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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Aquilani dal primo minuto è la novità più sostanziosa della Juventus che esordisce in casa con la Sampdoria. Del Neri punta sui nuovi: dentro anche Krasic, Pepe e Quagliarella, oltre a Motta e Bonucci. In attacco Del Piero farà coppia con l'ex napoletano, mentre rientra Iaquinta, ma partirà dalla panchina perché non ha ancora la partita intera nelle gambe. Amauri è ancora fuori per infortunio, come Martinez e Buffon. Esordirà in panchina anche Rinaudo, che con Legrottaglie forma la coppia di alternative ai due centrali difensivi. Sulle fasce, da una parte Pepe, preferito ancora a Lanzafame e dall'altra Krasic.
Sarà Melo ad affiancare a centrocampo Aquilani. SAMPDORIA: NIENTE ALLENAMENTO PER PAZZINI, E' IN DUBBIO. Brutte notizie per la Sampdoria in vista della gara di domenica contro la Juventus dell'ex Del Neri. Giampaolo Pazzini infatti oggi non si è allenato a causa di una lombalgia acuta e la sua presenza per domenica è in forte dubbio. Allenamento differenziato anche per Guberti che dovrebbe comunque recuperare senza problemi. Lavoro a parte per Tissone e Poli che continuano nell'iter riabilitativo dopo i rispettivi infortuni muscolari.
Domani in programma una seduta di allenamento pomeridiano preceduta dalla conferenza stampa del tecnico Di Carlo.

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

"Il mercato non è mai chiuso", dice Giuseppe Marotta. La Juventus non si è ancora scrollata di dosso l'etichetta dei "lavori in corso" sulle maglie e per questo non c'è tempo da perdere. Si è lavorato molto per rafforzare la squadra e per gettare le basi di una nuova Juve "giovane, italiana e con bravi giocatori stranieri". Ci vorrà tempo per creare affiatamento all'interno del gruppo, stesso discorso che vale per tornare grandi e vincenti. Per raggiungere grandi obiettivi bisogna partire da lontano, ovviamente è necessario disporre dei mezzi giusti e per questo la fase di "evoluzione" bianconera non prevede soste. Mauro Sandreani e Carlo Vargas Macias saranno i principali artefici di questa "evoluzione" juventina.

Il primo sarà il capo degli osservatori per la Prima Squadra, alla ricerca di nuovi talenti già affermati nei loro club. Sandreani aveva già messo gli occhi su Sami Khedira e Serdar Tasci, ma il centrocampista è ora un giocatore del Real Madrid, mentre il promettente difensore centrale è ancora fermo allo Stoccarda ma per lui comincia ad esserci la fila di numerosi club europei. Sandreani avrà inoltre a disposizione un "mini team" di sei uomini che lo aiuteranno nella ricerca di talenti Over-20 e già pronti per la Prima Squadra

Errori come quelli di Khedira e Tasci non dovranno più ripetersi in futuro, per questo Vargas Macias si è già messo a lavoro e ha portato a Torino ben 13 giovani dai club di A e altri 19 da varie società in B, Lega Pro e Serie D. Vargas Macias sarà il capo degli osservatori Under-20, a lui spetterà il compito di trovare, in giro per il mondo e in Italia, baby-fenomeni da mettere subito sotto contratto. Anche Vargas Macias avrà a disposizione un gruppo di sei ricercatori che lo aiuteranno a scovare talenti Under-20.

Beppe Marotta e Fabio Paratici, in collaborazione con Vargas Macias e Sandreani, hanno allestito una vera e propria squadra di "talent-scout" che opererà principalmente in Sud America (principalmente Argentina e Brasile), nel Nord Europa (Olanda e Francia) e in Italia.

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Pomeriggio di lavoro per la squadra bianconera, che prima di inziare l'allenamento fissato per le 15 ha ricevuto la visita negli spogliatoi del presidente Andrea Agnelli, del direttore generale Beppe Marotta e del coordinatore dell'Area Tecnica Fabio Paratici. 
IL RICHIAMO ALLA RESPONSABILITA' DI ANDREA AGNELLI - Secondo quanto riferito da Sky Sport, l'incontro è durato circa quaranta minuti e il significato di questa visita è andato oltre la partita con la Sampdoria, che segna l'esordio in campionato all'Olimpico di Torino. I massimi rappresentanti della società bianconera hanno lanciato messaggi che abbracciano tutta la stagione: oltre ad aver incoraggiato il gruppo ed aver rimarcato l'unità d'intenti tra la proprietà, la dirigenza, la squadra e l'allenatore, c'è stato un richiamo del Presidente al senso forte di responsabilità nell'indossare la maglia della Juventus.
CHIELLINI AFFATICATO, MA CON LA SAMP CI SARA' - Dopo questi quaranta minuti di colloquio, i bianconeri sono scesi sul terreno di gioco ed hanno svolto una seduta prevalentemente tattica. Giorgio Chiellini ha effettuato un lavoro defaticante tra palestra e campo, per via di un affaticamento che però non preoccupa lo staff medico juventino. Uscendo dal campo, il difensore bianconero ha anche confessato in via informale che contro la Sampdoria ci sarà. Amauri e Martinez, invece, hanno proseguito con il programma differenziato.
LA SORPRESA: GROSSO E BRAZZO IN GRUPPO - Infine una curiosità: oggi hanno lavorato con il gruppo anche i due giocatori fuori rosa, Hasan Salihamidzic e Fabio Grosso, che prima di oggi si erano sempre allenati a parte; questo non significa che vengano reintegrati e che quindi rientrino automaticamente nella lista dei possibili convocati.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A quasi cinque mesi dallo scoppio di calciopoli 2 ieri la Figc ha finalmente acquistato il corpus operandi delle oltre 170.000 intercettazioni mai ascoltate ed approfondite durante l'indagine svoltasi tra il 2004 e il 2005 dal colonnello Auricchio e dal pm Narducci. Si tratta di cd, come riporta l'edizione odierna di Tuttosport, costati circa 70.000 euro per spese di cancelleria che saranno a disposizione immediatamente del procuratore federale Stefano Palazzi, il quale aveva aperto solo un abbozzo dell'inchiesta la scorsa primavera. Tanti elementi difficili da decrittare, ma Palazzi non avrà tanto tempo da perdere dato che sia la Federazione e, soprattutto, la Juventus stan mettendo fretta riguardo specialmente l'esposto che richiede la revoca dello scudetto del 2006 all'Inter. Non solo i nerazzurri però nel mirino dei nuovi elementi acquisiti dalla Figc, anche Milan, Cagliari e Brescia vedono il loro nome sotto accusa.

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Quando si parla di Del Piero si è portati a pensare sempre alle straordinarie imprese con la maglia bianconera, ma in tutta la sua carriera c'è anche un altro aspetto che tende sempre a passare in secondo piano: il suo rapporto con gli allenatori che non lo considerano un titolare inamovibile, e i giocatori che giocano al suo posto. Gli ultimi in ordine di tempo che hanno dovuto far spazio al capitano, sono stati Giovinco e soprattutto Diego. Loro sono solo gli esempi piu' recenti, dell'importanza di Pinturicchio anche nelle scelte della società.
Come accade per molti campioni del suo lignaggio, è difficile se non impossibile accettare di non giocare dal 1'minuto tutte le partite, o anche solo essere sostituito durante la gara. Questo può essere comprensibile, ma sicuramente a pagare per tutto questo è solo la squadra e l'allenatore di turno. Ferrara e Ranieri potrebbero parlare a lungo del capitano bianconero e descrivere quanto sia difficile gestire un giocatore così ingombrante. Questo però potrebbe essere un anno in cui Del Piero potrebbe trovare un allenatore in grado di tenergli testa, e l'ultima volta che è accaduto, per i tifosi bianconeri sono stati 2 anni importanti, ossia quelli di Fabio Capello
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© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Dopo l'antipasto fugace rappresentato dalla prima giornata e la settimana di sosta per via degli impegni delle nazionali, dal prossimo weekend la musica per la Juventus e le altre squadre del nostro campionato inizierà a suonare sul serio e, finalmente, si comincerà a ballare per davvero. A partire da sabato, i travestimenti inizieranno a scomparire, il trucco inizierà a sciogliersi e si avrà modo di capire la reale consistenza e le ambizioni tangibili delle 20 protagoniste del nostro campionato. Come non essere allora curiosi di capire cosa cela la maschera dietro la quale è ancora nascosta la Vecchia signora? Se, infatti, le milanesi e la Roma hanno già ben presente i loro obiettivi, non altrettanto si può dire per i bianconeri. Fra i moniti espliciti di Chiellini che avverte i tifosi che lo scudetto è un'utopia e i messaggi criptati di Marotta, il quale sostiene che l'obiettivo di quest'anno è quello di dare il massimo con la squadra a disposizione (qual'è questo massimo?), i supporters bianconeri attendono di capire dove sia piazzata l'asticella juventina per la stagione 2010-2011.

Per fortuna, un alleato alla sete di sapere del popolo juventino c'è ed è il calendario: a partire da domenica, infatti, in venti giorni la Fidanzata d'Italia dovrà affrontare 7 partite che mostreranno piuttosto apertamente quale sorte attende il club di corso Galileo Ferraris. Dal match con la Sampdoria in programma fra 3 giorni, per la Juventus non ci sarà tempo per fermarsi a pensare perchè incomberà un tour de force che recita nell'ordine: la sfida a Cassano e soci di domenica, Lech Poznan in Europa League il 16 settembre, trasferta a Udine tre giorni dopo, turno infrasettimanale all'Olimpico contro il Palermo il 23 e altro match di campionato il 26 contro il Cagliari per arrivare al culmine situato a cavallo fra settembre ed ottobre rappresentato dalla sfida in trasferta al City di Mancini per la seconda giornata di Europa League (30 settembre) e derby d'Italia a Milano con l'Inter (3 ottobre). Niente male davvero. I tifosi, quindi, si rasserenino: se la Juventus ha deciso di tenere su la maschera pur non essendo a carnevale, arriverà molto presto il momento in cui i travestimenti scompariranno di botto e la Zebra, assieme al Biscione, al Diavolo e alla Lupa, si mostrerà senza simulacri

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In vista della partita tra bianconeri e blucerchiati, TuttoJuve.com ha intervistato in esclusiva Walter Novellino, ex allenatore della Sampdoria dal 2002 al 2007. L'allenatore ha espresso i suoi microfoni le sue impressioni per la gara che verrà.

Juventus - Sampdoria, che partita sarà?
"Sarà una partita molto tattica, Del Neri conosce molto bene il gioco della Sampdora e potrà prevedere le sue mosse, ma la Samp ha dei talenti che possono cambiare la partita da un momento all'altro".

Tra le due squadra chi ha fatto il mercato migliore?
"Hanno fatto entrambi bene. Per la Sampdoria era difficile mantenere il proprio organico invariato ma ci sono riusciti. La Juventus ha fatto una grande campagna acquisti cambiando quasi tutto l'organico ed acquistando giocatori di grandi qualità".

 Chi potrebbe decidere questa partita?
"Io penso e spero Cassano. Della Juventus secondo me farà sicuramente bene Quagliarella. Io conosco molto bene Del Neri, Marotta e lo stesso Quagliarella, ma sono anche molto legato alla Samp per ovvi motivi".

Il suo pronostico sulla partita?
"Penso che la Sampdoria sia lievemente favorita perchè i giocatori si conoscono perfettamente; la Juventus invece è ancora in fase di settaggio". 

Un'ultima domanda sul campionato: il Milan con Ibra e Robinho è la nuova favorita per lo scudetto?
"No, l'Inter rimane la squadra da battere. Il Milan ha fatto degli ottimi acquisti ma secondo me i nerazzurri sono più forti".

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Domenica la Juventus incontrerà la Sampdoria e per la difesa bianconera l'esame sarà di quelli tosti: per il reparto arretrato juventino, infatti, contrastare il duo Pazzini-Cassano sarà tutt'altro che semplice visto soprattutto il momento di forma del barese. Uno dei migliori nuovi innesti della Juventus, Leonardo Bonucci, prova ad avvisare FantAntonio in merito all'incontro-scontro che avverrà fra tre giorni: "Durante la partita con le Far Oer - dice l'ex difensore del Bari - visto quello che Antonio stava combinando sul campo, l'ho avvertito «Guarda che se provi a fare lo stesso domenica ti tiro due o tre stecche»". Queste le dichiarazioni rilasciate, ovviamente con il sorriso sulle labbra ed in tono scherzoso, da Bonucci alla testata torinese La Stampa. Chissà che le stecche a quel diavolaccio di Cassano non debbano servire necessariamente...

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il primo assaggio e poi due settimane di sosta. Ma ora è tempo di riaprire il sipario. Applausi, cori e occhio di bue puntato su quei giocatori in grado di rendere il gioco del calcio uno spettacolo mai visto. A partire da Wesley Sneijder. Campione di tutto. Campione rinato con i colori nerazzurri. Il trequartista olandese svaria, grazie alla sua eccellente tecnica, da punizioni che somigliamo molto a missili terra aria, ad assist dolci e preziosi per le punte. Negli occhi di tutti, quel tocco di destro che ha permesso a Milito di siglare il gol del vantaggio nella finale di Champions League contro il Bayern di Monaco. Meno dinamico, ma altrettanto incisivo, il cugino brasiliano. Ronaldinho incanta. Pallone incollato al piede, elastico e rabone. Ma i no look che mandano in porta gli attaccanti non hanno prezzo. Per tutto il resto c’è Pato. A regalare i colpi a effetto non può mancare Alex Del Piero. Già in gol con un destro dei suoi, una pennellata alla Pinturicchio per intenderci, contro gli austriaci dello Sturm Graz. La Juventus lo attende più che mai in questo momento di difficoltà. Da capitano a capitano. Francesco Totti vuol portare in vetta la Roma. Ci ha provato contro l’inter in supercoppa e un suo assist in profondità aveva fatto sognare i giallorossi. Attenzione anche al neo arrivo della Lazio: il brasiliano Hernanes. Dovrà ambientarsi, è vero. Ma i colpi li ha e sarà felice di mostrarli al calcio italiano. Chi li mostra già nella nostra Nazionale è Antonio Cassano. Numero 10 per eccellenza, in azzurro glielo hanno ceduto volentieri. Gol, assist e giocate del talento di Bari vecchia. Ora di lui ci si può fidare per davvero

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Nei giorni scorsi abbiamo dato un'occhiata ad alcuni articoli pubblicati sui maggiori quotidiani riguardanti gli ingaggi delle società di serie A. Senza analizzare tutte e 20 le compagini nazionali, ci siamo soffermati sulle prime tre e in particolare sui dati della Juventus. Non sappiamo, sinceramente, quale sia la fonte che ha dato origine a questi numeri, ma alcuni dubbi ci sono sorti e come noi ai anche ai tanti lettori che ci hanno scritto e chiesto chiarimenti.

Innanzitutto ci chiediamo se fanno parte della rosa solo 25 giocatori o ci sono anche da considerare ingaggi di giocatori in prestito che magari hanno l'ingaggio pagato dalla squadra. Secondo, ci chiediamo se per alcuni ingaggi vengono considerati anche i diritti di immagine oppure. E' molto diverso considerare un ingaggio comprendente il diritto di immagine o senza. Purtroppo questa discriminante non si capisce. Detto questo ci appare molto strano che Chiellini guadagni 3,3 e attualmente stia rinnovando il contratto. Probabilmente il valore non è quello attuale. Allo stesso modo, ci sembra strano che Eto'o guadagni solo (si fa per dire), 8 milioni di euro a stagione e Javier Zanetti 2.5. Possibile? Strano che l'Inter abbia ridotto di così tanto il monte ingaggi con la sola partenza di Balotelli e Quaresma e con gli aumenti a Milito e i probabili aumenti per Maicon e Snejider.

Da altre analisi abbiamo scoperto che  il monte stipendi dell'anno scorso era 115 milioni. Quest'anno sono partiti Trezeguet, Zebina, Poulsen e Camoranesi, Tiago e Diego. Quindi ipoteticamente 4,5 milioni più 2 milioni, più 3,3 per il danese e 3 per l'italo argentino e circa 3,5 per Diego e 2,8 per Tiago. Totale di circa 19 milioni di euro a cui aggiungere Molinaro, Giovinco e Cannavaro. Gli acquisti attuali raggiungono gli 11 milioni circa anche se abbiamo grandissimi dubbi che Motta possa percepire quell'emolumento, soprattutto alla luce della sua nuova forma contrattuale. Quindi ci appare chiaro che il monte ingaggi possa essere assolutamente al di sotto dei 100 milioni indicati e più vicino ai 90, con una riduzione di circa il 21,7 % rispetto all'anno precedente. Una tale riduzione, mostrerebbe sicuramente un grande sforzo, (considerando poi che gli ingaggi lordi quasi si raddoppiano) e una base importante per il futuro.  Ci dimostrerebbe, per di più un secondo fattore, che il processo di riduzione dei costi, ha funzionato.

Ci rimane, però, il dubbio su come mai alcuni dati possano sembrare così discordanti e soprattutto molto più alti per qualcuno e molto più bassi per altri. Chissà come mai chi sembra ottenere gli sconti è sempre la stessa società... mistero.