LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 05/03/2011
DOBBIAMO RECUPERARE GLI INFORTUNATI Intervistato nel post-partita di Sky Gigi Delneri ha commentato la terza sconfitta consecutiva della sua squadra. Una partita che ha visto un leggero miglioramento della squadra ancora però troppo lontana dalle ambizioni degne del nome Juventus: "La gara è stata diversa rispetto a Lecce o col Bologna, era dura tirare in porta ma pure il Milan non è che ha avuto chissà quali occasioni. C'è stato un calo emotivo dopo il gol, il momento è duro, il pubblico ci ha sostenuto e bisogna rimboccarsi le maniche". Sull'ennesima non reazione dopo lo svantaggio Delneri è laconico: "C'è la dinamica di subire il gol e di non aver la forza di ribaltarlo, il gol preso oggi è banale. La prestazione secondo me c'è stata, poi è ovvio leggi i numeri e le considerazioni sono diverse. Recuperiamo gli infortunati come Aquilani, Pepe, abbiamo pochi cambi. Il concetto è quello, lavorare e trovare un assetto giusto specie in avanti". Di nuovo sulla sconfitta contro i rossoneri: "In confronto al Milan siam molto inferiori, ma per esempio all'andata con convinzione avevamo vinto. Dobbiamo esaltare caratteristiche diverse rispetto ad altre squadre. Dobbiamo lavorarci sopra, all'inizio avevamo un assetto ideale con Quagliarella ora abbiamo giocatori diversi e dobbiamo trovarne un altro. La squadra oggi è stata ordinata, è un momento difficile da inquadrare". Nessun paragone rispetto agli ultimi due ko per il tecnico friulano: "Stasera è diverso, il miglioramento nell'atteggiamento c'è stato. Con Lecce e Bologna in chiave difensiva siamo andati male, oggi no". Ci sono 20 punti di differenza tra Milan e Juventus? "Numericamente ci sono, loro han cambi di qualità che a noi mancano per via degli infortuni. Recuperandoli potrebbe essere possibile ancora il quarto posto. Penso che la squadra abbia lottato, anche con errori ma c'eravamo. Poi dopo il gol siamo calati ma contro il Milan ci sta". |
le pagelle di Morrison Le pagelle di Juventus - Milan Come la protagonista del titolo, una volta esaurite quelle flebili fiamme la Juve si spegne inesorabilmente, di schianto, senza una parvenza di reazione, ancorchè nervosa, senza un'idea, senza nulla che ti possa far pensare "almeno ci si prova". La tensione di questa squadra è prossima al nulla, si sta in partita fino al gol avversario, si cerca di giocare sotto palla, di rimessa, si lascia l iniziativa ad una squadra che a livello di circolazione palla ci è avanti una quindicina di anni luce, si prova qualcosa, più per alleggerimento che per reale peso offensivo; e poi? Poi finisce il 1° tempo e devi constatare che il brufoloso e quello interista fin da bambino han sbagliato 2 gol praticamente fatti! Nella ripresa si cede pian piano anche fisicamente, ma non per scarsa condizione atletica, piuttosto per la totale assenza di menti pensanti nell organico, nessuno fa un movimento senza palla, non si sviluppa un'azione senza toccar palla per meno di 3 volte a testa...e non addentriamoci su valutazioni dei singoli...Punto e a capo! Spiace per il petroliere ecologista..magari era davanti alla TV con la sciarpa bianconera a cantare (e scusate il sarcasmo). Andiamo avanti, non segnamo da 330', siamo alla 3° sconfitta consecutiva, a Napoli creano leggi ad Hoc per cercare in tutti i modi di cancellare la nostra storia, in questa Bananalandia che viviamo, dove cercano anche di Ricusare il Giudice Casoria "rea" di non subire le pressioni dei "pupari" corrotti che hanno organizzato l'omicidio perfetto...Andiamo avanti, con cori pro Luciano Moggi e Marcello Lippi...Andiamo avanti con una rassegnazione nell animo che e' di gran lunga il male peggiore. PAGELLE BUFFON 5,5. Buon intervento su punizione di Ibra. Sul gol di Gattuso va giù a ralenty. SORENSEN 5,5. Sempre fuori posizione sui frequenti cambi di fronte ordinati da Allegri, Cassano prima e poi Ibra gli gravita attorno ma il ragazzino bene o male si arrabatta. BARZAGLI 6. Buona prestazione, determinante in alcune chiusure tempestive. CHIELLINI 5,5. L'agone lo tira fuori a buoi abbondantemente fuggiti. Sul gol Barzagli è su Ibra...lui dov'e'? TRAORE' 6. La migliore per continuità da quando è a Torino, 2-3 chiusure puntuali e si propone spesso...purtroppo i cross sono di qualità "Sambuca Molinaro". KRASIC 5,5. Un paio di percussioni delle sue, per il resto mai e dico mai una variazione, una conversione...monotematico, e quindi prevedibile...infatti nella ripresa lo annullano. MARCHISIO 5,5. Un regista deve giocare max 2 tocchi e avere i cosiddetti "occhi dietro"....lui non ha nulla di tutto ciò. MELO 5,5. Mah...ho rivisto certi appoggetti alla bullo di quartiere che taaaaaaanto mi piacciono... MARTINEZ 4. Un "PERCHE'" Lungo 12 milioni... MATRI 4. Stasera non l'ha mai vista. TONI 5. Qualche sportellata la dà anche...ma non c'è mai attacco alla profondità degli esterni, quindi gli scarichi si perdono... DELPIERO S.V. Forse dovrei dargli un voto...accusatemi di enorme gratitudine se volete... IAQUINTA S.V. Per coerenza non lo dò manco a lui e gli risparmio un 3. BONUCCI S.V. DELNERI 5 Considerando che tutto ciò che poteva andare è andato, risparmiamoci l'ennesimo esonero...Mister le auguro maggior fortuna in piazze meno isteriche e soprattutto meno "stuprate" della nostra...in bocca al lupo. CONCLUSIONE Nella Divina Commedia il Sommo Poeta descrive i 4 peccatori peggiori come chi tradì Amici, ospiti, parenti, benefattori. La pena eterna a pochi metri da Lucifero è l'immersione nella ghiaccia del lago Cocito gelato dalle ali del diavolo...Caina, Antenora, Tolomea e Giudecca i cerchi...ho ben in mente un individuo che è riuscito nell impresa di infamarsi in ognuna di queste 4 categorie...e lì lo vorrei vedere. http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1457 |
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TORINO, 5 marzo - La Juve esce sconfitta e con le ossa rotte dalla sfida con il Milan, anticipo della 28ª giornata della Serie A. I bianconeri perdono 1-0 incassano il terzo ko consecutivo, il secondo in casa dopo quella col Bologna. Un'altra brutta battuta d'arresto per la squadra di Del Neri, mai veramente pericolosa e incapace di replicare al gol subito. Sorride, invece, il Milan che, pur senza brillare, trova il gol-partita con Gattuso nella ripresa, e vola momentaneamente a +8 sull'Inter. PIU' MILAN - Tra le novità principali proposte da Del Neri per il big-match con il Milan c'è Chiellini di nuovo al centro della difesa e il ritorno di Traore a sinistra. Nel Milan, che deve rinunciare a Pato influenzato, c'è Cassano al fianco di Ibrahimovic. Proprio Traore si rende subito protagonista salvando su Ibrahimovic, anticipando lo svedese a pochi passi dalla conclusione in porta. Dopo lo "spavento" iniziale la Juve prova ad impadronirsi della partita, soprattutto a centrocampo con Felipe Melo e Marchisio e sulla fascia destra con Krasic. I rossoneri accusano la maggiore velocità dei bianconeri e prendono qualche sbandata. I padroni di casa, però, non ne approfittano. I terminali offensivi, Matri e Toni, infatti, non sempre si fanno trovare pronti e spesso la manovra bianconera si esaurisce negli ultimi metri. In una delle incursioni offensive bianconere c'è un tocco di mani di Nesta al limite dell'area. Rizzoli lascia proseguire. OCCASIONE CASSANO - Sul fronte opposto il Milan costruisce l'azione più pericolosa della partita con Cassano. Il barese fa tutto bene liberandosi in area, ma poi conclude alto da ottima posizione. Il primo tempo, così, scorre via veloce, anche se mancano i gol. Gli applausi del tifo bianconero, dunque, arrivano per uno striscione della curva Nord che cita Boniperti: "Alla Juventus vincere non è importante, è la sola cosa che conta". PERICOLO IBRA - In avvio di ripresa nel Milan c'è Robinho al posto dell'acciaccato Boateng. I pericoli, però, arrivano da Ibrahimovic che mette alla prova i riflessi di Buffon con una punizione potente e insidiosa. La Juve, invece, continua a faticare quando si tratta di arrivare al tiro. Del Neri decide, quindi, di inserire Iaquinta al posto di Toni. Col passare dei minuti, però, la stanchezza comincia a farsi sentire e il ritmo della partita cala sensibilmente. COLPO GATTUSO - Non calano, invece, le occasioni del Milan che al 68' trova il gol del vantaggio. A segnarlo è Gattuso (primo gol dopo tre anni per lui) con un rasoterra di sinistro sul quale Buffon non sembra privo di colpe. La Juve accusa il colpo, e i rossoneri (con Seedorf al posto di Cassano), rischiano di dilagare. I bianconeri tengono in difesa, ma in attacco restano sterili e inconsistenti. Del Neri tenta allora la carta Del Piero che entra per un Matri poco convincente. Poco dopo Bonucci prende il posto di Traore. Anche con i nuovi ingressi i bianconeri costruiscono poco in avanti e devono ringraziare gli errori di misura dei rossoneri se il passivo non si fa più pesante. |
Ripreso dalle telecamere di Mediaset Premium, prima di iniziare il riscaldamento pre partita, Giorgio Chiellini avrebbe detto all'orecchio dell'allenatore del Milan, Massimiliano Allegri: "Vincete voi". Lo ribadiscono gli ospiti dello studio dell'emittente, che leggendo il labbiale del difensore livornese, sonoo convinti che il nostro "Giorgione" avrebbe detto questa frase. Sicuramente, quella di Chiellini era una battuta, ma evidentemente lui come i tifosi bianconeri non vedrebbero di buon occhio un'ennesima vittoria del tricolore dei tanto odiati rivali dell'Inter. Noi, dal canto nostro, siamo convinti che Giorgio ce la metterà tutta per portare a casa una vittoria che per la Juve sarebbe fondamentale per raggiungere il tanto agognato quarto posto. |
Alexander Pato non sarà in campo questa sera nel big match delle 20.45 contro la Juventus. Il brasiliano non riesce a recuperare dall'influenza che lo ha colpito nelle scorse ore e al suo posto è ballottaggio tra Robinho e Antonio Cassano. Con lui torna a casa anche Massimo Oddo. |
Un fastidioso senso di prurito, frutto probabilmente di una pericolosa allergia, ha sorpreso tutti i tifosi bianconeri dopo aver sentito le parole di Massimo Moratti. Il presidente nerazzurro può stare sicuramente molto tranquillo sull'impegno dei bianconeri che cercheranno la vittoria a tutti i costi ma non certo per fare un favore ai rivali. La Juventus deve pensare solamente a se stessa, a portare a casa una vittoria fondamentale per il morale e per la classifica. Di certo, non ci sarà quel clima irreale e vergognoso in cui la scorsa primavera si svolse una Lazio-Inter decisiva per lo scudetto. Chissà come mai Moratti e gli interisti in quella giornata non chiesere impegno da parte dei giocatori, condizionati pesantemente da quell'ambiente irreale. I tifosi bianconeri faranno il supporto per la propria squadra, non di certo per una vittoria per il Milan. Stile Juventus è anche questo. Se poi domenica il Genoa dovesse vincere a Milano, tutti saremmo contenti e felici. |
Dalle pagine online di Qsvs, apprendiamo le parole di Rino Gattuso sull'annosa questione Calciopoli. Ecco quanto ha dichiarato l'instacabile mediano del Milan: "La Juve fa bene a rivolere i suoi scudetti. A quattro anni da Calciopoli ho capito che tutti rompevano le scatole a chi non andavano rotte e che poi ognuno cercava di farsi giustizia da sè. Quindi il fatto che la Juventus rivoglia i suoi scudetti non mi sembra così scandaloso...". In attesa della risposta della Figc a proposito dell'esposto presentato dalla società di Corso Galileo Ferraris, le affermazioni dell'ex campione del mondo non possono che far piacere al popolo bianconero. |
Non e' più lui, almeno quello visto ad inizio stagione. Un'involuzione preoccupante che ha portato ai livelli di guardia la preoccupazione dei tifosi. Movimenti lenti, dribbling sbagliati, tanta incostanza. Dalle colonne di Tuttosport Krasic prova a descrivere la situazione, la sua crisi e quella della sua squadra. Ecco i passaggi più significativi dell'intervista: "GLI AVVERSARI COMINCIANO A CONOSCERMI E MI MARCANO MEGLIO. MA ORA SONO ANCHE STANCO" - Gli avversari hanno imparato conoscermi? Sì, me ne sono accorto. Ora raddoppiano molto spesso su di me e questo mi complica un po' le cose. Ma sinceramente penso ci sia anche un problema di forma, che non è più quella di settembre-ottobre. Se sono stanco per la lunga tirata? SSono sicero: sì. E' più di un anno che gioco senza fermarmi: campionato russo, Mondiale, di nuovo campionato russo e poi quello italiano. L'ultima volta che ho staccato è stato nel dicembre 2009...Però voglio essere chiarissimo, non cerco alibi, nè scuse e voglio tornare a brillare come all'inizio. Anche io devo migliorare sotto il profilo psicologico e ritrovare la giusta concentrazione. Per riposarmi avrò tempo in estate". "ARBITRI, IO NON SIMULO, MA DRIBBLO TANTO. STUDIATE IL MIO GIOCO E I FALLI CHE SUBISCO" - "Cosa penso degli arbitri? Loro fanno il loro lavoro, io il mio....Non vorrei commentarlo. Cosa vorrei dire loro? Che non sono un simulatore e mi dispiace moltissimo che loro lo pensino. E' una situazione molto difficile e ingiusta: vengo ancora giudicato per l'episodio di Bologna e non dovrebbe essere così. Vorrei tendere la mano agli arbitri, il loro lavoro è difficile e li capisco, però visto che hanno studiato le immagini di Bologna chiedo loro di studiare anche il mio tipo di gioco. Sono un giocatore che usa molto il dribbling e questo mi porta a subire molti falli che spesso ora non vengono fischiati. Sono abituato, per carità, ma non vorrei che quel rigore di Bologna debba segnare in modo indelebile la mia persona". "I LEADER NON MANCANO" - "Abbiamo Buffon, Chiellini, Del Piero...non credo che ci manchino i leader, la Juve ha molti giocatori di forte personalità. Io un leader? E' un po' presto per fare questo: sono alla Juventus da pochi mesi. Ma do e darò sempre il massimo per la squadra e per cercare di aiutare il gruppo a vincere, attraverso questo impegno potrei diventare in futuro un leader". |
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Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14