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Messaggi del 19/08/2010

Del Neri: «Juve, ho visto troppa titubanza: i fantasmi non ci sono più e non devono tornare»

Post n°2274 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
 
Il tecnico è molto arrabbiato a fine gara: «Ho sofferto troppo, non facciamo quello che dobbiamo fare. E non ci dobbiamo fare impressionare a prendere un gol»
GRAZ, 19 agosto - Del Neri è molto arrabbiato a fine gara: il risultato positivo non può bastare, visto come la Juve ha subito una gara che poteva gestire dopo il vantaggio firmato da Bonucci. Arrabbiatissimo per alcune giocate leggere di Motta e Bonucci, per gli errori tattici dei centrocampistu. Ma non lo ha convinto soprattutto l’aspetto psicologico: «Ho sofferto troppo, non facciamo quello che dobbiamo fare. E non ci dobbiamo fare impressionare a prendere un gol. Abbiamo pagato il gol preso per problemi psicologici, ma dobbiamo dimenticarci l’anno scorso, si deve andare avanti senza ripensare ai fantasmi dell’anno scorso. Ho visto troppa titubanza: i fantasmi non ci sono più e non devono tornare – quasi urla a fine gara il tecnico bianconero, davvero arrabbiato -. Possiamo fare molto, molto meglio. E questo non va bene rispetto al mio modo di fare il calcio».

 
 
 

IL PAGELLONE DEI CAMPIONI....

Post n°2273 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
Marchisio lavora per due, Amauri strappa la sufficienza con il gol al 90'
© foto di Federico De Luca

STORARI 6 – Sembra un filo in ritardo sul tiro di Bukva nel primo tempo, ma per sua fortuna la palla prende il palo. Meglio su Weber al 79’, quando coi pugni disinnesca un bolide dell’austriaco. Non può nulla sul colpo di testa di Schildenfeld.

MOTTA 5 – In grossa difficoltà in diversi frangenti, non si fa vedere con la solita puntualità nell’altra metà campo. Prestazione insufficiente.

DE CEGLIE 6 Davanti bene con le sue solite sgroppate che mettono in difficoltà Standfest. Ma è dietro che palesa amnesie preoccupanti. L’azione più pericolosa dello Sturm nel primo tempo, con il palo di Bukva, nasce proprio nella sua zona. Delneri dovrà lavorare molto sulla sua fase difensiva se lo vorrà utilizzare come terzino titolare.

BONUCCI 6.5 – Appena può “offendere” non si lascia scappare l’occasione: da un corner di Diego al 15’ è suo il colpo di testa forte e preciso che vale l’1-0. Passano 5’ ed è lui a chiudere in modo provvidenziale su Szabichs lanciato a tu per tu con Storari. Nella seconda frazione un paio di leggerezze fanno arrabbiare non poco Delneri.

CHIELLINI 6 – E’ parso un filo appannato, soprattutto se si considera che in attacco il Graz non ha certo dei Messi. Sopperisce a una serata con più ombre che luci con la solita, inossidabile, forza fisica.

SISSOKO 5.5 – E’ lontano dal giocatore ammirato nella prima mezza stagione in maglia bianconera. Impacciato, macchinoso, spesso in ritardo, appare ancora indietro di condizione e Marchisio a volte si deve sdoppiare.

MARCHISIO 6.5 – E’ nettamente il migliore del centrocampo. Recupera, si fa dare palla davanti alla difesa, imposta, prende fallo, si propone in zona gol. E’ il cuore pulsante della Juventus. Diffidato per un ingenuo fallo di ostruzione, salterà il ritorno tra una settimana a Torino. (25’ Felipe Melo sv)

PEPE 5.5 - Parte bene, ma si spegne alla distanza. Delneri lo deve spesso riprendere perché non dà la necessaria assistenza a Motta in fase difensiva. Un po’ meglio nella ripresa, ma deve migliorare ancora tanto. Troppo fumoso.

LANZAFAME 5.5 – Dopo 7’ va già in gol, ma l’assistente annulla per un fuorigioco dubbio. Al 27’ sfrutta un bell’assist di Diego, ma il suo sinistro non fa male a Gratzei. La sua gara è in questi due episodi. In mezzo tanta corsa, ma spesso a vuoto. La sua ormai proverbiale concretezza questa volta è rimasta a Torino. (9’ st Martinez 5)

DIEGO 6 – A corrente alterna nella prima frazione, accende e spegne con troppa facilità. Il ruolo di seconda punta non gli va troppo a genio, ma mette abnegazione in tutto ciò che fa. Nel secondo tempo, a parte un’iniziativa personale, il suo apporto è minimo. In calo rispetto alla prestazione di Bari (28’ st Del Piero 6.5).

AMAURI 6 – Un tiro centrale su assist di Diego nel primo tempo e un colpo di testa a lato su cross di Pepe. Il resto è fatto di corse più vicino alla fascia che all’area di rigore, di cross in mezzo per nessuno e di sponde sbagliate. In più, si fa bruciare da Schildenfeld in occasione dell’1-1. La rivincita, e la sufficienza, la strappa con l’incornata importantissima del 2-1.

Delneri 6 – La sua terza Juve ufficiale è molto operaia, ma decisamente poco convincente. In vista del ritorno potrà contare su Krasic e chissà, forse su altri innesti che a oggi paiono assolutamente imprescindibili se si vuole sperare di disputare una stagione positiva.

 
 
 

Bonucci-Amauri, la Juve soffre e vince 2-1 a Graz...

Post n°2272 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
I bianconeri passano in Austria nell'andata dei playoff. Al 15' il difensore segna con un bel colpo di testa. Lo Sturm Graz risponde con Schildenfeld, ma nel recupero risolve il brasiliano su calcio d'angolo

 Bonucci e Amauri incornano gli austriaci!

© foto di Castellani / De Luca

48' - E' finita! La Juventus espugna l'UPC Arena di Graz: 1-2. Bianconeri in vantaggio al 15' del primo tempo con un bel colpo di testa di Bonucci sugli sviluppi di un calcio d'angolo. Lo Sturm trova il pareggio al 36' della ripresa con un'incornata di Schildenfeld. Nel finale, al 45', Amauri regala la vittoria alla Vecchia Signora correggendo in rete sempre di testa un preciso cross dalla bandierina di Del Piero. Con questa importante vittoria esterna, la Juve mette una seria ipoteca sul passaggio del turno.
46' - UPC Arena ammutolita.
45' - GOOOLLL AMAURIIIIII!!!! Sugli sviluppi del corner battuto da Del Piero, imperioso stacco di testa del bomber brasiliano che insacca. Sturm Graz-Juventus 1-2
45' - Tre minuti di recupero.
44' -
La Juve chiude in attacco: calcio d'angolo
42' - ...la parabola del capitano aggira la barriera ma si spegne di poco a lato.
41' - Altra punizione conquistata da Del Piero. La posizione è pressochè la stessa....
40' - PALO DI ALEX! La velenosa conclusione di Del Piero si stampa sul palo.
39' - Del Piero si guadagna un altro calcio di punizione. Siamo a 33-35 metri dalla porta austriaca, con palla sistemata in posizione centralissima...
37' - La squadra di Foda ha preso coraggio e continua ad attaccare.
36' - Pareggia lo Sturm: punizione tagliata in area e colpo di testa vincente di Schildenfeld: 1-1
34' -
Gioco pericoloso di Sissoko: punizione in zona d'attacco per lo Sturm. Palla collocata nella corsia di destra...
33' - Botta di Weber da fuori e bella risposta di Storari che devia in angolo. 
31' - ....Del Piero prova il suo solito colpo, ma la palla termina alta di un paio di metri.
30' - Del Piero si procura subito una punizione. Palla collocata a 35 metri dalla porta austriaca, in posizione centrale....
29' - Secondo cambio per gli austriaci: dentro Haas, fuori Kienast.
28' - Ultimo cambio di Delneri: entra Del Piero, esce Diego.
27' -
Diego allarga per Motta che effettua un cross rasoterra sul quale è in ritardo Amauri.  
26' - Un cambio anche per lo Sturm: entra Klem, esce Kainz.
25' - Secondo cambio Juve: entra Felipe Melo, esce Marchisio. Buona la prova del centrocampista italiano.
24' -
Punizione dal limite per lo Sturm Graz: Bukva calcia altissimo.
21' - Marchisio sventaglia sulla sinistra, gran controllo a rientrare di Pepe che dal limite dell'area conclude alto.
20' - ....Palla sul secondo palo, Martinez prova a rimettere in mezzo la sfera di testa, ma la difesa austriaca allontana.
19' - Pepe conquista un corner...
18' - Martinez non è ancora entrato in partita.
17' - La Juventus non riesce più a rendersi pericolosa in avanti.
15' - Conclusione dalla distanza di Weber, abbondantemente a lato. 
12' - Punizione per la Juve nella trequarti austriaca: Diego scodella in area, ma la palla arriva tra le braccia del portiere.
11' - Martinez si è piazzato a destra e Pepe si è spostato a sinistra.
10' - Sturm vicino al pareggio: tiro al volo dal limite dell'area di Schildenfeld che sfiora il palo alla sinistra di Storari
9' - Primo cambio Juve: entra Martinez, esce Lanzafame.
8' -
Martinez è pronto ad entrare.
6' - Angolo per lo Sturm Graz: Szabics non arriva all'appuntamento col pallone.
4' - Gran numero di Diego che salta un avversario sulla trequarti austriaca e prova il tiro da fuori, parato centralmente.
3' -
I bianconeri gestiscono la sfera in questi primi minuti del secondo tempo.
1' - La Juventus muove il primo pallone della ripresa. I due allenatori non hanno operato sostituzioni.

2° TEMPO

 
 
 

Europa League, Sturm Graz-Juve 0-1, Bonucci LIVE

Post n°2271 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
Ottima partenza dei bianconeri, che spingono molto sulle fasce. Al 15' il difensore segna con un bel colpo di testa. Gli austriaci reagiscono, ma al 32' il palo salva Manninger su tiro di Bukva
GRAZ (AUSTRIA), 19 agosto - Dopo aver liquidato gli irlandesi dello Shamrock Rovers, stasera la Juve si rituffa nell'atmosfera dell'Europa League. Nell'andata dei playoff, i bianconeri fanno visita allo Sturm Graz con l'obiettivo di fare un altro passo in avanti nel cammino europeo. Del Neri conferma Amauri e Diego in attacco, con Pepe e Lanzafame sugli esterni. In mezzo al campo Marchisio e Sissoko. In campo anche Napoli e Palermo. Segui la gara in diretta con noi:
 
STURM GRAZ-JUVENTUS 0-1 Marcatori: 15' pt Bonucci

NAPOLI-ELFSBORG 1-0 Marcatori: 46' pt Lavezzi

PALERMO-MARIBOR 2-0 Marcatori: 38' pt rig. Maccarone, 39' pt Hernandez

                                                                                
AGGIORNA LA DIRETTA

45' FINE PRIMO TEMPO: STURM GRAZ-JUVE 0-1
L'arbitro turco Abay fischia la fine del primo tempo. Bianconeri meritatamente in vantaggio

42' AMAURI CI RIPROVA
Il brasiliano ha una gran voglia di segnare. Ci prova di testa, ma la palla finisce di poco fuori

38' AMMONITO CHIELLINI
Il difensore bianconero interviene scomposto su un avversario e si prende il cartellino giallo

32' PALO DI BUKVA
Clamorosa occasione per lo Sturm Graz. Manninger non arriva sul tiro di Bukva, ma il palo salva la Juve

30' MARCHISIO AMMONITO
Il centrocampista bianconero tira la maglia aSzabics. Era diffidato: il cartellino giallo gli farà saltare il ritorno

26' LANZAFAME, DIAGONALE LENTO
Ci prova dalla sinistra l'ex Parma, ma il suo tiro è facile presa del numero uno austriaco 

22' AMAURI SFIORA IL RADDOPPIO
Grande girata del brasiliano, che impegna Gratzei in una difficile parata

15' GOL DI  BONUCCI, JUVE IN VANTAGGIO!

Angolo di Diego, il difensore stacca di testa anticipando tutta la difesa austriaca. Bel gol, Juve in vantaggio

15' MARCHISIO, BUONO SPUNTO
Accelerazione centrale del centrocampista, assist per Amauri che si fa respingere il tiro

8' LANZAFAME, GOL ANNULLATO
L'esterno bianconero segna con un tocco sotto porta, ma la sua posizione è irregolare

7' CI PROVA AMAURI
Colpo di testa del brasiliano, Gratzei devia in angolo

5' LA JUVE PREME
Buon avvio dei bianconeri, che mettono sotto pressione la difesa austriaca

1' SI COMINCIA
Batte lo Sturm Graz, in maglia nera. Juve in completo bianco

LE FORMAZIONI UFFICIALI
STURM GRAZ (4-3-1-2): 1 Gratzei; 18 Standfest, 5 Feldhofer, 23 Schildenfeld 4 Pucher; 6 Weber, 14 Kainz, 19 Kienzl; 9 Bukva; 11 Szabics, 24 Kienast. A disp. 22 Cavlina, 7 Haas, 10 Muratovic, 13 Burgastaller, 27 Klem, 17 Ehrenreich, 29 S. Foda. All. F. Foda
JUVENTUS (4-4-2): 33 Storari; 2 Motta, 19 Bonucci, 3 Chiellini, 29 De Ceglie; 23 Pepe, 8 Marchisio, 22 Sissoko, 20 Lanzafame; 11 Amauri, 28 Diego. A disp. 13 Manninger, 33 Legrottaglie, 21 Grygera, 4 Melo, 25 Martinez, 10 Del Piero, 17 Trezeguet. All. Del Neri
Arbitro: Cakir (Tur)
Guardalinee: Duran (Tur) e Ongun (Tur)
Quarto uomo: Abay (Tur)

 
 
 

"KRASIC ALLA JUVE". IL CSKA UFFICIALIZZA IL TRASFERIMENTO

Post n°2270 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

La società moscovita sul proprio sito ha ufficializzato il passaggio di Krasic alla Juventus
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Arriva la prima ufficializzazione per quanto riguarda l'affare che ha portato Milos Krasic (26) alla Juventus. È il Cska Mosca, sul suo sito, ad annunciare di aver trovato l'accordo con la Juventus per il trasferimento dell'esterno serbo che «nei prossimi giorni andrà a Torino per firmare il contratto». Dal Cska anche un grazie a Krasic, che «ci ha spesso deliziato con le sue scorazzate sulla fascia, grandi passaggi, impegno e, ovviamente, gol fantastici. Grazie Milos e buona fortuna".  Dopo l'ufficializzazione del suo agente, Vlado Borozan, in esclusiva su tuttojuve.com, arriva quella del club moscovita. Ora non resta che attendere l'annuncio ufficiale della Juventus.

 
 
 

Moggi e Nicola Penta, nuove rivelazioni su Calciopoli...

Post n°2269 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
A Villa Prati serata che cambierà storia e futuro del calcio italiano

 

TORINO, 19 agosto - Prenotazioni da tutta Italia per la serata che cambierà storia e futuro del calcio italiano. 20 agosto 2010, Luciano Moggi sul palco di Villa Prati, a Bertinoro (Fc) con Nicola Penta: un’accoppiata che farà i fuochi d’artificio tra passato e futuro prossimo. Calciopoli e il processo sportivo, le intercettazioni al vaglio di Penta (conosciuto in tutta Italia per essere consulente sportivo della difesa dell’ex Dg bianconero), che sta sbobinando migliaia di telefonate scovando contatti pruriginosi e favori inattesi. In attesa che riprenda il processo penale, a Napoli, Moggi e Penta faranno il punto della situazione con le migliaia di tifosi juventini delusi per il passato recente ed il presente incerto.

A condurre la serata sarà il giornalista e conduttore tv Gigi Moncalvo: brillante, competente (lui, tra i pochi), attento ad una storia, Calciopoli, che nell’estate del 2006 ha cambiato la storia del calcio italiano cancellando la Juventus dei campionissimi e consegnando all’Inter di Moratti e Tronchetti Provera non solo lo scudetto, ma anche le chiavi di un successo duraturo rincorso inutilmente negli 11 anni precedenti. La serata straordinariamente a ingresso libero si svolgerà nella meravigliosa cornice di Villa Prati, una costruzione settecentesca immersa in un parco di querce e tigli nel Comune collinare di Bertinoro (Fc).

Vino e prelibatezze romagnole faranno da antipasto al dibattito: la cena su prenotazione (0543-445523 begin_of_the_skype_highlighting              0543-445523      end_of_the_skype_highlighting) comincia alle 19.30, a seguire il palco con Luciano Moggi, Nicola Penta, Gigi Moncalvo e Alderigo Silimbani, presidentissimo dello Juventus Club Forlì che ha organizzato la serata. I tifosi della Juventus ripartono dalla Romagna. Perché non si costruisce un futuro di vittorie senza aver messo ordine, e fatto giustizia, nel passato.

 
 
 

Borozan su Krasic: “Domani visite e firma”

Post n°2268 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport
Krasic alla Juventus, è cosa fatta. Il serbo domani è a Torino sia per le visite mediche che per la firma. TuttoJuve.com ha contattato il procuratore Vlado Borozan: “All’improvviso c’è stata un’accelerata da parte della Juventus. Il giocatore è stato determinante per l’accordo finale, accettando le condizioni dei bianconeri. Domani arriva per le visite mediche, i dettagli dell’accordo saranno diffusi dopo le visite”. Tuttavia si pensa che il serbo possa firmare un contratto quadriennale.

 
 
 

Parla Cobolli Gigli: "L'acquisto più importante della Juve sarà Diego"

Post n°2267 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di Giacomo Morini

TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Giovanni Cobolli Gigli, ex presidente della Juventus, che ha analizzato il mercato dei bianconeri e ha parlato delle prospettive della squadra per la stagione in corso.

 Che campionato pensa che farà la Juventus questa stagione?
"Io vedo una squadra, dal punto di vista tecnico e di qualità di giocatori, superiore alle squadre che dovranno competere con l'Inter. La Juventus fa parte di quelle squadre che possano essere le antagoniste dell'Inter per il campionato".

 Secondo lei gli obiettivi che deve porsi la Juventus in questa stagione quali sono?
"La Juventus non può mancare l'appuntamento con la Champions League, deve raggiungere questo obiettivo minimo. Deve anche cercare di fare una buona figura in Europa League".

 Andrea Agnelli come nuovo presidente della Juventus, è stato un risvolto positivo per la società?
"Questo dimostra che la famiglia Agnelli è sempre presente attivamente per la squadra e s'impegna al massimo. Io Andrea Agnelli lo conosco poco perchè è molto giovane ma penso che abbia tutti i numeri per fare bene il presidente".

Cosa si sente di dire a chi in passato ha criticato il suo operato e quello di Blanc per l'acquisto di giocatori come Felipe Melo e Diego?
"Io penso che Diego in questo momento stia dimostrando il suo valore come ha fatto l'anno scorso nella prima parte di campionato, Felipe Melo invece è un ottimo giocatore che deve soltanto trovare più tranquillità nella sua testa e purtroppo in questo non può essere aiutato da tecnici o società. Io non rimpiango per nulla questi due acquisti".

 L'acquisto più importante della Juventus in questa stagione?
"Io credo che l'acquisto più importante che la Juventus possa fare è quello di tenersi Diego. Io sono assolutamente convinto che sarebbe davvero utile tenersi il giocatore e personalmente parlando, anche se non sono un tecnico, non ritengo incompatibile che possano essere in campo Diego e Del Piero insieme. Questa rimane una mia opinione di tifoso però".

 Krasic o Elia? Lei chi avrebbe preso?
"Su questo argomento non posso esprimermi perchè non ho più voce in capitolo ma penso che alla Juventus servano due esterni offensivi che rinforzino l'attacco".

 
 
 

Tutti gay col sedere degli altri ...

Post n°2266 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 


di Zizou

Immagine IPB

La frase esatta sarebbe un po’ diversa, ma accontentiamoci per il quieto vivere.

Ho scritto queste parole mentre rifletto sulle differenti gestioni tecniche della nostra amata Juventus, ovvero quella dell’accoppiata Secco-Blanc rispetto all’attuale, costituita da Andrea Agnelli e Marotta. Per la verità Blanc è ancora seduto sulla poltrona di AD, dove invece dovrebbe esserci un certo Antonio Giraudo, ma tant’è: il tempo è galantuomo e prima o poi son convinto che qualcuno glielo scollerà dalla sedia, quel sedere francese.

Quando parlo di farsi belli e piacioni con materiale non di proprietà (mettiamola così), ovviamente parlo del calciomercato che abbiamo dovuto subìre in questi ultimi anni con la precedente gestione.

Abbiamo assistito ad acquisti mirabolanti, quali Andrade, Almiron, Melo, Diego, Tiago, Poulsen… tutta gente che ha garantito gioco e spettacolo. Per gli altri, chiaramente: un po’ come il calcio champagne di Maifredi, con la differenza che l’anno scorso si è fatto peggio e francamente era difficile.

I costi di queste scellerate campagne acquisti/ingaggi sono stati mirabolanti, faraonici oserei dire… una montagna di quattrini (pare circa 150 milioni di euro, scusate se è poco) in mano di questi soggetti… sarebbe stato meglio darli alla Banda Bassotti, almeno loro una volta nella loro vita virtuale avrebbero messo a segno un colpaccio.

In questi giorni abbiamo assistito alla cessione di Poulsen, nientepopodimeno che ad una signora squadra: il Liverpool. È vero che in panchina c’è Hodgson, per cui ci si può aspettare di tutto, ma credo che un minimo di ragionamento vada fatto: l’anno scorso, l’accoppiata Blanc-Secco ha provato a cederlo a tutto il mondo, senza riuscirci. C’era l’offerta del Galatasaray, ma Poulsen è scarso, non scemo: chi avrebbe accettato di andare a giocare in Turchia quando poteva starsene a fare una cippa a Torino per 3,3 milioni di euro netti?

E invece quest’anno arriva Marotta che lo piazza ad una delle squadre più blasonate d’Europa ricavandone anche una plusvalenza, seppur modesta… ma sbarazzandosi di un ingaggio elevatissimo e ottenendo anche un premio a crescere in caso di buoni piazzamenti.
Cosa vuoi di più dalla vita? Vendere anche Tiago? Beh, davvero sarebbe stato un miracolo… ma rinnovare il prestito all’Atletico Madrid non è stato sbagliato.

Diciamo che la linea adottata da Marotta e A Agnelli sembra quella giusta: la probabile cessione di Camoranesi ne è un’ulteriore prova. Alto ingaggio, rischio svincolo l’anno prossimo… se si concretizzerà, dovremo dargliene atto.
Stesso dicasi per Diego: se è vero che è sul mercato, e che ci sono offerte importanti, non importa se viene fuori una minusvalenza: la Juventus ha bisogno di liquidità perché la precedente gestione l’ha dissipata, perdendo anche il treno della qualificazione in Champions League. Tutti danari che sono venuti a mancare, insieme a quelli degli sponsor che ovviamente pagano di meno rispetto a quelli che erano gli standard ante-2006, ma anche di quelli di una squadra che va a giocare in Champions, con tutto quello che ne consegue in termini di passaggi in TV e così via.

Ergo, i danari servono per ricostruire una squadra competitiva, visto che ormai è chiaro che i campioni costano e noi non possiamo più accontentarci dei Poulsen e dei Tiago.
In conclusione, mi pare chiara la differenza tra la New Holland e la Juventus: prima c’era chi faceva il Gay col sedere degli altri, dissipando quattrini per arrivare settimi con disonore, adesso c’è chi deve rimediare e ricostruire senza risorse o quasi.

Prima c’era chi andava in ferie durante il calciomercato, oppure pensava bene di scorrazzare in moto alla faccia dei rischi… adesso la musica sembra cambiata.

Non sappiamo se la gestione Marotta avrà la stessa efficacia della gestione Moggi, sarà dura ottenere di nuovo tutti quei risultati fin da subito (o quasi), ma la strada sembra quella giusta e non possiamo che augurare a Marotta di continuare al meglio il suo lavoro.

Se poi riesce a prendere 20 milioni per Diego, allora gliene sarò riconoscente a vita.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...glio.asp?id=996

 
 
 

Juve, Bocchetti ancora nel mirino...

Post n°2265 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca
Secondo indiscrezioni di mercato raccolte in esclusiva da TuttoJuve.com, la Juventus continua a chiedere Salvatore Bocchetti al Genoa. Il difensore interessa a Delneri, ma il problema è che la dirigenza bianconera insiste nel chiedere il prestito, mentre il Genoa preferirebbe cederlo a titolo definitivo, oppure al massimo in comproprietà. La trattativa quindi non si è arenata e continuerà nei prossimi giorni.

 
 
 

BENVENUTO MILOS...

Post n°2264 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di imago sportfotodienst
La Juventus ha finalmente chiuso la trattativa per Milos Krasic, esterno del Cska Mosca. Il serbo, che nel 2004 è passato in Russia, ha disputato 146 partite, siglando 26 gol. Trentaquattro invece sono le convocazioni con la nazionale serba. Il centrocampista, che per due mesi è stato accostato con insistenza alla Vecchia Signora, sta preparando le valigie per Torino. La dirigenza di corso Galielo Ferraris ha lavorato duramente con i russi per concludere l’affare, dopo che l’Amburgo ha definitivamente chiuso le porte per Elia. La Juve ha riversato tutte le attenzioni sul serbo ed entro domani potrebbe arrivare anche l’annuncio ufficiale delle due società. I bianconeri verseranno circa 15 milioni di euro, meno dei 16,5 chiesti dal club russo un mese fa. Marotta ha lavorato sui fianchi e alla fine il Cska ha abbassato le pretese. Si concluderebbe così una delle trattative più intense ed estenuanti del mercato estivo. Proprio nel giorno della partita contro lo Sturm Graz, Delneri ottiene un altro tassello, forse quello più importante, per la nuova stagione. Ma il mercato bianconero potrebbe non essere finito qui.

 
 
 

Juve, è una coppa da 15 milioni...

Post n°2263 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

 
Platini ha aumentato i bonus: c’è un tesoretto per chi vincerà. Alzato il livello tecnico: in questo ultimo preliminare puntano a entrare in Europa League otto club che hanno vinto la Champions
GRAZ, 19 agosto - E’ la cugina povera del­la Champions League. E’ inu­tile girarci intorno, lo si capisce subito, dall’ambiente, dagli sta­di dal clima decisamente meno elettrico, dalla musichetta de­cisamente meno entusiasman­te dell’inno Champions: eppu­re l’Europa League di que­st’anno potrebbe luccicare un po’ di più. Vuoi perché ci è fini­ta dentro qualche nobile, vuoi perché il piano di rilancio di Platini (che vorrebbe valoriz­zare di più l’ex Coppa Uefa) ha fatto sì che qualche soldino in più dell’anno scorso possa scor­rere anche da queste parti, pu­re “l’altra coppa” guadagni qualche punto in fascino.

MONEY MONEY - E siccome il calcio moderno esige che la “tradizione” e il “prestigio” viaggino accompagnate dai soldi se vogliono avere ancora cittadinanza e passaporto nel pallone, vale la pena fare due conti in tasca alla Juventus, che stasera vorrebbe ipotecare una qualificazione che, da sola, porterebbe in cassa oltre tre milioni di euro. Uno lo garan­tisce, infatti, la Uefa come pre­mio per la qualificazione alla fase a gironi, il resto lo “dona” la Lega Calcio di serie A come incentivo a non sottovalutare l’impegno in Europa League (perché sarà anche la cugina povera, ma i punti per il ranking Uefa sono gli stessi dalla munifica Champions). Il meccanismo è questo: nella ri­distribuzione delle risorse, ognuna delle tre neopromosse versa 2.5 milioni. Il totale di 7.5 viene suddiviso fra le italiane che si qualificano per la fase a gironi dell’Europa League (po­trebbero essere tre: Juventus, Napoli e Palermo, ma potrebbe anche malauguratamente es­serci pure la Sampdoria in ca­so di eliminazione con il Wer­der). Insomma, l’ingresso da solo vale un bel gruzzoletto, niente a che vedere con i qua­si dieci milioni che garantisce la Champions, ma in un bilan­cio (quello della Juventus in particolare) non si butta via niente.

 
 
 

MARCHISIO su Facebook: "Voglio indossare per sempre questa maglia"

Post n°2262 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

Il centrocampista bianconero sul suo account ufficiale scrive importanti parole d'amore per la maglia bianconera
© foto di Filippo Gabutti

Claudio Marchisio (24) esce allo scoperto. Dopo le indiscrezioni di mercato di ieri che lo accostavano all'Inter in una maxi-operazione da 15 milioni più Burdisso, il numero 8 bianconero ribadisce, tramite il suo account ufficiale di facebook, la volontà di rimanere per sempre in bianconero, anche se ammette di non poter dire altro: "Ciao a tutti!!non posso parlare molto di questa situazione, ma almeno a voi vorrei ribadire la mia grande voglia di indossare per sempre questa maglia!!!altro per ora non posso dire.
Vi abbraccio
... ". Parole importanti del centrocampista bianconero che sicuramente faranno piacere ai tifosi della Vecchia Signora. Scongiurata, almeno per il momento, la possibilità di vederlo con la "nemica" maglia nerazzurra. Anche se i suoi agenti, auspicano sempre un ritocco dell'ingaggio per il proprio assistito.

 
 
 

Inter, pronta un'offerta choc per Marchisio: 15 milioni più Burdisso!

Post n°2261 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca

La bomba è stata lanciata ieri dal quotidiano "La Stampa": "Juve, rischio fuga per Marchisio. Il centrocampista insoddisfatto chiede più soldi. I suoi agenti lo propongono subito all'Inter", l'indiscrezione lanciata dal quotidiano torinese. E oggi emergono nuovi particolari su questa clamorosa vicenda di mercato.
MARCHISIO-JUVE, DISTANTI UN MILIONE - Contratto da adeguare, a vuoto l'incontro di martedì - riferisce "La Gazzetta dello Sport" -: la Juve offre un quinquennale da 2,5 milioni più premi, mentre il ragazzo chiede un milione in più. I grandi club europei sarebbero alla finestra.
L'INTER HA PRONTA UN'OFFERTA CHOC - Secondo la rosea, nel caso si arrivasse alla rottura, l'Inter avrebbe pronta un'offerta choc per Marchisio: 15 milioni in contanti più il difensore argentino Nicolas Burdisso. Un'affare che appare comunque difficilissimo da realizzare: improbabile, infatti, che il club più popolare d'Italia - osserva la rosea - decida di trattare un gioiello del suo vivaio con i rivali di sempre.
PROPOSTA ALLETTANTE - L'offerta dei nerazzurri (23 milioni complessivi), tuttavia, potrebbe anche allettare il tecnico Gigi Delneri, che si ritroverebbe con una difesa super: Burdisso, Chiellini, Bonucci e Legrottaglie andrebbero a costituire una batteria di centrali di livello internazionale, con i primi due, tra l'altro, molto bravi anche come esterni mancini. Quindi - fa notare la Gazzetta - la Juventus si ritroverebbe anche con 15 milioni in contanti che le consentirebbero di acquistare finalmente un regista basso. Ledesma costa 7 milioni, dunque ne avanzerebbero 8 da aggiungere ai 15 già nel budget per uno-due esterni di grande qualità.
ACCELERATA JUVE PER IL RINNOVO?- Non si esclude, però, che l'interesse manifestato dall'Inter possa convincere la Juve a prolungare in tempi brevi il contratto di Marchisio. Quello che tutti i tifosi bianconeri si augurano.

 
 
 

EVOLUZIONE O ALTRO?

Post n°2260 pubblicato il 19 Agosto 2010 da nadir63l
 

© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com
Forse doveva essere evoluzione, ma quella attuata fino ad ora sembra proprio una rivoluzione bella e buona. Tanti o meglio, alcuni acquisti, cessioni e tentativi di cessioni, nuovo staff tecnico e giovanile. Forse Copernico non si rivolterà nella tomba ma poco ci manca, insomma. Tanti cambiamenti all'orizzonte, quindi per la nuova Juventus targata Andrea Agnelli. Chissà se tutti approvano questo approccio evolutivo, a noi all'inizio aveva convinto e avevamo molta fiducia in Marotta e nel suo staff. Ora come ora qualche nuvola all'orizzonte comincia ad addensarsi, non tanto per i risultati delle amichevoli che importano poco quanto per la strategia degli acquisti e le manovre fatte. Non si capisce come mai non si siano cercate alternative credibili a Dzeko se si capiva che non lo si poteva acquistare. Non si capisce come mai non si sia inseguito un regista se si capiva che era utile se non indispensabile a centrocampo. Non si capisce come mai i dubbi su Diego e sul suo utilizzo siano arrivati a inizio agosto e ci chiediamo se l'alternativa possa essere una prima punta o una seconda veloce (unica soluzione possibile secondo noi l'uruguagio Suarez).  In questo mare magnum estivo mancano sempre l'esterno difensivo, l'esterno offensivo e ovviamente la prima punta da venti gol a stagione. Non ci siamo dimenticati, infine del quarto centrale che se fosse Khaladze ci metterebbe dei dubbi tali quasi da definirli atroci, perche' se ti vuoi liberare di un ingaggio pesante non avrebbe senso accollarsi un  altro ingaggio pesante, di un giocatore che negli ultimi anni ha fatto prestazioni veramente poco convincenti. Per provare a vincere qualcosa ci vorrebbe una propria rivoluzione perche'  gli acquisti "evolutivi" visti fino ad ora non bastano per i sogni di gloria. 

 
 
 

     

 

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