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Messaggi del 28/02/2011

Paolo Rossi (Juve Channel): "Se si perde col Milan si aprono scenari inquietanti"

Post n°4098 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

L'opinionista di Juventus Channel, Paolo Rossi, analizza il momento bianconero dopo la sconfitta casalinga contro il Bologna: ”Dal campo si aveva la sensazione di una squadra che non aveva quella grinta e quella furia che dopo Lecce avrebbe dovuto possedere - spiega Rossi -. Ma le occasioni per segnare ci sono state. Contro il Milan vivremo la prima vera partita decisiva, se vinci si è in corsa per dei risultati a nostro favore, se perdi si aprono scenari inquietanti. La Juve ci piaceva prima del 6 gennaio, una squadra che comunque aveva dei limiti e ha attraversato dei momenti di difficoltà anche in quel periodo. Leader è colui che ci fa fare il salto di qualità, non è soltanto quello che urla. I nostri leader tecnici che toccano più palloni sono Chiellini e Melo. Noi però, superiorità tecnica ne abbiamo poca”.
 

 
 
 

BUFFON: "SIAMO TUTTI CON DELNERI"

Post n°4097 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Francesco Cherchi

Il portierone della Juventus e della Nazionale, Gianluigi Buffon, si schiera a difesa del suo allenatore, Gigi Delneri, che dopo la sconfitta di Bologna è finito nel mirino della critica, dei tifosi e forse della stessa società bianconera: "Quale sia il problema che ci ha portato a sbagliare le ultime due partite non l’abbiamo capito. Comunque non siamo noi giocatori a dover dire cosa c’è di sbagliato - ha premesso Buffon, intervenuto alla presentazione del '7° Torneo Amici dei Bambini', tenutasi in un hotel del capoluogo lombardo -. Tutta la squadra è con l’allenatore, abbiamo stima e fiducia in lui. Il progetto della società ha dato pieni poteri al mister e si deve continuare cosi, noi dobbiamo solo fare il massimo per vincere e aiutarlo".
La Juventus punta a vincere per Deneri, ma anche e soprattutto per la classifica. Per centrare l'obiettivo Champions, i bianconeri dovranno fare un grande finale di stagione, cercando di conquistare i tre punti in ogni partita, a cominciare da quella di sabato prossimo contro il Milan. Buffon lancia lo sprint: "Se quest’anno sia diverso dallo scorso lo vedremo alla fine. Se sabato troveremo la forza per ribaltare al situazione sarà diverso. In questo momento non dobbiamo parlare di posti o ambizioni, ma giocare partita dopo partita come fosse una finale. E alla fine faremo i conti".

 
 
 

SKY - DOPO IL CDA INCONTRO DI UN'ORA TRA DELNERI E I DIRIGENTI..

Post n°4096 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Carmelo Imbesi/Image Sport

Stando a quanto riferito pochi istanti fa da Sky Sport, oggi pomeriggio, alla fine del Consiglio di Amministrazione della Juventus, si è tenuto un incontro tra l'allenatore Gigi Delneri e i vertici bianconeri, ovvero il presidente Agnelli, il direttore generale Marotta e il coordinatore dell'Area Tecnica Fabio Paratici. Evidentemente un incontro nel quale la dirigenza ha ribadito i dubbi sull'operato di Delneri, che di fatto in questo momento è un allenatore sotto stretta osservazione da parte della società. L'auspicio della Juventus è sicuramente quello di terminare la stagione con Delneri, ma è altrettanto evidente che in caso di crollo pesante contro il Milan tutto potrebbe tornare in discussione. Al termine del confronto, durato circa un'ora, il tecnico juventino si è recato a Vinovo in compagnia di Paratici e ha diretto regolarmente l'allenamento.
L'altra notizia - rivela l'inviato di Sky Sport, Paolo Aghemo - è che oggi non c'è stato nessun confronto tra la società e la squadra e nessun confronto tra l'allenatore e la squadra.

 
 
 

Responsabilitą oggettiva del tifoso juventino...

Post n°4095 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

di N. Rondoni

Durante Juventus-Bologna, mentre maturava l’ennesima sconfitta di questa stagione tribolatissima, il pubblico sugli spalti ha invocato a più riprese il ritorno di Luciano Moggi al timone della direzione sportiva della società.
Io vorrei chiedere a queste persone, come me tifosi della squadra più gloriosa del mondo sfasciata da una farsa senza precedenti: non è che voi eravate gli stessi che parteciparono alla manifestazione del 2006 al fianco di Cobolli e di Gigli?
Mica eravate voi quelli che esposero lo striscione pro-Blanc che recitava “Bon travail cher president”…
Me lo chiedo perché sono quasi 5 anni che io, insieme agli amici di GLMDJ, urlo ai 4 venti che Moggi e Giraudo erano e sono innocenti. Sono quasi 5 anni che predichiamo delle azioni dei tifosi a sostegno delle lotte per riavere il maltolto. Ma non solo.
Se in qualche modo i tifosi avessero protestato compatti contro l’ingiustizia perpetrata a danno della Juve, la storia sarebbe andata in maniera diversa. Nelle pagine di questo sito, nel forum in particolare, ne abbiamo parlato a lungo e non voglio dilungarmi oltre.
Ma vedere i tifosi che in prima battuta si sono scagliati contro Moggi e Giraudo chiedendo il rinnovamento, accettando supinamente le sentenze, magari protestando a mezza bocca ma poi ammettendo che “qualcosa deve pur aver fatto…”, e adesso invece tornano ad invocarne il nome come fosse il Salvatore… per me è inaccettabile.
Se si avesse avuto il coraggio di usare la testa quando era l’ora giusta, adottando e facendo proprie le iniziative che furono proposte, forse adesso staremmo ragionando di qualcosa di diverso.
A parte il sostegno alle lotte di GLMDJ, che se fosse stato più cospicuo avrebbe potuto consentire altre azioni a supporto oltre quelle già intraprese e ancora in essere, le proposte erano parecchie.
Il boicottaggio delle TV a pagamento, ad esempio, avrebbe di certo fatto cambiare atteggiamento ai signorotti che parlano e straparlano di farsopoli senza sapere nemmeno di cosa si tratta… e sappiamo quanto il sentimento popolare abbia inciso sulle sentenze.
La gente che comanda realmente il calcio italiano è sensibile solo all’argomento denaro, e quindi è facile immaginare quanto effetto poteva avere avuto una protesta civile ma ferrea che gli facesse mancare una parte cospicua di introiti.
Gli Juventini abbonati alle pay-tv sono tantissimi, ne sarebbe bastata una piccola percentuale e tutto sarebbe cambiato: commenti, auspici, atteggiamenti… e in ultimo, le condanne.
Invece siamo qui ad inneggiare al ritorno di Moggi.
Se avessimo tutti usato un po’ di più la testa, magari Moggi e Giraudo non sarebbero mai stati allontanati e la Juventus sarebbe ancora sul tetto del mondo.
Io la chiamo responsabilità oggettiva del tifoso Juventino.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1447


 
 
 

Revocare il cartonato: tante buone ragioni ...glmdj...

Post n°4094 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di E. Loffredo

Abbiamo avuto modo di imbatterci nella lettera che lo scrittore (nonché tifoso interista e «amico di Gianfelice Facchetti») Alessandro Arrighi ha inviato in risposta ad un articolo di Fabio Monti sul caso Pandev. L'elemento che ha spinto lo scrittore e tifoso Arrighi alla risposta crediamo sia la frase: «La vicenda [...] anticipa il trattamento che verrà riservato all' Inter a fine stagione, quando le verrà revocato dal Consiglio federale lo scudetto 2006, nell' ambito della rivisitazione di Calciopoli». È comprensibile che questa considerazione possa suscitare qualche ansia nei tifosi nerazzurri, tanto da spingere qualcuno di essi ad impugnare la penna per cercare di respingere simile eventualità.

Lo scrittore coglie al balzo l'occasione per esporre, secondo il proprio modo di vedere, le argomentazioni che in punta di diritto fanno cadere innanzitutto l'ipotesi di una revoca dell'ormai celebre "scudetto di cartone" e, in modo ancor più evidente, il pieno coinvolgimento dell'Inter in calciopoli.

Cerchiamo di rispondere alle argomentazioni del tifoso Alessandro Arrighi, ben sapendo che in quanto tifosi juventini siamo sì di parte, ma non dimenticando che anche lui lo è! Non possiamo tuttavia far rilevare che le argomentazioni di Arrighi ci appaiono ripetitive, i punti "1)" e "3)" sono pedissequi (assenza di comportamenti o telefonate censurabili per la stagione 2005/2006), come lo sono i punti "2)"; "4)"; "5)"; "6)" e "7)", i quali itingono pletoricamente nella (presunta) prescrizione e in una non meglio specificata irrilevanza delle telefonate nerazzurre.

Vediamo dunque per argomenti:
l'Internazionale F.C. ha beneficiato dell'assegnazione dello scudetto 2006 per l'assenza di comportamenti compromettenti e per requisiti esclusivamente morali. Ebbene, si converrà con noi che se lo scudetto a tavolino (quello del 2006) è conferito per qualità morali (onestà), che si ritiene la beneficiaria abbia, quando si scopre che quelle qualità morali (onestà) in realtà non vi erano già da prima, è doveroso, essendo caduto il presupposto fondante, revocare l'assegnazione. Per essere chiari: se nel 2006 gli danno lo scudetto perché sono onesti e poi si scopre che già dal 2004 (ma forse anche da prima) onesti non lo sono affatto, lo scudetto va revocato.

Altro cavallo di battaglia: "la prescrizione". Posto che l'onestà non si prescrive e che comunque la prescrizione è "rinunciabile" (chi non ha nulla da temere vi rinuncerebbe), siamo sicuri che in caso di revisione ex art. 39 CGS la posizione dell'Inter e di tutti i suoi dirigenti e tesserati si prescriva? In più vi è da considerare che la squadra milanese consapevolmente tacendo dell'esistenza di telefonate compromettenti e di contatti con arbitri in attività (Nucini), come fatto notare dall'avvocato Prioreschi, ha reiterato una condotta omissiva che si è protratta dal 2006 fino al 2010, quando cioè sono state scoperte le telefonate interiste. Se fosse accertata questa condotta omissiva, va da sé che la prescrizione non interviene.

L'irrilevanza (sic!) delle telefonate interiste. Non è forse rilevante una telefonata in cui si chiede di fare in modo che una designazione sia obbligata? La telefonata cui ci riferiamo è quella del famoso "metti Collina". Molti si sono soffermati sul chi dica quella frase, ma ascoltiamo tutta la telefonata tra Facchetti e Bergamo, e soprattutto ascoltiamo anche quella precedente e correlata tra Facchetti e Mazzei. Poi ascoltiamo anche le telefonate del "4-4-4" e con vera onestà intellettuale chiediamoci se effettivamente queste non sono realmente gravi!

Questi in sostanza ci sembravano gli argomenti che Alessandro Arrighi ha distribuito in sette punti nella sua lettera, crediamo di non esserci sottratti a nessuno di essi nel rispondere. Ci si può avvedere che di motivi e ragioni per revocare lo scudetto di cartone e per attrarre l'Inter in calciopoli ce ne sono più che a sufficienza.

Revisionare calciopoli non è una evenienza o una possibilità che la giustizia sportiva può prendere in considerazione, la revisione a questo punto è un atto dovuto a milioni di sportivi italiani, primi fra tutti gli juventini . Doveroso è anche la verifica della correttezza dei comportamenti e di eventuali tramestii interisti, perché oltre alle ragioni di diritto (che pure ci sono), vi è la necessità innanztutto etica e morale di verificare se chi si è elevato a moraleggiare da un comodo pulpito, sia in realtà così lindo e specchiabile come vuol far credere o se invece non debbano prender corpo le numerose ombre che su di loro si allungano.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1446


 
 
 

Seduta pomeridiana per i bianconeri. La squadra si č allenata in palestra...

Post n°4093 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

Fonte: juventus.com
© foto di ALBERTO LINGRIA

In casa Juve è ufficialmente partita la ‘Missione Milan’. Dopo il giorno di riposo, la squadra ha ripreso oggi pomeriggio a Vinovo gli allenamenti in vista del big match di sabato sera dell’Olimpico, che vedrà i bianconeri opporsi alla capolista Milan. Oltre alla seduta odierna, in settimana sono previsti altri quattro allenamenti di cui tre al mattino. Questo pomeriggio Delneri e il suo staff hanno fatto seguire un programma fisico, complice la pioggia che ha costretto la squadra ad allenarsi in palestra. I portieri sono scesi in campo a fine allenamento per svolgere dei test atletici. Il prossimo allenamento è in programma per domani mattina alle ore 11.

 
 
 

Cda Juve in corso: assente il rappresentante della finanziaria libica

Post n°4092 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

Al consiglio di amministrazione della Juventus, riunitosi stamani per l'approvazione della semestrale, non è presente Khaled Fareg Zentuti, rappresentante della finanziaria Lafico, che detiene il 7,5% del pacchetto azionario. A Torino c'era grande attesa per la presenza di Zentuti al Cda, anche per capire quali sono le intenzioni future sulle quote della Juventus che detiene la Lafico

 
 
 

Del Neri, la quota esonero scende a 2,50

Post n°4091 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Marco Iorio/Image Sport

Che Gigi Del Neri sia un tecnico sotto esame, non ci sono molti dubbi. L'allenatore della Juventus, dopo le 2 pesanti sconfitte subite da Lecce e Bologna, non può più sbagliare, già a partire dal big match di sabato sera contro il Milan, in programma allo stadio Olimpico di Torino. In caso di sconfitta contro i rossoneri potrebbe infatti scattare l'esonero del tecnico, che, all'estero appare molto probabile. Secondo Agipronews, l'allontanamento del tecnico di Aquileia è dato a 2,50, quota in netta discesa rispetto alla precedente, che dava l'esonero di Del Neri a 4,00. Che quella contro il Milan sia l'ultima dell'ex allenatore della Sampdoria sulla panchina bianconera? Si accettano scommesse.

 
 
 

Giochi finiti per il "paroliere ubriaco"

Post n°4090 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
© foto di Daniele Buffa/Image sport

Dopo un inizio di campionato a dir poco spaventoso, la Juventus sembrava aver preso le giuste misure per raggiungere i traguardi minimi preposti.
I diciotto risultati utili consecutivi, abbelliti dalle impressionanti cavalcate di Milos Krasic e dall'esuberante vena realizzativa di un Fabio Quagliarella inaspettato, delineano quanto di positivo è stato fatto nei primi mesi del nuovo corso, senza tener conto delle innumerevoli critiche verso un calciomercato privo di sensatezza economica.

Giustamente il conto si paga alla fine e i giudizi si basano su somme già tirate, ma arrivati ad un punto in cui, oltre ad aver toccato il fondo, si tenta di scavare ulteriormente, le prove sostanziali acquistano quantità necessarie per giungere a delle conclusioni. Assodato che Andrea Agnelli abbia un esiguo potere decisionale, nonostante gli siano ancora garantiti barlumi di fiducia, mentre Marotta continua a marcire nel bel mezzo della delusione di quattordici milioni di appassionati, l'unico capro espiatorio è proprio Luigi Delneri, il "paroliere ubriaco".
E' quindi l'assenza di un vero motivatore, di un uomo di polso a fare la differenza all'interno di un organico di ventisei calciatori sprovvisti di quella mentalità da tempo concretamente scomparsa. Di fatto, al termine dei novanta minuti di Lecce-Juventus, lo stesso tecnico di Aquileia aveva ammesso la scarsa determinazione di una squadra da cui si pretende tanto, nascondendo in qualche modo le sue responsabilità dietro un mignolo minuscolo. Chiaro, infatti, che l'insufficienza di energie psicologiche possa essere ricollegata all'incapacità dialettica e stimolativa di chi guida lo spogliatoio.
Parliamo spesso di ultimatum dalle gerarchie principali di corso Galileo Ferraris, da cui potrebbero aprirsi tuttora le porte di un addio anticipato. Tuttavia, per la prossima stagione "les jeux sont faits" e per Gigi non è prevista più alcuna panchina... 

 
 
 

Dopo la Curva anche il web bianconero chiede il ritorno di Luciano Moggi

Post n°4089 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

 
© foto di Federico de Luca

Durante Juventus-Bologna la Curva bianconera ha intonato a gran voce il ritorno di Luciano Moggi e l'eco di quei cori ha messo poco ad arrivare all'interno del web bianconero raccogliendo lo stesso successo.

Sul forum di riferimento dei tifosi bianconeri da ieri sera è partito un sondaggio a tema dove i risultati parlano chiari: ad oggi più del 90% dei partecipanti si è detto favorevole al  ritorno l'ex indimenticato Direttore Generale della Juve che il 30 giugno di quest'anno sconterà i 5 anni di squalifica.

 
 
 

MOGGI: "I colpevoli? Coloro che hanno distrutto la Juve rendendola una provinciale! Di 15 acquisti ne salvo 1...."

Post n°4088 pubblicato il 28 Febbraio 2011 da nadir63l
 

© foto di Micri Comunication

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e sul canale satellitare 856 Sky, ha commentato l’ultima giornata di campionato rilasciando dichiarazioni che faranno sicuramente discutere.

CRISI JUVE: “I COLPEVOLI? COLORO CHE L'HANNO DISTRUTTA RENDENDOLA UNA PROVINCIALE!”
“L’avevo detto in estate: invece di ricostruire chi è arrivato ha finito per distruggere del tutto la Juve. Non serviva una rivoluzione, ma solo 2-3 nuovi innesti di valore. La squadra è stata invece assemblata malissimo, senza ne personalità ne qualità rovinando anche il precedente gruppo. I colpevoli? Chi ha permesso a Marotta di comprare 15 giocatori? Fosse per me li rivenderei tutti, salvando il solo Krasic. Hanno reso la Juve una provinciale capace di vincere contro le grandi quando gli stimoli la fanno da padrone per poi poter perdere però contro chiunque in malo modo, per la mancanza di classe. Mi dispiace ma i tifosi si mettano l’anima in pace: questa squadra può arrivare al massimo quinta o sesta. Quello è il reale valore della rosa. Contro il Bologna Bonucci ha mostrato tutte le sue lacune, dimostrando di non valere la cifra spesa per lui, e l’arrivo di Gennaio di Barzagli non ha fatto altro che peggiorare la difesa della Juve mandando in crisi anche Chiellini. Onore a Di Vaio, trascinatore del Bologna, che invecchiando è diventato un vero leader. ”

DI VAIO : “GRAZIE MOGGI! SOGNO ANCORA LA NAZIONALE”
L’attaccante del Bologna MARCO DI VAIO intervenuto telefonicamente nel corso della trasmissione ha ringraziato personalmente Luciano Moggi “Direttore, invecchiando" ha detto Di Vaio "sono diventato il giocatore che lei avrebbe voluto quando mi diede grande fiducia portandomi alla Juve. Sono maturato molto da allora e nonostante l’età il mio sogno è quello di vestire ancora una volta la maglia della Nazionale.”

UDINESE – VIVA IL MIGLIOR CALCIO D’ITALIA ANCHE SE ROSSI….
“L’Udinese non finisce di stupire, la squadra di Guidolin gioca il miglior calcio d’Italia. Il primo tempo dei friulani è stato davvero strepitoso. Senza la partenza ad handicap di inizio stagione sarebbe in corsa per il podio del campionato. Certo Delio Rossi ci ha messo del suo agevolando le ripartenze dei friulani e mandando su tutte le furie Zamparini! ”

ROMA – DA RANIERI A MONTELLA NON E’ CAMBIATO NULLA
“Solita Roma.Primo tempo giocato bene e chiuso in vantaggio. Secondo tempo negativo con gli avversari che recuperano la partita. Se Giovinco non si fosse mangiato il goal decisivo, la Roma avrebbe subito un’altra rimonta pesante dopo quella di domenica scorsa a dimostrazione che la sostituzione di Ranieri con Montella non ha cambiato di una virgola le cose. ”

MILAN e NAPOLI – CHE PRESSIONE DALL’INTER
“La vittoria dell’Inter di Genova metterà grande pressione sulla sfida di San Siro. Quando giochi male e vinci incuti sempre timore agli avversari. Stasera sera le due compagini sentiranno il fiato sul collo. Sarà una partita ancora più nervosa e caricata di quanto già lo fosse prima.”

 
 
 

     

 

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