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© foto di Micri Comunication

Martedì 30 novembre alle 21, nel Centro culturale Ferraroli di Cogliate (MB), è in programma un interessante convegno organizzato dallo Juventus Club Saronno. Il tema è “Calciopoli, una farsa con tante comparse. La vera storia dell'inchiesta e del processo che hanno rischiato di cancellare la Juventus”. All'incontro, parteciperanno, come relatori, Giancarlo Padovan, noto ed affermato giornalista sportivo, oggi direttore di Calcio Gp, docente di “Teoria e tecnica dell’Informazione sportiva” all’Università Cattolica del Sacro Cuore di Milano e presidente della Divisione Calcio Femminile... Italiana, Antonello Angelini, opinionista di Tv e Radio locali di Roma e del Lazio ma più volte ospite anche su network nazionali e Salvatore Cozzolino, responsabile delle relazioni esterne della testata giornalistica on line “Ju29ro.com” e coordinatore del Comitato piccoli azionisti di Juventus Spa. E' inoltre atteso l'intervento telefonico di Luciano Moggi, ex direttore geneale della Juventus.
Nelle ultime ore ha confermato la presenza anche Gigi Moncalvo, giornalista, scrittore, conduttore televisivo.

"Obiettivo della serata - comunicano gli organizzatori - è quello di confrontarsi con una lettura critica dell'inchiesta sportiva e penale che ha provocato, nel 2006, un vero e proprio “terremoto” nel mondo del calcio professionistico in Italia. Una vicenda sulla quale riteniamo oggi necessaria una maggiore e meglio documentata informazione, considerando quella finora ricevuta attraverso i media tradizionali (giornali e tv) notevolmente incompleta e assolutamente superficiale".

CONVEGNO - JUVENTUS CLUB SARONNO

“Calciopoli, una farsa con tante comparse. La vera storia dell'inchiesta e del processo che hanno rischiato di cancellare la Juventus”.

martedì alle 21.00 - mercoledì alle 0.00

Luogo Centro culturale Ferraroli
piazza Giovanni XXIII - COGLIATE (MB)

© foto di Filippo Gabutti

Tanto per cambiare segna David Trezeguet. Non abbiamo ormai più aggettivi per glorificare l'attaccante transalpino che ha scritto un pezzo di storia della Juventus per dieci lunghi anni. Non poteva investire meglio i suoi quattrini l'Hercules di Alicante. Si è da poco conclusa (inizio alle 17) la gara di campionato con il Levante, fondamentale per le zone medio-basse della classifica della Liga spagnola. Vittoria 3-1, la seconda rete porta la firma di Trezegol. In vantaggio al 39' con il paraguaiano Valdez, l'Hercules si fa riprendere dagli ospiti appena un minuto dopo. Nella ripresa ci pensa il franco-argentino ad insaccare, dopo 17 giri di lancette, ed è poi emulato ancora da Valdez. Quando gioca segna sempre Trezeguet...

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Uno dei giocatori più desiderati d'Europa, Gareth Bale, terzino sinistro del Tottenham accostato alla Juventus e ai maggiori club europei, su tutti Barcellona, Real Madrid, Manchester United e Inter, in un'intervista concessa al "Daily Mirror", avrebbe sottolineato di essere totalmente indifferente di fronte a tali rumors di mercato e di pensare solo al Tottenham. "Non sto pensando al mercato - dice l'esterno gallese - abbiamo una buona squadra e speriamo di continuare a fare bene". Per quanto riguarda, poi, il fascino che ha la Champions per ogni giocatore, Bale dichiara: "La Champions? E' importante per tutti, anche per me. Mi piace giocarla - continua - e mettermi alla prova contro i migliori giocatori e le migliori squadre del mondo". Per puntare in alto, però, sarebbe più facile far parte di un top club giocando a fianco di grandi campioni, e Bale di questo, pur ribadendo la sua fedeltà agli Spurs, dovrebbe esserne altamente consapevole.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Fiorentina ed il campionato sono archiviati. Ora la Polonia, il Lech Poznan e...la neve. Mercoledì sera la Juventus è impegnata nella quinta giornata del girone di Europa League, manifestazione che sin qui ha regalato poche gioie alla squadra bianconera. Bisognerà vincere a tutti i costi, e così i giocatori juventini si sono già allenati in mattinata, solo 12 ore dopo il match di campionato. La seduta si è svolta con la cornice di una Vinovo completamente imbiancata, la prima volta che accade quest'anno. Un antipasto delle condizioni climatiche che troveranno i campioni bianconeri tra tre giorni in terra polacca, dove sono previste temperature a dir poco rigide e copiose nevicate. Stamattina gli uomini di Delneri si sono divisi in due gruppi: chi ha giocato dall'inizio contro la Fiorentina da una parte, chi è subentrato a gara in corso o non è sceso in campo dall'altra. I titolari di ieri sera si sono allenati in palestra dopo le fatiche della serata, mentre ad assaporare il clima polare dello Juventus Center sono stati Iaquinta, Pepe, Lanzafame (questi tre entrati nel secondo tempo dell'Olimpico), e poi Salihamidzic, Sissoko, Traore, Sorensen e Giannetti. La seduta si è così svolta: consueto riscaldamento (ce lo voleva proprio), lavoro incentrato sulla parte atletica, partitella a pallamano ed esercizi di tecnica. Tra questi, sfide uno contro uno e tiri nello specchio della porta. Per concludere, partita su campetto ridotto 5 contro 5. Oggi pomeriggio meritato riposo, domani allenamento alle 15 e martedì partenza per la Polonia.

© foto di Alberto Mariani

Duro e spigoloso in campo, altrettanto fuori. Al termine della sfida di ieri sera, il giovane e forte difensore della Juventus, Leonardo Bonucci, si è scontrato verbalmente con l'opinionista di Sky Sport, Mario Sconcerti, noto tifoso della Fiorentina, ma nell'occasione diventato viola di rabbia.
"Sconcerti, parlando della prestazione della difesa della Juventus, della tua e di quella di Chiellini, dice che stasera non avete giocato bene", riferisce a Bonucci l'intervistatore Federico Ferri.
Il centrale bianconero fa un sorriso sarcastico e replica all'opinabile parere del giornalista: "Mi viene da ridere. Se abbiamo giocato male concedendo un contropiede alla Fiorentina, allora è meglio che la prossima volta non giochiamo".

Sconcerti, visibilmente accigliato, replica: "Mah....io ringrazio, perchè se faccio ridere mi fa sempre piacere, però comunque questa è la mia opinione".
Bonucci: "Sì, certo, ci mancherebbe. Ognuno è libero di esprimere la propria opinione".
Sconcerti: "C'è anche un dato: la Juventus in casa ha preso 11 gol. La fa ridere anche questo?".
Bonucci: "Sì, ma ne ha anche subiti 14 in 14 partite".
Il giornalista: "Ho capito, ma mi spiega perchè avete subito undici gol in casa?".
Bonucci: "Ma è normale...".
Sconcerto: "No, non è normale".
Bonucci: "No, le spiego: a parte che il gol che abbiamo preso oggi è questione di sfortuna. Se siamo in casa e dobbiamo fare la partita, è normale che ci sbilanciamo di più e possiamo subire qualche gol".
Sconcerti: "Però la difesa forte serve proprio quando la squadra si sbilancia di più".
Bonucci: "Sì, per carità, ma siamo anche il migliore attacco. E questo la dice lunga. Non sempre basta un gol per vincere". Sconcerti: "Anche la difesa la dice lunga...".
Bonucci: "E va bene, evidentemente lei ha una visione di una squadra che deve difendersi e noi un'altra...".
Sconcerti: "Io ho la stessa visione di Sky, che ha dato questo giudizio nelle proprie pagelle e non le ho scritte io".
Bonucci: "Sì, infatti. E' rispettabile".
Sconcerti: "La vorrei soltanto invitare quando le sottopongono un giudizio ad essere più sereno e a non dire 'mi vien da ridere', soprattutto per gente che fa questo mestiere da tanto tempo".
Bonucci: "Uno deve migliorare sempre, non ho niente da dire. Sicuramente massimo rispetto, sicuramente".
Sconcerti: "Beh, meno male".