Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Aprile 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
        1 2 3
4 5 6 7 8 9 10
11 12 13 14 15 16 17
18 19 20 21 22 23 24
25 26 27 28 29 30  
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 02/04/2011

MOGGI su Libero: "Quel tricolore di carta che piace tanto a Moratti..."

Post n°4382 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

Fonte: di Luciano Moggi per "Libero"

Il titolo di cartone del 2006 sembra ossessionare Moratti, più del derby di stasera. «Non lo mollo», dice, come se dipendesse da lui, o dalla “protezione” (della Gazzetta). È sceso in campo addirittura il direttore Monti (da buon interista) a fare da apripista, per ricordare a Palazzi come la “rosea” continua a vedere la cosa, spingendosi anche a stabilire quando (23 maggio pv) dovrebbe esserci il responso sull’esposto juventino: ormai dalle parti di via Solferino si ergono a giudici (ricordate il titolo di prima pagina “Processateli”?...) mancano soltanto le aule dei tribunali, l’etica e la deontologia sono cose ormai superate. D’altra parte l’idea che si dovesse evitare ogni forma di “accanimento”era venuta proprio dalla Gazzetta, tant’è che non è stato Moratti ad andare da Palazzi, ma esattamente l’inverso, e queste situazioni logistiche non sono quisquilie.
Onestà per onestà - Monti non conosce le cose se non per sentito dire (sua ammissione), al pari di tutti i testi d’accusa che si sono avvicendati nell’aula 216 del Tribunale di Napoli; nonostante ciò ha voluto far pesare l’altezza della carica, andando avanti lancia in resta, fingendo di dare un colpetto qui e un altro là, ma la sostanza è evidente, ed è tutta in quell’inciso, che è la chiave di lettura del suo intervento. «Onestamente (si noti l’aggettivo, in linea con “la banda degli onesti”, nda) non credo che la condotta di Moggi e Giraudo, già definitivamente condannata in sede sportiva (non gli passa neanche per la mente in quali condizioni, in assenza di qualsiasi accertamento, e con quale ristrettezza di intercettazioni, solo quelle mirate, e ben selezionate, nda), abbia la stessa natura e qualità dei goffi interventi di Facchetti». Ecco la chiave, o forse il suggerimento, quelle di Facchetti erano solo goffe iniziative. Ma per favore, siamo seri e facciamo il raffronto. Monti trovi una sola intercettazione in cui parlo con un arbitro, o qualcun’altra in cui parlando con un designatore tento di far convincere un direttore di gara a indirizzare la partita verso un preciso risultato, o ancora faccio visita all’arbitro di cui prima e quest’ultimo giudica, giustamente, “imbarazzante” l’incontro (ecc, ecc. ma per mancanza di spazio!). Caro Monti le intercettazioni inchiodano, queste sono le cose che ora risultano (e non sono smentibili né edulcorabili) di Facchetti e non mi sono mai appartenute. Per quanto attiene poi il riferimento alle schede svizzere che, sottolinea bene Juvemania, anche l’Inter acquistava nello stesso negozio di Chiasso, vogliamo forse parlare di corda in casa dell’impiccato? Monti si vada a rileggere le dichiarazioni di Tavaroli sul piano spionistico, ad esempio l’operazione “Ladroni”, commissionatagli da Tronchetti Provera. Vogliamo infine, caro Monti, parlare del tanto sbandierato memoriale di Facchetti? Ma non facciano ridere, per favore ! Tra baruffe vere (De Laurentiis- Lotito) e quelle relative al derby, siamo arrivati alla giornata spartiacque del campionato. La penso più come Seedorf, e ritengo la visione apparentemente opposta di Galliani solo formale. La vede dura l’ad del Milan e allora si aggrappa ai ventuno punti che resteranno in palio dopo il derby, che quindi per questo lui giudica «non decisivo ». Ma Galliani sa bene cosa significherebbe per il Milan una battuta d’arresto che porterebbe l’Inter a balzargli sopra. Sa anche che nella situazione attuale, senza Ibra e con il morale sotto i tacchi, la squadra di Leonardo sta meglio, ma da qui a non lottare fino all’ultima stilla di sudore per sovvertire gli oracoli nefasti, ce ne corre.
Le terze incomode -  Spettatori interessati Napoli e Udinese, che potrebbero veder crescere le loro posizioni in classifica e connesse ambizioni, vincendo ovviamente le gare di appartenenza. Il Napoli con la Lazio al San Paolo, l’ Udinese a Lecce. È anche la giornata di Roma- Juve, domanisera nel posticipo, antica sfida, relegata di lato dal derby e dalla classifica; modesta soprattutto per la Juve, privata di Chiellini e Del Piero. Si profila un tandem Matri-Toni, che è quello che resta. Roma con Vucinic-Totti. Se esiste ancora l’orgoglio bianconero, è il momento di tirarlo fuori. Dietro si può fare minaccioso il Palermo, impegnato nel derby col Catania. La Fiorentina insegue l’Eu - ropa League a Cesena. Situazione angosciosa alla Samp, quintultima, con il Chievo che non si sente ancora sicuro. Al pari del Parma che affronta il Bari.

 
 
 

Delneri a Roma con 20 bianconeri: Marchisio e Bonucci ci sono. Martinez e Traorè restano a casa...

Post n°4381 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Al termine dell’allenamento di rifinitura, mister Delneri ha diramato l’elenco dei convocati per la sfida di domenica sera contro la Roma. Confermata la presenza di Marchisio e Bonucci. Nel corso della seduta di rifinitura i due giocatori "hanno riportato lievi acciacchi. Il centrocampista ha subito un trauma al collo in uno scontro di gioco, mentre il difensore ha lamentato dolore all'alluce del piede sinistro. Ha già fatto una radiografia che é risultata negativa. Entrambi sono comunque nell’elenco dei convocati", riferisce la società, attraverso il proprio sito ufficiale. Come anticipato qualche ora fa, tuttavia, Marchisio e Bonucci restano in dubbio per la gara contro i giallorossi. Le condizioni di entrambi verranno valutate nella giornata di domani e quindi si deciderà se mandarli in campo o meno. Non partiranno invece per la Capitale Martinez e Traorè, alle prese con i soliti problemi fisici. Alla luce delle numerose defezioni, sono stati aggregati anche i giovani della Primavera Giandonato, Libertazzi e Camilleri.

In tutto sono 20 i giocatori a disposizione. Questo l’elenco completo:

1 Buffon
2 Motta
4 Melo
6 Grosso
7 Salihamidzic
8 Marchisio
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
19 Bonucci
20 Toni
21 Grygera
23 Pepe
27 Krasic
30 Storari
32 Matri
36 Giandonato
38 Libertazzi
39 Camilleri
43 Sorensen
 

 
 
 

Comunicato dei tifosi della Juventus contro Studio Sport e "lo scudetto 97/98 truccato"

Post n°4380 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

Ha generato molte proteste un servizio di Studio Sport di oggi in cui si parlava di "scudetto 97/98" truccato. Il forum vecchiasignora.com ha voluto esprimere il proprio giudizio in merito in un comunicato mandato alla redazione di Sport Mediaset:

Spettabile Mediaset S.p.A., la presente per portare alla Vs. gentile attenzione il GRAVE episodio che si è consumato nel corso della trasmissione “Studio Sport" andato in onda alle ore 13 di oggi 02/04/2011 ad opera del giornalista Roberto Ciarapica. Quest’ultimo, presentando un servizio sulla storia del derby di Milano e parlando del campionato 1997-1998, dichiarava quanto segue: "Il 22 marzo del '98 in casa del Milan finisce 3-0 per i nerazzurri, gol di Ronney(Ronaldo) e doppietta di Simeone. Non basterà per battere la Juve nella corsa scudetto all'epoca un po' truccata".
Come staff del forum di riferimento della tifoseria bianconera esprimiamo la nostra profonda indignazione per quanto sopra riportato e ci auguriamo seri e tempestivi provvedimenti da parte vostra verso il giornalista in questione e verso una condotta che sia rispettosa della società Juventus, della sua storia, dei suoi tesserati e dei 14 milioni di tifosi che la seguono, in questo caso viene da dire purtroppo, anche su Studio Sport.

Lo staff di vecchiasignora.com e i suoi oltre 64500 utenti.

Link comunicato:

http://www.vecchiasignora.com/topic/185957-comunicato-vecchiasignoracom-su-studio-sport-e-lo-scudetto-del-98-taroccato/

 
 
 

Juve, Bonucci e Marchisio ko: a rischio la Roma?

Post n°4379 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

 
 Contusione ad una caviglia per il difensore, per il centrocampista problemi alla spalla: entrambi hanno chiuso anzitempo l'allenamentoGli ex vogliono Spalletti Tutto sulla Juventus Bonucci, carica Juve TORINO, 2 aprile - Allenamento sfortunato per Bonucci e Marchisio, che hanno accusato problemi fisici nella seduta di rifinitura prima del match di domani contro la Roma. Contusione ad una caviglia per il difensore, per il centrocampista problemi alla spalla: entrambi hanno chiuso anzitempo l'allenamento, le loro condizioni saranno valutate ora dopo ora per capire se potranno essere disponibili all'Olimpico.

 
 
 

DELNERI Live da Vinovo: "Dispiace per Ale, era in gran forma.

Post n°4378 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

 4-3-3? Vediamo. Gli infortuni? Riduttivo dar la colpa a Vinovo. Melo sta bene"
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Il tecnico della Juventus, Gigi Delneri, ha incontrato i giornalisti al Media Center di Vinovo per presentare la grande sfida di domani sera contro la Roma. Ecco la conferenza stampa integrale a cura della redazione di Tuttojuve.com:

Buongiorno mister, domani Roma-Juventus. Arriva una partita importante, con giocatori che in Nazionale hanno mostrato un'altra faccia. E' così oppure no?
"Dipende. Dipende da chi affronti, da come lo affronti, da come stai. Penso che i giocatori abbiano sempre quella faccia, con rendimenti più positivi o meno positivi a seconda dei momenti che attraversano. Non ho visto nessun cambiamento sulle loro qualità tecniche e di gioco personalmente".

Visto che si sta parlando di Nazionale, volevo capire...
"Dovremo parlare anche della Roma, la Nazionale fa parte di un'altro settore...".

Sì, mi legavo sempre alla Juventus. Visto che per la partita con l'Ucraina Prandelli ha fatto riposare Cassano, Pazzini e Thiago Motta per il derby, volevo capire se sarebbe stato giusto far riposare anche Chiellini e Aquilani che avevano già fatto una partita prima...
"Questo bisogna chiederlo a....".

Una sua opinione...
"La mia opinione è che quando vanno in Nazionale e si dà la propria disponibilità, si deve essere disponibili a giocare in qualsiasi momento, altrimenti non si dà la disponibilità. Penso che Prandelli abbia scelto per quelle che sono le sue idee e per come ha visto i giocatori nella settimana. D'altronde penso che abbia fatto una scelta che per lui era importante, di rivedere i giocatori che avevano dato grandi risultati nella partita precedente e ha continuato a fare questo. Adesso decidere che uno si fa male perchè gioca due partite mi sembra abbastanza riduttivo. E' una decisione sua. Io penso che quando uno va in Nazionale deve essere disponibile sempre".

Alla luce degli infortuni, quello di Del Piero in particolare...
"Anche quello di Chiellini in particolare...".

Sì, sì.  E' possibile rivedere il 4-3-3?
"L'infortunio di Ale dispiace perchè era in un momento di forma importante, lo aveva dimostrato benissimo, quindi cercheremo di operare con quelli che stanno meglio in questo momento. Vediamo cosa può succedere da qui a domani. Vediamo un attimino".

Sempre sugli infortuni: due in un giorno solo, anche se a distanza. Lei è sempre convinto che si tratti di fatalità?
"Uno è arrivato in Nazionale...".

No, ma non sto parlando di responsabilità della Juventus. Dico, è una questione di fatalità o magari anche di eccessivo allenamento atletico?
"Diciamo che parlando di Giorgio, riposa poco, sicuramente. Non ha fatto mai soste, perchè tra coppe, Nazionali e campionato è sempre stato disponibile, quindi ci potrebbe anche stare. Per Ale, è stato un infortunio abbastanza banale, perchè lui ha allungato un po' la gamba, non ha scattato, non ha fatto niente di particolare. Ma è un'annata un po' dura in quel senso, perchè abbiamo dei giocatori fuori da parecchi mesi, senza rientro, quindi è un'annata particolare. Ne prendiamo atto, abbiamo giocatori che hanno voglia di fare bene in questo momento e quindi opteremo per una soluzione di giocatori diversi. Dispiace, ma aspettiamo il loro rientro velocemente. Alex mi pare che nel giro di due settimane possa essere a disposizione, mentre per Giorgio è un attimino più lunga. Però abbiamo Barzagli che sta molto bene, quindi, in questo momento, almeno per quello che concerne questo settore, siamo abbastanza coperti". 

Scusi se insisto ancora sull'aspetto degli infortuni. Dato che è un'annata particolare e la storia si ripete per la terza volta, avendo frequentato Vinovo per quasi un anno e avendo visto un microclima spesso diverso rispetto a Torino, non pensa che possa essere la zona ad influire sugli infortuni?
"Lo trovo abbastanza riduttivo, perchè l'umidità in Italia è anche da altre parti. Parliamo di Parma, parliamo di Modena, parliamo di Bologna e anche Milano stessa, non è che sia....Quindi penso ci siano annate difficili. Quest'anno, ad esempio, abbiamo dovuto recuperare giocatori in fretta e furia; non avevamo giocatori per le coppe, in quanto alcuni non potevano giocare. C'è stato un recupero veloce dei giocatori, quindi anche quello può essere un fattore penalizzante. Poi ritengo che gli infortuni facciano parte del gioco. In questo momento il calcio è molto veloce, molto intenso. L'unico peccato per noi è che abbiamo avuto infortuni traumatici molto importanti. Mi sembra che gli infortuni muscolari siano nel trend normale. Traumi fisici importanti, di contatto, invece, ci hanno fatto perdere giocatori per parecchio tempo, e questo poi ha prodotto anche un recupero non molto....(pausa, ndr)... Martinez, ad esempio, ha recuperato sì, però ha giocato in momenti in cui non avevamo giocatori, anticipando delle volte anche la fase di rientro dall'infortunio. Quindi è chiaro che prima o dopo paghi qualcosa in quel senso".

Volevo chiedere se, In merito agli infortuni traumatici, è il peggior anno che ti sia capitato nella tua carriera? Poi se le assenze sono state decisive ai fini dei risultati che sono arrivati...
"Penso che gennaio sia stato un momento abbastanza duro da quel punto di vista, perchè nel giro di tre giorni abbiamo perso Quagliarella, Iaquinta e Melo per espulsione, per quasi un mese di fila. E poi avevamo le coppe in cui gli altri non petevano recuperare, qualcuno non poteva giocare. Prima di allora, la squadra aveva trovato un equilibrio giusto, di rendimento. E' stato difficile sicuramente. Poi è stato penalizzante per questi ragazzi, tipo Fabio, che ha dovuto con quell'infortunio finire il campionato. Non ha avuto neanche possibilità di recupero. Se si pensa che stiamo ancora recuperando De Ceglie dopo quasi cinque mesi, su infortunio decisamente non consueto nel mondo del calcio. Adesso si sta riprendendo, speriamo possa avere la forza  e ce l'ha sicuramente perchè caratterialmente è un ottimo ragazzo - di poter tornare ad essere un terzino di fascia importante, come l'avevamo visto crescere noi in quel momento lì".

A proposito della partita di domani, oltre all'aspetto tattico, la preoccupa anche l'aspetto ambientale? Visto che a Roma c'è tanto entusiasmo, pensano alla Champions, c'è questo cambio societario....
"Ogni partita fa storia a sé. L'entusiasmo incide con una partita molto importante e noi abbiamo una squadra abituata a giocare partite importanti. Ha dimostrato quest'anno, in vari momenti, di avere le caratteristiche per poter competere ad alti livelli. Poi è incappata in momenti non facili e non buoni. Ma quando ha dovuto affrontare squadre importanti, in ambienti importanti, ha saputo tirar fuori quelle che sono le sue caratteristiche, quelle di grande applicazione, grande velocità, grande qualità. Ci aspettiamo un Olimpico molto intenso da questo punto di vista, ma che darà stimoli anche a noi per fare il massimo del nostro dovere in campo per tutti i 90 minuti".

In caso di uno scambio Buffon-Menez, chi ci guadagna di più tra Juve e Roma? E se potesse togliere un giocatore alla Roma quale sarebbe?
"La Roma è fatta di tanti grandi campioni. Io toglierei Totti per qualità importanti e per carisma. Sullo scambio Buffon-Menez, io mi tengo Buffon e quindi scelgo di non fare lo scambio".

A proposito di Buffon, come lo vede? Sereno, motivato  più o meno del solito? In condizioni psico-fisiche...
"Ottime. Ottime. Ottime. Ottime nel senso che dà sempre il massimo, è un grande motivatore. Debbo dire che sta in una condizione ottimale, nel senso che deve giocare le partite. Parliamo di un ragazzo che ha giocato dopo parecchio tempo per i vari infortuni, deve riprendere quelle che sono le sue caratteristiche. Ha giocato anche in Nazionale con buon profitto. Sta facendo il suo campionato anche nella Juventus, perchè non è semplice giocare dopo sei-sette mesi d'inattività con operazioni importanti. E quindi penso che Buffon sia un prodotto importante e darà una grande mano a noi in queste ultime otto partite".

Il fatto che in classifica siate un po' a bagnomaria, lontano dalla zona Champions. Non si sa neppure dove sia esattamente la zona Europa League. Questo può togliere un po' di convinzione? Può far venire voglia che il campionato finisca il più presto possibile?
"No. Non è nostra intenzione. Il campionato della Juventus non è finito. Il mondo del calcio ha sempre degli obiettivi, sempre: quello di vincere le partite se si può, quello di raggiungere obiettivi che magari inizialmente potevano essere magari più abbordabili e adesso diventano importanti, per lottare in un posto in Europa importante, lottare per raggiungere obiettivi importanti. Lottare per battere la Roma è importante, perchè se la batti vai a due punti e magari poi nel gioco vediamo cosa succede. Quello che oggi non è fattibile, il calcio domani mattina può essere inversamente proporzionale. Per cui direi che abbiamo il dovere e gli stimoli per fare bene, perchè è giusto che una squadra di calcio giochi sempre con una mentalità giusta per dare il massimo in campo. Poi certe volte ci si riesce e certe volte meno, però non è nostra intenzione sicuramente abbandonare quelle che sono le nostre abitudini giornaliere di allenamento, nè abbandonare quelle che sono le prerogative del calcio, che sono quelle di andare in campo e cercare sempre di fare il massimo di se stessi per onorare tutto quello che fai".

Un aggiornamento sulle condizioni di Traorè e Martinez, che abbiamo visto lavorare a parte...
"Penso che non siano del gruppo. A parte Martinez forse".

Melo?
"Melo sì, sta bene, sta bene". (redazione TuttoJuve.com)

 
 
 

Trezeguet: "Il mio gol più bello è stato..."

Post n°4377 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Per anni è stato l'idolo dei tifosi bianconeri e, ne siamo certi, continuerà ad esserlo, perché uno come David Trezeguet ha lasciato il segno nella storia della Juventus e nei cuori di milioni tifosi bianconeri. Nella vecchia Signora, forse, non lo rivedremo mai più battersi ed esultare di gioia dopo un gol, ma nel nostro campionato è probabile. Su di lui ci sono da tempo Napoli e Fiorentina, la prima è in vantaggio, come lui stesso conferma in un'intervista rilasciata al sito goldenfoot.com: "Sì, anche in inverno avrei potuto firmare per loro. Sarebbe bello giocare lì la prossima stagione. Ora penso solo all'Hercules, ma tornare in Italia è possibile, perché no...". Trezeguet, segue comunque il nostro campionato dalla Spagna e dice la sua sulla bagarre scudetto, che vede coinvolte quattro squadre: "Un mese fa ti avrei detto Milan al 100%. Oggi però Inter e Napoli sono in rimonta ma penso ancora che vinceranno i rossoneri anche se il Napoli ha una grande chance". Infine, David le Roi svela un segreto che farebbe felice qualsiasi tifoso bianconero. Alla domanda di quale sia stato il gol più bello e sentito della sua carriera, ha risposto: "Molti pensano che sia quello che segnai contro l'Italia nella finale dell'Europeo del 2000 ma non è così. Ricordo con piacere quello segnato al Milan nel 2005 dopo la rovesciata di Del Piero, quella rete ci diede lo scudetto".

 
 
 

Fabio Monti: ‘Non è una cosa seria, è una presa in giro’

Post n°4376 pubblicato il 02 Aprile 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

Faccio una piccola premessa: che tipo di giudizio possiamo aspettarci da un giornalista che è stato chiamato sul banco degli imputati a sostenere l’accusa nel processo calciopoli in veste di “confidente” del defunto Facchetti? E questo continuo abusare da parte di alcuni giornalisti coinvolti in prima persona in calciopoli (Monti e Galdi ad esempio), non è forse la chiara volontà a non voler cambiare atteggiamento ma di continuare a raccontarci una sola verità di parte? E perché vogliono continuare a prenderci ed a prendersi in giro in questo modo assurdo?

Leggere oggi Fabio Monti e il suo editoriale (Corriere della Sera) sull’audizione di Moratti, è un’ulteriore conferma della volontà di dare ancora voce a quei giornalisti che hanno per anni dato linfa vitale alle accuse e lo hanno fatto da persone vicine a chi poi ha tratto il massimo beneficio dallo scandalo. E’ veramente patetico!

Il giornalista racconta di un incontro, quello tra Palazzi e Moratti, non “drammatico”, anche “perché il presidente nerazzurro ha risposto senza problemi e senza riserve a tutte le domande che gli sono state fatte da Palazzi”.
A questo punto il dubbio è legittimo: saranno altre confidenze dell’ambiente nerazzurro o era presente anche lui all’incontro? Anche perché sarebbe interessante conoscere quali sono queste domande a cui ha dovuto rispondere, più che essere rassicurati sulla buona fede del patron interista (finiranno prima o poi di santificarlo?). Ricordo che per il caso Milito-Motta la società nerazzurra aveva tentato di giustificare Moratti, risultato poi non credibile, affermando che non era a conoscenza dell’inibizione di Preziosi.

Prosegue: “nelle tre ore del colloquio, non sono state ascoltate telefonate, ma sono stati presi in esame i vari punti del ricorso della Juve, compresa la questione Nucini («ma non vorrei entrare nel dettaglio, per rispetto della Procura federale» , ha insistito Moratti). Senza dribbling. Del resto, al di là delle telefonate nel giorno di Natale (Bergamo), quando è difficile litigare con qualcuno, l’Inter, attraverso le parole di Moratti e Facchetti, aveva sempre manifestato anche pubblicamente e in sede istituzionale la propria insoddisfazione per come veniva gestito il calcio italiano. Basterebbe rileggere i giornali dell’epoca per rendersene conto, anche se a volte la realtà supera la fantasia”.
Praticamente Fabio Monti si autocita, visto che molti di quegli articoli sono stati scritti di suo pugno. Potete fidarvi, in tribunale ha detto che insieme a Facchetti “interpretavano episodi” , quindi non cercate conferme nei fatti, in questo casi, dicono che basta la parola!

La tesi finale appoggiata dal giornalista, è quella sulla quale Moratti stesso non ha mai cambiato «Non rinuncerò mai allo scudetto del 2006; non lo considero certo un tormento». Semmai - aggiunge Monti - visto dalla parte dei vertici nerazzurri, un indennizzo per quanto accaduto dalla stagione ’97-’98 in poi.
Ma qualcuno prima o poi farà presente a Moratti (e a suoi seguaci) che non è lui a dover emettere sentenze ma che dovrebbe limitarsi a rispettare le regole così come imposte a tutti? Sarebbe un piccolo passo, giusto per non sembrare tutti burattini nerazzurri…
La "questione idennizzo", poi, è veramente bella. Vista da sportivi, è una vergogna anche solo proporla, ma si sa, quello che vede l’occhio nerazzurro ha sempre un fascino particolare…
E di idenizzo in idennizzo, sarebbe interessante quantificare quello che spetta alle “vittime” di calciopioli, Juventus compresa…chissà se Monti vorrà avventurarsi anche qui…

L’articolo si chiude con un tremendo dubbio per l’autore, quello di “capire se l’audizione di Moratti ha chiuso le indagini oppure se il procuratore proverà ad ascoltare altri soggetti, ad esempio De Santis (ex tesserato). Entro giugno si aspetta il pronunciamento. Resta da capire di quale anno, per una storia fin troppo chiara”.
Come dargli torto, è una storia fin troppo chiara!

Bergamo l’ha urlato in aula durante la sua deposizione, noi lo facciamo attraverso questo editoriale:
"Non è una cosa seria, è una presa in giro!"

Articolo complete di F.Monti
La calciopoli di Monti con gli occhi di Facchetti
Calciopoli, udienza del 01.03.11


 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963