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Prima azione di gioco. Intervento su Mannini da dietro, l'esterno di centrocampo blucerchiato che rimane a terra e sembra avere la peggio dopo il contrasto. Per Armand Traorè, qualche passo e poi il dolore muscolare. Dopo nenache due giri di lancette, l'avvicendamento con Fabio Grosso e la partita del terzino francese che finisce ancor prima di cominciare. Come riporta il sito ufficiale bianconero, le condizioni di Traorè verranno valutate nella giornata di martedì, sperando che non si tratti di nulla di grave.

© foto di ALBERTO LINGRIA

Gigi Delneri show ai microfoni di Juventus Channel. Prima di lasciare lo stadio Marassi, dopo il pari con la Samp, il tecnico bianconero ha sottolineato la crescita della sua squadra e ha difeso a spada tratta il reparto difensivo e i giocatori maggiormente bersagliati dalle critica, nella fattispecie Motta e Amauri. Ecco l'intervista integrale, riportata da TuttoJuve.com:

Mister, la Juventus poteva anche vincere questa partita. Era più fresca alla fine. E' mancata un po' di fortuna...
"Io ho visto una squadra tosta, che ha combattuto contro un avversario importante. Ho visto una crescita notevole: non abbiamo preso gol, abbiamo creato situazioni da gol importanti, subendo un'azione da gol casuale, su un tiro sbagliato; c'è stata grande attenzione, grande applicazione. Ora dalla settimana prossima recupereremo giocatori importanti che ci metteranno in condizione di avere una squadra molto più equilibrata e con i ricambi giusti nell'arco dei novanta minuti".

La Sampdoria è una squadra molto forte in casa, che fa sempre gol. Oggi, invece, l'abbiamo limitata molto bene. Non ha mai creato pericoli a Buffon...
"E ma ci sono i soloni che scrivono sui giornali e non riescono a capire come mai in certe partite la Juve non prende gol e in certe partite ne prende di più. Glielo dico io perchè: perchè quando prende gol gli mancano contemporaneamente giocatori importanti in mezzo al campo, con certe caratteristiche: sia Sissoko, sia Melo. Siccome questo non lo dice nessuno, lo dico io. Quindi penso che oggi la squadra abbia giocato con l'equilibrio giusto, forte fisicamente, ha combattuto su ogni pallone. Tutto si può dire della Juve di oggi, ma non che non sia stata maschia, che non abbia fatto una partita di carattere, con grande equilibrio tattico, con grande attenzione e anche con grande mentalità, perchè io penso che a Genova contro la Sampdoria in pochi avrebbero giocato con quasi quattro punte alla fine".

Le sono piaciuti i movimenti delle punte? Martinez ha dato più velocità, Amauri ha lavorato tantissimo per la squadra, di spalle e di fronte alla porta...
"Prima ho sentito che davano un voto scarso ad Amauri, ma se io do un voto scarso ad Amauri vuol dire che di calcio capisco poco".

Tra i giocatori recuperati possiamo includere Marco Motta, che tra l'altro ha dato quel pallone a Del Piero. Ha fatto una partita secondo me abbastanza tra le migliori della sua stagione...
"Senza abbastanza. Di Marco si valutano sempre gli errori che può fare in chiave difensiva, ma non li fa solo lui. Anche gente che sa marcare soffre ancora. Però, ad esempio, contro il Genoa, la prima palla gol a Quagliarella l'ha data Marco. Nessuno dice questo. Dobbiamo lavorarci sopra, ma oggi ha avuto grande attenzione, ha giocato poco ed io conto di poterlo far diventare un giocatore da Juventus. Devo svegliarlo un po', perchè è giusto, ma oggi ha fatto una grande partita".

Come sta Traorè mister?
"Non so. Adesso ha avuto questo problema, ma sono cose che capitano nel calcio. La Juventus non è molto fortunata in quel senso. Però torno a ripetere: non si potrà mai dire della Juventus, da qui alla fine, che non ha spirito di battaglia, che non ha carattere di squadra. Perchè se qualcuno si permette di dire questo mi ci incazzo pure".

© foto di Alberto Fornasari

Intervistato brevemente nel dopo partita a Sky Calcio Show Leonardo Bonucci ha espresso la sua soddisfazione e rammarico per il pari raccolto a Marassi contro la Sampdoria. Un pari con gli ultimi 5 minuti di fuoco in cui la Juventus ha fallito tre limpide palle gol, sintomo di grande carattere ma anche di poca freddezza per il centrale viterbese: "Ci siamo fino alla fine, non siamo stati sufficientemente cinici ma potevamo vincere visto quanto abbiamo mancato nel finale. Non molliamo, stiamo tornando su buoni livelli, comunque ci prendiamo questo punto su un campo complesso e brutto sotto tutti i punti di vista come questo di Genova". Nonostante il gol sbagliato parole di elogio per capitan Del Piero, autore di una buona gara con grande contributo nella crescita della squadra: "Alex è sempre decisivo, sia dal punto di vista di qualità e dell'emotività è inutile negare che ci da sempre una spinta in più la sua presenza". Chiosa finale sulla presenza di Cesare Prandelli sugli spalti il quale non avrà di certo assistito ad una grande gara nella quale comunque Bonucci si è ben disimpegnato: "Giocare bene su un terreno simile era un'impresa, penso di avere fatto abbastanza bene e spero che il ct abbia preso appunti".

© foto di Alberto Fornasari

Lo si sapeva che a Genova sarebbe stata una battaglia. Una partita difficile in cui i doriani avrebbero voluto vendicarsi di Delneri, Marotta e Paratici. Partita bruttina nel primo tempo dove la Juventus ha avuto due mezze occasioni con Amauri e Bonucci e ha mostrato una buona tenuta difensiva, offrendo ai doriani poche sovrapposizioni.
La solita sfortuna ha poi colpito dopo due minuti la Juventus e dopo dieci la Sampdoria portando via prima Traoré e poi Lucchini.
Abbinata alla tenuta difensiva buona, una pochezza offensiva totale dove Krasic non è quasi mai riuscito a proporsi in modo decente e dove Amauri ha mostrato tanto tanto impegno ma poca poca sostanza. Pepe poi come punta ha girato troppo ai lati, lasciando Amauri troppo solo al suo destino.
Nel secondo tempo Pazzini fa un regalo enorme dopo un errore clamoroso su un tiro di Accardi lisciato da Chiellini, credendo forse di essere già bianconero. Un Krasic sostituito a inizio secondo tempo dopo una prestazione insufficiente toglieva ulteriori soluzioni a un attacco bianconero già povero di idee. Un Amauri volenteroso che se fosse stato quello di un tempo avrebbe messo in porta la palla su invitante cross di Pepe. La Juventus, però, ci ha provato nel finale rischiando pero' sulle ripartenze dei doriani che anche senza Pazzini infortunato ci hanno provato fino alla fine. Una Juventus che se avesse giocato come nei quattro minuti di recupero avrebbe vinto... Peccato soprattutto per il rigore in movimento sbagliato da Del Piero che avrebbe potuto decidere la gara....ci è mancato proprio un pelo. Una classifica che vede allontanersi Napoli e Roma e avvicinarsi l'Udinese. Ci vorrà più concretezza domenica prossima, perchè l'Udinese fa paura.

© foto di Francesco De Cicco/TuttoLegaPro.com

13:30 - Manca meno di un'ora e mezza al fischio di inizio di Sampdoria-Juventus, ma dallo stadio "Luigi Ferraris" di Genova emergono già fondate indiscrezioni sulle formazioni scelte dai due allenatori. E ci sono sorprese da una parte e dall'altra. Secondo Sky Sport, mister Delneri lascia inizialmente in panchina Alessandro Del Piero, che ha smaltito solo poche ore fa i postumi influenzali. Davanti, accanto ad Amauri, ci sarà Simone Pepe, preferito all'uruguaiano Martinez. A centrocampo la coppia centrale sarà formata da Aquilani e Sissoko, con Krasic a destra e Marchisio a sinistra. Novità anche in difesa: a destra Motta rileva Sorensen, mentre sulla corsia opposta Traorè vince il ballottaggio con Grosso. In mezzo, a far da scudo a Gigi Buffon, ci saranno come sempre Chiellini e Bonucci.
Scelte a sorpresa anche in casa Samp: Di Carlo schiera davanti a Curci una linea a quattro composta da Zauri, Volta, Lucchini e Ziegler; a centrocampo Mannini, Poli, Palombo e Guberti, con la conseguente esclusione di Tissone e Koman. In attacco, con Pazzini, ci sarà Macheda e non Pozzi.

Sampdoria (4-4-2): Curci; Zauri, Volta, Lucchini, Ziegler; Mannini, Poli, Palombo, Guberti; Pazzini, Macheda.
A disposizione: Da Costa, Dessena Laczko, Accardi, Cacciatore, Koman, Pozzi.
Allenatore: Di Carlo.

Juventus (4-4-2): Buffon; Motta, Bonucci, Chiellini, Traoré; Krasic, Aquilani, Sissoko, Marchisio; Amauri, Pepe.
A disposizione: Storari, Legrottaglie, Sorensen, Grygera, Grosso Martinez, Del Piero.
Allenatore: Delneri.

13:00 - Dopo le vittorie negli anticipi da parte di Roma e Palermo, la Juventus ha ancor di più la necessità di portare a casa i tre punti sul difficile campo della Sampdoria. Le informazioni raccolte nel prepartita indicano che in difesa sarà confermato Traoré, autore di una prova confortante nell'ultimo turno. Sempre nel reparto arretrato, sono in ballo per il ruolo di terzino destro Grygera e Sorensen con il danese favorito. A centrocampo sarà panchina per uno tra Sissoko e Pepe. Per quanto riguarda l'attacco, Delneri è intenzionato a dare ancora fiducia ad Amauri anche se proprio intorno all'ex rosanero ruotano i maggiori dubbi del tecnico friulano. Esiste infatti la possibilità di vedere in campo dal primo minuto il malaka Martinez che ha ben figurato nello spezzone di partita giocato la settimana scorsa contro il Bari. Del Piero è stato colpito da un attacco febbrile alla vigilia, ma al momento il suo impiego è dato per certo. Queste sono le probabili formazioni delle due squadre, calcio d'inizio a Marassi alle ore 15.00:

© foto di Marco Iorio/Image Sport

11:28 - Arrivano buone notizie per Gigi Delneri, a poche ore dalla sfida con la Sampdoria. Stamattina Alessandro Del Piero si è svegliato senza febbre ed è partito per Genova. Poco fa è arrivato nel capoluogo ligure ed ora si trova in ritiro con la squadra bianconera. Stando a quanto riferito da Sky Sport, il capitano si sente meglio e dà la propria disponibilità a Delneri per scendere in campo. E' un po' debilitato, ma comunque in grado di giocare. Ovviamente l'ultima parola spetterà al tecnico juventino, ma tutto fa pensare che Del Piero giocherà al fianco di Amauri in attacco.
Un'oretta fa, Alex aveva dato la bella notizia ai tifosi: "In viaggio per Genova.../// Traveling to Genova...", ha scritto il numero 10 sulla sua pagina ufficiale di facebook.

09:19 - A poche ore dalla sfida di Marassi contro la Sampdoria, permane il dubbio sulla presenza di Alessandro Del Piero. Ieri il Capitano aveva la febbre alta, ma non altissima. Il tecnico Delneri lo ha inserito nella lista dei convocati, ma in accordo con lo staff medico si è deciso di fargli trascorrere la notte a casa per favorirne la guarigione. Dunque, mentre la squadra ha dormito a Genova, Alex è rimasto a Torino con la moglie Sonia ed i figli Tobias, Dorotea e Sasha. Stamattina, se la situazione sarà migliorata, Del Piero verrà accompagnato nel capoluogo ligure in macchina e l’allenatore deciderà se puntare su di lui. Qualora Pinturicchio non dovesse farcela, Delneri schiererà Martinez o Pepe accanto ad Amauri.