LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 25/08/2010
Il consueto appuntamento estivo a Villar Perosa, quest'anno, ha regalato molte sorprese (alcune non gradite dai tifosi) e spunti di riflessione. Come non accadeva da anni... di Thomas Bertacchini Una volta l'appuntamento estivo a Villar Perosa era particolarmente gradito ai tifosi juventini: in molti accorrevano nella località piemontese per assistere alla passerella dei giocatori bianconeri nel campo di casa Agnelli, sotto gli occhi di Gianni e Umberto. Venivano studiati i "nuovi" acquisti e salutati i "vecchi". Una frase dell'Avvocato, in quell'occasione, si sapeva già che sarebbe entrata nella storia giornalistica di questo sport prima ancora che iniziasse a pronunciarla. Col tempo ha finito col perdere un pò del suo fascino, incastrato tra una miriade di amichevoli di lusso e triangolari di prestigio (con relativi "ritorni" economici): il calcio estivo, poco alla volta, invase le televisioni quanto (e forse più) di quello "invernale". Si discusse anche della convenienza di continuare questa tradizione. Negli ultimi anni, senza gli Agnelli e caduta (fatta cadere) la Triade, è venuta a mancare anche "la" Juventus. Dovevano bastarne cinque, a partire dal 2006, per farla rinascere e tornare ad essere competitiva ad altissimi livelli. Ne sono stati sufficienti quattro per affondarla. La prima partitella estiva in famiglia della Vecchia Signora del nuovo corso di un Agnelli, Andrea, non poteva passare inosservata. Krasic che si paga un aereo privato pur di non mancare all'appuntamento con l’esordio (in allenamento) con la maglia bianconera; lo stesso Presidente e John Elkann che rispondono per le rime alle (allucinanti) esternazioni di Massimo Moratti; da un momento all'altro si materializza il figlio di Antonio Giraudo, Michele, immortalato mentre abbraccia Andrea e stringe la mano al cugino; Diego viene acclamato dai tifosi bianconeri negli stessi momenti in cui circola sempre più insistente la voce della sua cessione al Wolfsburg, così come Trezeguet che viene dato - all’improvviso - per sicuro partente; dal nulla spunta fuori una trattativa in via di definizione con Di Natale che nessuno si aspettava. Quante altre volte è capitato che nel giorno della classica "sgambata" di Villar Perosa accadessero così tanti fatti di una certa rilevanza in contemporanea? Domani ci sarà il ritorno dello spareggio per accedere all’Europa League contro lo Sturm Graz. Non ne parla quasi nessuno: il goal decisivo di Amauri nel corso della gara di andata è riuscito ad evitare un pericoloso carico di tensioni in vista del ritorno a Torino. Ci sono già troppi fantasmi da scacciare: vincere aiuta a vincere (Del Piero dixit). E questa squadra, per ritrovare se stessa, ha necessità di riprendere a farlo il più presto possibile. Oltre ad una buona dose di giocatori di qualità da inserire nella rosa: con Krasic e Aquilani ci si è mossi in questa direzione. Ma si può - e si deve - fare di più. Da "Twitter" a "Facebook": alcuni giocatori manifestano i loro stati d'animo al mondo intero utilizzando gli strumenti che la questa epoca mette a loro disposizione. Proprio come fossero ragazzi qualsiasi. A volte, andando un pò al di sopra delle righe, tirando in ballo argomenti che - data la loro delicatezza, visto che si parla anche della loro professione - meriterebbero una maggiore riservatezza. |
L'esperto giornalista attraverso il suo sito accusa l'attuale presidente dell'Inter di un episodio risalente al 1997. Le parole di Massimo Moratti hanno fatto rumore, nonostante le rettifiche arrivate nella serata di ieri del petroliere le frasi infelici uscite lunedì al Tg1 non sono ancora state cancellate. Il giornalista Franco Rossi, volto noto di Telenova con esperienze d'alto livello al Giorno, Corriere dello Sport e Tuttosport, lancia accuse pesantissime nei confronti del proprietario dell'Inter svelando un retroscena di qualche anno fa. "PENOSO MORATTI CHE ACCUSA E NON FA NOMI. SI RIFERIVA ALLA JUVE O A UNA PARTITA DI LIONE?", il titolo delll'articolo che ha pubblicato sul proprio sito, francorossi.com. "Premesso che la Juve taroccava i campionati - esordisce Rossi - Moratti ha tirato il sasso e nascosto la mano. Tirare fuori adesso nel momento delle vittorie calcipoli è una cosa di una volgarità unica.Come volgare è stata la risposta ad Elkann". Rossi poi entra nei dettagli parlando di episodi passati poco chiari che riguardano la società nerazzurra: "Qualche anno fa Moratti voleva querelare il giornalista inglese Brian Glanville per via di un articolo scritto sul Times riguardante ad arbitri che furono corrotti dal padre e da Italo Allodi negli anni sessanta. Bene il presidente non querelò il giornalista ma bensì chiese a gli ex giocatori di far partire la querela, risultato nessuno lo fece". Chiusura infine su un episodio più recente datato 1997: "Nella Coppa Uefa di quell'anno si giocò un Lione-Inter dove i nerazzurri dovevano ribaltare la sconfitta interna per 2-1, alla fine ci riuscirono vincendo 3-1 e al termine dell'anno vinsero la competizione. Fin qui niente di strano ma due anni dopo saltò fuori l'indiscrezione che l'arbitro di quella partita era stato profumatamente pagato, la notizia rimase nascosta e Moratti s'informò bene se per caso al Milan fossero a conoscenza di questa faccenda col timore che la rendessero pubblica. A differenza di Moratti che cita fatti senza precisare io l'ho fatto". |
La società nerazzurra ha accettato l'offerta di 8 milioni formulata dai bianconeri. Torna il sereno tra Juventus ed Inter. Dopo la burrasca degli ultimi due giorni una delle telenovelas del mercato giunge ad uno dei capitoli più importanti, forse decisivo: i nerazzurri hanno accettato l'offerta di 8 milioni dei bianconeri per assicurarsi Nicolas Burdisso. L'offerta, come riportato da Sky Sport 24, prevede il pagamento in due rate. Anche la Roma era arrivata ad offrire la stessa cifra pagata però in soluzione unica ma l'Inter avrebbe rifiutato. Ora resta da valutare la volontà del giocatore, col quale al momento sarà difficile raggiungere un accordo in tempi brevi dato che continua a dare la precedenza alla pista giallorossa. |
glmdj |
Visita di Michele Giraudo, figlio dell'ex amministratore delegato juventino, ieri a Villar Perosa. Un piccolo ritorno nel passato si è avuto ieri a Villar Perosa quando Michele Giraudo, figlio dell'ex amministratore delegato della Juventus dal 1994 al 2006 Antonio Giraudo, ha fatto visita al campo per la tradizionale amichevole estiva tra Juve A e Juve B. Il giovane figlio d'arte ha assistito al match e si è a lungo intrattenuto con l'amico di vecchia data Andrea Agnelli mentre con John Elkann si è registrata solo una stretta di mano e poco più. Secondo il quotidiano torinese Tuttosport l'incontro di ieri sarebbe stato il debutto ufficiale in società di Giraudo jr con ruolo ancora da definire. |
Il gelo tra Juve e Inter sta per sciogliersi: i rispettivi direttori sportivi, secondo Tuttosport, starebbero trattando proprio in queste ore il passaggio dell'argentino alla Juve Da una parte c'è chi tira il sasso e poi nasconde la mano, da l'altra c'è chi gli risponde per le rime e che ha 4 anni di parole "bollenti" arretrate. Tra Massimo Moratti e Andrea Agnelli, senza dimenticare anche John Elkann, non regna certo il più pacifico dei rapporti. Prima il presidente dei nerazzurri che attacca indirettamente i bianconeri, poi i due cugini Agnelli che partono alla ribalta. Alcuni potrebbero pensare che questi "batti e ribatti" possano generare un distacco netto e indeterminato tra la Juventus e l'Inter. Chi pensa questo può mettersi l'anima in pace: non esiste un inizio di campionato, senza una polemica sull'asse Torino-Milano e Milano-Torino. Mentre i presidente si divertono con insulti gratuiti, secondo Tuttosport, Giuseppe Marotta e Marco Branca stanno discutendo in queste ore il destino di Nicolas Burdisso. La Roma non va oltre i 5,5 milioni, l'Inter ne vuole 8 e la Juve potrebbe chiudere a 7,5. L'argentino non accetta il ritorno all'Inter: o la Roma o la Juve. I giallorossi sembrano essersi allontanati definitivamente, restano solo i bianconeri. Anche se Burdisso vuole la Roma, il difensore avverte i capitolini: "Non aspetterò molto ancora, vi darò tempo fino a Domenica, poi cercherò alternative". La Juve è pronta a chiudere, anche perchè l'Inter è alla ricerca di fondi per arrivare a Dirk Kuyt. |
Nel corso della conferenza stampa di presentazione di Juventus-Sturm Graz, retour match degli Spareggi di Europa League, il tecnico bianconero Gigi Delneri ha confermato che "Diego e Trezeguet non sono stati convocati. Perchè è logico che le voci di mercato disturbino abbastanza ed è chiaro che loro, in questo momento, è giusto che siano sereni e tranquilli per le decisioni che devono prendere", le parole dell'allenatore juventino. Ecco la conferenza stampa integrale, trascritta da TuttoJuve.com: Mister, tante voci di mercato prima di questa sfida... Diego e Trezeguet domani ci saranno? Di Natale ha dichiarato di voler restare a Udine... Di Natale è un'esigenza recente o ci pensavate da tempo? Dovessero partire Diego e Trezeguet, può bastare un altro attaccante in entrata o ci sarebbe bisogno di un'altra prima punta, di un attaccante più alto? Quindi cercate solo la quarta punta... Pazzini lo ha chiamato? Sissoko come sta? Ieri a Villar Perosa Andrea Agnelli e John Elkann hanno risposto all'Inter. Si alza la tensione? Marchisio può giocare con Aquilani? Krasic e Aquilani quando saranno disponibili? |
La Juventus risponde a Claudio Marchisio attraverso una nota dal proprio sito web. "In merito alle dichiarazioni di Claudio Marchisio pubblicate nella propria pagina Facebook e attraverso le quali il calciatore esprime pessimismo sulla propria situazione contrattuale, la Juventus precisa che il contratto di prestazioni sportive di Claudio Marchisio scadrà nel giugno 2014 - recita il comunicato della società bianconera, pubblicato su Juventus.com -. La società è in costante contatto con il procuratore del calciatore, il dottor Carlo Pallavicino, con il quale in queste ultime settimane si sono svolti alcuni incontri. Claudio Marchisio è un patrimonio sportivo della Juventus che ha pertanto tutto l’interesse a trovare un accordo congruo che rispetti sia le richieste del calciatore sia le esigenze della Juventus". |
E' ufficialmente scoppiato il "caso Marchisio". Secondo indiscrezioni raccolte, la nuova Juventus targata Marotta, Paratici e Delneri non ritiene Marchisio un giocatore fondamentale su cui puntare e da cui ripartire. Da qui nasce l'insofferenza espressa anche dal giocatore attraverso Facebook. Dopo Diego, il prossimo sacrificio bianconero per finanziare il mercato potrebbe esser proprio quello del giovane talento cresciuto in casa... |
Il solito Zeman. Il tecnico boemo, tornato ad allenare il Foggia dopo un periodo di inattività, in un'intervista concessa al mensile Max attacca tutti, e lo fa con dichiarazioni al vetriolo Il primo della lista è un vecchio "pallino" di Zeman, capitan Alessandro Del Piero. “Totti è eclettico e può giocare ovunque - ha spiegato – ed è da 15 anni che si tira la Roma sulle spalle. Al contrario di Del Piero che non è più indispensabile. Cassano? è un talento, ma non è mai stato decisivo””. Dichiarazioni poco affettuose anche nei confronti di Lippi: "Non lo valuto per un Mondiale fatto bene o male ma per la sua storia. Non mi sono piaciuti i suoi anni alla Juve dove penso abbia partecipato attivamente a Calciopoli”. |
Nella pagina del 25 agosto, il libro di storia bianconera lascia tanti bellissimi ricordi. Soprattutto recenti. Nell’ultimo decennio, la Juventus ha giocato tre gare ufficiali in questo giorno ottenendo grandi e significative vittorie. Ma andiamo per ordine. Si parte dal 2002. Con il ricordo ancora fresco del trionfo del 5 maggio, la squadra di Lippi prova a mettere in bacheca anche la Supercoppa Italiana. Sulla sua strada trova il Parma, vincitore della Coppa Italia proprio a spese dei bianconeri. La sfida si gioca a Tripoli, in Libia, e Del Piero e compagni fanno loro il trofeo. Merito del capitano che firma la doppietta che vale il 2-1 finale e il quarto successo nella manifestazione. Due anni dopo si sale molto a Nord. Dalla Libia alla Svezia per affrontare il Djurgarden nel ritorno del Preliminare di Champions League. I timori derivati dal 2-2 di Torino vengono presto spazzati via. Ancora Del Piero, Nedved e Trezeguet (autore di una doppietta) firmano un 4-1 che vale il biglietto per l’Europa che conta per la formazione di Capello. Ancora tre anni e altra goleada. Questa volta dal sapore ancora più dolce. Nel 2007, la Juventus torna in Serie A con tanta voglia di riscatto e a farne le spese è il Livorno. All’Olimpico, la squadra guidata da Ranieri non fa sconti e vince con un netto 5-1. Trezeguet inizia subito con una tripletta il suo campionato (lotterà fino all’ultima giornata con Del Piero per il titolo di capocannoniere), Iaquinta battezza al meglio il suo esordio ufficiale con la nuova squadra segnando una doppietta |
In un'intervista rilasciata a, La Stampa, Gianluca Vialli fa il punto della situazione in casa Juve, a pochi giorni dall'inizio del campionato. L'ex attaccante indica in Alberto Aquilani e Milos Krasic i veri colpi di mercato della nuova Juve: "Se mi piace la nuova Juve? Mi piace e mi incuriosisce perché alcune operazioni sono state geniali. Si vede la mano di chi, come Marotta e Del Neri, sa fare bene il suo mestiere ovunque è chiamato a lavorare. Quale può essere il punto di forza dei bianconeri? Per i nuovi arrivati la Juve è una conquista, un club dove faranno di tutto per legarsi a vita: si sta creando un senso di appartenenza che ricorda esperienze passate, variabile determinante per arrivare lontano. Su chi scommetterei? Aquilani. Il centrocampista romano ha il dna da juventino. Krasic? Se ripeterà le cose fatte fino ad ora, per la Juve si rivelerà un grandissimo colpo". |
Juventus assoluta protagonista del mercato nell’ultima settimana. Marotta si è svegliato dal letargo e dopo l’operazione Poulsen ha dato vita ad una serie concatenata di colpi di prima classe. In due giorni ha chiuso il centrocampista Krasic, per 15 milioni di euro. Il centrocampista serbo, inseguito per tutta l’estate, sembrava definitivamente sfumato fino a quando la dirigenza juventina non ha deciso di accelerare le operazioni. Stesso discorso per Aquilani, nome che non circolava nemmeno sui quotidiani. Un colpo a sorpresa, che ha spiazzato tutti. Il romano torna in Italia in prestito con diritto di ricatto per riconquistare un posto in Nazionale e mettersi in luce con la casacca juventina. Aquilani darà man forte al centrocampo bianconero, che si rinforza con un altro italiano. In attacco sta per arrivare Antonio Di Natale. I bianconeri verseranno nelle casse dei friulani ben 7 milioni di euro. Con una manovra fulminea i dirigenti juventini hanno sbaragliato la concorrenza della Fiorentina. Il passaggio alla Juve sarà perfezionato nelle prossime ore, l’agente Carpeggiani sta discutendo con Marotta degli ultimi dettagli. Tre colpi nel giro di una settimana. La Juve potrebbe ancora piazzarne un altro. Questa volta il reparto ad essere rinforzato è quello difensivo. Tra i nomi più recenti, oltre a quello del greco del Liverpool, Sotirios Kyrgiakos (31), c’è anche Martin Demichelis. L'argentino ha recentemente dichiarato di voler lasciare il Bayner Monaco, confermata poi anche dall'allenatore Louis Van Gaal. Entrambi sono rientrati nella lista dei papabili stilata dalla dirigenza juventina, fino al 31 agosto si deciderà l'uomo giusto. In uscita invece ci sono Diego e Trezeguet. Il brasiliano è vicinissimo alla cessione. Il Wolfsburg è toranto a farsi vivo con il dg Hoeness. I tedeschi hanno alzato l'offerta per il fantasista brasiliano mettendo sul piatto soltanto liquidi. La domanda di Marotta era di 18 milioni, evidentemente i 14 offerti dai tedeschi non potevano accontentare la dirigenza. Verosimilmente, la nuova offerta è salita a quota 17-18 milioni. Trezeguet invece sta per lasciare la Juventus dopo 10 anni di militanza. Il francese ha molte offerte dall'estero, anche da club prestigiosi come Liverpool e Aston Villa. Al momento l'offerta dell'Hercules Alicante è quella più allettante. Caliendo ha spiegato che “non ci sono più le condizioni per restare in bianconero”. Trezeguet a breve sceglierà la destinazione più gradita e dirà addio alla Vecchia Signora. |
Dopo la querelle sorta fra Moratti ed Elkann, il disgelo fra Juventus ed Inter potrebbe arrivare grazie a Nicolas Burdisso: come risaputo, il difensore argentino è cedibile dai nerazzurri anche se il giocatore sudamericano preferirebbe la Roma. Come riporta Tuttosport, l'accordo fra la società meneghina e quella bianconera pare esserci per una cifra vicina ai 7 milioni di euro, circa 1,5 in più rispetto all'offerta dei giallorossi che, però, hanno il gradimento del giocatore dell'Albiceleste. Un gradimento a tempo però, visto che Burdisso pare aver dato alla società capitolina una sorta di ultimatum fissato al prossimo fine settimana. Dopo di che, l'esperto difensore argentino si guarderebbe intorno alla ricerca di una nuova sistemazione visto che non vuole rimanere a Milano. Se la Roma, quindi, non dovesse trovare con l'Inter l'accordo entro domenica, la Juventus diventerebbe la prima opzione per Burdisso. |
Tmw - Di Natale-Juve, in mattinata l'incontro tra le parti L'affare che dovrebbe portare Antonio Di Natale alla Juventus sta entrando nella sua fase bollente. Secondo indiscrezioni raccolte dalla redazione di Tuttomercatoweb, l'incontro tra le due parti dovrebbe svolgersi a Torino intorno alle undici e mezza, anche se un base è già stata gettata nei contatti telefonici succedutisi nella frenetica giornata di ieri. Di Natale, qualora la trattativa dovesse effettivamente andare in porto, finirebbe per guadagnare qualcosa in più rispetto al suo attuale contratto con l'Udinese, anche se non raddoppierebbe il suo ingaggio come sembrava essere trapelato. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14