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Messaggi del 10/11/2010

Delneri : "Pari sostanzialmente giusto, ora concentriamoci sulla Roma."

Post n°3154 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

Parla l'allenatore bianconero dopo il pareggio a Brescia.
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

E' un Gigi Delneri abbastanza tranquillo e sereno quello che commenta ai microfoni di Sky Calcio Show il pareggio ottenuto al Rigamonti di Brescia. Un risultato che non cambia molto, alla luce anche dei passi falsi di Lazio ed Inter, la situazione della squadra bianconera, il tecnico friulano però non ci da peso e si lancia nel commento della gara: "Mi sembra che siamo a quattro punti dalla vetta ma non dobbiamo guardare la classifica. Comunque il risultato credo sia giusto alla fine del primo tempo il Brescia ha spinto molto e han rischiato di andare avanti, Eder ha preso il palo e han creato altre circostanze pericolose a noi. Poi nella ripresa siamo migliorati, peccato per il gol preso subito ma per quel che si è visto oggi penso che l'1-1 rispecchi l'andamento della gara". Sui possibili recuperi di Amauri e Felipe Melo il mister ex Samp pare ottimista ed è già alla ricerca di nuove soluzioni per il ruolo di terzino destro vista la squalifica di Marco Motta che, diffidato, oggi ha rimediato un cartellino giallo che gli farà saltare la gara contro i suoi ex compagni della Roma: "Spero di recuperare anche Amauri e Melo per sabato, l'attaccante ha lavorato molto bene a Vinovo, per sostituire Motta squalificato vedremo. Pepe può essere una soluzione come terzino, abbiamo trovato un ottimo equilibrio valuteremo ma è una possibilità". Delneri poi invita i suoi a guardare la classifica in un'ottica diversa da quella classica: "Dobbiamo sapere che c'è sempre da lottare, la classifica dobbiamo vederla come un'evoluzione della squadra che sta lavorando bene ma non come un peso o un obbligo". Sulla rete subita da Diamanti Delneri rende merito al fantasista pratese ma bacchetta i suoi per l'errore individuale sul fallo laterale mentre smentisce le leggende su una possibile coperta corta: "Abbiamo preso gol su fallo laterale, con più attenzione potevamo evitarlo. Certo Diamanti ha fatto una perla, grandissimo gol. In attacco abbiamo avuto emergenza, han giocato ultimamente solo Quagliarella e Del Piero, la forza offensiva con i rientri di Krasic e Martinez aumenterà ma i gol che subiamo finora sono figli della disattenzione e non della coperta corta che se attacchiamo ci sbilanciamo troppo". Chiusura sui recuperi di Salihamidzic e Grosso: "Son contento sia di Grosso che di Salihamidzic, Fabio è migliorato molto nella ripresa dopo alcune titubanze iniziali. Effettivamente è vero che con l'emergenza abbiamo riscoperto elementi importanti ma è sempre meglio aver la rosa al completo per far rifiatare chi è stanco. Ora ci tocca un impegno molto duro con la Roma".

 
 
 

Brescia-Juve 1-1, Diamanti risponde a Quagliarella...

Post n°3153 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

 

 
 
 
 
 
 
Milan in testa alla classifica davanti alla Lazio. Napoli al terzo posto seguito da Inter e Juve. Sale la Roma che batte la Fiorentina
BRESCIA, 10 novembre - Finisce 1-1 e, per quello che si è visto al Rigamonti, va bene così. La Juventus ha sofferto la velocità e il dinamismo esasperato dei padroni di casa, riuscendo solo a sprazzi a far vedere momenti di buon calcio. Non è bastato un gol di Quagliarella e la buona prestazione di Grosso a regalare i tre punti agli uomini di Del Neri che si ritrovano ora a quattro punti dalla vetta, dietro Inter, Napoli, Lazio e Milan.

PRIMO TEMPO - Il Brescia comincia a mille all'ora. La difesa bianconera riesce con fatica ad arginare il dinamismo di Diamanti e la possenza fisica dell'airone Caracciolo. Aquilani prova subito la conclusione dopo quattro minuti ma il tiro è troppo centrale per creare problemi. Del Neri chiede compattezza alla sua squadra e ha ottimi motivi per farlo: le rondinelle pressano in ogni parte del campo e ripartono con velocità mettendo a dura prova la reazione difensiva del duo Chiellini-Bonucci. Al 13' Diamanti testa i riflessi di Storari con un siluro dalla distanza, poi è Eder al 20' ad avere una ghiotta occasione dal limite dell'area ma il suo 'piatto' pecca di mira. La Juventus soffre ma resiste - con difficoltà - alle folate offensive dei padroni di casa. Al 26' un tiro-cross a giro di Diamanti non viene raccolto da Caracciolo per una questione di centimetri. Passa un quarto d'ora e gli uomini di Iachini hanno la più ghiotta palla gol del primo tempo con una botta dalla distanza di Eder che trova la deviazione del palo.

RIPRESA - Del Neri rimanda in campo la stessa Juve per poi cambiarla dopo dieci minuti facendo uscire l'esausto Del Piero per Iaquinta. La tensione aumenta, i padroni di casa continuano a recitare lo stesso copione del primo tempo, giocando a mille all'ora. Al 13' è addirittura l'ex Zebina ad avere sulla testa la più clamorosa delle palle gol ma sciupa tutto colpendo troppo centrale. Proprio quando la Juve sembra a corto di fiato, ecco arrivare lo show di Quagliarella che nel giro di trenta secondi prima colpisce un palo e poi infila la porta avversaria con una zampata su cross rasoterra di un ottimo Grosso. L'1-0 della Juve dura meno di due minuti, il tempo per Diamanti di trovare un gol capolavoro con un siluro dal vertice sinistro dell'area bianconera che inchioda Storari. Il risultato non cambia più, nonostante una buona chance capitata sul sinistro di quagliarella in tempo di recupero.
 
 
 

LIVE - BRESCIA-JUVENTUS 0-0..

Post n°3152 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

45' - senza recupero, termina il primo tempo

Ultime battute della prima frazione, nulla di fatto.

Troppo alto il traversone su punizione di Alex

44' - Fallo di Diamanti su Del Piero. Colpo alla caviglia. Si rialza il capitano.

Partita complicatissima per la Juventus

Forza Capitano! Alla fine crossa, è uno schema, ma sono attentissimi i nostri rivali. Occasione sfumata

41' - Ci riaffacciamo in avanti. Fallo su Alberto Aquilani. Possibile posizione-Del Piero

Un grande Brescia strappa innumerevoli applausi del pubblico

40' - Che brividi!! Traversa di Eder! Fortuna per la Juve

39' - Cross di Grosso per Quagliarella, grande anticipo di Martinez in aria

ancora troppi palloni...

38' - Violentissimo tiro di Diamanti. A lato

37' - Fallo tattico di Pepe. Giallo 

Bel tocco di Del Piero a centrocampo, ma poi Aquilani non lo emula

36' - Ora cerchiamo di fare la partita, facciamo possesso palla, cross di Motta sbagliato.

35' - Male Motta che perde un altro pallone

34' - Attacchiamo dalla destra, ma intercettano di nuovo i padroni di casa.

Si combatte molto sulla linea mediana, le rondinelle sono coriacee e pressano moltissimo

32' - Il corner non porta nulla, poi fuorigioco di Quaglia (dubbio)

31' - Quagliarella di testa!!!!! Nooo miracolo di Arcari. Che occasione!!

31' - Tiro centrale di Sissoko. Segnali di vita comunque. Bravo Arcari.

30' - Quagliarella rimontato bene da Hetemaj. Poi fallo di mano di Alex

Manovra lenta dei bianconeri...

Non siamo mai pericolosi purtroppo...

27' - Cross di Pepe, chiude bene l'ottimo Daprela.

26' - Brescia ancora pericolosissimo. Un traversone di Diamanti a rientrare, non ci arriva Caracciolo

Delneri si arrabbia con DelPiero perchè l'occasione precedente è nata dal fatto che il capitano non si è messo davanti la palla. Alex ammette: "è colpa mia". 

Non riusciamo ad incidere, forza ragazzi!

24' - Occasione per il Brescia, CLAMOROSA. L'airone spara alto. Tremiamo

23' - Caracciolo si procura un corner, il quarto

23' - Bel pallone recuperato da Marchisio, palla ad Aquilani ma chiudono le rondinelle

21' - Tiro fuori misura di Eder, pessima conclusione. Ma la difesa si era fatta sorprendere.

Delneri ha detto agli esterni Pepe e Claudio di invertirsi

19' - Brescia ancora in avanti. Serie di rimesse laterali poi fallo dell'airone su Chiello.

18' - Belle manovre del Brescia. Corner numero 2

Pochissime emozioni, combiniamo poco

17' - Pepe per Del Piero, poi Grosso, Quagliarella, ancora Pepe, ma sbagliamo.......

Nulla di fatto, ha solo preso un colpo Caracciolo, ma nulla di grave

15' - Proviamo a giocare la palla, cross di Motta dal fondo, primo corner per la Juve

13' - Alex si procura una punizione, ma poi viene sprecata perchè si cercava a sorpresa Chiellini spintosi in avanti

Ribattiamo colpo su colpo, ma siamo imprecisi davanti

12' - Missile da lontano di Diamanti, para Storari

12' - Juve in avanti ma imprecisa. Fallo di Motta

10' - Chiellini manda in corner. Primo tiro dalla bandierina. Sugli sviluppi cross basso di Baiocco, ha liberato Chiello

10' - Fuorigioco di Quagliarella

Si riaffaccia in avanti la Signora.

8' - Eder di destro da fuori, Storari in due tempi

Partita equilibrata, Juve molto compatta

7' - Ci prova Diamanti di sinistro ma è murato, riparte la Juve ma chiude bene la retroguardia bresciana

6' - Delneri ha chiesto a Del Piero di partire da prima punta. Insiste la Juve che rimane costantemente in attacco. Grosso e Pepe molto attivi.

5' - Primo tiro della partita: Aquilani. Para centralmente Arcari

4' - Grande intensità del Brescia, traversone di Daprelà , Grosso libera bene

3' - Cross di Grosso, facile Arcari

3' - Ci prova Pepe sulla destra, ma è chiuso benissimo 

2' - Siamo partiti bene, Sissoko ha recuperato un pallone e la Juve ci prova subito, ma Hetemaj interrompe la trama

20:49 - Si comincia! I bianconeri giocano il primo pallone! Forza ragazzi!

 
 
 

LIVE - BRESCIA-JUVENTUS: LE FORMAZIONI UFFICIALI. CHIELLINI DAL PRIMO MINUTO!

Post n°3151 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

© foto di Alberto Mariani

20:20 - Classici esercizi di riscaldamento per i nostri campioni. Davanti a tutti Chiello e Alex.

20:15 - Si sta scaldando già da un pò Marco Storari, escono in questo istante i bianconeri con il sottofondo dei fischi bresciani. Chiellini in prima fila. Ancora piove, anche se in maniera leggera.

20:05 - LE FORMAZIONI UFFICIALI:

BRESCIA (4-3-2-1): Arcari; Berardi, Zebina, Martinez, Daprelà; Cordova, Baiocco, Hetemaj; Diamanti, Eder; Caracciolo.

JUVENTUS (4-4-2):  Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grosso; Pepe, Aquilani, Sissoko, Marchisio; Del Piero, Quagliarella.

19:50 - E' ricominciato a piovere, mentre nello stadio si sente il nuovo inno ufficiale del Brescia. C'è Chiellini ! Ritorno importantissimo. 

19:40 - Giovanni Guardalà per Sky Sport direttamente dal terreno di gioco informa che il campo è allentato malgrado ormai non piova da un'ora circa. Nel Brescia c'è Daprelà sulla corsia di sinistra e non Dallamano.

 
 
 

LIVE - BRESCIA-JUVENTUS: CHIELLINI DOVREBBE ESSERCI ..

Post n°3150 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

19:20 - E' appena terminata la riunione tecnica nell'albergo che ospita la Juventus. Secondo quanto riferito da Sky Sport, non dovrebbero esserci sorprese nella formazione bianconera, rispetto alle indicazioni della vigilia. Davanti a Storari, sarà regolarmente al suo posto Giorgio Chiellini, che ha pienamente recuperato dai problemi fisici e affiancherà l'altro nazionale Leonardo Bonucci; sulle corsie esterne, confermati Marco Motta e Fabio Grosso. A centrocampo Pepe a destra, Sissoko e Aquilani in mezzo e Marchisio a sinistra. In avanti Del Piero e Quagliarella, con Vincenzo Iaquinta pronto a subentrare a gara in corsa.
La riunione tecnica del Brescia si sta concludendo proprio in questi minuti, dunque non vi sono ancora conferme sulla formazione che manderà in campo Iachini. L'unico dubbio è in attacco, con Eder che alla fine dovrebbe spuntarla su konè.

BRESCIA (4-3-1-2): Arcari; Berardi, Zebina, Martinez, Dallamano; Hetemaj, Cordova, Vass; Diamanti; Eder, Caracciolo.
A disposizione: Leali, Bega, Zambelli, Baiocco, Budel, Koné, Possanzini. All.: Iachini
Squalificati: nessuno
Indisponibili: Mareco, Sereni

JUVENTUS (4-4-2): Storari; Motta, Bonucci, Chiellini, Grosso; Pepe, Sissoko, Aquilani, Marchisio; Quagliarella, Del Piero.
A disposizione: Costantino, Sorensen, Camilleri, Salihamidzic, Iaquinta, Lanzafame, Giandonato. All.: Delneri
Squalificati: nessuno

 
 
 

Perché odiano la Juve, 25 anni dopo...glmdj..

Post n°3149 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

Immagine IPB

di kaos

«In questo paese di santi, poeti, navigatori e condottieri ormai destinati alle rievocazioni a ventiquattro pollici per il recupero di una patria grandezza ormai cancellata dalle (male) azioni dei contemporanei, non nascono più i Leo Longanesi che istruivano i giovani giornalisti allo scrivere elegante e chiaro, alla polemica corrosiva ma intelligente, alla faziosità sostenuta dall’ironia. Oggi, i cosiddetti opinion-maker sono proprio come Leo li ha fotografati, quarant’anni fa: “Non ho idee in questo momento, ho soltanto antipatie”».

Un pezzo di un’attualità disarmante, scritto venticinque anni fa con un successivo rimando a quarant’anni prima, così di anni ne sono passati quasi settanta (70) e scopriamo che gli “opinion-maker” non sono affatto migliorati, anzi!

Guerin Sportivo n.46 del novembre 1985. L’Avvocato in copertina, «Perché odiano la Juve» il titolo, firma: Italo Cucci, direttore del periodico.

La Juventus aveva appena interrotto la serie positiva di otto vittorie in otto partite. Gol di Maradona su punizione, lo stesso che ancora oggi trasmettono in ogni occasione, uno dei più belli e imparabili, fatto letteralmente a due passi dalla porta. Le polemiche erano già partite prima delle otto vittorie consecutive: la Juventus era colpevole di aver vinto la Coppa dei Campioni targata Heysel e l’Avvocato colpevole di aver difeso quella vittoria.

Gli opinionisti si dedicavano alla Juventus «non tanto squadra ma espressione della FIAT, al suo potere (arrogante), al suo fascino (perverso), alla sua capacità di vincere (truffaldina), al suo dominio (pernicioso) sul campionato, al suo Padrone (corruttore), ai suoi arbitri (corrotti)».

Questa è la parte che deve essere rimasta impressa all’allora ventenne Luca De Meo, alias “le disgrazie della Juventus hanno reso più simpatica la FIAT”, teoria che oggi mostra tutta la sua fallacità e non so se alla Volkswagen (dove lavora oggi) sono altrettanto contenti della situazione in cui versa il Wolfsburg.

È sempre Cucci a scrivere, è lui che denuncia i toni utilizzati con la Juventus, gli stessi di oggi. Se la Juventus vince, allora ammazza il campionato, lo fa perché è aiutata. Se perde, sono tutti contenti. Se perde ingiustamente «tutti diventano implacabili quanto ridicoli Zeffirelli, senza neppur tentare di capire, di approfondire, di provare la buona fede o l’inganno» e quell’irregolarità «viene tollerata con sorrisetti furbeschi»
.

Chissà cosa penserebbe oggi Italo Cucci, anni 46, di Cucci Italo, anni 71: «Per me la sentenza GEA è un incubo, perché mi costringe a rivedere e vivere tutto quello che è già passato. Io sono un seguace della giustizia sportiva e mi spaventa tutto quello che esce fuori dal nostro seminato»…«Io mi sento abbastanza imbarazzato dal momento che, ai tempi del processo sportivo, ho tenuto una certa linea per dire: se hanno pagato altri, devono pagare anche questi. Oggi mi sento come uno che riprende il coltello in mano per ri-ammazzare la vittima precedente.» … «Scusami Luciano, per quarant’anni ci siamo conosciuti e abbiamo parlato di calcio. Per quarant’anni il nostro parlare di processi di giustizia era riservato alla giustizia sportiva. Per quarant’anni quello che noi abbiamo visto: le retrocessioni del Milan, del Verona, di squadre che avevano fatto piccole cose (!), le abbiamo vissute insieme. Poi viene una svolta nella tua vita, entra in ballo la giustizia penale, la giustizia ordinaria, e il discorso cambia. Ma se torniamo indietro, tu non puoi non essere d’accordo su quello che è successo al Genoa (!), su quello al Verona, alla Lazio, a tutte le squadre che per una telefonata (!!!) hanno assaggiato la Serie B. Per cui restiamo in due mondi diversi. Io capisco oggi il tuo mondo difficile della questione penale, t’hanno rovinato la vita, per cui umanamente lo capisco. Calcisticamente parlando: se noi non avessimo avuto quella giustizia sportiva, non avremmo più giocato a pallone.»…«11 squadre che hanno vinto lo scudetto sono fallite, non gliel’hanno permesso di fare il bis»…«Non si possono cambiar le leggi per la Juventus», avrebbe dovuto dirlo a Rossi, Palazzi, Sandulli e compagnia. Loro le leggi le hanno cambiate per accusarla.
Tutti gli ultimi interventi risalgono alla vecchia puntata di “Porta a Porta” che ha avuto Moggi come ospite appena dopo la “sentenza GEA” di primo grado (gennaio 2009).

Cucci71, a differenza di Cucci46, sembra aver dimenticato l’esempio di Longanesi così come quello di Enzo Biagi («Una sentenza pazzesca perchè costruita sul nulla»). Ha dimenticato la differenza che corre tra il giornalista e il giornalaio, tra il giornalista e l’opinionista di professione, il “tronista sportivo”, assumendo un atteggiamento di contrasto nei confronti della Juventus molto vicini a quelli che venticinque anni prima criticava fermamente.

A Cucci46, così come ai tronisti sportivi che oggi continuano ad accusare la Juventus e che dal 2006 si sentono ancor più legittimati a farlo, rispose già a suo tempo Cucci71:

«Poi è venuta la domenica [la Juve vinse 3-1 contro la Roma, ndr], e dalle labbra di un onestissimo Bruno Conti abbiamo appreso che “la Juve è troppo forte, è una gran bella squadra”, tale da meritare non solo il primato in classifica ma anche un posto nella Coppa dei Campioni che riprenderà a primavera e forse tanti posti nella Nazionale che a Messico, nell’estate dell’86, difenderà il titolo mondiale conquistato in Spagna nel ’82. Quel titolo che fu di un’Italia sola, non di mezza Italia, anche se sotto la maglia azzurra c'erano tanti juventini: grandi giocatori o grandi ladri?»

Al Cucci71 che dice «innocentisti, colpevolisti ma soprattutto smemorati», a lui e a tutti i suoi colleghi «smemorati», vorrei chiedere:
quelli che hanno conquistato la finale dei Mondiali del 2006 erano grandi giocatori o grandi ladri?

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1183


 
 
 

Bonucci in campo con una mano fasciata: "Non ci possiamo permettere distrazioni"

Post n°3148 pubblicato il 10 Novembre 2010 da nadir63l
 

© foto di Alberto Mariani

Niente di grave, Leonardo Bonucci sarà come sempre al centro della difesa bianconera. Dopo aver fatto da "chioccia" al giovane danese Sorensen domenica contro il Cesena, ritrova il compagno di nazionale Chiellini ristabilitosi dai contrattempi fisici. Avrà solamente una mano fasciata Bonucci, tutta colpa di un incidente domestico. Capita. Intanto, sul suo sito ufficiale, leonardobonucci.it, scrive: "Gli allenamenti stanno dando i loro frutti e l’intesa con i compagni sta crescendo, permettendoci di fronteggiare anche le situazioni più complesse. Ora però continuiamo a guardare avanti e a porci sempre nuovi obiettivi, prendendo il meglio di ogni incontro. Gli allenamenti sono infatti molto importanti ma la concentrazione è fondamentale; mercoledì ci aspetta il Brescia e sabato abbiamo l’incontro contro la Roma. Non ci potremo permettere distrazioni". Dai una mano a questa Juve, Leo.

 
 
 

     

 

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