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© foto di Giacomo Morini

All'indomani del gara di Lubiana, il portiere della Juventus e della Nazionale, Gigi Buffon, ha evitato le domande circa un possibile passaggio alla Roma e ha ribadito la sua soddisfazione per la vittoria sulla Slovenia e per la prestazione personale: "La prima parata, ma anche la seconda: vi siete accorti che sulla traversa l'ho deviata io?", ha detto scherzando il trentaduenne portiere della Juventus, al ritorno a Firenze. Poi un accenno al momento no della Juve:  "Le difficoltà ci sono, ma non dobbiamo nasconderci. I giocatori ci sono, dobbiamo chiudere con onore. Se la prestazione di Lubiana è diversa, per qualche juventino, da quelle in campionato, va fatta anche la tara della situazione psicologica". Il portiere, quindi, ha aggiunto: "Mi criticano per le incertezze col Brescia, mi elogiano per le parate in azzurro: forse bisognerebbe chiedersi il perchè...".
Ieri Gigi ha dedicato la vittoria sulla Slovenia ai cittadini di Lampedusa. Oggi il numero uno della Nazionale è tornato sull'argomento: "Sono contento di averlo fatto - ha detto il portiere - Era un paio di giorni che ci pensavo: ho letto che gli abitanti di Lampedusa si sentono soli, abbandonati, di fronte all'emergenza dei migranti. 'Dove e' lo Stato?', è la loro frase che mi ha colpito. E allora in questi giorni di festa per l'Unità, mi è sembrato giusto mandare loro un messaggio di solidarietà, per essere davvero uniti", ha concluso Buffon.
 

© foto di Alberto Fornasari

Antonio Conte, protagonista di un'ottima stagione alla guida del Siena, continua ad essere uno dei candidati più accreditati alla successione di Gigi Delneri sulla panchina della Juventus. L'ex capitano della Vecchia Signora, però, è bravo a dribblare le domande sul proprio futuro: "A Siena c'è un progetto e mi hanno chiesto di vincere. Quindi, questa è la cosa più importante e la cosa a cui tengo di più al mondo in questo momento - risponde Conte, ai microfoni di Sky Sport 24 -. Non sta scritto da nessuna parte che il Siena debba andare in serie A - ha aggiunto il tecnico bianconero -. Mancano dieci partite, cerchiamo di raggiungere questo obiettivo e così potremo scrivere una pagina importante per il Siena Calcio, una promozione, cose che rimangono scritte nel tempo. Ai miei ragazzi dico sempre: 'Cerchiamo di prendere la penna in mano e di scrivere qualcosa di importante'".
Dichiarazioni abbastanza scontate quelle del tecnico del Siena, concentrato sulla corsa promozione. Ma conoscendo il personaggio ed il suo attaccamento alla maglia bianconera della Juventus, siamo certi che andrebbe a Torino anche a piedi.