juveland

© foto di Alberto Mariani

Il problema della Juventus di quest'inizio di stagione sono le sfide con le squadre medio-piccole. L'undici di Delneri va in difficoltà quando si tratta di "fare" la partita, come accaduto contro Bari e Bologna. Quando, invece, la squadra ha gli spazi per ripartire in contropiede può diventare mortifera per gli avversari, come accaduto contro il Milan. Domenica all'Olimpico arriva il Cesena, squadra che lotta per la salvezza e che presumibilmente verrà a Torino per giocare una gara d'attesa e questo potrebbe far fuoriuscire i limiti della Juventus. Lo sa bene anche Leonardo Bonucci che, ai microfoni di Sky Sport 24, chiede ai suoi compagni la massima attenzione: "La partita di domenica sarà importantissima. Giocheremo davanti al nostro pubblico contro una squadra che lotta per la salvezza e verrà a Torino senza nulla da perdere. Dobbiamo essere bravi a non abbassare la guardia, troviamo più difficoltà a giocare contro squadre minori perchè diversamente motivati. Dovremo essere bravi noi a tirare fuori il meglio da chi gioca". Si sa che una squadra che punta ad un grande traguardo in campionato, deve costruire i propri successi e la propria classifica proprio contro questo tipo di formazioni. E, anche se decimata da infortuni e squalifiche, la Juventus dovrà riuscire a farlo già da domenica.

© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS

Da Torino trapelano le prime indiscrezioni in merito alle condizioni di Nicola Legrottaglie e Milos Krasic, entrambi infortunatisi nel corso della gara di ieri sera contro il Salisburgo. La società bianconera ha comunicato che "gli esami diagnostici sono stati programmati per la giornata di domani. Per avere risultati più precisi è necessario attendere 36/48 ore dall’infortunio". Ma stando a quanto riferito pochi istanti fa da Sky Sport 24, le notizie in arrivo non sarebbero affatto buone: "Per Legrottaglie si teme uno stiramento di secondo grado al bicipite femorale e non si esclude lo strappo, mentre anche Krasic potrebbe aver accusato uno stiramento". Si tratta di notizie ufficiose, ma se le diagnosi dovessero essere confermate, il difensore pugliese e l'esterno serbo salterebbero sicuramente la sfida con la Roma di sabato 13 novembre.

© foto di ALBERTO LINGRIA

Marco Motta, ospite odierno di Filo Diretto, in onda su Juventus Channel, ha commentato la gara di ieri contro il Salisburgo, finita 0-0 con la formazione bianconera decimata dagli infortuni e dalle assenze forzate di Quagliarella e Aquilani. Il risultato non soddisfa la squadra che, comunque crede ancora nella qualificazione: "È normale che non ci soddisfi, perché la Juve va sempre in campo per vincere e non ci siamo riusciti. I motivi sono tanti però e a volte anche la fortuna gioca un ruolo importante. In questo periodo non ne abbiamo molta, basta guardare gli infortuni. Contro il Salisburgo c’erano parecchie assenze e hanno esordito ragazzi molto giovani, cui voglio fare i complimenti. Non siamo riusciti a vincere e ora dovremo farlo nelle prossime due partite per qualificarci". Adesso però si deve pensare al campionato, con la prossima sfida casalinga contro il Cesena ormai alle porte: "Sarà una gara ostica, perché il campionato italiano è difficile e spesso le partite non considerate “di cartello” si rivelano le più complicate. Proprio per questo daremo il massimo, per ottenere i tre punti. Il livello di questo torneo è alto e i sono molte squadre dello stesso valore. La Lazio in testa alla classifica non mi sorprende, perché ha una rosa forte, anche se è normale che molti si stupiscano di quanto stari uscendo a fare".

© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

Archiviato il deludente pareggio in Europa League contro il Salisburgo, la Juventus si prepara alla prossima sfida in calendario, quella di domenica pomeriggio contro il Cesena, valida per la decima giornata di serie A. Stamane la squadra di Delneri, fortemente decimata a causa degli infortuni, ha ripreso a lavorare al centro sportivo di Vinovo. I bianconeri scesi in campo ieri sera hanno svolto una seduta defaticante in palestra. Il resto della squadra, invece, dopo il riscaldamento, è stato impegnato in esercizi di tecnica, con una serie di cross dalle fasce e seguenti tiri in porta. Con il gruppo anche i Primavera Sorensen, Boniperti, Liviero e Giannetti. Davide Lanzafame ha svolto parte della seduta con i compagni e prosegue sulla nel programma di recupero. A parte hanno lavorato Chiellini e Felipe Melo. Sabato, vigilia della sfida contro il Cesena, mister Del Neri terrà la consueta conferenza stampa alle 14.00, presso il Media Center di Vinovo.

© foto di LINGRIA/PHOTOVIEWS

Alberto Aquilani è diventato un punto fisso per il centrocampo bianconero. E' lui quell'uomo d'ordine, dai piedi fatati e dalle geometrie precise, che in Corso Galileo Ferraris cercavano da tanto tempo. Insieme al Melo rigenerato di quest'inizio di stagione forma una delle coppie meglio assortite del campionato italiano. Il centrocampista ex Roma e Liverpool aveva voglia di riscatto appena arrivato a Torino e, fin qui, sta mantenendo le promesse di una grande avventura in bianconero. Il suo riscatto personale, dunque, è avvenuto; adesso manca quello da parte della Juventus del suo cartellino, ancora di proprietà dei Reds. Il ventiseienne (che a quanto pare diventerà presto papà) è alla Juventus in prestito e, secondo il suo agente Franco Zavaglia, è ancora presto per conoscere il destino del numero 14 bianconero a fine stagione: "Aquilani sta facendo molto bene ed è sotto gli occhi di tutti, ma la Juventus non si è ancora mossa concretamente per riscattare il cartellino del giocatore". Secondo insistenti voci, la Juventus vorrebbe chiudere la trattativa con il Liverpool prima dei tempi previsti; Zavaglia, però, raffredda la pista: "Ripeto - spiega in esclusiva a Calciomercato.it -, ad oggi la Juventus non ha dimostrato nulla da questo punto di vista. E' presto comunque per parlarne. Alberto è felice a Torino, e il tecnico contento dell'ambiantamento di Alberto". Confermare un giocatore come Aquilani, in questo momento, è davvero una priorità per la Juventus e per Delneri, che gli ha affidato le chiavi del centrocampo (per ora solo in campionato, non essendo schierabile in Europa League). Il procuratore di Aquilani ha infine risposto alle voci di un eventuale arrivo alla Juventus di Cesare Bovo, altro suo assistito e difensore del Palermo, chiosando: "Sono tutte voci, lui resta a Palermo".