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Messaggi del 03/02/2011

DIEGO: "JUVE, CHI TI COMANDA NON CAPISCE NULLA DI CALCIO"

Post n°3864 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Il brasiliano attacca chi prende le decisioni nel club bianconero
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Lui è un fantasista puro, ma l'ultimo intervento fuori dal campo lo trasforma ufficialmente in un rognoso mediano che non fa complimenti e sconti a nessuno, soprattutto alla Juventus, sua ex squadra. Diego Ribas Da Cunha è durissimo nei confronti della società che in estate lo ha fatto partire (forse) con troppa leggerezza dopo una sola annata. Il trequartista brasiliano, ai microfoni di Sky Sport 24, parlando del "momento no" della Juve, ha difeso i suoi ex compagni puntando il dito su chi comanda e gestisce i bianconeri. Il riferimento non è chiaro, ma i destinatari sembrano essere (con pochi dubbi in verità) Marotta e Delneri, i due principali individui che non hanno creduto nelle qualità del brasiliano (acquistato da una diversa e precedente gestione), bocciandolo dopo una sola annata storta che tra l'altro ha colpito tutta la compagine bianconera. Adesso la situazione non è migliorata, e allora Diego, uno dei maggiori imputati del fallimento della scorsa stagione, ne approfitta per togliersi qualche sassolino dalla scarpa: "Il problema non sono i giocatori ma chi sta all'esterno.Ho visto la partita di Palermo e i miei ex compagni non mi sono sembrati mai al massimo della condizione. Ma -continua Diego- ci sono tanti buoni giocatori in questa squadra, si tratta di farli rendere al meglio. Chi decide non capisce nulla di calcio". Sul prosieguo della stagione bianconera, Diego dichiara che non sarà semplice raggiungere l'obiettivo minimo, l'accesso alla maggiore competizione europea: "Certo, non è da Juventus non entrare in Champions League. Spero - conclude l'ex numero 28 - che si riprenda, ma non sarà facile, perchè ho visto la squadra in difficoltà".

 
 
 

Agente Del Piero: "Rinnovo? Aspettiamo la Juve"

Post n°3863 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Alessandro Del Piero e il fratello-procuratore, Stefano, stanno aspettando le decisioni della Juventus sulla volonta' di continuare il rapporto contrattuale con il giocatore. Tra pochi giorni - riporta l'Ansa - potrebbe avvenire il secondo e decisivo incontro tra il presidente Andrea Agnelli e il capitano.''Abbiamo aspettato la chiusura del mercato - spiega Stefano - perche' era giusto dare alla Juventus la serenita' necessaria per affrontare le altre questioni di compravendita. Prossimamente ci saranno altri incontri evolutivi, nel primo dei quali sarà la Juventus a dirci se intende continuare. Alessandro ha deciso in questa direzione e dipenderà dal suo club definire il come. Se la Juventus non intenderà continuare ci dispiacerà molto, ma ne prenderemo atto con la consueta correttezza reciproca"
 

 
 
 

Morganti colpisce ancora...

Post n°3862 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di M. Sottosanti

Amici rancorosi, fratelli Juventini, ora basta. Basta con questi arbitraggi scandalosamente contro la Juventus, "Morganti", dopo aver annullato un goal sacrosantemente buono a Toni contro il Napoli, oggi non vede quattro sacrosanti rigori (da denuncia soprattutto il primo non concesso nonostante un netto fallo di mano volontario di Bovo in piena area di rigore).

Ho visto la partita come al solito su RAI International, e devo dire che nessuno si è sognato di gridare allo scandalo, anzi, sono state solo "delle sviste" dell'arbitro.

Credo che oltre a smettere di dire "minchiate" sia giunta l'ora di smettere di fare "minchiate" sistematiche contro la Juventus. Una Juventus che dal giorno in cui Andrea Agnelli è salito sul ponte di comando, dall'ingresso in Società di un A.D. serio e preparato come Beppe Marotta, ha suscitato "preoccupazione" nella lobby del calcio Italiano. E allora che fare di meglio se non penalizzarla con arbitraggi scandalosi?

Riporto qui di seguito le dichiarazioni di Beppe Marotta nel dopo partita così come pubblicate dalla versione on line di Tuttosport: «Voglio innanzitutto riconoscere i valori del vincente e la sconfitta. Non sono qui ad accampare delle scuse ma voglio esprimere una critica molto decisa nei confronti della classe arbitrale e dell'atteggiamento verso la Juventus. Non vorrei che le nostre valutazioni su Calciopoli siano intervenute in questo tipo di comportamenti. Non vorrei che quella che prima si definiva sudditanza ora diventi arroganza, che superi l'oggettività degli episodi in questione. Braschi ci disse che ruotando gli arbitri nessuno avrebbe diretto la stessa squadra più volte. Morganti è la terza volta che lo fa in questa stagione e in due è stato molto sfortunato».
Questa dichiarazione è dimostrazione di serietà professionale da parte di Beppe Marotta. Sono le parole di chi sta lavorando per ricostruire sulle macerie e sugli sfaceli perpetrati dall'incompetente passata gestione; chi ha il coraggio di criticare la Juventus FC S.p.A. per come sta gestendo la ricostruzione, oltre a dire "minchiate", sta facendo di tutto per contrastare la rinascita.

Dopo il 2006 sarebbe iniziata l'era dei campionati degli "onesti"? Bene, non andando molto indietro nel tempo vorrei solo riportare tre episodi recentissimi:

Napoli-Juventus: vittoria meritata del Napoli, certo, però c'è un goal valido annullato a Luca Toni sul risultato di 1-0.
Juventus-Roma di Coppa Italia: meritata vittoria della Roma però c'è un rigore negato per fallo in area su Alex Del Piero allo scadere, sul risultato di 0-1.
Palermo-Juventus: beh, quel che manca alla Juve è sotto gli occhi di tutti.

Amici questi sono episodi recentissimi ma non è mia intenzione imitare il comportamento dei tifosi dell'Atalanta di Milano. Non intendo dire che la Juventus avrebbe vinto queste tre partite senza queste "sviste" arbitrali, però è da sottolineare che tali "errori" hanno falsato le tre gare in questione.

Cambiando discorso, le cose che deve essere rimarcate e che ci devono interessare, in ogni caso, sono i seguenti fatti:

In vista della conclusione del processo di Napoli, dove sta emergendo di tutto tranne le responsabilità ascritte a Moggi e alla Juventus, si sta dimostrando che se "cupola" c'era questa non era certo a Torino.

Andrea Agnelli sta chiedendo che la giustizia sportiva faccia il suo corso in modo che ritornino alla Juventus gli scudetti ingiustamente tolti.

Beppe Marotta sta facendo un lavoro egregio costruendo un gruppo di giocatori con proiezione futura tenendo ben presente quello che TUTTI i Managers, degni di questo nome, devono tener presente: i Bilanci.

Questo, forse, non piacie molto a chi compra giocatori come figurine, a chi senza il sostegno di una banca sarebbe in bancarotta, a chi specula sui comportamenti di giocatori e presidenti per inscenare un "teatrino" che alla fine della farsa gli permetta di ingaggiare un giocatore a costo zero, a chi, è stato permesso pur diffidato con richiesta di radiazione (fino a qualche giorno fa), a fare trattative di mercato con gli "amici".

Sarebbe questo il calcio onesto e pulito post 2006?

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1383


 
 
 

ABETE: "Proteste Marotta? Errore di Morganti grave. Radiazione Moggi? Pensiamo a nuova norma..."

Post n°3861 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giacomo Morini

Nel corso del Consiglio federale, che si è svolto oggi a Roma, il presidente della Figc Giancarlo Abete ha commentato le dichiarazioni rilasciate ieri dal direttore generale della Juventus, Beppe Marotta, in merito al rigore negato da Morganti alla squadra bianconera: “Ho sentito le dichiarazioni di Marotta dopo Palermo-Juve. Comprendo l'amarezza e la delusione – ha risposto il presidente federale - in un momento già complesso della squadra bianconera per un errore grave come quello di Morganti, peraltro già riconosciuto da Nicchi. Quello che posso dire è che non sussiste naturalmente alcun tipo di relazione tra le iniziative di politica sportiva da parte dei singoli club (come l'esposto della Juventus su Calciopoli ndr) e i comportamenti del mondo arbitrale, con i suoi errori. Fa parte del gioco, non esiste alcun posizionamento della federazione. Dispiace per l'errore dell'arbitro e per l'amarezza della Juve. Errori ci sono e quello di Morganti è stato grave”.
Sempre nel corso della conferenza stampa, rispondendo ad una domanda relativa alle radiazioni (dopo il parere di inammissibilità espresso nei giorni scorsi dall'Alta Corte di Giustizia), Abete ha comunicato che “c’è l'orientamento da parte della Figc di lavorare nei prossimi giorni su un'ipotesi normativa che possa prevedere l'istituzione di un iter che in sede di giustizia sportiva federale contempli un primo e un secondo grado di giudizio, garantendo il contraddittorio tra le parti”.
La Federcalcio lavorerà nei prossimi giorni su una norma ad hoc:
“Ho chiesto ai consiglieri di studiare una norma che in qualche modo copra la situazione collegata al vuoto che si è creato. Nel prossimo consiglio federale (entro fine febbraio) l'obiettivo è di ascoltare le riflessioni dei consiglieri federali per dare luogo ad un iter che garantirebbe nei tempi tecnici il rispetto dei diritti dei soggetti interessati”.
 

 
 
 

Barzagli, l'uomo che puņ far svoltare la difesa...

Post n°3860 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Buon debutto del difensore arrivato dal Wolfsburg
© foto di Giacomo Morini

Il colpo dell'ultimo minuto, Alessandro Matri, ha oscurato in pieno il mercato invernale bianconero, che ha portato a Torino anche due campioni del mondo, Toni e Barzagli. E' chiaro che le due punte, anche per il ruolo e soprattutto per l'emergenza che affligge la Juve, hanno preso la scena e su di loro si basano le speranze di tifosi e dirigenza, in particolare sull'ex Cagliari. A Palermo però ha fatto il suo esordio, da ex, anche Andrea Barzagli, chiamato a sostituire lo squalificato Bonucci. Nonostante anche a Wolfsburg non tirasse una bella aria, forse non si aspettava nemmeno lui un inizio cosi', pronti via e dopo 20 minuti sotto di due goal. Proprio su questi due ci concentriamo, premesso che alla prima da titolare, in una squadra nuova dopo solo una settimana di allenamenti con i compagni, non si può chiedere la perfezione, e mettiamoci pure la forma della squadra ai minimi storici. Sul primo le colpe di Andrea ci possono essere, perchè forse si trova fuori posizione, ma la palla di Pastore ha il contagiri e gli passa di un soffio sulla testa, poi Grygera e Buffon faranno il resto su Miccoli. Sul raddoppio l'errore è principalmente di Chiellini, anche se Barzagli è lì a due passi dalla palla e non si muove di un millimetro. Certo è che forse questa marcatura a zona sui calci piazzati andrebbe perlomeno rivisitata, anche visti i saltatori di cui si dispone. Dal 20' minuto in poi, la partita del ragazzo di Fiesole è pressochè perfetta, grande sicurezza in tutti gli interventi, anche se costretto a vedersela con uomini che hanno un passo ben diverso dal suo, come Miccoli e Pastore, e ottime anche le uscite palla al piede, che mostrano carisma e una certa leadership, quella che gli si chiede e sulla quale molti esperti hanno dubitato. Forse anche il Palermo ha aiutato questa crescita difensiva non pungendo come all'inizio, ma rimane la buona impressione per un giocatore che in carriera ha già vinto un campionato del Mondo, un Europeo e un bronzo olimpico con l'under 21 e un campionato tedesco con il Wolsfburg, del quale e' stato anche capitano. E' un palmares di tutto rispetto, e se le prestazioni sono sulla falsa riga di quella mostrata ieri al Barbera, la Juve e Del Neri hanno forse rimediato ad una delle grosse lacune del mercato e della rosa, la mancanza di un terzino, facendo tornare Chiellini sulla sinistra al suo ruolo originale, senza perdere troppa qualità in mezzo. E' un'idea che il mister dovrà prendere in considerazione, se non altro per mettere fine alle troppe amnesie difensive che spesso prendono il via dalle fasce, con la consapevolezza di affidarsi ad un difensore troppo spesso sottovalutato ma che può dare la svolta a questo brutto periodo bianconero.

 
 
 

Come Agnelli in mezzo ai lupi...

Post n°3859 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

di F. Del Re

Ho sempre ritenuto che attaccarsi agli errori arbitrali sia cosa da interisti e in minor misura da Zamparini e compagnia frignante. Dirò subito, a scanso di equivoci, che con un portiere e almeno un terzino normali la partita l'avremmo potuta condurre diversamente. Aggiungerò anche che un rigore sul 2-0 avrebbe ridato ossigeno, ma non cambiato la storia del match, tanto più che due minuti dopo il gol ce lo siamo presi da soli.

Fatte queste doverose premesse e non entrando nel merito delle scelte del tecnico, che comunque sui due di cui sopra non condivido, ritengo che si renda necessaria una riflessione.

Nel 2006 ci hanno detto che esisteva una cupola di malaffare che truccava i campionati, naturalmente grazie ad arbitri compiacenti. Tale affermazione era sostenuta anche rimarcando gli errori arbitrali che alcuni arbitri "cupolari" commettevano sempre e solo in favore della Juve. Ovvero, determinati "sintomi" erano sintomatici, appunto, di una ben precisa malattia. La tosse convulsa con espulsione di sangue è sintomatica di un tumore ai polmoni.

Da ciò emergono due scenari:

A) Diamo per buona questa ipotesi. Quindi è stato naturale indagare, verificare e provare che di tumore ai polmoni trattavasi. Indi è stato istruito un processo che ha portato alle giuste pene.

Pene interamente scontate, per tanto la Juve dal 2006 ha espiato e nulla deve più, in termini di GS al calcio; se poi dovesse pure qualcos'altro, questo non può essere pagato subendo il malaffare che le era stato attribuito, ovvero in una società civile le pene si scontano civilmente, non con l'occhio per occhio, tanto più se già espiate.

Quello che sta succedendo da cinque anni a questa parte, e non solo alla Juve: basta ricordare il campionato 2007/'08, è del tutto simile, anzi, peggio a quello che si diceva succedesse prima del 2006. Non per nulla il torneo sopra citato fu definito dall'Associazione dei consumatori, come il "più falsato della storia recente". Quindi, se il paziente continua a tossire convulsamente e a sputare sangue, vuol dire che il tumore ai polmoni è ancora in atto, che non si tratta di semplice bronchite. Ed allora, si facciano nuove indagini, si facciano nuove intercettazioni, si individui la nuova cupola e la si colpisca duramente, come fu fatto per la Juve cinque anni fa, perchè la Juve è passata, di fatto, al ruolo di VITTIMA.

B) Quello che ci raccontarono allora fu, e il processo di Napoli lo dimostra, Farsopoli, ovvero una ridda di "si dice, si pensa, si presume" che, impastati a dovere col sentimento popolare e con una probabile mancanza di etica di tutti i protagonisti, dettero il là ad un vero e proprio golpe calcistico. E si sa bene che i golpe si fanno in spregio delle regole e dei diritti, per cui trattasi di reati.

Se chi ha fatto il golpe si fosse macchiato di reati, per mantenere lo status quo, quello dei cinque interisti in fuorigioco e dei mani ripetuti non visti, non lesinerebbe a commetterne altri.

Questo per dire che forse sarebbe giusto dubitare anche se certi atteggiamenti arbitrali di oggi sembrano frutto del malaffare; sbagliano a comando o per sudditanza? Siamo passati da un'etica zozza a una condotta penalmente rilevante? Auricchio, Narducci e Palazzi non dovrebbero andarsi a cercare coi loro mezzi da guardoni la "pistola fumante"? Quel che accade oggi, è Calciopoli? E comunque, anche in questo caso, la Juve assurge nuovamente al ruolo di VITTIMA.

Quindi amici, comunque la si guardi, questa storiaccia ci dice che oggi siamo sempre e comunque vittime di un sistema che ci odia, che non si vergogna di farcelo sapere e che farà di tutto affinchè "il giovin signore" rientri nei ranghi.

Non sò cosa deciderà di fare, quel "giovin signore"; spero per lui e per la Juve che, perso per perso, muoia con tutti i Filistei. Ma io personalmente, e spero anche voi,
non mi arrenderò mai. Io urlerò sempre il mio sdegno, la mia rabbia, il mio disprezzo verso chi ha permesso tutto questo; che abiti a Torino, a Milano o a Roma, non mi cambia niente: da me per ora e per sempre avranno solo questo.



My hands are tied!
For all I've seen has changed my mind
But still the wars go on as the years go by
With no love of God or human rights
'Cause all these dreams are swept aside
By bloody hands of the hypnotized
Who carry the cross of homicide
And history bears the scars of our civil wars


Courtesly from: Guns n' Roses - Geffen Records Company

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1382

 

 
 
 

la tristezza non ha fine...GLMDJ..

Post n°3858 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Anche ieri abbiamo assistito - per l'ennesima volta in questo campionato - alla penosa esibizione della compagine juventina che, evidentemente, ce la sta mettendo tutta per abbattere il record negativo della passata stagione.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=40661

La nostra carenza principale è stata fino all'altro ieri la mancanza di una prima punta, l'unica volta che ce l'hai che fa Delneri? La toglie. Ma ha senso? Aveva i crampi, dice. Ma io so che basta tirare la gamba e pigiare sul piede per farteli passare in 1 minuto 1. Dai....contiamola giusta.
http://www.tuttojuve.com/?action=read&idnotizia=40671


Questi signori sono il male della Juventus...
Questi signori parlano senza guardare le partite...
Questi signori strumentalizzano il lavoro delle persone serie...
Questi signori destabilizzano un'ambiente sano e ricco di voglia di fare...
Questi signori non meriterebbero nemmeno le righe che ho appena scritto...
Questi signori non meritano la Juventus, non meritano la passione che questo forum ha per i colori bianconeri...
Questi signori sono di una tristezza senza fine...

Non c'è bisogno di giudicarli, basta leggere quello che scrivono per capire di che pasta sono fatti...

 
 
 

Seduta mattutina a Vinovo. Motta regolarmente in gruppo, Toni sulla via del recupero..

Post n°3857 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

A poche ore dalla sconfitta di Palermo, la Juventus si è riunita nella mattinata a Vinovo per preparare la sfida di sabato sera contro il Cagliari al ‘Sant’Elia’. Come riportato dal sito ufficiale della società, i giocatori schierati in campo nella sfida di ieri sera con il Palermo hanno lavorato in palestra, mentre il resto della squadra è scesa in campo; dopo il riscaldamento (esercizi di tecnica e torello), è stata giocata una partita sei contro sei a campo ridotto che ha chiuso la seduta. Continua il graduale inserimento nel gruppo di Luca Toni, mentre si è allenato regolarmente Marco Motta. Jorge Martinez ha sostenuto un lavoro aereobico con il preparatore atletico De Bellis, a parte hanno lavorato Traore e De Ceglie.

 
 
 

Non lasciate sola la Juventus...

Post n°3856 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di G. Galazzo

Me ne frego se gli altri hanno Cavani, Ibra, Eto'o, Pazzini, Menez.
Me ne frego se Krasic è stanco, se Sissoko è l'anticalcio, se Marotta non compra Torres.
Me ne frego se la champions è un miraggio e se il Cagliari sarà davanti.
Me ne frego se diranno che tifo una provinciale, se perdo tre partite di fila, se l'attacco non segna.
Me ne frego se la formazione è sbagliata, se Delneri mette Krasic in porta e Buffon sulla fascia.
Guardatele le partite della Juve: le guardino gli ex e i commentatori illustri, le guardino i vip che scrivono libri con tanto di illustre prefazione, le guardino i cacciatori di poltrone che dicono di amare la juve, le guardi chi scrive " juve mia non mi emoziona piu."
Mi vergogno, vergogno sino alle lacrime di rabbia per loro.
Guardate la provinciale, guardatela, imprecate per un passaggio sbagliato, per un tiro alle stelle, per un gol in mezzo alle gambe.
Rammaricatevi per i punti persi.
Ma guardatela: con gli occhi della disperazione, con una spina nel cuore che vi portate dietro sin da quella farsa.
E statele vicino, proteggetela contro questo massacro che ogni maledetta domenica tenta di sfiancarci.
Non lasciamola sola, non lasciamolo solo! perche la solitudine fa a pugni con la vera forza.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1380


 
 
 

I tifosi: «Basta con i torti contro la Juve, pronti a muoverci»

Post n°3855 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
Il comunicato: «Siamo stanchi e pronti alle vie legali contro la Federazione»
TORINO, 3 febbraio - Del Neri è infuriato, Marotta è infuriato. Anche i tifosi bianconeri sono stanchi dei torti arbitrali e sono pronti a farsi sentire. Ecco il comunicato dei tifosi: «I tifosi presenti su Vecchisignora.com, ma probabilmente tutto il popolo bianconero, sono stanchi di dover subire in maniera del tutto gratuita e continua dei torti da parte della classe arbitrale, citando le parole di Marotta si è passati da una presunta sudditanza psicologica nei confronti dei nostri colori ad una vera, certa e acclarata arroganza verso di noi. In questa stagione, più che in altre, si sta assistendo ad un vero e proprio massacro della Juventus. Per tradizione e stile la società e i tifosi han sempre evitato di commentare le gesta arbitrali ma quello che sta accadendo va oltre il limite, non stiamo assistendo a situazioni dubbie ma a vere e proprie sviste tanto madornali che l'alternativa alla MALAFEDE è la TOTALE INCAPACITA' di chi viene a dirigere i nostri incontri; dai continui e ripetuti falli intimidatori nei confronti dei nostri giocatori sino al gesto pallavolistico dell'ultima partita, un gesto tanto eclatante, tanto fuori dal normale che viene veramente difficile non pensare che non sia stato visto di proposito. Confermando il nostro sostegno alle parole rilasciate, dopo la partita Palermo-Juventus, ai media e agli organi di stampa da parte del nostro Direttore Generale Marotta e dal nostro allenatore Delneri comunichiamo che qualora questa situazione dovesse continuare siamo pronti ad organizzare un boicottaggio totale che intendiamo estendere a tutti i nuclei vitali del sistema calcistico italiano e non ultima l’ipotesi di aderire alle vie legali contro la Figc e i suoi dirigenti a tutela dell’immagine e degli effetti economici derivanti da tutto ciò che stanno minando la nostra società in questo campionato. E' ORA DI DIRE BASTA!»

 
 
 

Delneri "Vogliamo rispetto. Calciopoli č finita... se c'era" video..

Post n°3854 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
 
 

Basta orrori arbitrali!

Post n°3853 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di M. Lancieri

Ad inizio campionato, pochi giorni prima di Juventus-Palermo, Zamparini furbescamente volle mettere le mani avanti: “Se non ci rubano la partita, vinciamo noi”. Il metodo-Zampa, che prevede la lamentela preventiva, è seguito da molti altri dirigenti italiani. Un altro esempio è quel De Laurentiis che non smette mai di piagnucolare, evitando accuratamente di commentare episodi come quelli che nel recente passato condussero la sua squadra a vincere contro la Juve, grazie a tuffi in area degni di una medaglia olimpica.

Ma i più grandi esperti in tema di geremiadi rimangono Moratti ed i suoi adepti, che già negli anni ’90 pretendevano di vincere scudetti contro Davids, Zidane e Del Piero, mandando in campo Colonnese, Galante e Cauet. Il sistema interista ha dimostrato di essere quello vincente. Nel 2006, dopo anni di lavoro oscuro, fatto di pedinamenti e cene in ristoranti nel giorno di chiusura, la due squadre milanesi hanno colto al volo i problemi societari juventini, montando quel “sentimento popolare” che ha permesso ad entrambe di arrivare in fretta alla vittoria, senza dovere fare i conti con la più forte delle concorrenti. Non solo. All’Inter, grazie alla strepitosa campagna mediatica organizzata, è pure stato assegnato lo scudetto dell’onestà. Un premio di cui andare fieri, perché certifica una capacità di lacrimazione assolutamente fuori categoria.

E la Juve? I bianconeri non sono mai stati abituati a recriminare. Abbiamo perso finali di Champions League subendo reti in palese fuorigioco o vendendoci negare rigori plateali, ci siamo lasciati sfilare scudetti con cambi di regole in corsa, su misura per le nostre avversarie, oppure giocando la partita decisiva in piscina. Eppure, a parte una moderata frustrazione, non si è mai levato un grido di rabbia.
Più volte ci siamo chiesti, in questi anni, se quella nostra signorilità nell’accettare le ingiustizie abbia contribuito, anche se in misura ridotta, ai misfatti del 2006. Fuori dalle mura juventine, i nostri nemici si sono resi conto che potevano tranquillamente sputarci in faccia, senza aspettarsi da noi nessuna reazione. Anzi, in casa Juve c’è stato chi, a fronte di una vergognosa retrocessione in serie B, si è detto felice, perché temeva che ci spedissero in C, sull’onda del solito “sentimento popolare”!

Ora è venuto il momento di chiedersi se comportarsi da lord inglesi in un letamaio sia vantaggioso. Bene hanno fatto Delneri e Marotta ad alzare la voce. Peraltro, i due juventini ancora una volta si sono distinti dal marciume che li circonda, limitandosi a segnalare una serie di episodi smaccatamente negativi, senza però avanzare ipotesi di intrighi di palazzo o di cupole mafiose, come ci avevano abituati altri dirigenti recentemente elevati a simbolo d’onestà.
Il popolo juventino è stanco di subire passivamente ogni sorta di ingiustizia, fuori e dentro al rettangolo verde. È ora di dire basta! Marotta e Delneri l’hanno già fatto. Stiamo certi che anche il Presidente Andrea Agnelli, che tanto amore per i suoi tifosi ha ripetutamente dimostrato, non si tirerà indieto.
Forza Juve!


http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1381


 
 
 

MAROTTA A SKY: "Lo stesso arbitro ci ha penalizzati a Napoli

Post n°3852 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 Non vorrei fosse il frutto di alcune nostre richieste su calciopoli..."
Duro commento dell'amministratore delegato bianconero nei confronti di Morganti.
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Tanta rabbia e fermezza nelle parole di Beppe Marotta riferite nel post-partita di Sky Calcio Show. L'amministratore delegato e direttore generale bianconero ha spiegato i motivi della protesta bianconera scavando nelle possibili dietrologie di una sequenza di torti incredibile, senza togliere i meriti al Palermo vincitore: "C'è amarezza, riconosciamo i meriti del Palermo però sono qua dopo una serie di episodi dubbi che avviene da alcune settimane. Non vorrei che questo fosse il frutto di alcune nostre richieste su calciopoli e non vorrei che quella che era sudditanza diventi arroganza nei nostri confronti, è una critica e un richiamo alla classe arbitrale perchè sono episodi assolutamente impossibili da non valutare, è successo a Napoli con lo stesso arbitro, non voglio aggiungere altro".  Altre considerazioni e alcuni dettagli riguardo alla direzione di Morganti e ad alcune frasi del designatore arbitrale: "Non vorrei che questo trattamento freddo di valutazione non oggettiva ma di prevenzione sia reale, sono episodi clamorosi. I moviolisti sono ex arbitri e il gol di Napoli era buono, Stefano Braschi ci disse che un arbitro non lo manda due volte ravvicinate a dirigere la stessa squadra, Morganti è la terza volta che ce lo ritroviamo, siamo sfortunati". Si chiude infine sui problemi della squadra, giunta alla quarta sconfitta in sei gare ma apparsa dopo l'inizio shock in crescita: "Ho chiarito prima, non accampiamo scuse sul periodo di forma negativo anche se oggi si è visto un miglioramento, da questo punto di vista siamo ottimisti e l'andamento davanti è lento, ci dobbiamo credere e recuperare".

 
 
 

LE GRAND GUIGNOL...

Post n°3851 pubblicato il 03 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Morrison e le sue pagelle

Palermo Juventus, le pagelle

Immagine IPB

Venghino siore e siori venghino…
Continua la saga del assurdo, la rappresentazione della pagliacciata, il teatro del grottesco. Mi scuserete, se come l’ultimo dei diversamente onesti, me la prendo con l arbitro, ma ho semplicemente perso il conto delle partite indirizzate, dove naturalmente da "cornuti e mazziati" ci tocca pure assistere a Delio Rossi imbufalito per una rimessa laterale, ad un commento che dice "tutto sommato il rigore poteva starci" (dico "poteva starci") e roba simile che va avanti ininterrotta oramai da Chievo-juve, e si era a Dicembre.
Di contro mi direte Voi, siamo poco..vero, la squadra é fragile, Chiellini imbarazzante, Melo in Brasile e ha rispedito suo cugino Peppino, Aquilani e Krasic al 20%. Ma la squadra ha reagito, di nervi, di rabbia, di quello che volete, ha costruito non meno di 5 palle gol nitide, 2 rigori vergognosi negati. Insomma, basta!
Va anche detto che ogni volta che il Palermo si affaccia sulla nostra trequarti rischiamo il gol, come sia proponibile ancora una coppia di esterni come Grosso-Grygera é materia di studio nell’Area 51, come sia operabile un cambio Aquilani-Sissoko, col romano benché stanco ma col maliano addirittura deleterio. Che altro aggiungere? Le torture sono un’infamia e i torturatori ne dovranno rendere conto prima o poi.

PAGELLE


BUFFON 5. Le capita mai di uscire sulle inattive nell’area piccola?

GRYGERA 5. Miccoli gli gira dietro, ovviamente perso. A giugno va in svincolo, sia lodato Nostro Signore

BARZAGLI 6. Buon esordio. Dietro lungamente il migliore, sicuramente senza la foga del compagno di reparto.

CHIELLINI 5. Concedere a Migliaccio un terzo tempo col quale salta di testa mangiandoti la faccia é amatoriale.

GROSSO 5. La difesa stringe sempre in non possesso, Pastore lo sa e cambia fronte di frequente e lui è sempre fuori posizione. Inoltre, a quando un cross degno di questo nome?

KRASIC 5. Milos, prendi palla mi punti sul tuo piede destro e cambi ritmo, altrimenti convergi e scarichi sul centrale; potrei annullarti con un braccio legato dietro la schiena.

MELO 4,5. Ehila' Peppino, qual buon vento?

AQUILANI 4,5. Stanco, fuori giri, a corto di idee.

SISSOKO 4. Il primo pallone lo scarica su Brazzo, che deve ancora entrare.

MARCHISIO 7. Il gol, l’anima, il sangue, quello che aveva da dare l’ha dato fino in fondo.

DEL PIERO 5,5. 4° partita in 10 giorni, di posizione, salta spesso l’uomo, ma poi o lo stendono o lo triplicano.

MATRI 6. Voto di incoraggiamento, svaria, scarica, difende e dialoga e conclude. Fa più lui in 60 minuti che il parrucca in un anno; 1 gol dei 3 sbagliati andava buttato dentro, oggi concediamoglielo. Ah un’altra cosa, crampi?

MARTINEZ 5,5. Un solo pallone sul quale anticipa Andelkovic e sfiora il pari.

DELNERI 4.Abbia pazienza mister, é il caso di riproporre Grygera? é il caso di togliere Aquilani pur stanco finché si vuole per questo Sissoko? é il caso di accorgersi che ogni palla aerea nella nostra area é un attacco di panico? é il caso che dalle inattive che escono dall’area, nessuno riesca a tagliar fuori i cross di ritorno?

COSA VA: Il sottoscritto va che è un piacere, ho recentemente vinto il mio 3° campionato consecutivo. e quindi io "va" a bersi una birra.

COSA NON VA: Riempire a piacere

MIGLIORE IN CAMPO: Marchisio

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