Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Febbraio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28            
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 26/02/2011

MAROTTA E DELNERI FUORI DA TORINO...

Post n°4076 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

A tutto c'è un limite ma anche questo è stato superato. Prima della partita con il Bologna, 0-2, Beppe Marotta se la rideva in Tribuna con il suo fido Paratici. A fine gara Delneri, in panchina, è rimasto senza parole. Sì, senza parole, proprio come noi. Ormai è andata, un'altra stagione tra vergogna e indignazione. A cosa bisogna aspettare? Caro Presidente Agnelli, un anno fa, eravamo qui a chiedere il suo arrivo per esperienza e coraggio: faccia qualcosa, adesso, e ascolti il popolo bianconero. La Juve, a Torino, con il Bologna non perdeva da 30 anni. Quanto dobbiamo aspettare ancora per vedere una Juve all'altezza del pre-guerra (ovvero, prima del 2006)?

 
 
 

L'ex Di Vaio si mangia la Juve: il Bologna ci umilia...

Post n°4075 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Alberto Fornasari

 Al peggio non c'è mai fine. La Juve non da segni di vita apprezzabili dopo la pesante sconfitta di Lecce, anzi, perde nuovamente, stavolta in casa, incassando ancora una volta due gol, senza riuscire a realizzarne nessuno. La squadra bianconera, dopo un primo tempo tutto sommato accettabile, crolla nella ripresa, sotto i colpi dell'ex juventino Di Vaio, e probabilmente dice addio definitivamente alla possibilità di qualificarsi per la prossima edizione della Champions League. Prima dell'inizio del match Del Neri deve rinunciare a Buffon, squalificato, e ad Aquilani infortunato, e schiera Storari in porta e Marchisio a costituire la coppia centrale di centrocampo con Felipe Melo, mentre Martinez prende il posto dello stesso Marchisio sulla fascia sinistra. In attacco il tecnico di Aquileia si affida alla coppia Iaquinta - Matri. Nel Bologna l'assente illustre è Ramirez, fermato dal giudice sportivo, al posto del quale Malesani schiera Della Rocca in posizione di trequartista. La prima occasione del match è di marca bianconera: al '14 Matri viene servito al centro dell'area da Chiellini, ma calcia malamente a lato. In questa fase il match è molto equlibrato, con la Juve che cerca di legittimare una certa supremazia territoriale nei confronti del Bologna al '26 con Felipe Melo, che dopo una buona azione in percussione va al tiro, trovando la risposta di Viviano. La Juve spinge con decisione alla ricerca del vantaggio, e crea un'altra occasione da gol al'33, con Matri che serve Iaquinta, il quale prova una girata che va alta sopra la traversa difesa dal portiere rossoblù. L'occasione più nitida per passare in vantaggio capita ai bianconeri 10 minuti dopo: protagonista è ancora Iaquinta, che coglie il palo sugli sviluppi di un corner con una bella girata di sinistro. Il primo tempo si chiude sullo 0-0, con una Juve che ha concesso poco o nulla al Bologna, sfiorando più volte il gol del vantaggio. La ripresa si apre con un doppio cambio nelle fila bianconere: escono Martinez e Iaquinta, probabilmente non in grado di reggere i 90 minuti, ed entrano Luca Toni ed Alex Del Piero, anche se è il Bologna a colpire, e in maniera letale: al '49 Di Vaio, sfrutta un pallone messo nello spazio da Mutarelli, riuscendo ad evitare gli interventi di Barzagli e Chiellini e scavalcando con un tocco beffardo Storari in uscita. L'1-0 dei rossoblù svuota di ogni energia i bianconeri, che vengono dominati dalla squadra di Malesani nella prima parte della ripresa. La Juve prova a reagire al'56 con Del Piero, che calcia una punizione sulla quale Luca Toni non riesce ad arrivare per un soffio. Un minuto dopo è ancora Marco Di Vaio, protagonista assoluto del match, a seminare il panico nella difesa juventina, e a scaricare un bel destro che esce a lato della porta difesa da Storari. Al '65 la Juve ha una grossa occasione da gol: sugli sviluppi di un calcio di punizione, Bonucci riesce a toccare la palla sul secondo palo, ma Britos salva tutto, anticipando Chiellini che cercava l'impatto vincente. Gol sbagliato, gol subito: il Bologna raddoppia al '66 con Di Vaio, che, servito da un gran tacco di Meggiorini, rientra e va al tiro sul primo palo, battendo Storari. La seconda rete dei felsinei è una vera e propria mazzata per la Juve e Del Neri, che prova a dare una scossa inserendo in campo Pepe al posto di Grygera, anche se l'unica occasione nel finale di partita ce l'ha Luca Toni, che calcia una sorta di rigore in movimento: l'attaccante bianconero è sfortunatissimo e trova il salvataggio di Portanova sulla linea. Romeo fischia la fine della partita al '93: il Bologna espugna Torino grazie a due reti di un ottimo Di Vaio, e rende la propria classifica molto più tranquilla. Quella della Juve piange lacrime amare: domani sera la Lazio potrebbe essere a 10 punti, e in quel caso non sarebbe fuori luogo affermare che la stagione della Juve è finita a febbraio.

 
 
 

JUVENTUS-BOLOGNA: Delneri ha scelto: Grygera e Chiello terzini...

Post n°4074 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 Krasic e Martinez esterni alti, Matri-Iaquinta davanti

 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

18:35 - A poche ore dalla sfida casalinga contro il Bologna, filtrano le prime indiscrezioni sulla formazione iniziale della Juventus. Nell'albergo che ospita la squadra bianconera si è appena conclusa la riunione tecnica ed il mister Gigi Delneri ha comunicato le proprie scelte ai giocatori. Secondo le informazioni raccolte da Sky Sport, il tecnico bianconero avrebbe deciso di riproporre Giorgio Chiellini come terzino sinistro, confermando la coppia centrale Bonucci-Barzagli. A destra Zdenek Grygera l'avrebbe spuntata su Motta e Sorensen. In porta, naturalmente ci sarà Marco Storari, che sostituisce lo squalificato Buffon. A centrocampo nessuna sorpresa: a destra spingerà ancora Krasic, mentre dalla parte opposta nuova chance per Martinez, preferito a Simone Pepe. In mezzo agiranno Felipe Melo e Marchisio, gli unici due centrali a disposizione di Delneri, visti gli infortuni di Aquilani e Sissoko. In attacco, invece, c'è una grossa novità - riferisce Sky Sport -: torna titolare Vincenzo Iaquinta, che ha vinto il ballottaggio con Luca Toni e farà coppia con l'intoccabile Alessandro Matri.

Probabili formazioni:

Juventus (4-4-2): Storari; Grygera, Barzagli, Bonucci, Chiellini; Krasic, Felipe Melo, Marchisio, Martinez; Iaquinta, Matri.
A disposizione: Manninger, Sorensen, Traoré, Salihamidzic, Pepe, Toni, Del Piero. All.: Delneri
Squalificati: Buffon (1)
Indisponibili: De Ceglie, Rinaudo, Quagliarella, Sissoko, Aquilani

Bologna (4-3-1-2): Viviano; Esposito, Portanova, Cherubin, Rubin; Perez, Mudingayi, Casarini; Della Rocca; Meggiorini, Di Vaio.
A disposizione: Lupatelli, Britos, Morleo, Mutarelli, Gimenez, Buscè, Paponi. All.: Malesani
Squalificati: Ramirez (1)
Indisponibili: Garics, Ekdal

 
 
 

QUARTO POSTO OPPURE DELNERI E MAROTTA VIA...

Post n°4073 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

12 partite, tutte da vincere. Parola di Luigi Delneri ed Andrea Agnelli: i bianconeri si giocano presente e, soprattutto, futuro. L'obbligo (minimo) sarà il quarto posto altrimenti la rivoluzione sarà un atto dovuto; un obbligo. Delneri e Marotta non avranno altre possibilità per centrare il riscatto, sarebbe troppo per un allenatore e un Direttore che hanno clamorosamente steccato al primo anno. La piazza si stringa intorno a squadra e società ma bisogna iniziare a fare i conti con il peggio. Fuori dall'Europa League senza dignità, fuori dalla Coppa Italia e, troppo presto, fuori dai giochi più belli del campionato. Siamo stanchi di soffrire, vogliamo rivivere insieme quelle emozioni che dal 2006 non sappiamo più che sapore abbiano. Siamo la JUVE... basta soffrire!

 
 
 

SOSPIRO DI SOLLIEVO JUVE. AQUILANI FUORI 10 GIORNI...

Post n°4072 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di MASCOLO/PHOTOVIEWS

La Juventus può tirare un sospiro di sollievo. Alberto Aquilani, infortunatosi ieri, resterà lontano dai campi di gioco soltanto per 10 giorni. Il giocatore è stato sottoposto nella mattina di oggi ad una risonanza magnetica della coscia destra da parte del professor Faletti presso la Clinica Fornaca di Torino, e l'esame ha evidenziato una elongazione a livello del muscolo sartorio della coscia destra. Nulla di particolarmente grave dunque per Aquilani, che salterà sicuramente il Bologna stasera e forse il Milan sabato prossimo, ma da oggi inizia il lavoro dei fisioterapisti per metterlo a disposizione di Delneri già per il match contro i rossoneri. Sicuro il suo ritorno  in campo nella trasferta di Cesena, in programma il 13 marzo.

 
 
 

L’ ultima chance...

Post n°4071 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di L. Lancieri

Estate 2010: Luigi Delneri arriva alla Juventus e le sue prime parole sono colpi d’ accetta.
Gli chiedono se quella alla Juve non possa essere la sua ultima occasione per vincere e lui risponde qualcosa come “più che altro è la mia PRIMA occasione per vincere!
Gigi ci tiene a precisare che fino a quel giorno non ha mai allenato squadre con velleità di vittoria e finalmente se la potrà giocare ad un altro livello, mettendosi alla prova pure lui.
Gli chiedono come sarà la sua squadra e lui spiega che: “sarà una squadra formata da 11 specialisti!
Dopo i mesi delle improvvisazioni tattiche bianconere di Ferrara e dopo i tentativi di riparazione falliti da Zaccheroni, quelle affermazioni di Gigi Delneri instillarono in noi juventini la speranza di rivedere finalmente un’ organizzazione di gioco efficiente e una squadra degna di indossare i gloriosi colori bianconeri.
Undici specialisti.
Il 4-4-2 di Delneri, come noto, prevedeva, tra l’ altro, i classici 4 laterali: due difensivi e due a centrocampo a spingere ed alimentare un gioco principalmente concentrato sulle fasce.
Conseguentemente Marotta, avendo puntato sull’ amico (e allenatore compagno di tante stagioni passate) Delneri, non potè che concentrare gran parte degli sforzi economici di mercato proprio per rafforzare quelle corsie laterali.
Arrivarono così Krasic e Martinez (acquistati a caro prezzo), Pepe, Motta e Traorè (in prestito), oltre a Lanzafame (già in comproprietà).
A questi si aggiungevano De Ceglie, Grygera e i due fuori rosa Grosso e Brazzo.
Le fasce erano quindi pronte ad essere presidiate dagli “specialisti” voluti da Delneri.
Poi… poi, finito il precampionato e le partitelle più o meno amichevoli, cominciò la resa dei conti e partimmo subito male in campionato perdendo a Bari e pareggiando 3-3 con la Samp.
Nel contempo, un altro 3-3 col Lech Poznan in Europa League evidentemente minò le certezze di Gigi Delneri: con gli “specialisti” delle fasce quella Juve beccava troppi gol!
Bastò inserire Marchisio nella posizione di laterale sinistro per trovare maggior copertura ed equilibrio e da allora per gli specialisti delle fasce cominciò il declino.
Marchisio fuori ruolo non poteva involarsi sulla fascia, non poteva dribblare e crossare come un vero laterale alto sinistro, ma con lui in campo si subivano meno gol.
Con l’ infortunio di De Ceglie e con i flop ripetuti di Grygera e Motta, complice anche lo stato di continua precarietà fisica di Traorè, abbiamo cominciato a vedere in campo Grosso e Sorensen a fare i laterali bassi.
Ultimamente poi la linea difensiva è stata formata interamente da centrali, con Chiellini a Sinistra e Sorensen a destra.
Il ritorno di Chiellini a sinistra ha avuto il pregio di togliere dal campo Grosso, ma al tempo stesso ha ricordato a tutti quali fossero le carenze del Chiello terzino:
la forza, la corsa e l’agonismo si compensano con i limiti tecnici che rendono quasi nulla la capacità offensiva del pur generoso ex-laterale.
Fatalmente il gioco che mister Delneri doveva avere in testa, si è perso per strada…
Tutti questi centrali, sicuramente garantiscono fisicità ed equilibrio, ma la squadra paga con una staticità ed una prevedibilità culminate in quel di Lecce, nella brutta prestazione che deve aver costretto Delneri ad optare per l’ ennesimo dietrofront: adesso pare che si torni ai laterali della prima ora, agli “specialisti” tanto fortemente voluti (e pagati) in estate.
Speriamo bene.
In questi giorni tutti accusano i giocatori di scarso impegno, di incapacità di trovare motivazioni e carattere, ma io credo che quando un’ intera squadra (peraltro formata da elementi che hanno mostrato sino ad ora entusiasmo e disponibilità) appare abulica, svogliata e rassegnata, il colpevole numero uno sia per forza l’ allenatore.
Con questo non intendo certo processare il bravo Delneri, ma dico che evidentemente qualche errore lo sta facendo pure lui.
Abbiamo una squadra che è stata capace di battere Milan e Lazio a domicilio.
Abbiamo una rosa di elementi tutti a tiro di rispettive nazionali.
La nostra rosa costa oltre 100 milioni di Euro all’ anno in stipendi.
Quando, dopo una settimana dalla meritata vittoria su quella che probabilmente è la squadra italiana attualmente più forte, tutti i nostri giocatori sbagliano l’ atteggiamento, quando manca il gioco, quando il mister dichiara di sentirsi impotente, è bene che tutti ci fermiamo a riflettere e ognuno cerchi di risolvere i propri errori.
Capisco il livellamento del campionato, capisco che non ci siano più partite facili,
ma come è possibile continuare a perdere malamente contro formazioni che schierano sconosciuti, giocatori di modesta caratura e modestissimo ingaggio?
E’ vero che in campo non ci vanno i soldi, ma è anche vero che perdere così da Lecce e Parma (addirittura in casa nostra) non è ammissibile.
Caro Delneri, cerchi di capire bene quali errori sono stati commessi, perché di tempo ce n’ è poco e abbiamo assoluto bisogno di fare molti punti!

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1442


 
 
 

La Stampa - Del Piero accetta l'offerta Juve: un milione. In caso di scudetto ingaggio raddoppiato

Post n°4070 pubblicato il 26 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Fonte: di Gianluca Oddenino per "La Stampa"
© foto di Federico De Luca

L'accordo. Onorevole e senza condizioni, cioè da capitano che ama la Juve e vuole chiudere la carriera nel nuovo stadio, il Delle Alpi dei tanti trionfi, dove la squadra tornerà a giocare dall'anno prossimo. «Firmerò il rinnovo in bianco», promette Alessandro Del Piero alla vigilia della partita col Bologna. Una mossa utile per rassicurare i tifosi bianconeri ed evitare che la questione del suo contratto si trasformi in un tormentone.

Attraverso un video girato ieri mattina, e pubblicato dopo cena sul suo sito ufficiale, la bandiera juventina ha spiegato ai suoi fan cosa sta accadendo attorno al futuro prossimo. «Credo sia arrivato il momento di parlare direttamente - ha spiegato Alex - perché da tempo leggo accanto al mio nome riferimenti a situazioni e comportamenti che non mi appartengono e questo mi amareggia. Il motore della mia carriera è stato da sempre l'amore profondo per il calcio, per la maglia della Juventus e per i suoi tifosi. Non per i soldi: ho guadagnato molto nella mia vita, avrei potuto guadagnare anche di più altrove accettando le offerte che più volte, anche ultimamente, mi sono state fatte».

Il messaggio ha spiazzato la società juventina, che probabilmente replicherà oggi, ma spiana la strada verso la firma per prolungare il legame fino al 30 giugno 2012. Accettando, di fatto, la proposta formulata dall'ad Beppe Marotta nei due incontri precedenti con l'agente-fratello Stefano Del Piero. Cioè un contratto con una base fissa da un milione di euro ed una base variabile, legata a prestazioni e risultati, che può arrivare fino a due milioni con la conquista dello scudetto. Questo offre la Juve e a questo ha detto sì il giocatore giunto alla 18esima stagione in bianconero frantumando tutti i record in campo (667 presenze e 280 gol) e fuori (oltre 64 milioni di euro di ingaggi percepiti).

Ieri sera il capitano, dal ritiro della squadra a Torino, ha parlato al telefono col presidente Andrea Agnelli (che era fuori città) per fare chiarezza sulla vicenda e sostanzialmente trovare l'accordo finale. Ora la palla passa ad avvocati, procuratori, consulenti e commercialisti, ma Del Piero al 90% firmerà il suo ultimo contratto con la Juve la prossima settimana. «Ho parlato al Presidente - ha spiegato il numero dieci -: non di aspetti economici, ma della mia volontà di mettere a disposizione anche per il prossimo anno la mia determinazione, la mia professionalità e la mia passione, la mia voglia di vincere ancora, la voglia che mi ha accompagnato dal torneo di Viareggio al Mondiale, per non parlare della serie B».

Dopo un minuto di premesse e spiegazioni nel video fatto in casa e pensato per arrivare dritto al cuore della curva, Alessandro Del Piero ha colpito il bersaglio: «Ci tengo a sottolineare che il legame per la maglia e per i tifosi per me non è quantificabile. Ho firmato il mio primo contratto con la Juve in bianco, firmerò anche quello che sarà l'ultimo della mia carriera con questa maglia in bianco». Un ritorno alle origini, una promessa che però non smuove l'attualità. Questa sera, all'Olimpico contro il Bologna, il capitano partirà dalla panchina: la quarta consecutiva in questa stagione fino a qui avara di soddisfazioni. «Le grandi società prescindono dai giocatori - riflette Gigi Buffon a Juve Channel - e un giorno io e Del Piero non giocheremo più e arriverà qualcun altro. Poi nel calcio, come nella vita, contano i fatti e si vedrà che Del Piero è stato davvero unico».

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963