente dispiaciuto di quanto accaduto ieri sera - ha dichiarato Amauri -. In seguito ad una contestazione per divieto di sosta di fronte ad un ristorante, mia moglie ed io siamo stati coinvolti in un episodio spiacevole insieme con alcuni rappresentanti dell’Arma dei Carabinieri, un’importante istituzione italiana, per la quale nutro il massimo rispetto e con la quale provvederò a ricomporre l’accaduto".

la posizione della società su Amauri

La società bianconera rende nota la propria posizione in merito al caso Amauri: "La Juventus, dopo essersi confrontata con il suo tesserato De Oliveira Amauri, prende atto delle dichiarazioni del calciatore - si legge nel comunicato pubblicato sul sito ufficiale del club -. La società ribadisce il rispetto e la collaborazione con le istituzioni, cui tutti i propri tesserati si devono adeguare".

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Prima di imbarcarsi per l'Austria col resto della comitiva bianconera, Nicola Legrottaglie ha rilasciato alcune dichiarazioni ai microfoni dei numerosi cronisti presenti all'aeroporto di Torino Caselle. Il difensore della Juventus ha assicurato che la squadra è in un buon momento di forma ed è pronta per affrontare la sfida di domani sera contro lo Sturm Graz, andata degli Spareggi di Europa League: "La condizione sta migliorando e crescerà ancora. I test amichevoli sono utili per trovare, man mano, la condizione migliore e per farsi trovare pronti per le gare che contano - ha spiegato il centrale pugliese. Questo impegno è più difficile di quello del turno precedente, è normale che sia così. Comunque queste gare, oltre alla loro importanza, sono anche utili in vista dell’avvio del campionato".
L'Europa League, non è certo la Champions League, ma la Juve vuole comunque affrontare questa competizione nel migliore dei modi: "Non c'è la Champions League, per demerito nostro - sottolinea Nicola -. Ognuno raccoglie quello che semina. Noi l'anno scorso abbiamo seminato male e quindi non possiamo partecipare alla Champions League e dobbiamo prendere quello che abbiamo conquistato, cioè l'Europa League".
Anche il campionato sta per iniziare. Il difensore bianconero fissa quindi l'obiettivo stagionale: "Dobbiamo migliorare la posizione dell'anno scorso. Questo è il primo obiettivo. Non possiamo ripetere un campionato come quello della scorsa stagione. Dobbiamo sicuramente fare meglio e sono molto fiducioso. Raccoglieremo delle grandi soddisfazioni".
Gli chiedono chi giocherà tra lui e Bonucci: "Non lo so - replica Legrottaglie -. Io sto bene, mi sento bene, sono pronto, a disposizione. Quando il mister mi dirà, 'guarda, giochi tu', allora dirò di sì. Io posso fare solo questo, impegnarmi durante la settimana, cercando di mettere in difficoltà il mio allenatore".

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L'offerta del Wolfsburg è ferma a 14 milioni e Dzeko non viene liberato? Benissimo, allora Diego Ribas da Cunha (25) resta alla Juventus. Il dg Beppe Marotta (53) fa il duro, così come lo sta facendo Dieter Hoeness, boss mercato della squadra tedesca. L'ex dg della Samp, secondo l'edizione odierna di Tuttosport, avrebbe confermato al fantasista brasiliano che, nonostante suo padre si stia sbattendo per trovargli una nuova destinazione (cosa non gradita in Corso Galileo Ferraris), non si muoverà da Torino, per la felicità di chi non vuole veder svenduto un giocatore arrivato un anno fa in mezzo a tante aspettative. La decisione di tenere Diego è dunque dovuta sia ad una mancanza di adeguate offerte economiche, ma anche al fatto che Delneri si sta convincendo della bontà di inserire il brasiliano nell'undici titolare, in modo da garantire alla Juventus fantasia, classe e imprevedibilità (cosa che, senza il brasiliano, appare difficile da vedere). Moltissimi i tifosi che sia a Bari nel triangolare Tim, che a Vinovo e in tutte le altre apparizioni prestagionali di Diego gli hanno tributato grandi applausi e fiducia. La situazione, dunque, al momento è congelata. Dzeko resta al Wolfsburg, Diego non si muove dalla Juve e a questo punto pare proprio la soluzione più probabile a meno di due settimane dalla fine del mercato. Ma se Hoeness dovesse cambiare idea e decidere di discutere il futuro del bomber bosniaco con i dirigenti bianconeri, allora si che tornerebbe tutto, clamorosamente, in discussione. A questo punto, con Diego che resta alla Juve e il bomber che non arriva, gli sforzi di Marotta sono tutti per l'esterno offensivo. Elia e Krasic sono ormai i due obiettivi: l'olandese pare in vantaggio sul serbo. Offerta di 13 milioni di euro all'Amburgo, possibilie l'intesa.

© foto di Alberto Fornasari

Ingenuità di Amauri Carvalho De Oliveira (30). Il centravanti della Juventus l'ha commessa però, fuori dal rettangolo verde di gioco. All'uscita, ieri sera, da un locale nella cittadina torinese, si è visto contestare una infrazione di divieto di sosta dai Carabinieri della Compagnia di Moncalieri. Secondo la versione dei militari, il giocatore brasiliano avrebbe reagito in modo scomposto, fino al punto da indurre il responsabile del servizio a denunciarlo per oltraggio. Davvero un episodio poco felice in un inizio di stagione molto positivo per l'ariete bianconero (approdato addirittura nella nazionale italiana) che sta convincendo la tifoseria juventina con ottime prestazioni dopo un'annata disgraziata. Si spera che quest'episodio non possa condizionare l'equilibrio psico-fisico del giocatore apparso rigenerato.

© foto di Filippo Gabutti

Clamorosa indiscrezione di mercato raccolta e diffusa stamane da "La Stampa": Claudio Marchisio sarebbe stato proposto all'Inter dai suoi procuratori. Secondo il quotidiano torinese, il centrocampista di Chieri sarebbe a rischio fuga.
IL FATTO - Gli agenti del calciatore avrebbero sondato i collaboratori di Moratti chiedendo cosa pensassero del loro assistito. La voce è arrivata alla Juve e ha trovato conferme. Il contatto c'è stato, e non soltanto con l'Inter, riferisce "La Stampa". Marchisio non è soddisfatto dello stipendio che percepisce e in società lo sanno, tanto da aver inserito in agenda un colloquio con il giocatore quando si sarà chiuso il mercato e si potrà dedicare più tempo all'ordinaria amministrazione.
IL NODO - Marchisio ha 24 anni, entrò alla Juve che ne aveva 7 seguendo la trafila nelle "giovanili" e come accade spesso ai ragazzi cresciuti in casa ha dovuto accettare un contratto meno favorevole rispetto a chi è arrivato da fuori - scrive la testata subalpina -. Nel suo entourage si dice che anche dopo i ritocchi dei mesi scorsi il Tardellino è lontano dalle cifre riconosciute ai suoi compagni del giro della Nazionale e agli stranieri. "Guadagna come un giovane della Primavera che è entrato in prima squadra", è la spiegazione.
LA JUVE MINIMIZZA - Il Mondiale ha un po' intaccato l'immagine e la valutazione del centrocampista bianconero, che tuttavia resta uno degli uomini su cui la nuova dirigenza juventina intende puntare per il futuro. E in corso Galileo Ferraris non sembrano comunque preoccupati di quanto avvenuto: "I procuratori fanno il loro mestiere: si muovono", il commento della società, raccolto sempre da "La Stampa". L'Inter rappresenta comunque una "tentazione possibile" anche per chi come Claudio Marchisio è nato e cresciuto con la maglia bianconera addosso.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Tutto su Eljero Elia (23). Dopo aver preso atto della difficoltà di arrivare a Bastos, blindato dal Lione e comunque troppo caro, il direttore generale della Juventus Beppe Marotta ed il suo braccio destro Fabio Paratici hanno deciso di puntare dritti sul talentino dell'Amburgo e della Nazionale olandese. Stando a quanto riportato stamane dal Corriere dello Sport, anche ieri si sarebbero susseguiti contatti telefonici con la dirigenza tedesca, contatti che saranno approfonditi oggi e nei prossimi giorni. Solo pochi giorni fa, il direttore sportivo del club anseatico, Bastian Reinhardt, aveva rivelato di aver respinto un primo assalto bianconero, definendo "poco seria l'offerta di 12 milioni" presentata dalla dirigenza di corso Galfer. Secondo il quotidiano romano, tuttavia, la Juventus è molto interessata al giocatore e l'affare potrebbe andare in porto per una quindicina di milioni, gli stessi soldi che la società bianconera ha stanziato per Milos Krasic. L'esterno del Cska resta in ballottaggio, ma l'eventuale arrivo di Elia gli chiuderebbe definitivamente le porte della Juventus.