juveland

© foto di Federico de Luca

Continuano i colpi di scena al tribunale di Napoli riguardo il processo di calciopoli che vede sul banco degli accusati Luciano Moggi, ex direttore generale della Juventus. Dopo il poco (o nulla) portato dall'accusa per suffragare le proprie tesi i pm napoletani stanno quasi spingendo per portare il processo alla prescrizione ma vedono spegnersi la speranza di trasferimento del presidente della corte, ovvero la dottoressa Teresa Casoria. Come riporta l'edizione odierna di Tuttosport il magistrato sarà si trasferita alla prima sezione del tribunale civile di Napoli ma porterà a termine il procedimento penale in atto, ricusazione permettendo (si deciderà il 20 maggio) la sentenza verrà emessa proprio dalla Casoria, con grande rammarico dei pm Narducci e Capuano che vedono in un modo ancora inspiegabile nel presidente della corte un nemico insolito. Le udienze riprenderanno martedì e si discuterà del caso Nucini (falsa testimonianza?) e sul famoso modello 45 che potrebbe essere acquisito dal tribunale di Milano, il documento in questione di fatto conterrebbe il famoso colloquio risalente al settembre 2003 tra l'ex arbitro bergamasco e la pm Ilda Bocassini su cui il teste lo scorso 15 marzo non ha voluto rivelare i contenuti. Secondo i legali di De Santis e Moggi sarebbe una mossa decisiva che farebbe luce sulle reali origini di calciopoli.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

La Juventus potrebbe accogliere un clamoroso ritorno nelle proprie fila in vista della prossima stagione. I bianconeri vorrebbero infatti riportare a Torino Domenico Criscito, difensore di fascia sinistra 25 enne, che milita nel Genoa. Criscito ha già giocato per la Juve nella stagione 2007 - 2008, collezionando solo 8 presenze, prima di essere girato definitivamente al club ligure,  che ha creduto nelle sue qualità e lo ha fatto maturare dal punto di vista tecnico, tanto da farlo arrivare in nazionale. Il giocatore piace molto anche all'Inter, che vorrebbe impiegarlo come centrale difensivo, dal momento che a sinistra il club nerazzurro è coperto con il giapponese Nagatomo, e allo Zenit di Luciano Spalletti. Arrivare a Criscito insomma, non sarà facile per la Juventus, anche a causa della valutazione che il Genoa fa del suo terzino, ovvero circa 18 milioni di euro

© foto di Alberto Fornasari

Intervista del Giornale della Toscana a Saverio Barzagli, padre del difensore della Juve e fiorentino doc. Eccone alcuni passaggi: " Sinceramente credevo che in famiglia il campione sarebbe stato Marco, il fratello. Segnava caterve di reti nelle giovanili della Fiorentina. Poi andò nella Lucchese e si perse. Andrea, invece, mi dispiace che non abbia mai indossato la maglia viola, anche se ci è andato vicino in due occasioni. Domenica sarò in tribuna, ma sarà difficile scegliere per chi tifare"

© foto di Federico De Luca

Nicola Amoruso, ex attaccante della Juventus, intervistato da "Radio Toscana", si sofferma sul match vedrà protagonisti i bianconeri domenica al Franchi di Firenze contro la Fiorentina, una partita che la Juve dovrà vincere a tutti i costi se vorrà mantenere viva la possibilità di qualificarsi alla prossima edizione della Champions League: "'Fiorentina-Juventus ha sempre un sapore particolare, perché a Firenze c'è una grande attesa in certe occasioni. Le motivazioni da ambo le parti non mancheranno, ma in termini di classifica sarà un incontro che ha più importanza per i bianconeri, mentre i viola hanno l'obbligo di fare bene per i propri tifosi". Secondo Amoruso, poi, la Juve potrà contare ancora sulla classe di Del Piero per agguantare l'ultimo obiettivo stagionale rimastole: "Del Piero è sempre messo sulla graticola, si parla di metterlo un po' da parte, in realtà si rende sempre indispensabile, perché continua a segnare e ad essere determinante, leader come pochi".

© foto di Imago/Image Sport

Marotta e Paratici fanno sul serio. L'amministratore delegato bianconero ha promesso acquisti di qualità nella prossima campagna estiva e si sta già muovendo, insieme al suo braccio destro, con incontri interlocutori con i procuratori dei vari obiettivi di mercato. La Juventus, a quanto pare, punta in alto e vuol fare le cose veramente in grande. L'edizione odierna di Tuttosport lancia, in prima pagina, un'indiscrezione che fa viaggiare con l'immaginazione tutti i tifosi bianconeri, perché il nome è di quelli roboanti, che fanno sognare: i due uomini mercato della Vecchia Signora, nei giorni scorsi, hanno incontrato l'agente di (udite udite) Carlos Tevez (26), forte attaccante argentino del Manchester City allenato da Roberto Mancini. La Juve, quindi, sonda il terreno per affondare quello che sarebbe il colpo di mercato, senz'altro, della prossima stagione. Non è facile, però, arrivare ad acquistare il cartellino del nazionale albiceleste; per almeno tre motivi. Il primo è la concorrenza aggueritissima (Milan ed Inter tra le altre) sul giocatore, che pare intenzionato a cambiare aria (il rapporto con il Mancio è sempre stato difficile); il secondo ostacolo che impedirebbe l'arrivo dell'argentino alla corte di Delneri (o di chi per esso) sarebbe la mancata qualificazione della Juventus alla prossima Champions League, al momento difficile ma non impossibile; infine terzo motivo, ma tutt'altro che irrilevante, è il costo del cartellino di Carlitos: 30 milioni di euro più 6 di ingaggio per l'ex Boca Juniors; tanto chiede il giocatore attraverso Kia Joorabchian, l'agente iraniano con nazionalità inglese che possiede il 50% del cartellino di Tevez attraverso la Msi (Manager Investments Sport). Insomma, la trattativa non è affatto semplice, ma già il fatto che circolino questi nomi intorno alla Juventus, può rappresentare un fattore positivo per i tifosi; e poi, si sa, i sogni, a volte, sono destinati a diventare realtà. Immaginate un tridente Tevez-Matri-Quagliarella?Beh, proprio tanta roba ...

Per far sognare i tifosi ci vogliono i campioni del presente e del futuro. Nel panorama mondiale alla voce campioni del futuro ce n'è uno in vantaggio rispetto agli altri:  il giovane fenomeno Neymar, classe 1992, "Re do drible".

Il giocatore, ance se molto giovane ha già mostrato a tutta Europa e non solo le sue caratteristiche: tecnica, classe, fiuto del gol. Un giocatore che sembrerebbe predestinato a un futuro di primissimo piano e che ha già una quotazione altissima.

La Juventus, attualmente non ha le risorse necessarie per un investimento di 30 milioni di euro per un giocatore così giovane. Per assicurarsi le prestazioni di Neymar la Juventus deve avere l'aiuto di tutte le forze in campo: Fiat e Nike.

La Nike con Neymar si assicurerebbe un giocatore di grande prospettiva, un giovane da utilizzare come testimonial per tutte le sue campagne e un simbolo per i giovani

Lo  stesso, vale per la Fiat.  La Fiat, nel prossimo piano industriale prevede in Brasile un investimento di 10 miliardi di reais (quasi 5 miliardi di euro), nel periodo 2011-2015. Nel 2014, inoltre ci saranno i Mondiali di Calcio in Brasile e nel 2016 le Olimpiadi a Rio. Sarebbe un grosso errore non acquistare i migliori giocatori brasiliani come testimonial e chi meglio di Neymar? Sarebbe un errore, forse, non sfruttare le potenzialità e le sinergie con la Juventus.
Capiamo benissimo che la Fiat può non essere interessata a investire nella Juventus, tuttavia questa opportunità potrebbe risultare molto conveniente a livello di gruppo. La speranza dei tifosi è che la casa madre voglia aiutare la Juventus, i tifosi incrociano le dita.

© foto di DANIELE MASCOLO/PHOTOVIEWS

Domenica scorsa, contro il Genoa, la coppia di centrali difensivi della Juventus composta da Barzagli e Bonucci ha mostrato più di una lacuna, garantendo poca sicurezza all'intero reparto, spesso sorpreso schierato male e disattento. L'assenza, là dietro, di un leader come Giorgio Chiellini si è sentita, anche se il difensore della nazionale non è in una delle sue migliori stagioni, non tanto nella sfida contro la Roma (in cui la Juve ha dimostrato ancora una volta di essere a suo agio più in trasferta e con le "big") ma proprio contro il Grifone, all'Olimpico di Torino dove la squadra ha subito troppi gol in campionato sin qui. Il numero 3, infortunatosi nel corso dell'amichevole fra Italia e Ucraina di fine marzo quando riportò una lesione di primo grado al muscolo retto femorale della coscia destra, prosegue il suo programma di recupero. "Chiello", sulle sue pagine ufficiali dei social networks Twitter e Facebook, rassicura tifosi e fans sul suo stato di forma, lanciando un messaggio che fa ben sperare per un suo veloce ritorno all'attività agonistica, dopo lo stop forzato a causa del problema muscolare: "Buongiorno, da ieri ho ripreso a correre, il recupero procede secondo i tempi e spero di tornare in campo il prima possibile. un abbraccio!". La Juventus che vuole tentare la disperata rimonta Champions League in questo finale di stagione potrà quindi contare presto sul suo capitano del futuro.