Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualitą segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 19/02/2011

DELNERI CONVOCA 19 BIANCONERI: PEPE OUT, TORNA TRAORE'...

Post n°4006 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

tuttojuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico della Juventus, Luigi Delneri, ha convocato 19 giocatori per gara di domani contro il Lecce, in programma alle 12.30 allo stadio "Via del mare". Niente da fare per Simone Pepe, costretto a casa dall'influenza. I bianconeri dovranno rinunciare anche allo squalificato Sissoko e agli infortunati Rinaudo, De Ceglie e Quagliarella. Del gruppo torna a far parte Armand Traore, che ha recuperato dall’infortunio patito contro la Sampdoria.
Questo l’elenco completo dei convocati:


1 Buffon
3 Chiellini
4 Felipe Melo
7 Salihamidzic
8 Marchisio
9 Iaquinta
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
17 Traoré
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
25 Martinez
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
43 Sorensen

 
 
 

ANDREA AGNELLI, MATRI E LA BENZINA NEL MOTORE JUVE..

Post n°4005 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

di Thomas Bertacchini tuttojuve.com 
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Andrea Agnelli lo aveva detto, lo scorso 1° febbraio: "Con l’arrivo di Matri abbiamo messo benzina nel motore, abbiamo fatto il pieno". Nello stesso giorno Amauri, presentato a stampa e tifosi a Parma, dichiarò: "La mia partenza da Torino? Non riguarda la contestazione dei tifosi bianconeri. C’è sempre stata da quando ho vissuto in Piemonte. Ora vedremo se il colpevole sono io".

Sconfitta a Palermo in occasione del debutto del nuovo attaccante juventino, la Vecchia Signora ha ripreso confidenza con la vittoria nelle due successive gare con Cagliari e Inter, portandosi dall’ottavo posto in classifica all’attuale sesto. Virtuale, però: la Roma, indietro di due lunghezze rispetto ai bianconeri, deve ancora disputare il recupero della partita con il Bologna, sospesa a seguito della copiosa nevicata che impedì il regolare svolgimento del match iniziato lo scorso 30 gennaio allo stadio "Renato Dall’Ara" ed interrotto al 16' del primo tempo. Completato anche questo incontro si potrà finalmente avere una visione "reale" delle zone nobili della seria A. Sarà proprio il Palermo (attualmente a quota 40 punti, uno in meno di Madama), caso vuole a Bologna, ad inaugurare la ventiseiesima giornata.

Prima del successo con i nerazzurri Del Neri si era mostrato fiducioso per il prosieguo della stagione juventina: "Stiamo bene, abbiamo recuperato alcuni giocatori e la rosa è equilibrata. L’Inter è in gran forma, ma una vittoria ci darebbe molta fiducia per le prossime gare". Gli innesti del mercato invernale hanno ridato nuova linfa ai bianconeri, insieme allo spostamento di Chiellini sulla fascia sinistra e ad alcuni accorgimenti tattici messi in atto dal tecnico di Aquileia. Che, dopo l’incontro di domenica sera, ha dichiarato: "Al di là dei risultati che abbiamo fatto e che faremo, abbiamo ritrovato la nostra credibilità, oltre che la serenità. Il salto di qualità, però, lo avevamo già fatto prima del 6 di gennaio. Ho soltanto bisogno di tempo: non so a voi, ma a me non bastano due giorni per tirare su una casa".

Prima del giorno dell’Epifania la Vecchia Signora aveva accumulato soltanto un punto in più rispetto alla brutta copia di se stessa, alla formazione che nel precedente campionato fu in grado di collezionare delusioni e record negativi in serie. Il 16 dicembre 2010 Ciro Ferrara, uno dei due allenatori di quella squadra (ed ora commissario tecnico della nazionale under 21), disse: "La Juve sta facendo bene, ma ha gli stessi punti della scorsa stagione. Quindi, forse, stava facendo bene anche un anno fa. Gli stessi risultati hanno un peso diverso, perché diverse sono le aspettative: a me si chiedeva di vincere e di giocare bene". A lui rispose immediatamente lo stesso Del Neri: "Noi cerchiamo di migliorare, e la Juve di quest’anno mi sembra abbia un altro spessore caratteriale".

Se il raffronto tra le due stagioni non è ancora confortante (ad oggi i punti totalizzati sono gli stessi dell’era Ferrara-Zaccheroni), rispetto alle prime sei giornate del girone di andata del campionato in corso Madama è riuscita a migliorarsi (dieci punti in sei gare contro gli otto di inizio anno). E’ ancora troppo poco, però, per poter ambire ad obiettivi importanti. Ma può (e deve) diventare una sorta di trampolino di lancio per recuperare il terreno perduto nei rimanenti incontri da disputare in questo campionato, già a partire da quello di domani contro il Lecce.

Partito Trezeguet e confermati Amauri e Iaquinta, l’infortunio occorso a Quagliarella nella partita contro il Parma (6 gennaio) ha messo a nudo i limiti (di per sé già evidenti) del reparto offensivo della Juventus, nonostante l’anomalia di una formazione che - paradossalmente - era riuscita a segnare sino a quel momento più goals di tutte le altre squadre di serie A.
Il peso delle speranze bianconere, come già accaduto più volte nel passato, è così finito per quasi un mese sulle spalle di Del Piero. Poi le cose sono cambiate: dal pieno recupero fisico del neo acquisto Luca Toni alla partenza di Amauri, per arrivare all’innesto di Alessandro Matri. Che, dall’alto delle sue 11 reti realizzate in questo campionato prima di approdare a Torino, ne ha aggiunto tre in altrettante gare disputate con la maglia juventina.
Ora Del Neri ha la possibilità di compiere delle scelte in un settore che gli offre, finalmente, diverse alternative. Forte di avere nuovamente tra le mani un goleador di razza e nell’attesa (inevitabilmente lunga) di rivedere Quagliarella calcare i terreni di gioco.
In coppia con Matri, la nuova "benzina" nel motore bianconero.
 

 
 
 

DELNERI : "Lecce bivio importante per il nostro campionato. Krasic migliora.

Post n°4004 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Matri capocanniere? Lo spero. La Juve sta bene ed è pronta allo sprint. Turnover? Per me non esiste"
tuttojuve.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la sfida di domani pomeriggio allo stadio "Via del Mare" contro il Lecce. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Cos'hai detto o cosa dirai alla squadra affinchè tenga i piedi per terra dopo la vittoria con l'Inter? Visto che è già successo: si è vinto a Milano e poi si è pareggiato con squadre più  piccole. Quanto sarà importante fare la terza vittoria di fila per dare un po' di continuità anche di punti?
"Mi sembra che a questa domanda abbia già risposto Giorgio in settimana. Lecce è un bivio importante per il nostro campionato. Quindi io spero, anzi sono sicuro, che affronteremo la partita con le stesse motivazioni che abbiamo trovato con l'Inter, perchè da adesso ogni partita per noi dev'essere di questo tipo. Abbiamo recuperato parecchi giocatori, quindi la squadra ora è anche garanzia di qualità fisiche e di essere a disposizione sempre. Quindi mentalmente dovrebbero essere predisposti a questo tipo di atteggiamento, che non deve mancare mai, al di là poi di come può andare il risultato: la grinta, l'applicazione, la sofferenza che abbiamo buttato domenica sul campo penso siano doti importanti in questo momento".

Quando pensi che si ritroverà il Krasic prepotente e decisivo che abbiamo ammirato nella prima metà del campionato. E poi volevo chiederti se secondo te Matri può ambire a lottare per la classifica cannonieri, con Ibra, Cavani, Eto'o, con i grandi attaccanti delle squadre rivali.
"Rispondendo su Krasic, penso stia migliorando. Deve solo imparare a spendere meglio le energie durante i novanta minuti. Però domenico io non l'ho....devo giudicarlo sia in chiave d'attacco, sia in chiave d'aiuto, quindi penso che in questo senso lui stia un po' migliorando. Quando riprenderà la condizione fisica ottimale...(pausa, ndr). E' chiaro che non si  può pretendere da lui un passo comunque sempre uguale a quello che ha avuto all'inizio, anche perchè la sua annata non è stata costellata da nessun fermo, nel senso di riposo. Lo aspettiamo, però lui ha delle qualità importanti, deve mettersi a posto. Matri ha fatto questi gol noi, ma ne ha fatti molti anche a Cagliari. E' un giocatore che ha nel sangue questa qualità. Io spero che lotti per vincerla, perchè vorrebbe dire che la Juve dei suoi gol ne farà una qualità importante. Ma lui insieme agli altri. Io confido nel gruppo di giocatori che ho, non confindo in un giocatore solo; confido nella loro bontà, nella loro qualità e mi sembra che il gruppo anche domenica si sia dimostrato abbastanza forte, in tutti i sensi. Bisogna mantenere questa realtà. Durante la settimana si è parlato pochissimo del discorso di Lecce. E invece io ritengo che in questo momento la partita col Lecce sia molto più importante di quella con l'Inter. Quindi non dare per scontato niente, che è importante, aspettarci una squadra motivata, che lotterà anche lei per un obiettivo importante contro di noi. Non aspettiamoci un ambiente demotivato. Mi aspetto un ambiente molto motivato, voglioso di far bene, e affronteremo una squadra che potrà anche subire molto, ma mi sembra costruisca anche molto davanti. Sbaglia molto ma è una squadra di tutto rispetto in questo momento. Dunque mettiamoci in testa che bisogna andare a Lecce, poi giocare con Bologna e Milan, con la mentalità sempre molto attenta e di grande rispetto verso tutti. E non dare per scontato niente soprattutto".

Quanto può condizionare il fatto di essere costretti sempre a vincere ed essere anche sempre costretti a guardare i risultati degli altri...
"Se vinciamo sempre anche gli altri guardano i nostri. Ci sono ancora molti scontri diretti, è un campionato molto lungo. Io penso che la Juventus possa giocarsi le partite domenicalmente con chance importanti per fare il suo dovere. Poi di quello che fanno gli altri...io non è che possa andare ad avere la bacchetta magica e non guardo sicuramente gli incontri degli altri. L'importante è che noi siamo a posto con la nostra coscienza, andiamo avanti per la nostra strada e non badiamo a quello che fanno gli altri. Se gli altri vincono tutte le partite vincono, se noi vinciamo tutte le partite staremo a ruota. L'importante è che noi andiamo in campo e pensiamo a vincere le nostre partite, poi anche gli altri troveranno delle difficoltà oppure se saranno bravi riusciranno a mantenere il vantaggio".

Gigi, credi che ormai sia una lotta per il quarto posto? Nel senso che i primi tre posti siano in qualche modo già assegnati?
"Vedo che le altre squadre puntano a raggiungere quelli davanti a loro e mi sembra che i punti di distanza tra loro ed i primi siano uguali a quelli che separano noi dalle terze. Quindi se loro pensano di poter raggiungere il primo posto non vedo perchè noi non possiamo pensare di occupare un posto diverso dal quarto. Dipende da come si vede, dipende da come si fa. Noi dobbiamo lottare senza guardare questo tipo di situazioni, ma cercare di dare il massimo di noi stessi. Poi se uno dà il massimo è sempre a posto con quello che deve fare".  

Ieri mister c'era qui a Vinovo Sacchi, coordinatore delle nazionali giovanili. Ha detto che per lui la Juve è uscita definitivamente dal buio del mese di gennaio. Cosa ne pensa?
"Bisogna sempre intendere qual è il buio. Non dico che fosse un buio quasi dovuto, ma con la mancanza di elementi uscire da quel mese lì è stato molto difficoltoso: grandi infortuni e tante situazioni che si sono verificate. La Juventus è uscita da quel tunnel lì recuperando i suoi giocatori. Adesso vediamo se riusciamo ad uscirne anche come risultati. Però recuperando giocatori, mi pare che la squadra abbia dimostrato - anche a Palermo ad esempio, dove abbiamo perso - di essere una squadra che può giocarsela con tutti. Ma l'ho sempre detto. Questo è un fatto abbastanza conclamato in questo campionato: se la Juve è al completo può giocare alla pari con tutte. Questo è un fatto, come dite voi, di numeri, non parliamo di 'se' e 'ma'".

Matri-Toni è la coppia che le dà più affidabilità adesso lì davanti? 
"Anche gli altri due danno affidabilità, anche Del Piero e Iaquinta. Si sceglie una coppia. Adesso la coppia Toni-Matri lì davanti ha una struttura importante, però io confido nei quattro attaccanti, non su due attaccanti. Ci sarà tempo e luogo per verificare anche le altre situazioni, quando magari Iaquinta avrà recuperato pienamente e quando magari ci sarà bisogno di altre situazioni. In questo momento va bene quella coppia di attaccanti lì perchè strutturalmente danno salita e danno profondità".  

A proposito di Iaquinta: domenica è stato anche rimproverato in campo da alcuni compagni. Credo che anche tu non sia stato contentissimo della mezz'oretta che ha giocato. E' vero che ha sbagliato atteggiamento? Gli chiedi qualcosa di più, di diverso?
"Mah...adesso ha ricominciato a star bene. In settimana lui ha passato un periodo molto brutto, molto duro ed è chiaro che un po' di nervosismo sia dovuto anche a questo. Però è un ragazzo di grande affidabilità e quindi è un ragazzo generoso; quando è stato chiamato a giocare è sempre stato un punto di riferimento importante per noi. Lui ritengo che domenica volesse fare di più, volesse aiutare di più e probabilmente il nervosismo, in certe situazioni, lo abbia un pochino frenato. Ma fa parte del modo di giocare, l'importante è che poi tutto sia stato chiarito. E mi sembra che di strascichi ce ne siano stati abbastanza pochi".

Tu come la senti in questo momento la squadra? E' una squadra in crescita? E' una Juve pronta allo sprint finale?
"Mi sembra che venga da due vittorie consecutive...".

Sì, ma volevo anche un giudizio fisico...
"Mi pare che fisicamente la squadra abbia un tenore importante. Domenica forse la squadra è calata un po' negli ultimi dieci minuti, ma perchè giocava anche senza Matri e giocando contro l'Inter puoi anche concedere qualcosa. La squadra sta bene. Ma fisicamente vuol dire anche psicologicamente, perchè il calcio è fatto di psicologia e il fisico è abbinato alla psiche. E' chiaro che quando si vince stiamo meglio, siamo molto più motivati, più attenti, e le energie si trovano. Quando perdi invece un po' meno. In questo momento mi sembra che queste due componenti siano quelle che ti portano ad avere grande autostima di te stesso. In questo senso la squadra mi sembra in netta ripresa e in netto miglioramento".  

Ci dai una spiegazione tecnica del perchè questa Juve, numeri alla mano, con tutte le grandi viaggia ad una media da scudetto ed invece ha lasciato tantissimi punti per strada con squadre più piccole. Forse, per come è strutturata la rosa, è una squadra troppo forte fisicamente ed un pochino meno tecnica per imporre la partita?
"No, dipende. Tante squadre piccole le abbiamo battute, non è che....'piccole'....se vediamo la dimensione, Milan ed Inter hanno pareggiato a Lecce tutte e due, poi dipende qual è la 'piccola' alla fine. Oppure la Lazio che perde in casa con il Lecce è un altro punto di riferimento. Vediamo un po' di distinguere bene il piccolo dal grande. In questo momento mi pare che di piccole ce ne siano pochissime, perchè fanno sempre faticare molto ed è sempre difficile vincere con loro. Dopo certo puoi mantenere il risultato come a Brescia, dove stavamo vincendo 1-0, o come altre situazioni. Ogni partita, però, ad oggi è molto complicata. E la Juventus ha vinto con chi doveva vincere, anche con le cosiddette piccole, virgolettato, e qualche volta ha pareggiato in modo... Poi ha perso col Parma, in dieci, senza Quagliarella...Direi che noi abbiamo un trend normale, ci manca qualcosa in più più, ci manca qualche punto in più che forse meritavamo durante il campionato e che a questo punto, numericamente, ci farebbe stare meglio. Ma la squadra sta bene, è pronta allo sprint, è pronta ad affrontare tutti con grande determinazione in questo momento".

Adesso giocando una volta alla settimana, senza partite in mezzo, esiste ancora o può esistere ancora il turnover, oppure...
"Il turnover non esiste mai. Perchè fare il turnover quando tutti stanno bene? Cosa vuol dire turnover? Io non ho mai pensato ad un turnover. Penso che un giocatore possa recuperare in tre giorni di riposo".(redazione TuttoJuve.com)

 
 
 

Palazzi fai in fretta con Moratti...

Post n°4003 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
Tutto quello che serve per chiudere - anche in fretta - la questione di Calciopoli 2 e i presupposti per l’as­segnazione dello scu­detto all’Inter è pro­prio nelle telefonate depositate tra il 1 ° febbraio e ieri
TORINO, 19 febbraio - Se le vada a prendere in fretta, il procura­tore Stefano Palazzi, le ultime telefonate depositate al tribu­nale di Napoli pro­prio ieri dal perito Roberto Porto. Tutto quello che serve per chiudere - anche in fretta - la questione di Calciopoli 2 e i presupposti per l’as­segnazione dello scu­detto all’Inter è pro­prio nelle telefonate depositate tra il 1 ° febbraio e ieri: la giu­dice Casoria acqui­sirà ufficialmente co­me parte del processo queste nuove- vecchie telefonate martedì prossimo. Insomma, non c’è tempo da per­dere: quello che si può ascoltare da me­si, leggere da settima­ne ora è ufficiale. Senza tergiversare ol­tre, i bolli della Com­missione di Garanzia per la proroga inda­gini ci sono, è giunto il tempo di ascoltare il testimone interista Massimo Moratti sulle telefonate, sui rapporti con Danilo Nucini, sui movimen­ti Telecom rivisti alla luce degli atti di Mi­lano. Palazzi lo sa e infatti prepara la prossima trasferta in casa Inter per ascol­tare proprio il patron interista: non si fer­mi, però, che spul­ciando tra le telefo­nate avrà - volendo ­quanto serve per ca­pire che i giudizi su Massimo Meani e il Milan e anche su al­tri tesserati ancora in attività, come il mo­ralista Massimo Cel­lino ( anche lui molto interessato a griglie et similia) si può fare una giustizia vera e completa.

Alvaro Moretti

 
 
 

Edgar, la 50a stella...glmdj...

Post n°4002 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

Un guerriero bianconero


Furono sei anni di gloria.

Furono sei anni di amore, vero, totale, ricambiato.

Furono sei anni di classe cristallina e di "garra" indomabile; di tecnica sopraffina e di intelligenza tattica.

Furono sei anni di trionfi esaltanti e di sconfitte cocenti, ma sempre affrontati col piglio del fuoriclasse, di colui che guarda sempre all'impresa successiva, senza esaltarsi per la vittoria, senza deprimersi per la sconfitta.

Furono sei anni che da oggi e per sempre saranno un'eternità di gloria e di rispetto, incastonati come una stella nel firmamento; come una stella in uno stadio: la nostra, la sua nuova casa.

Grazie Campione, per ieri, per oggi e per sempre.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1424

 
 
 

SISSOKO? VIA SOLO IN CAMBIO DI QUALCUNO...ECCO CHI...

Post n°4001 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Ieri Marca titolava a nove colonne di un interesse madridista per Mohamed Sissoko. Il centrocampista maliano dopo un paio di stagioni di alto livello vive una fase di calo e alterna buone prestazioni ad altre deludenti. Ecco che quindi la Juventus starebbe pensando di valutare una sua cessione al Real (destinazione gradita dal giocatore) e ottenere in cambio qualche giocatore madrileno che a Madrid stenta a decollare. Le alternative sono tre che poniamo in ordine dalla più probabile a quella più difficile.

Il primo è Royston Drenthe, giocatore olandese ora all'Hercules che a Madrid ha fatto bene a tratti. Il giocatore rinforzerebbe la fascia bianconera e offrirebbe una soluzione in più a Delneri. Il giocatore è molto discontinuo e va valutato bene, all'Hercules non ha fatto bene, quindi prenderlo in prestito e non scambiarlo sarebbe la soluzione migliore.

La seconda opzione è Lassana Diarra. Il giocatore si è ambientato poco e male a Madrid e gradirebbe un trasferimento. Il valore non si discute, ma anche qui ci troviamo di fronte a un giocatore che in una piazza importante non ha impressionato. Rischio non altissmo, ma comunque presente.

Infine l'opzione più affascinante: Karim Benzema. Il giocatore che ha una valutazione di circa 20 milioni, verrebbe acquistato dando Sissoko e un conguaglio e in quel caso la Juventus difficilmente riscatterebbe anche Quagliarella. Benzema sarebbe uno dei campioni per il nuovo stadio, un'opzione affascinante da valutare solo se la Juventus arrivasse tra le prime quattro. Una coppia Matri-Benzema con Toni, Del Piero e un eventuale quinto da valutare sarebbe sicuramente interessante perchè ci sarebbe un attaccante giovane come Benzema con esperienza internazionale, un emergente come Matri e due soluzioni di esperienza. Mancherebbe un pò l'attaccante di fantasia e dal dribbling facile (un Del Piero giovane), ma comunque i tifosi non avrebbero da lamentarsi. Staremo a vedere, ad oggi l'opzione uno è la più probabile, ma a giugno tutto potrebbe accadere.

 
 
 

FELIPE MELO: "SPERIAMO DI VINCERE A LECCE"

Post n°4000 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Il giocatore brasiliano si sta "riprendendo" il centrocampo bianconero
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A Torino tutti vogliono la conferma definitiva: Felipe Melo è quel gran bel calciatore visto contro l'Inter (e per gran parte delle uscite bianconere 2010/2011 fin qui) e non la brutta controfigura tristemente ammirata nella passata stagione e in alcuni remake offerti dal giocatore in qualche sfortunato episodio della sua seconda annata juventina. Il centrocampista è appena uscito da un periodo difficilissimo (così come la Juventus .. è un caso?): il calcetto in faccia a Paci, che gli costò tre giornate di squalifica, la figlia che ha seriamente rischiato di morire, il messaggio offensivo, rivolto all'arbitro Morganti, esposto dal giocatore (o da un hacker informatico, come ha dichiarato insieme alla società Juventus) su Facebook nell'immediato post-partita della contestatissima sconfitta di Palermo. Ora il tunnel sembra essere definitivamente finito, archiviato. Il giocatore, contro i nerazzurri, è apparso rinato e i 7 in pagella sono fioccati. Mister Delneri crede tantissimo in lui: la fiducia è incondizionata. Quando Felipe è disponibile, il tecnico bianconero non esita nemmeno un istante a schierarlo tra i titolari. Da inizio stagione tra i due si è creato un feeling molto particolare. Abbracci e baci in fronte a testimoniare un rapporto d'onore tra due personaggi caratterialmente molto forti. Delneri lo sa e così si coccola il suo centrocampista che ha dimostrato di avere le spalle forti, dimenticando una passata stagione che lo aveva messo ai margini del gradimento tra i tifosi; la "saudade" era al massimo. Il mister friulano ha saputo rigenerare il brasiliano; il rendimento tra le due stagioni juventine, fin qui, è imparagonabile. Melo è tornato, si è ripreso le chiavi del centrocampo e, adesso, non sono più tollerabili eventuali "colpi di testa" (se non al pallone). C'è da lavorare intensamente per raggiungere un posto in Champions League e Melo è un uomo fondamentale nello scacchiere delneriano. L'entusiasmo per la vittoria contro l'Inter c'è ancora, ma domani alle 12.30 ci sarà da affrontare il Lecce di De Canio allo stadio "Via Del Mare". Gara sulla carta facile, ma assolutamente da non sottovalutare. Per tornare grandi, bisogna dimostrare di saper vincere sui campi delle medio-piccole. All'andata finì 4-0, con Melo protagonista grazie al suo rigore "cucchiaino" (come lo definì poi Aquilani). Sul social network Twitter, Felipe annuncia tutta la voglia di voler conquistare l'intera posta in palio: "Quella contro l’Inter è sta­ta una grande vittoria. Forza Juve, adesso dobbiamo prose­guire, speriamo di vincere a Lecce". La Juventus ha bisogno del Felipe Melo migliore; un giocatore in grado di intimorire il centrocampo avversario con la sua veemenza e capacità di bloccare le iniziative dei suoi dirimpettai. E' questo il suo importantissimo compito. Poi i vari Krasic, Toni e Matri dovranno pensare al resto.

 
 
 

Cupola catodica...glmdj...

Post n°3999 pubblicato il 19 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di E. Loffredo

La Corte di Giustizia Federale non fa sconti, a Lavezzi non è stata condonata nemmeno una delle tre giornate di squalifica che in prima istanza erano state comminate dal Giudice sportivo per l'episodio dello sputo al giocatore giallorosso Rosi. Eppure i legali del Napoli e del giocatore contavano di mitigare sensibilmente la squalifica dell'argentino: le immagini di Sky non erano molto chiare e vi era più di una speranza di veder quanto meno ridotta l'entità dello stop.
A "proiettare" il buio sull'ottimismo del collegio difensivo azzurro ci ha però pensato Mediaset. La CGF infatti ha acquisito le immagini della trasmissione Controcampo, che documentano doviziosamente l'episodio dello sputo di Lavezzi a Rosi, il filmato ha infatti dissipato ogni dubbio sulla colpevolezza del giocatore azzurro.
Curiosamente tra due domeniche si giocherà lo scontro al vertice tra
Napoli e Milan, e curiosamente ancora una volta, come già accaduto nella stagione 2004/2005, sono le televisioni del biscione a fornire la prova determinante per far squalificare uno dei pilastri dell'antagonista dei rossoneri.
A differenza del colonnello
Auricchio, indefesso ricercatore di cupole nel mondo del calcio, a noi risulta che Mediaset e il Milan abbiano lo stesso padrone... Può bastare per ipotizzare un "ambiguo" sodalizio o controllo mass-mediatico?

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1423


 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963