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Messaggi del 08/01/2011

A Napoli partono in 22: Sissoko c'č, ma č in forte dubbio. Prima chiamata per Toni..

Post n°3605 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Altro problema per il tecnico della Juventus Gigi Delneri, in vista della delicata trasferta di Napoli. Momo Sissoko, infatti, ha una "lieve infiammazione del tendine quadricipitale del ginocchio destro" e la sua presenza al San Paolo è in forte dubbio. Il centrocampista maliano partirà regolarmente per il capoluogo campano, ma come riporta il sito bianconero "la sua eventuale disponibilità verrà decisa nelle ore che precedono la gara". Nella lista dei convocati c'è anche il neo acquisto Luca Toni, che nel pomeriggio ha sostenuto a Vinovo il primo allenamento con i compagni. Tornano anche Bonucci e Giandonato, che hanno scontato la squalifica. Lunga la lista degli indisponibili: oltre allo squalificato Melo, mancano all'appello Buffon, Rinaudo, De Ceglie, Martinez, Quagliarella e Iaquinta.
Sono 22 i convocati: ecco la lista...

2 Motta
3 Chiellini
6 Grosso
7 Salihamidzic
8 Marchisio
10 Del Piero
11 Amauri
13 Manninger
14 Aquilani
17 Traore
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
22 Sissoko
23 Pepe
27 Krasic
30 Storari
31 Costantino
33 Legrottaglie
36 Giandonato
41 Giannetti
43 Sorensen

 
 
 

Dall'Inghilterra: Juve, offerta shock per Fernando Torres...

Post n°3604 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca

La notizia, se confermata, è di quelle che il defunto Maurizio Mosca avrebbe chiamato "super bomba": secondo il portale inglese "caughtoffside.com", la Juventus avrebbe pronta una super offerta per strappare al Liverpool Fernando Torres a giugno. L'offerta dei bianconeri ammonterebbe a circa 54 milioni di euro, una cifra stratosferica, che sarebbe in grado di garantire al presidente Agnelli le prestazioni del biondo bomber  spagnolo, campione del mondo qualche mese fa in Sudafrica, che già da un pò si dichiara scontento di giocare nella Premier League. Nei 54 milioni, sempre secondo il portale inglese, sarebbero anche inclusi i 16 milioni che occorrono a riscattare Alberto Aquilani, per il quale ancora la Juve e il club inglese non sono ancora giunti a un accordo.

 
 
 

DELNERI: "A Napoli con determinazione. Domani ci sarą Storari"

Post n°3603 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da nadir63l
 

 Toni non è vecchio, ci darà una mano. E domani può giocare"

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Mister Gigi Delneri ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida casalinga di domani sera contro il Napoli, posticipo della diciannovesima giornata di serie A. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Buongiorno mister. Fin qui la Juve ha sempre dimostrato di saper reagire alle avversità. Arriva da una sconfitta pesante, da infortuni in serie: come ha trova il gruppo e che pressione c'è per questa partita di Napoli?
"Intanto dopo un giorno abbiamo - come giusto - smaltito la botta che abbiamo preso giovedì, perchè chiaramente è una sconfitta che brucia e che fa male, mi sembra abbastanza logico. E' venuta dopo parecchio tempo di imbattibilità, ma questo non è che ci possa far piacere, nel senso che una sconfittà è sempre una sconfitta. Dopo l'infortunio di Quagliarella e l'espulsione si poteva avere ancora delle qualità e delle caratteristiche per poter fare la partita, invece quando abbiamo un gol negli ultimi minuti, un gol nei primi minuti, subito dopo il 2-1 che dava energia, abbiamo reagito male; la squadra ha trovato una giornata molto particolare, molto complicata. E da squadra ha vinto e da squadra ha perso, questo è l'unico dato che possiamo mettere sul piatto della bilancia. E' una squadra però che sa anche ricaricarsi molto bene per affrontare le partite con determinazione, quello che farà domani a Napoli, affrontando una squadra in grande spolvero, che sta facendo un campionato di alto livello. Però siamo pronti, perchè il calcio deve essere così, deve essere fatto per ritrovare energie e buttarle sul campo".

Volevo chiederle qual è la situazione portieri  e se magari può essere anticipato il rientro di Buffon....
"Gioca Storari domani".

Sta bene?
"Se stava male non giocava di sicuro. E' la matematica....questo è sicuro".

Io invece volevo un suo giudizio sull'arrivo di Toni e se c'è possibilità di vederlo in campo già domani...
"Toni è un giocatore che stavamo cercando, devo dire la verità: per esperienza, per qualità di goleador. Penso che sarebbe arrivato a prescindere dall'infortunio di Quagliarella. Sono due giocatori diversi chiaramente, però con caratteristiche importanti in area di rigore. Avremo un'opzione in più, un giocatore di forza, di grande qualità di bomber, perchè ha fatto parecchi gol in questi ultimi anni. Tante volte si dice che è vecchio, ma non è vecchio; è un giocatore in forma splendida. Alla sua età ci sono giocatori, non ultimo Del Piero, che hanno 25 gol in serie A. Quindi noi optiamo anche per l'esperienza, optiamo per un giocatore di grandi caratteristiche, optiamo per un uomo che darà sicuramente una mano alla nostra causa. E di questo sono molto contento".

Domani giocherà?
"Vediamo oggi. Può giocare. Sicuramente sarà del gruppo. Non starà sicuramente a Vinovo".

Si può definire questo il momento più difficile da quando sei qui a Torino? 
"Bah...Penso che l'inizio sia stato molto più difficile. Adesso hai delle certezze, sui giocatori che vanno in campo. Può essere che una partita porti male. Se consideriamo un momento difficile essere a tre punti dalla seconda in classifica, va bene, sarà un momento difficile. Vediamo quali sono i momenti facili poi alla fine. Noi dobbiamo mettere nel computo del nostro cammino situazioni anche molto complicate, non possiamo pretendere che sia tutto facile. Verranno tempi migliori; verranno tempi di recuperi per esempio: la settimana prossima recupereremo Martinez, piano piano. Dispiace per Fabio perchè era in un momento splendido ed è chiaro che la contemporanea assenza di lui e Iaquinta devo dire che pesa molto nel contesto di gruppo e di soluzioni. Però è un momento normale per le squadre di calcio, che hanno intensità, che attraversano un annata complicata. Per noi che abbiamo ricostruito dall'inizio questo trend di idee, di gioco, di mentalità, è chiaro che per far questo non è che trovi tutto dietro l'angolo. Io penso che sia i dirigenti, sia i giocatori, sia tutti quelli che lavorano per questo progetto, per far questo abbiano speso energie che non sono solamente quelle fisiche, ma anche mentali. E' chiaro quindi che qualche volta si possa incappare in situazioni in cui si paga dazio. In tanti non capiscono che possano succedere situazioni di questo tipo, ma basta che lo capisca io. Siccome ci sono passato, penso che il raggiungimento di obiettivi importanti produce anche applicazione importante. E con l'applicazione importante si spende: è come fare una partita al giovedì e una alla domenica; al giovedì c'è un tipo di stress emotivo, alla domenica quando devi arrivare ad un obiettivo l'impegno è totale, sia psicologico che fisico. Noi adesso abbiamo speso molto e possiamo incappare ogni tanto - perchè non penso sia il trend della Juventus quello di giovedì - in qualche domenica in cui la squadra, completamente, compreso il suo allenatore, paga dazio".  

Il fatto che l'arrivo di Toni non sia dipeso dall'infortunio di Quagliarella può suonare come una bocciatura per Amauri?
"Può suonare come un impegno totale da parte di tutti. E può suonare che una squadra dell'importanza della Juventus non può permettersi assolutamente di rimanere senza uomini nei settori. E quindi è meglio averne due che vanno in tribuna che non zero in panchina. Questa dev'essere l'idea che dovranno farsi tutti quelli che arrivano alla Juventus. Non possiamo permetterci di andare a Chievo (a Verona, ndr) senza centrocampisti e non possiamo permetterci neanche di giocare col Parma, che è una signora squadra, senza punte di ricambio. Quindi penso che una grande squadra debba avere queste qualità: chi lo capisce, sta e viaggia. Chi non capisce, mi sembra logica conseguenza che cerchi altre strade. Questa è generalizzata, non è rivolta ad un discorso singolo. Però bisogna capire che per giocare nella Juventus e per far parte della Juventus bisogna avere una rosa che sia un pochino più ampia. La Juventus non può permettersi assolutamente di non avere nelle sue file giocatori che diano una mano e soprattutto non si può permettere di rimanere senza giocatori in un campionato dove l'intensità e la fatica certe volte si fanno sentire e si paga dazio con degli infortuni".

La sconfitta col Parma è arrivata alla ripresa del campionato: questo ti ha fatto riflettere sul fatto che durante le vacanze la squadra possa aver perso magari un po' di concentrazione?
"Può perderla uno, ma non penso che un gruppo possa perdere concentrazione. Abbiamo trovato semplicemente una squadra che ha giocato in undici contro dieci per 75-80 minuti; questo magari si dice meno, però torno a ripetere che la Juve ha giocato in 10 contro 11 per quasi 80 minuti. E anche a livello psicologico, probabilmente, il fatto di perdere Quagliarella e Felipe Melo ha fatto molto danno. Perdere il goleador principe in questo momento e perdere un uomo che fino a quel momento lì si era posto molto bene all'attenzione, è chiaro ci ha fatto rimanere male e quindi alla fine si paga".

Tornando su Toni, è un giocatore con caratteristiche diverse rispetto agli attaccanti che hai. Questo può comportare cambiamenti nel gioco o nell'impostazione?
"Non credo. Giocherà sempre nella stessa maniera. Penso che una squadra possa giocare di forza e di qualità. Abbiamo giocatori che possono fare questo. Poi non è che non abbiamo nessuno che ci dia profondità: ce l'ha molto più Iaquinta, ma ce l'ha anche Amauri se vuole spingere...Quindi direi che le caratteristiche ci sono".

L'etichetta di Juve "no limits" regge ancora o la sconfitta col Parma a dimostrato qualche limite oggettivo della squadra?
"Ma 'no limits' l'ho detto sempre nel bene e nel male. Non ho mai detto 'no limits' nel bene. Ho detto 'no limits' che vuol dire bene e male. Io penso che la Juve possa reggere benissimo perchè lo ha dimostrato in questo periodo e nessuno deve toglierle le 18 partite di fila senza perdere, cosa che quest'anno hanno fatto in pochi in serie A. Devo dire che alla Juventus manca qualche vittoria in più, ma ha le stesse sconfitte del Milan. Gli manca qualche punto in più, quanche partita che poteva gestire meglio e, magari, allora si parlava di una partita....di un intoppo facile. Non penso però che abbia perso le sue caratteristiche. Ripeto, nessuno deve toglierle quello che ha fatto in questa prima parte di campionato, cosa che nessuno pensava potesse fare, a livello generale. Poi quando si fanno i punti è chiaro che l'appetito vien mangiando e si pretende sempre di più; ed è anche giusto. Noi dobbiamo continuare a credere in quello che facciamo, anzi, crediamo in quello che facciamo. E sarà il nostro leitmotiv, anzi, il nostro 'no limits' fino a fine campionato. Positivo chiaramente".

Mi ha fatto un assist, perchè volevo proprio farle una domanda sull'argomento che ha trattato. Voi siete - e questo è un esercizio aritmetico perchè ci sono tanti episodi che decidono le partite...
"Quando scrivete fate sempre esercitazioni aritmetiche, non fate prodotti di fantasia dopo. E' sempre matematica la vostra... (ride, ndr). Ho fatto una battuta chiaramente".

Certo. Volevo chiederle: voi siete a otto punti dal Milan...
"Siamo in corsa per la Champions. Io vedo il bicchiere mezzo pieno..."

 
 
 

MELO, MAXI MULTA: 150.000 EURO! IL SUO ENTOURAGE: "SA DI AVER SBAGLIATO"

Post n°3602 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Felipe Melo pagherà un conto molto salato per la scarpata rifilata giovedì scorso al difensore del Parma Paci. Oltre alla pesante squalifica di tre giornate ricevuta dal giudice sportivo Gianpaolo Tosel, infatti, il brasiliano si beccherà anche una maxi multa della società: 150.000 euro la sanzione da record decretata dai dirigenti di corso Galileo Ferraris!
Il giocatore ha ammesso l'errore, come riporta stamane Tuttosport: "Felipe - fanno sapere dal suo entourage - sa benissimo di aver sbagliato e che questo risulta un processo di ridimensionamento caratteriale. Non vuole più neppure aggrapparsi agli alibi", pur ribadendo che Paci è stato violento e ne porta i segni sulla coscia...E allora vorrebbe poterlo archiviare come un "incidente di percorso, se fosse possibile".

 
 
 

Annamaria di Orgoglio Gobbo: "Stella a Boniek? Niente sogni o lezioni, querele"

Post n°3601 pubblicato il 08 Gennaio 2011 da nadir63l
 

Fonte: di Vincenzo Ricchiuti per Uccellinodidelpiero.com
© foto di Federico De Luca

“A Boniek dico solo una cosa, a nome delle decine di migliaia di tifosi che si sono ribellati a questa assegnazione. L’amore dei tifosi non lo si può pretendere, come si fa per un capriccio. L’Amore e la gratitudine.. sono emozioni che non nascono a comando. O ci sono o non ci sono e bisogna sapersele coltivare. Ricordo anche, che erano i tifosi, a dover decidere a chi dare le 50 stelle e non i giocatori ad auto premiarsi (non si sa poi su che basi). Forse il giocatore polacco si e’ perso il regolamento. E forse non sa ancora che lui non avrebbe nemmeno diritto a stare nell’elenco dei giocatori da votare. Altrimenti credo che si vergognerebbe ad elemosinare questa stella. Credo perlomeno. Perché e’ anche vero, che l’arroganza e la presunzione sono senza vergogna, in certe persone”.

 

Chi ha dato la stella a Boniek ?

Bella domanda.. in questi casi quando non si conosce la risposta.. si usa dire “la ringrazio per la domanda… ” e io potrei fare altrettanto.. e’ una storia che parte da lontano.. e che più ci si addentra e più ci si ritrova a non capire.. nella confusione dei vari passaggi che hanno portato a questa assegnazione.. La cosa certa e’ una sola.. non l’hanno data i tifosi.. nemmeno i member (gli unici eletti che hanno avuto l’onore di poter partecipare a questa fantomatica votazione, di cui non e’ rimasta traccia da nessuna parte.. in primis sul sito della Juve e nemmeno nella sezione dedicata ai member. Sparita. tolta.. o forse mai pubblicata..)

Se non l’hanno data i tifosi chi l’ha data presumibilmente, la società ?

Qualcuno all’interno della società…qualcuno molto in alto e in grado di manipolare o modificare in corso d’opera, una votazione con tanto di regolamento, per scelte non legate alla storia della JUVE, ma al business.. una scelta crediamo di marketing nella migliore delle ipotesi.. (fiat polonia). Oppure una scelta di voler dare un messaggio forte e chiaro dalla vecchia dirigenza: accettavano Calciopoli come un fatto storico accaduto veramente al proprio interno visto che Boniek rappresenta uno dei maggiori accusatori della JUVE della Triade.. ma anche e soprattutto del Dottor Umberto Agnelli.. padre di Andrea.. non dimentichiamoci questo particolare.. che non è poca cosa ai fini di questa storia.

Dunque, la nuova società ha subito decisioni prese dalla vecchia ?

Inizialmente si. Questo concorso indetto tra i member era stato gestito da Marco Fassone (il genio del marketing) sotto le direttive dell’imperatore di allora..(senza corona e vestiti) Monsieur Blanc. La precedente gestione marketing.. che comunque e’ ancora tutta al suo posto (tranne vivaddio Fassone) e risponde ancora a Blanc, non ha probabilmente passato tutte le informazioni corrette al Presidente. E’ una cosa non provata, e mi prendo la responsabilità di quello che dico. Crediamo che questa storia sia partita male mesi fa.. anzi forse qualche anno fa, durante la progettazione del nuovo stadio, e si sia cercato di farla finire peggio.. non dando le giuste spiegazioni al Presidente Agnelli, che sicuramente le avrà richieste. Soprattutto dopo la scoperta fatta insieme ad Antonio Corsa di una votazione dai metodi e risultati discutibili, che ha portato ad un articolo importante ripreso da parecchie testate compreso Tuttosport. Le risposte addotte a giustificare la presenza di Boniek tra le 50 leggende, sono ancora più arzigogolate e portano solo più confusione.

Ti riferisci a Sousa e Jugovic ?

Esatto. Se e’ vero che Boniek insieme a Sousa e Jugovic (apparsi miracolosamente solo ora..) sono stati aggiunti da una speciale commissione interna, come ci giustificano Pierino Fanna che non aveva i requisiti richiesti per stare nell’elenco iniziale dei 100 e non e’ stato aggiunto nemmeno dalla commissione interna per meriti sportivi!?! Più si va avanti in questa storia e più si capisce.. che questa lista era già stata decisa a tavolino e poi messa al voto (per finta) di pochi tifosi che servivano come alibi a copertura di scelte gia fatte precedentemente.

Come i concorsi pubblici.. si sa già chi vince.. e gli esami sono una farsa

Beh se fosse a terra tanto varrebbe lasciargliela. Sarebbe un affare per tutti. Calpestare Boniek non avrebbe prezzo

Quei nomi devono rappresentare la nostra storia nel nuovo stadio.. Un passato così glorioso che alcune stelle, non solo quella di Boniek, sono discutibili.. a partire da Baggio.. per arrivare a Di Livio e qualcun altro..

Boniek se vogliamo sta pagando per tutte queste persone che hanno mostrato ingratitudine o di non essere una leggenda bianconera, ma soltanto dei fuoriclasse che hanno dato il loro cuore e la loro anima, ad una squadra che non è la JUVE. Rispettabilissima come scelta.. però allora non dovrebbero ricoprire il ruolo di leggenda.. Non e’ da Calciopoli che Boniek sputa sulla Juve. Ha incominciato dal giorno stesso in cui se ne e’ andato dalla JUVE.

Come ? Giocando nella Roma e basta ?

Non era ancora fuori dalla sede che già sparlava con il custode.. Arrivato a Roma che era bello che spremuto, era incazzatissimo con la JUVE per la sua cessione.

Perché non l’approvava o perché non l’aveva capita ?

Per tutte e due i motivi e di conseguenza si e’ subito arruffianato la tifoseria giallorossa.

Ho letto che ha dichiarato “non finisce qua”. Vuole mettersi a cavallo e caricare 14 milioni di tifosi come i suoi connazionali a Danzica coi panzer tedeschi ? Se lo fa sono contento perché perde di sicuro

Come disse l’Avvocato in una bella intervista.. quando gli chiesero.. (gia tantissimi anni fa.. ) perché ce l’avesse con Boniek lui rispose con grazia… con classe e con un sorriso unico che sapeva accattivarsi anche un serpente.. semplicemente spiegando la differenza tra il popolo polacco e quello finlandese che furono gli unici due ad andare contro i carrarmati russi o tedeschi, semplicemente a cavallo..”I polacchi credevano pure di poter vincere..”

Te lo ricordi come giocava ?

Si che me lo ricordo.. quando era in serata..(e solamente in serata) era fenomenale. Devastante. Imprendibile, fermo restando che aveva un signore come Michel Platini

Sembrava comunque una brava persona

Era un polacco.. molto orgoglioso e un po’ presuntuoso.. un po’ arrogante.. però con Michel si riequilibrava. Mai capito perché di giorno non rendesse nello stesso modo. Io adoravo Michel.. ma difendevo anche il polacco nonostante tutto.. però in quei tre anni ha fatto la differenza solo nelle coppe ergo lo si può considerare un fuoriclasse discontinuo..

Io me lo ricordo come un buon ragazzone. Dal momento che non poteva fare la carriera di Michel, non poteva ingrassare e basta come tutti i ragazzoni di buona volontà ?

No.. il polacco e’ un presuntuoso.. passionale, orgoglioso (all’eccesso) e arrogante ergo non poteva sparire nella gloria con buona pace di tutti. Se non avesse fatto l’opinionista in tv e in radio.. diventando l’icona della anti juventinita’.. (lui che era stato un baluardo della vecchia signora nell’epoca degli Agnelli) come avrebbe mangiato? Lui ha vissuto i suoi successivi 25 anni dopo aver lasciato la JUVE.. come se comunque fosse ancora in fase di separazione dalla JUVE. Ergo come un amante tradito e abbandonato..

Pensi che organizzerà frotte di votanti a suo favore quando sarà ?

Lui ha dichiarato che sta valutando come muoversi.. Secondo me sta valutando se rinunciare a sottoporsi al voto perché da buon paraculo deve aver già visto i numerosi sondaggi.

DAVIDS STRAVINCE.

Non ho capito, è paraculo o è polacco ?

E’ un paraculo polacco ma mica scemo. Su Tuttosport dopo 53000 voti.. e nonostante l’aiuto dei tifosi avversari e’ arrivato a fatica a 4000 voti. Davids ne ha raccolti oltre 23000 .. ergo si tirerà indietro. L’’esercito dei votanti per il polacco lo stanno cercando di mettere in piedi alcuni giornalisti di fedi diverse che non avendo soddisfazioni dalle proprie squadre del cuore hanno tempo da perdere per richiamare i tifosi avversari alle armi.. anzi al voto. Direi abbastanza patetico come tentativo. Il buon Ormezzano in un articolo su Repubblica non e’ stato l’unico.. Ed effettivamente se non stiamo attenti e non votiamo compatti.. la votazione aperta a tutti che si terrà sul sito della JUVE potrebbe risultare inquinata da voti di non gobbi.. fermo restando che per i numeri che abbiamo se votiamo tutti non c’e’ storia per nessuno.. nemmeno per Ormezzano.. che dovrà tornare ad occuparsi delle vicende del calcio italiano e di quello granata nella tristezza e nell’anonimato più assoluto.

E’ chiaro e palese che il giocatore tolto contro i voti, di quei pochi tifosi che hanno potuto dire la loro, e’ Edgar Davids. E’ stato evidente sin da subito. Non so se la tifoseria era più arrabbiata per il nome di Boniek o per la mancata presenza di Davids. Qualche giornalista ha parlato di ricatti da parte della curva.. e di qualche sedicente frangia di ultras, alla società e al Presidente.. niente di più sbagliato.. Questo dimostra ignoranza (nel senso di ignorare) oppure peggio, malizia di certi opinionisti/giornalisti.

Senti, onestà per onestà. Il fatevi i fatti vostri dobbiamo indirizzarlo solo agli altri o anche ai nostri che vorrebbero ancora la stella a Boniek ?

Se per “nostri” intendi i tifosi.. (pochi per la verità.. io non ne ho contati tanti da usare tutte le dita delle mie mani) e’ giusto che esprimano la loro opinione e il loro voto.. fermo restando che bisogna sempre ricordarci che Boniek non aveva i requisiti per poter essere inserito nell’elenco e per essere votato. Il fatevi i fatti vostri.. e’ da riferirsi a giornalisti o opinionisti che usano questa storia, per sparare sulla JUVE, su i suoi tifosi e sul Presidente. Mica per il polacco. Hanno paura di questa scelta coraggiosa fatta da Andrea Agnelli. Hanno paura che questo intervento forte, del Presidente che ha sospeso la stella al polacco, sia un modo per iniziare a revisionare Calciopoli, anzi Farsopoli. Hanno paura perché hanno capito che a Torino forse l’aria e’ cambiata proprio ora che le verità di Calciopoli si stanno riscrivendo davanti ad un Tribunale penale e non davanti ad una giustizia sommaria.. e mediatica..

Hanno paura !!!

Boniek sembra uno di quei personaggi della storia greca. Vuol rientrare da trionfatore nella sua ex città a capo di un esercito di nemici.

Esatto.. e’ proprio cosi.. In questi giorni ho letto degli articoli raccapriccianti sia per contenuti, sia per l’arroganza che ne traspariva.. L’icona di questi articoli e’ sicuramente quello di Stefano Caselli sul Fatto Quotidiano. Sia a partire dal titolo nemmeno poi sviluppato nell’articolo.. (perché falso.. nessuna curva ha ricattato, ne’ ordinato al Presidente di intervenire ) sia nei contenuti errati, facendo disinformazione nel modo più populista che si possa immaginare.. strumentalizzando questa stella e il polacco.. per finire in realtà a fare un articolo pessimo su Calciopoli.. sulle colpe storiche della JUVE.. sbrodolando rabbia e invidia, con errori grossolani e ricostruzioni fantasiose.. degne del miglior granata incazzato e depresso per l’andamento della sua squadra.. (come poi lui stesso ha ammesso successivamente.. ).

Non si può fare un articolo di quel calibro, con quei contenuti.. occupando una pagina del Fatto quotidiano per poi fare retromarcia sotto la pressione di migliaia di juventini che hanno invaso il sito del fatto quotidiano.. dimostrando che l’articolo era una accozzaglia di rabbia ed errori.

Ma e’ così difficile fare informazione seria in Italia ?

Quest’informazione seria sa di tappo… al buco della serratura dei fatti degli altri

Questa storia di Boniek e’ un fatto interno tra la società JUVE e i suoi tifosi e basta. Questo Presidente ha preso la decisione coraggiosa (sapendo come alcuni media ci avrebbero giocato sopra) assumendosi la responsabilità di qualsiasi cosa fosse successa nella gestione di queste benedette stelle e capendo che l’insurrezione dei tifosi era generale.. e non solo di qualche ultras.. Si sono mosse Associazioni (un lavoro importantissimo l’ha fatto G. Belviso di GIULEMANIDALLAJUVE), Blog, Forum con oltre 40000 iscritti, il mondo di FB.. con migliaia di gobbi incazzati, si sono mossi tutti.. tifosi, ultras, internauti.. persino testate giornalistiche come Tuttojuve.com e Ju29ro.com, e trasmissioni radiofoniche.. tutto il mondo bianconero si e’ mosso..

Il Presidente si e’ trovato un tifo unito e composto da decine di migliaia di persone che chiedeva perentoriamente il suo intervento. E lui lo ha fatto.. anche perché davanti all’articolo di Corsa che dimostrava come la precedente votazione fosse quantomeno discutibile sarebbe stato peggio non intervenire.

Ci rendiamo conto che abbiamo messo in una situazione difficile la nuova dirigenza e Andrea Agnelli, ma non potevamo accettare una cosa del genere.. non potevamo accettare un giocatore inserito a tavolino, come gli scudetti che ci hanno levato..

Dopo Farsopoli la trasparenza a Torino deve essere il primo punto, per riacquisire la fiducia dei tifosi.. e il Presidente ha capito che su Boniek si giocava molto di questa fiducia. Questo Presidente non poteva farla passare.. non così.

“Più fai e meno sogni”, “più sogni e meno fai”, questo non l’ha detto Boniek ma Fabri Fibra uno juventino senza stelle. Secondo te, è realistico sognare sull’onda delle dichiarazioni di Andrea Agnelli sul potere al popolo web ? Dobbiamo realmente crederci ?

Il popolo GOBBO ha bisogno di sognare nuovamente dopo 5 anni.. però secondo me mai come ora bisogna vigilare ed essere incalzanti nei confronti della FIGC, dell’ambiente calcio.. ma anche della nostra società.. (ricordiamoci che John Elkann e’ sempre lì.. e’ lui che per ora tiene ancora le redini.. e Blanc nonostante tutto.. e’ ancora lì..). Non si deve sognare.. non ancora.. bisogna continuare a fare quello che noi JUVENTINI abbiamo fatto in questi ultimi anni.. non mollare la presa, incalzare tutti, amici e nemici, e vigilare.. sul processo e su quanto sta uscendo da Napoli.. riportando e facendo girare le informazioni e le nuove verità che stanno venendo a galla..

Siamo ancora in guerra.. e sognare può essere ancora pericoloso.

Niente sogni ma avvocati

Noi infatti in risposta ad un articolo apparso su Il giornale, a firma di Damascelli, rispondiamo con una querela.. che ufficializzeremo con un comunicato che uscirà il 7 gennaio, elaborato da Giù Le Mani dalla JUVE e firmato da tutti i promotori dell’iniziativa “Spegniamo la stella di Boniek”. Per ora questi sono i sogni che ci possiamo permettere.

Dunque partiranno le querele

Si. E’ anni che come tifo veniamo attaccati da tutto e da tutti.. da Calciopoli in poi e’ stato un massacro mediatico. Hanno detto di tutto contro la nostra società e contro quei tifosi che hanno osato mettere in discussione Calciopoli nei metodi e nei contenuti.. Chiunque voleva rifarsi di anni di frustrazioni nei confronti della triade, della JUVE e del suo popolo di vincenti.. in questi 5 anni ha avuto modo di farlo senza che nessuno a Torino, e in sede intervenisse..

E i risultati sono che chi scrive contro la JUVE fa carriera..

Chi prova a fare il giornalista serio, sparisce dalle testate che contano..

Chi querelerete ? Facciamo tutti i nomi

Guarda che prima l’ho scritto di Damascelli

Si, Damascelli. Solo ? Caselli ?

Per quanto riguarda l’articolo di Caselli.. dovrebbe essere Capello eventualmente a sporgere querela o la JUVE.. Mentre Damascelli sia in radio il 24 di dicembre a RadioRadio, sia tramite articolo.. ha direttamente colpito i tifosi chiamandoli delinquenti e ignoranti.

Lì possiamo colpire noi. E ci proviamo. Siamo stanchi di questo stillicidio di attacchi appena si nomina la JUVE. Se non si sono mai mossi finora dalla sede a Torino, lo facciano noi per primi anche per dare un segnale forte a tutti.

Ci siamo stufati.

Secondo te Albanese c’entra qualcosa con questa nuova attenzione della società verso la sua gente o è semplicemente l’età verde di Andrea che lo spinge a fare cose meno paludate ?

Secondo me e’ l’unione delle due cose.. sommata alla esigenza tassativa di dover ricostruire un rapporto con i tifosi che da Calciopoli in poi e’ andato frantumandosi. Fino alla scorsa passata stagione dove la rottura tra tifosi e società era diventata davvero insanabile. L’attenzione c’e’ anche se si fa sempre fatica a farsi ascoltare. Sicuramente chi e’ arrivato ora e’ decisamente più preparato dei suoi predecessori .. in materia di comunicazione e in materia di empatia con i tifosi.. parlo del duo Albanese – Agnelli. Ma e’ sempre difficile riuscire a farci ascoltare o perlomeno a comunicare.. senza che la società venga tacciata di connivenza con ultras delinquenti.. La difficoltà più grossa e’ questa, e rende faticoso instaurare un rapporto fiduciario tra le parti.. Bisogna trovare la giusta via di mezzo.. un dialogo costruttivo che possa dare dignità al tifoso.. e credibilità alla società.

Cosa proponi, un coordinamento fisso con la società ? Riguardo le questioni della comunicazione almeno.

Sarebbe la cosa più giusta e costruttiva. Tra l’altro in Europa la Uefa prevede che ci sia una figura di questo tipo.. prevede che ci sia una commissione tra società e tifosi che collaborino insieme per le attività allo stadio ma non solo.

Chi proporresti nella commissione ?

Proporrei gente che il tifo lo conosce bene e non solo il tifo dei gruppi organizzati ma anche il tifo da internet .. C’e’ un mondo di tifosi che non viene allo stadio e non ha le stesse esigenze dei gruppi organizzati. I club in teoria hanno già il loro centro coordinamento.. ergo dovrebbero essere in parte facilitati a parlare con la società. I gruppi organizzati hanno un riferimento a cui rivolgersi.. ma e’ puramente un riferimento operativo nell’ambito della vita da stadio.. e comunque non abbiamo voce in capitolo.. possiamo solo adeguarci ma non proporre..

E poi c’e’ il mondo di Internet.. dove i punti di riferimento sono alcuni forum o associazioni.. e non certo il sito della Juve.. Sono decine di migliaia di tifosi che per la Juve sono potenziali clienti.. ma che non segue adeguatamente.. secondo me.. anche se ora c’e’ un certo risveglio da questo punto di vista.. Non esistono solo i member.. anzi direi che il progetto di fidelizzare in parte i tifosi sia fallito.

Una commissione mista tifosi da stadio-opinion maker internet sarebbe un bel rompicapo da gestire. Gli opinionisti sarebbero tentati di diventare più aziendalisti di prima o più populisti di prima.

E’ chiaro che e’ un argomento complesso e che non può essere affrontato in due righe

La commissione diverrebbe un nuovo terreno di scontro con la società, probabilmente.

Non so. Avere delle rappresentanze accreditate può aiutare, e’ un discorso ripeto complesso

Vincerebbero solo gli opinionisti, a mio avviso. Perché giocherebbero di sponda sia con voi che con la dirigenza

No non credo, dipende dagli argomenti

Hai fiducia in loro ?

Noi in questi anni abbiamo imparato ad unirci quando serve. Non deve essere una cosa troppo pomposa o l’ennesima commissione inutile. In certe cose come la faccenda Boniek.. si poteva interagire con i tifosi in modo diverso e più completo dando credito agli spazi internet bianconeri che sono in certi casi una potenza sia per numeri che per sostanza..

Dopo Calciopoli tutto e’ cambiato. Il tifo nostro e’ andato in pezzi e c’e’ stata una guerra tutti contro tutti… poi con il tempo molti hanno capito che non era il caso di farci la guerra tra di noi.. nel deserto totale che ci siamo trovati dopo Calciopoli per difendere la Juve ci potevamo solo muovere noi.. Ci sono associazioni che hanno fatto e stanno facendo un lavoro straordinario.. ci sono forum e blog che hanno raccolto per strada i GOBBI e gli hanno ridato fiducia e forza per riprendersi dopo Calciopoli.. ci sono stati tifosi che hanno retto le barricate e sono diventati dei punti di riferimento per la tifoseria..

Aspè, mica stai per fare la litania solita, grazie questo, quello, etc

No, sto dicendo che la vecchia dirigenza e’ mancata completamente e ha lasciato spazio ai tifosi che hanno fatto quello che avrebbero dovuto fare in sede. Ora e’ chiaro che il nostro tifo e’ più forte.. più preparato e più strutturato di altre tifoserie.. siamo diventati tutti avvocati.. tutti giornalisti d’inchiesta.. e siamo diventati davvero bravi nel sostituirci alle carenze della precedente gestione. Ora bisogna secondo me recuperare equilibrio.. e una convergenza con la società per ritrovare i giusti ruoli..

Dare la giusta dignità, ad una tifoseria che ha sofferto.. ma e’ stata grandissima nel rialzarsi.. senza atti di violenza alcuno ma solo con l’intelligenza.. e usando i media.. fino ad arrivare a verità che nemmeno Narducci.. aveva notato.. PIACCIA O NON PIACCIA..

Querele e co-gestione della comunicazione. La nuova Juve la dovremo vivere 365 giorni su 365, come un lavoro

Infatti non e’ così da prendere. Siamo in una situazione anomala. Noi dovremmo fare solo i tifosi ma dopo Calciopoli tutto e’ cambiato compreso i ruoli a volte..

Non e’ che un caso Boniek c’e’ tutti i giorni. Però quando capita una situazione di questo tipo, che coinvolge tutta la tifoseria e la loro passione, deve essere gestita in trasparenza.. assecondando pure le esigenze marketing.. ma ricordandosi sempre che siamo noi il consumatore finale.. e di conseguenza se non c’e’ fiducia non c’e’ rapporto e senza tifosi.. spariscono i clienti.

E’ giusto che ognuno faccia la sua parte stando al proprio posto e nel proprio ruolo.. ma al momento a Torino.. ancora non si capisce.. dove finisce il ruolo del tifoso e dove incomincia quello della società.

Ricordiamoci sempre che senza l’inchiesta giornalistica di Antonio Corsa alla quale ho avuto la fortuna di partecipare.. probabilmente questa stella sarebbe rimasta assegnata al polacco..

Non bisogna sempre scatenare una guerra mediatica.

Bisognerebbe arrivare a trovare un accordo senza guerra.

Parlando nel rispetto dei ruoli.. ma anche della nostra passione e della nostra dignità.

C‘è altro che vuoi aggiungere ?

Sulla questione Boniek vorremmo più rispetto per le nostre scelte. Chiunque non sia GOBBO.. provi a rispettare una presa di posizione di decine di migliaia di persone, invece che strumentalizzare il tutto.. Questione di rispetto nei nostri confronti.. e per la stessa democrazia che il buon Stefano Caselli ci ha accusato di non applicare.

Questa è la Morale della storia della stella. L’insegnamento ?

Sulla questione Boniek non accettiamo lezioni da nessuno

 

 
 
 

     

 

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