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Arrivano buone notizie da Vinovo, in merito alle condizioni di Felipe Melo, uscito precauzionalmente dal campo nel corso della sfida di ieri pomeriggio contro il Cesena, dopo aver avvertito un fastidio muscolare. Questo pomeriggio il brasiliano "è stato sottoposto a risonanza magnetica nucleare. L’esame, effettuato dal professor Faletti presso il Cto di Torino, non ha evidenziato nessuna lesione al muscolo della coscia posteriore destra".
La società bianconera rende noto che anche "Armand Traore è stato sottoposto a esami strumentali che hanno confermato la completa guarigione dal problema muscolare al bicipite femorale della coscia sinistra. Il giocatore ha ripreso ad allenarsi insieme ai compagni".
Delneri dovrebbe comunque tenere a riposo Felipe Melo nella trasferta di Brescia per averlo poi in gran forma nel big match di sabato prossimo contro la Roma. Anche per Traorè si profila un inserimento graduale in squadra e non è escluso che possa giocare già qualche minuto mercoledì allo stadio Rigamonti di Brescia, dove verosimilmente si rivedranno in campo anche Chiellini ed Amauri.

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Passerella finale o prima apparizione della nuova stagione? Gigi Buffon ieri era all’Olimpico per ritirare la sua stella che lo porterà per sempre nel nuovo stadio bianconero ed è stato grande protagonista anche senza essere in campo. I tifosi lo hanno a lungo incitato, i vecchi compagni di squadra (Pessotto, Montero, Nedved e Del Piero) lo hanno abbracciato, ma è mancata una sua visita ai nuovi “colleghi”. Ha però risposto alle domande dei giornalisti di Tuttosport: “Il Manchester United? Sono abituato a convivere con questi rumors - il commento del portierone azzurro -. E’ da sei anni che se ne parla, ma non mi sembra sia mai successo nulla." “Con Buffon non ci siamo parlati né visti - conferma Del Neri, tecnico bianconero -, ma oggi era impossibile vederci: noi dovevamo pensare alla partita con il Cesena e basta”. Che succederà? La storia d’amore contnuerà? Speriamo proprio di sì…

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Gareth Bale poteva arrivare alla Juventus lo scorso anno prima dell'avvento della rivoluzione dirigenziale in casa bianconera. Ad ammetterlo è l'ex bandiera bianconera e vecchio dirigente del club di Corso Galileo Ferraris, Roberto Bettega, durante la trasmissione Controcampo. "L'anno scorso sono andato a Londra a parlare con Redknapp e gli ho chiesto Bale. Sapevo che il Tottenham era interessato ad alcuni giocatori della Juve. E il discorso non era chiuso". La rivelazione di Bettega continua con interessanti retroscena: "Quando ho fatto il passaggio di consegne a Marotta e Paratici ho spiegato loro tutti i miei movimenti. Se hanno riallacciato la trattativa? So solo che hanno preso sei esterni ma non Bale". Nelle parole dell'ex bomber bianconero si nota, evidente, un certo orgoglio. Insomma, Bale poteva essere preso all'interno di un'operazione coinvolgendo altri giocatori bianconeri che sarebbero finiti alla corte di Redknapp. E sicuramente sarebbe costato di meno (e avrebbe avuto meno concorrenza) rispetto al prezzo che può avere il terzino gallese oggi, dopo le due brillanti prestazioni in cui ha ridicolizzato, da solo, la difesa dei campioni d'Italia e d'Europa dell'Inter nelle sfide di Champions League. In poche parole sarebbe stato un vero affare, stando alle parole di Bobby-gol: "Non so se la Juve abbia ripreso la trattativa - ha proseguito Bettega - Il discorso comunque non era chiuso, come qualcuno ha scritto. Io ho trasmesso il tutto perchè che senso aveva tenere la cosa per me. Io lavoravo per il club bianconero. Le cifre? Erano importanti in funzione anche delle cifre dei giocatori che interessavano a loro".

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Antonio Cassano e la Sampdoria: un amore finito? A giudicare dagli striscioni presenti ieri al Ferraris, il pubblico genovese è diviso perfettamente a metà: c'è chi vuole che Antonio e Garrone facciano pace per il bene comune, chi invece sta indubbiamente dalla parte del presidente. Il numero 1 blucerchiato resta fedele alla sua linea intransigente e non è disposto a scendere a patti col fantasista pugliese. Sullo sfondo resta sempre la possibilità, di giorno in giorno più concreta, di un divorzio a gennaio: Juve, Inter, Palermo, Fiorentina e City sono pronte a sfidarsi per comprare il giocatore.

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La Juventus è sempre in cerca di nomi interessanti per la prossima sessione di mercato e qualche rinforzo per Gigi Delneri potrebbe presto arrivare dalla Turchia, precisamente dal Galatasaray: se, infatti, è noto l'interesse bianconero per l'esterno offensivo brasiliano Elano (29), la testata saracena Milliyet sostiene che nelle mire del club di corso Galileo Ferraris sia finito un altro giocatore del club giallorosso. Come riportato da Milliyet, pare che ieri un osservatore bianconero abbia visionato la gara fra Trabzonspor e Galatasaray per osservare le prestazioni, oltre che del giocatore verdeoro, di Sabri Sarioglu (26). Esperto difensore turco di 26 anni, Sarioglu gioca come terzino destro nella squadra guidata dal rumeno Gheorghe Hagi e pare interessare molto al club di corso Galileo Ferraris. Come scritto da Milliyet, Sarioglu ha il contratto in scadenza nel 2012 e non è escluso che presto la Juventus potrebbe intavolare una trattativa con il Galatasaray per portarlo a Torino.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Alla Juventus è iniziato da qualche giorno il tormentone legato a Wayne Bridge (30): l'esperto difensore inglese del Manchester City sembra interessare parecchio alla squadra bianconera e, vista l'emergenza infortuni che sta colpendo il club torinese, potrebbe far comodo a Delneri già a gennaio. Ieri si vociferava di un presunto scambio fra il terzino sinistro dei citizens e Buffon, secondo molti in procinto di lasciare la Juventus, ma oggi il Daily Mail rilancia con una nuova soluzione: secondo il tabloid inglese, infatti, la Vecchia signora potrebbe chiedere al club di Roberto Mancini Bridge a gennaio con la formula del prestito con diritto di riscatto a giugno. L'ex mancino del Chelsea, decisamente poco considerato dal tecnico jesino che gli preferisce Kolarov e Zabaleta, potrebbe davvero lasciare l'Inghilterra a queste condizioni per approdare a Torino.

© foto di Alberto Mariani

Appena archiviata la gara con il Cesena, ricordata per il successo sul campo ma anche per l’evento organizzato per “Accendi una Stella”, già si pensa al prossimo appuntamento casalingo: quello di sabato sera contro la Roma.

In una settimana caratterizzata dal turno infrasettimanale (bianconeri in campo mercoledì sera a Brescia), nel week end l’Olimpico di Torino tornerà quindi a illuminarsi per ospitare un big match.

A sei giorni dall’incontro, è partita oggi la vendita dei tagliandi, con alcune limitazioni. Intanto il divieto di vendita ai residenti della Regione Lazio, la vendita di un solo biglietto per acquirente, ma anche il divieto di cessione del biglietto in tutti i settori dello stadio.

Per quanto concerne il settore Ospiti la vendita avverrà come di consueto presso il circuito LIS rete nazionale ospiti. L’acquisto è subordinato alla presentazione della Tessera del Tifoso.

© foto di Filippo Gabutti

Nonostante la consegna ieri di una delle 50 stelle a Gigi Buffon, biglietto d’ ingresso definitivo nell’ Hall of Fame juventina che splenderà per sempre nel nuovo stadio, il matrimonio tra il portierone azzurro e n.1 uno mondiale e la Vecchia Signora, sembra essere arrivato al capolinea. A tutt’ oggi non si è ancora veramente capito, se la nuova dirigenza voglia puntare con convinzione su Buffon per il prossimo futuro e sicuramente, le dichiarazioni di mister Delneri, su una sua assenza nello spogliatoio juventino e una sua mancata vicinanza ai compagni, non aiutano certo il proseguimento di un rapporto che sembra arrivato ormai, ai minimi storici. Sicuramente l’affetto dei tifosi non verrà mai meno nei confronti di Buffon, basti pensare che durante la partita tra la Juventus ed il Cesena, vi sono stati continui cori ricambiati dal suo sorriso sincero, ma è opinione di chi vi scrive, che la bacchettata di Delneri sulla sua assenza nello spogliatoio, non sia stata del tutto causale e forse rappresenta, un velato messaggio da parte della dirigenza, di iniziare a considerare le offerte delle pretendenti, Manchester United su tutte. Marotta ha ufficialmente confermato, davanti ai microfoni, che Buffon sarà il portiere della Juventus per molti anni ancora ed anche Buffon stesso non ha mai lasciato intendere ad un suo possibile addio alla maglia bianconera, ma la possibilità di prendere Marchetti a parametro zero nella prossima finestra di mercato per Marotta, ripetendo l’ operazione fatta dall’ Inter per Pandev l’ anno scorso e l’ ipotesi per Buffon di poter vincere la tanto agoniata e sognata Champions, difendendo la porta dei Red Devils, potrebbe far cambiare idea ad entrambe le parti.

© foto di Alberto Mariani

Archiviato il doppio impegno casalingo ed incassato, senza sorprendersi troppo, l’ennesimo infortunio, la ricaduta del già acciaccato Felipe Melo, che comunque dovrebbe esserci mercoledì, per la Signora d’Italia tra 48 ore sarà di nuovo campionato. La trasferta a Brescia non è proprio il miglior regalo che il calendario possa riservare. I lombardi di Iachini, dopo 5 sconfitte consecutive, tutte di misura, per 2-1 oppure 1-0, è andata a muovere la sua deficitaria classifica a San Siro contro i campioni d’Italia e d’Europa in carica. Attenzione: non si tratta di un punticino rosicchiato rintanandosi per novanta minuti nella propria area e sperando in qualche pertugio concesso dagli avversari in contropiede, bensì di una partita splendidamente giocata, nella quale le rondinelle avrebbero meritato tutti i punti in palio. Se Gava non avesse abboccato alla mega “scivolata” di Eto’o, staremmo parlando del colpaccio del Brescia. Ritrovato Diamanti, l’elastico 4-3-2-1 di Iachini ha imbrigliato, e non poco, un Inter ormai da considerarsi in crisi, di gioco e di risultati. La Juventus è attesa da un match difficilissimo. Ancor più incerottata dei nerazzurri, la squadra di Delneri non dovrà assolutamente prendere esempio dai rivali nell’affrontare il Brescia. Non inganni infatti la posizione in graduatoria della neopromossa. La squadra è in salute ora che ha acquistato una copiosa dose di fiducia, ha due leoni come l’ex Zebina e Martinez in retroguardia ed una linea offensiva ben assortita. Benitez ha affrontato il Brescia con un improbabile 4-4-2 nel quale Zanetti era l’unico a saper interdire a centrocampo e gli esterni Pandev e Coutinho sono risultati evanescenti. Non basta l’attenuante dei tanti infortuni dei giocatori interisti, dei quali molti sono uomini-chiave, perché i superstiti sono stati impiegati e disposti male sul terreno di gioco. Una squadra sfilacciata che ha pressato pochissimo e corso male. Allora, Juve, non imitare l’Inter nell’affrontare il Brescia. I bianconeri dovranno presentarsi al Rigamonti agguerriti e compatti, solo così si potrà ottenere il bottino pieno. Paradossalmente sarà più difficile la trasferta di mercoledì piuttosto che l’ultima a San Siro contro il Milan, Bologna docet. Se si sfideranno le rondinelle con la titubanza ed i balbettamenti del Dall’Ara, sarà durissima. Serve una Juve operaia per volare più in alto delle rondinelle. Per quanto attiene alla ultra decimata formazione che scenderà in campo, le migliori notizie provengono dal reparto avanzato, dove c’è un ritrovato (ma non lo diciamo troppo forte) Vincenzone Iaquinta in più con il cannoniere Quagliarella e con Capitan Del Piero che vorrà festeggiare il compleanno di domani (auguri in anticipo Ale) nel migliore dei modi sul tappeto verde del Rigamonti. Diglielo ai tuoi compagni Capitano: “non imitiamo l’Inter”.

© foto di Alberto Mariani

Dopo la brillante vittoria contro il Cesena, la Juventus si è ritrovata stamane a Vinovo per iniziare a preparare la sfida di mercoledì sera in casa del Brescia, nel turno infrasettimanale di campionato.
I giocatori impegnati nella gara di ieri hanno svolto un allenamento defaticante in palestra. Il resto della truppa è invece sceso in campo, prima per una parte atletica, quindi per un torello ad alta intensità. Successivamente il gruppo è stato impegnato in una partitella cinque contro cinque a campo ridotto, cui hanno preso parte, oltre ai Primavera Camilleri Giandonato, Giannetti e Liviero, anche Giorgio Chiellini, che inizialmente aveva lavorato a parte e Armand Traore, che ha recuperato dall’infortunio. Con i compagni si è allenato anche Amauri, ristabilitosi dall’influenza.
Chiellini, che sembrava destinato al riposo mercoledì a Brescia, molto probabilmente ci sarà, mentre Melo non sarà disponibile, al contrario di quanto era trapelato dall'ottimismo di Del Neri.
Martedì, vigilia della sfida contro il Brescia, Del Neri terrà la consueta conferenza stampa alle 14.00, presso il Media Center di Vinovo.