LA NUOVA CASA BIANCONERA
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«Il vantaggio di dodici punti, che a fine campionato diventerà di quindici, non può essere frutto di null’altro che non il fatto che eravamo più forti. Una grande squadra che quella sera, il 12 febbraio 2006, di fatto si portò a casa il ventinovesimo scudetto. La medaglia ce l’ho ancora casa. E non la restituisco. »
Alessandro Del Piero
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Messaggi del 20/03/2011
Cesare Prandelli ha reso noto i nomi dei venticinque azzurri convocati per il match contro la Slovenia e l'amichevole contro l'Ucraina. Nell'elenco figurano sei juventini: Buffon, Bonucci, Chiellini, Aquilani, Marchisio e Matri. Ecco gli azzurri. Portieri: Buffon (Juventus), Sirigu (Palermo), Viviano (Bologna). |
Chissà cosa avranno pensato oggi i milioni di tifosi juventini che seguono Alessandro Del Piero da quel gol alla Reggiana, da quando ancora come un primavera si muoveva nella grande Juve. Chissà quanti avranno pensato, caspita, è l'ultimo, è un highlander, l'ultimo samurai, l'ultimo di una lunga stirpe, da Platini a Baggio e che ora sembra orfana di campioni. A noi è venuto in mente questo paragone: un highlander... che vorrebbe vivere e giocare per sempre. A noi sembra l'ultimo highlander della Juventus che non c'è più e che è stata spazzata via. Non sappiamo se c'è tempo per noi o no....ma il tempo delle vittorie sembra lontano, tuttavia...come dicevano i Queen nella celebre "who wants to live forever", ci accorgiamo che forse non c'è tempo per noi, non c'è spazio per noi e ci chiediamo cos'è che costruisce i nostri sogni, eppure ora scorre via. Chi vuol vivere per sempre, Chi vuol vivere per sempre? Sicuramente Alessandro Del Piero, vivrà per sempre. Vive per ora in campo ma vivrà per sempre nel cuore dei tifosi. Per il futuro prossimo i tifosi si aggrappano a lui. Per un campione per giugno chiedere ad Andrea Agnelli. Sta a lui trovare l'erede, perchè è difficile che Alessandro possa giocare in eterno. Lo scettro è quasi in mano al nostro re, ma va trovato un erede per ricominciare a vincere. I sogni dei tifosi vorrebbero partire da li...per ricominciare a vivere presto...e per sempre. |
Il suo allenatore, Gigi Del Neri, lo ha definito un "giocatore ritrovato". Alessandro Del Piero, a Sky Sport, risponde così: "Veramente non mi sono mai sentito perso. Sono molto sereno, sto bene". |
le pagelle di Morrison Tornano i 3 punti dopo oltre un mese in casa Juve; non spariscono comunque le amnesie difensive, le contestazioni di chi 5 anni fa è stato zitto e la scarsissima propensione a far gioco, tant'è. Non so onestamente cosa possa portare questa vittoria, forse una settimana un pelo più tranquilla, forse una rincorsa alla Coppa Uefa, quand'anche ne valesse la pena, forse un minimo di rispetto per una maglia sempre più lisa, maltrattata e indegnamente indossata (ancorchè..."gestita"). Nei 90 minuti odierni spiccano le "non-novita'"...Krasic reattivo ma disordinato, Aquilani unica mente pensante, Marchisio da "chi l'ha visto", Chiellini che si perde l'uomo sul pari, Buffon che cappella l'uscita, le fasce che non esistono...insomma, niente di nuovo sul fronte gobbo. Niente di nuovo, come uno che è vecchio, che è finito, che è stato accusato di ogni male possibile, bianconero e non, che ha firmato in bianco per dire "faccio ancora 1 anno e decidete voi come e a quanto" e per risposta qualcuno ha detto: "mette pressione alla società"; uno che per lui sono stati sacrificati "giocatoroni" del calibro di Miccoli-Di Vaio e aggiungeteci qualunque altra "sola" vi venga in mente...uno che a 36 anni suonati va in campo e da' tutto quello che ogni giorno può dare e nella mediocrità odierna è spartiacque tra chi da' calci ad un pallone e chi "gioca a calcio". Uno che, lo ripeto per l'ennesima volta, Vi accorgerete cosa vuol dire quando dirà "basta!". Uno che non ha bisogno neanche di aggettivi... Uno che è "SEMPLICEMENTE DEL PIERO" PAGELLE BUFFON 5. Un tiro che paravo anche io e un uscita che neanche le farfalle... SORENSEN 5,5. Anche lui in affanno, Diamanti gravita dalle sua parti, si arrangia. TRAORE' 5,5. Decente dietro, davanti 3 cross inguardabili. BONUCCI 5,5 Timido, impacciato, senza il piglio che quel ruolo richiede, anche nel finale non spinge mai la linea a salire. CHIELLINI 5. Dannoso. Eder lo uccella in un metro dentro l'area piccola su un cross che scendeva con la neve! nel finale toglie un gol a Krasic, involuto a tal punto da far venire il dubbio se "buono" lo sia mai stato... KRASIC 6. Per il gol, bello, trova anche alcune serpentine, tutte mal gestite, nella ripresa ha 2 occasioni enormi, le sbaglia entrambe. AQUILANI 6,5. In ripresa, si sobbarca tutto il lavoro di impostazione, duetta spesso con Alex, sembrerebbero gli unici 2 con in testa il concetto di "manovra". MARCHISIO 5. Il nulla cosmico...e...se fosse proprio lui un "capitale da sacrificare"? PEPE 6,5. Generoso, lotta, sgomita, corre, annaspa...lo ripeto...la maglia la suda sempre, oggi anche una bella percussione centrale ed un cambio di fronte che manda in porta Krasic. MATRI 5,5. Entra nell 1-0, cerca di dare una mano anche ripiegando, davanti stritolato tra 2 centrali, con Alex che ripiega a impostare fa fatica e non trova mai la porta. DELPIERO 7,5. L'unico insieme ad Aquilani che da del TU al pallone, ad un certo punto anche uno spunto sull'out con cross per la testa di Aquilani, poi il gol...Fuoriclasse senza tempo. BARZAGLI 6. Si sistema centrale e dimostra maggior tranquillità e solidità di Chiellini. TONI S.V. MARTINEZ S.V. DELNERI. Non credo sia giusto dargli un voto, la formazione quella doveva essere e quella è stata, sensato cercare anche più spinta sull out sinistro (o quantomeno togliere Chiellini dal centro) continua a urlare e incitare i ragazzi, segno che se deve chiudere vuol farlo lottando fino all ultimo...Poi si va a cercare il "saluto" della curva togliendo il Capitano... CONCLUSIONE: -8 MIGLIORE IN CAMPO: C'è bisogno di chiederlo? |
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Come era stato ampiamente anticipato nei giorni scorsi, parte dei sostenitori bianconeri si sono mossi contro dirigenza ed allenatore, esprimendo il loro dissenso sia in forma verbale che in forma quella scritta. Verso il tecnico sono stati rivolti cori del tipo “Vattene” e “Più rispetto per noi”. Emblematico inoltre lo striscione comparso in curva sud a pochi minuti dal fischio d’inizio: "Ranieri, Zaccheroni, Ferrara, Del Neri... oggi come ieri... Dirigenza incompetente, proprietà assente". Presi di mira anche i giocatori stessi con i vari “Fuori i c...” e “questa maglia non la meritate”. Clima, quello dell’Olimpico, decisamente poco idilliaco. Invocazioni invece per Moggi e Nedved. |
La Juventus torna al successo dopo più di un mese riuscendo a piegare il Brescia per 2-1 allo stadio Olimpico di Torino. Decisivo ai fini della vittoria è stato Alex Del Piero, che, con una grande giocata personale, ha regalato una domenica di gioia ai tifosi bianconeri. La Juventus entra in campo con Sorensen a destra in luogo di Grygera e con Del Piero e Matri in attacco, mentre il tecnico del Brescia Iachini, orfano di Caracciolo e Zebina, squalificati, si affida a Zoboli in difesa e alla velocità di Eder in attacco. La Juve parte forte, e al 1' va già vicina al gol con Aquilani, che va al tiro di destro, ma la sua conclusione, deviata, esce fuori di poco. Al 5' altra occasione da gol per i bianconeri: Pepe mette al centro dalla sinistra, e Matri va a colpire di testa, anche se la zuccata dell'attaccante ex Cagliari è piuttosto centrale e permette ad Arcari, portiere del Brescia, una parata comoda. Al 9' è ancora Juve, grazie a Del Piero, che imbecca Pepe, che dopo un buon inserimento in area avversaria non riesce però a calciare con precisione, spedendo il pallone fuori dallo specchio della porta. Il Brescia, un po' in difficoltà nei primi minuti del match, va vicinissimo al vantaggio al 16' con il cileno Cordova, che su punizione scavalca la barriere juventina e mette fuori di pochissimo, con Buffon immobile. Il Brescia comincia a prendere coraggio e a spingere, ma proprio nel miglior momento degli ospiti è la Juve a passare in vantaggio: Matri, approfittando di un errore in disimpegno del Brescia, serve Krasic, che, al volo, trafigge di prepotenza Arcari. 3 minuti dopo Eder prova ad impensierire Buffon da fuori, ma il portiere della nazionale si allunga e para senza difficoltà. La Juve, dopo il gol sembra avere trovato più smalto, ma i soliti errori in fase difensiva costano il pareggio del Brescia al 42': su un cross non irresistibile di Vass la difesa bianconera si addormenta, ed Eder, sfruttando l'uscita non perfetta di Buffon, riesce a mettere in rete di testa. Il primo tempo si chiude quindi sull'1-1, con una Juve che tutto sommato non ha giocato male, ma che si vede punita dal primo errore fatto in fase difensiva. Il secondo tempo vede la Juve cercare subito il gol del 2-1, ed un'occasione per i bianconeri arriva al 56' con Chiellini, che si inserisce bene in area, ma viene chiuso da Mareco al momento del tiro. al 59' è Krasic a fallire una grossa occasione da gol: lanciato benissimo da Pepe, il serbo stoppa bene in corsa, ma poi sbaglia completamente il tiro, cercando il secondo palo della porta difesa da Arcari, e calciando malamente fuori. Al 64' il Brescia mette paura ai bianconeri con Eder, che va al tiro sfiorando l'incrocio dei pali. Il Brescia sembra reggere bene il match, ma al 69' deve inchinarsi alla classe immensa di Alex Del Piero: il capitano prende palla quasi a centrocampo, fa tutto da solo, e arrivato al limite dell'area piazza la palla all'angolo sinistro della porta bresciana. Gran gol di Del Piero, che regala il 2-1 ai bianconeri e permette alla squadra di giocare gli ultimi 20 minuti di match con tranquillità. A mettere ancor di più il match in discesa ci pensa poi Mareco, che al 71' si fa espellere per doppia ammonizione, lasciando i suoi in 10. Nella Juve esce Matri per far posto a Toni, e all'83 i bianconeri vanno vicini al 3-1 con Pepe, che dopo una serie di dribbling entra in area, senza però trovare lo spunto giusto per calciare a rete. All'85' è Krasic, servito da Del Piero, a fallire l'appuntamento con la doppietta personale, mentre un minuto dopo Luca Toni di testa impegna severamente Arcari, che poi è graziato da Krasic e Chiellini, che, sul campanile che si è creato sugli sviluppi dell'azione, si ostacolano tra di loro e non riescono a realizzare il gol della definitiva tranquillità. All'87' standing ovation del pubblico dell'Olimpico, che saluta l'uscita dal campo di Alex Del Piero, migliore in campo per i bianconeri, che abbandona il campo per lasciare spazio a Martinez. Il finale di partita non regala più azioni degne di nota, e dopo 5 minuti di recupero, il match si conclude con la vittoria della Juve, che non gioca male nel primo tempo, nel secondo mostra cuore e carattere, ma in definitiva deve sempre aggrapparsi alla classe del suo capitano, che la trascina al successo. Dopo la pausa la Juve andrà a Roma per sfidare i giallorossi di Montella: sarà l'ultima chiamata per l'Europa, alla quale bisognerà rispondere necessariamente "presente" se si vorranno porre delle basi postivie in vista della prossima stagione. Con un Alex Del Piero così, sperare nel colpaccio non è impossibile. |
14.50 Dopo gli esercizi di riscaldamento, squadre rientrate negli spogliatoi. Giornata primaverile a Torino. Staremo a vedere se il primo caldo taglierà le gambe a qualcuno 14.30 JUVENTUS (4-4-2) Buffon; Sorensen, Bonucci, Chiellini, Traorè; Krasic, Aquilani, Marchisio, Pepe; Del Piero, Matri. A disposizione: Storari, Barzagli, Grygera, Salihamidzic,Martinez, Boniperti, Toni. All. Delneri BRESCIA (3-5-2) Arcari, Mareco, Accardi, Zoboli; Zambelli, Kone, Cordova, Vass, Daprelà; Diamanti Eder. A disposizione: Sereni, Kamalu, Baiocco, Lasik, Lanzafame, Jonathas. |
Dall'Inghilterra giungono buone notizie per la Juventus in vista della sessione estiva di calciomercato, che comincerà a fine stagione. Edin Dzeko, bomber bosniaco 25 enne che il Manchester City ha ingaggiato a gennaio dal Wolfsburg, soffiandolo proprio ai bianconeri, potrebbe lasciare il club inglese. Secondo il "Mail of Sunday" infatti, l'allenatore del City, Roberto Mancini, non sarebbe molto soddisfatto del rendimento del calciatore, che in Premier League non ha ancora trovato il gol, e potrebbe decidere di metterlo sul mercato qualora dovesse arrivare un'offerta importante. Su Dzeko, costato al club inglese ben 27 milioni di sterline, ci sarebbe ancora una volta la Juve, speranzosa di poterlo rigenerare a Torino, ma non sono da sottovalutare le attenzioni nei confronti dell'attaccante di Real Madrid e Bayern Monaco. |
TORINO, 20 marzo - Non si può esattamente dire che ultimamente le manchi da fare, ma se il pm Ilda Boccassini della Procura di Milano trovasse cinque minuti di tempo per leggere quando deposto dall’ex arbitro Danilo Nucini nell’aula del processo di Napoli, potrebbe quanto meno inarcare un sopracciglio. Perché, come fa notare l’avvocato Paolo Gallinelli, che in quella sede difende Massimo De Santis: «Di fatto Nucini l’ha accusata di due gravissime irregolarità. Parlando dell’ormai famosa convocazione che ricevette dalla Boccassini, il testimone ha detto sotto giuramento che in quell’occasione non ci fu un verbale e che la Bocassini lo convocò in assenza di un procedimento penale in corso. |
Nella sfida casalinga di oggi pomeriggio contro il Brescia, il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, manderà in campo una formazione molto simile a quella schierata a Cesena. Rispetto ad una settimana fa, dovrebbe esserci una sola novità, peraltro dettata dalla squalifica di Marco Motta, espulso nella gara del "Dino Manuzzi". Sorensen e Grygera sono in lizza per sostituire il difensore di Merate, con il danese leggermente favorito. Davanti a Buffon, come anticipato in conferenza stampa dall'allenatore, verrà riproposta la coppia centrale Bonucci-Chiellini, mentre a sinistra è prevista la conferma di Traorè. Resta comunque qualche piccolo dubbio legato all'impiego del terzino francese, che in settimana ha accusato problemi fisici ed è stato recuperato in extremis. Qualora Delneri decidesse di risparmiarlo, non è escluso lo spostamento di Chiellini sulla sinistra e l'inserimento di Barzagli al centro della difesa. LE PROBABILI FORMAZIONI Brescia (3-5-2): Arcari; Zoboli, Mareco, Accardi; Zambelli, Kone, Cordova, Vass, Daprelà; Eder, Diamanti. |
Inviato da: diletta.castelli
il 11/10/2016 alle 17:05
Inviato da: dimariamonicaa
il 08/04/2016 alle 21:04
Inviato da: aldo.giornoa64
il 20/12/2015 alle 22:00
Inviato da: aldo.giornoa64
il 13/12/2015 alle 23:54
Inviato da: aldo.giornoa64
il 08/12/2015 alle 23:14