juveland

© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Il giorno dopo Juventus - Roma e con sette punti in più, non in classifica ma in testa, Giorgio Chiellini commenta sul proprio sito ufficiale la partita. Ecco il suo intervento: "Salve a tutti, per prima cosa volevo rassicurarvi sulla mia salute, mi hanno messo 7 punti sulla testa ma per fortuna non è niente di grave, solo un bel taglio. Ieri è stata davvero una bellissima partita, allo stadio si respirava un clima speciale, è stata una partita molto intensa, dura e tesa ma leale, passionale, a volte i toni si sono accesi, forse anche troppo, ma il bello di queste partite è anche questo. Alla fine credo che tutti si siano resi conto di aver visto o partecipato ad un bello spettacolo di calcio, uno dei più bei Juve-Roma degli ultimi anni. È stato un peccato aver solo pareggiato, secondo me per quanto espresso in campo avremmo meritato un pochino di più però ieri non abbiamo davvero niente da recriminarci, abbiamo dato tutti il massimo! Domenica prossima avremo una partita molto importante a Genova, dove proveremo per la prima volta questa partita all'ora di pranzo, una novità per il calcio italiano, poi vi dirò le mie sensazioni..."

Buona domenica a tutti,

Giorgio 

© foto di Alberto Fornasari

Anche il giorno dopo la rabbia di Pepe non sbollisce: "Rimarremo competitivi fino alla fine. La società saprà farsi sentire nelle sedi opportune. Ho chiuso gli occhi per pararmi il viso, con Melo che mi passava davanti. Non ho nemmeno visto partire la bomba di Totti. Credevo di essere fuori area perchè avevo fatto due passi avanti, ma le immagini hanno dimostrato che non era così. Però mi dicono che il tempo fosse scaduto da parecchi secondi. Noi giocatori però pensiamo al campo e basta. Toccherà alla dirigenza farsi sentire nelle sedi opportune e siamo certi che lo farà".

Pepe ieri è stato un pendolo continuo su tutta la fascia e la sua assenza peserà a Genova, bisognerà far scaldare bene Lanzafame che non ha ancora ingranato ma che da un momento all'altro potrebbe esplodere, i tifosi lo sperano, senza Krasic e Martinez Davide serve assolutamente.

© foto di Alberto Fornasari

In molti ricordano quanta polemica ci fu nell'ambiente romano e tra la tifoseria giallorossa dopo che Balotelli si permise di zittire il pubblico dell'Olimpico dopo un gol alla Roma. Molti ricordano anche l'episodio di Coppa Italia Totti-Balotelli dello scorso anno...con l'espulsione di Totti, noi preferiamo ricordare il gesto "sportivo" delle quattro dita a Tudor dopo un Roma-Juventus: 4-0. Ieri all'Olimpico di Torino, dopo un rigore contestato e che ha suscitato polemiche, ecco che il capitano giallorosso ha fatto lo stesso gesto.

Siamo sempre stati molto critici verso gli atteggiamenti di Balotelli e in questo caso, per coerenza, ci tocca esserlo verso un "mostro sacro" come "Franceschino..".

Lasciatecelo dire, il gesto non si addice a un campione come lui, capitano e simbolo. L'avesse fatto Greco, l'avremmo capito...e perdonato. DaTotti, ci aspettiamo che oltre alle promozioni telefoniche in "Ape Car", possa trasmetterci qualcosadi più come le belle giocate della partita ma anche qualche gesto di distensione. Quello di ieri sicuramente non serve a stemperare polemiche, se mai il contrario. Capiamo il nervosismo di un giocatore che vede i giovani avanzare e qualche panchina in più all'orizzonte, ma il nervosismo non giustifica certi gesti.

In questo caso, lasciatecelo dire: tra Totti e Del Piero ci sono 13 gol di differenza in serie A, ma un abisso a favore del bianconero sotto altri aspetti, sicuramente Del Piero quei gesti non li ha mai fatti. Se lo ricordino i soloni media quando li paragonano....

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il direttore generale bianconero, Beppe Marotta, commenta anche ai microfoni di Juventus Channel la sfida contro la Roma, ribadendo "il grande risentimento" per l'arbitraggio di Rizzoli. Ecco l'intervista integrale, trascritta da TuttoJuve.com:

Direttore, comincerei dalla fine. Dall'immagine di Borriello che sgambetta Giorgio Chiellini...
"Questa è la tipica immagine da prova televisiva, dal punto di vista del giudice sportivo. Però tutto sommato è una cosa che avrà effetti per la Roma e mi interessa relativamente. La cosa principale è il grande risentimento che io manifesto a nome della società nei confronti dell'arbitraggio di Rizzoli, perchè semplicemente ho in mente quello che ho visto negli highlights di mercoledì a San Siro, in Milan-Palermo: la stessa azione è stata considerata dall'arbitro non tale da fischiare il calcio di rigore; quello che è capitato stasera, invece, è esattamente il contrario, cioè Rizzoli ha giudicato l'intervento di Pepe da calcio di rigore. Quindi non voglio parlare di disonestà o di qualsiasi altra forma o atteggiamento morale, ma semplicemente richiamo assolutamente il concetto di uniformità. Se mercoledì non è stato fischiato, non lo fischi neanche oggi. O se fischi oggi devi fischiarlo anche mercoledì. Questa è la prima cosa. La seconda, invece, è quella di Chiellini. Dunque, in sostanza, è un arbitraggio che non ci ha trovato assolutamente soddisfatti e che lascia l'amarezza per una prestazione assolutamente positiva, nonostante le grandissime difficoltà che noi abbiamo avuto, con l'esordio di Sorensen, un '92, e di Traorè. Secondo me, tutto questo, avrebbe portato la Juventus a meritare di ottenere i tre punti".

Dal punto di vista della prestazione sportiva c'è da essere più che soddisfatti di questa Juventus...
"Siamo soddisfatti, ma non possiamo assolutamente accontentarci, nonostante la straordinarietà delle mancanze che dobbiamo assolutamente registrare. Ci sono dei momenti in cui non dobbiamo accontentarci delle prestazione, ma dobbiamo essere più cinici nel portare a casa le vittorie; non mi riferisco a stasera, ma in generale. Per il resto, devo dire che il lavoro di Delneri è un lavoro ottimo. Anche stasera la squadra si è espressa su dei livelli assolutamente ottimali. Manca nel ruolino di marcia, magari, una vittoria strappata non con il consenso dei critici, ma cinicamente".

© foto di Alberto Fornasari

A sentire i commenti di Del Neri e Marotta c'e' grande amarezza per una squadra che ha giocato bene ma non ha ottenuto quanto meritava. Una Juventus che dopo Brescia e la partita con la Roma mostra una pareggite acuta. Una Juventus arrabbiata con Del Neri e Marotta alquanto scocciati da alcune decisioni di Rizzoli. Secondo noi la Juventus non ha pareggiato per colpa di Rizzoli, ma l'arbitraggio non ci ha convinto. A noi non sorprende nulla. Non ci sorprende che il rigore dato alla Roma sia concesso e quello in Milan-Palermo, no. Non ci sorprende questa "discrezionalità" per dirla alla Del Neri. Del resto la squalifica di Krasic, la mancata squalifica di Robinho, la mancata squalifica di Eto'o sono esempi di come la discrezionalità esista e come per dirlo alla Marotta "ci sia un grande risentimento per una società accusata di non aver mai avuto un rigore contro...". Se Marotta e Del Neri la discrezionalità la scoprono oggi, noi di Tuttojuve non la scopriamo oggi ma siamo gia' dal 2006 a decantarla e se Marotta vuole possiamo mostrargli tutti gli episodi passati.