juveland

Ci si mette anche il Palermo...

Narducci: un pm nel pallone...

glmdj

di G. Fiorito

Si è chiusa la fase dibattimentale del processo di calciopoli. A poche ore dalla fine dell’edizione 2011 del Grande Fratello. Chi vorreste eliminare dall’aula 216? Facciamo un sondaggio: qual è stata la vostra puntata preferita?

La prima richiesta di ricusazione contro la giudice Teresa Casoria, per non aver ammesso le parti civili, seguita da altre due perché i rapporti interni tra una signora che voleva fare il suo dovere e altre figure di spicco della procura di Napoli sarebbero stati d’intralcio al raggiungimento di quel dovere, cioè la sentenza.

Auricchio. Ci vorrebbe un sondaggio a parte per stabilire cosa vi è piaciuto di più. Il suo metodo investigativo detto copia incolla (dalla Gazzetta dello Sport)? I rapporti con i giornalisti della testata rosa e Di Laroni che scriveva per loro verbali? Che l’Inter non interessasse e le intercettazioni che la riguardavano nemmeno ricordate, ma in fin dei conti ritenute irrilevanti? Che le investigazioni attingessero alla rosa e al Corriere dello Sport, ma non a Tuttosport, che è un giornale juventino? Che il maggiore promosso colonnello non fosse capace di ricondurre Mediaset al Milan?

Manfredi Martino e il colpo di tosse. Colui che sistemava i bigliettini dentro le palline, ha tirato dentro tutta l’USSI. Giornalisti indignati di sapere che per truccare i sorteggi dovevano essere tutti corrotti. Pure Iorio e Tavassi, i giudici di quei sorteggi. Che già una sentenza del tribunale di Roma del 2007 aveva stabilito non poter essere truccati.

Le ormai mitiche deposizioni di Zeman e Varriale, autocelebratisi miglior giornalista sportivo e migliore allenatore del mondo. Roba che nemmeno google sa più se indicizzarli alla voce calcio, processo o Zelig.

La deposizione di De Cillis, che ci ha informato che anche i dirigenti interisti facevano acquisti nel suo negozio.

Le intercettazioni nascoste. Le grigliate di Facchetti. “Metti Collina” . Nemmeno Travaglio ha capito perché non è importante sapere se l’ha detto Bergamo o Giacinto, ma il giorno prima il presidente dell’Inter aveva chiesto il numero 1 a Mazzei. I regalini da passare a prendere da Moratti e i golfini di cachemire.

Gli uccelli paduli di Galliani. La scuderia Milan.

Il memoriale del fantasma. La leggendaria prova principe che inchiodava la cupola che pilotava i campionati ha certificato che gli interisti spiavano tutti nel mondo del calcio e intrattenevano rapporti con arbitri in attività che li arbitravano. Non è stato acquisito agli atti del processo.

Il cavallo di Troia. Attendibilità del teste Nucini da vagliare per le troppe versioni dell’incontro del Concord. Un mito da sfatare? Si sarebbe liberato della prova, la scheda telefonica ricevuta per i contatti. L’insistenza con la quale ha ribadito i rapporti intensi e continuati con Facchetti. I dirigenti interisti intenti a procurargli colloqui di lavoro. L’insofferenza per la deposizione, non volendo fino all’ultimo entrare nel ruolo di pentito che Narducci gli aveva destinato.

La deposizione del dirigente del Parma. Sacchi partecipava a cene con i designatori. Anche il documento presentato in questa occasione, una copia e non un originale, per provare che Moggi e Giraudo avevano atteggiamenti intimidatori nel condurre gli affari, è stato ritenuto carta straccia e non acquisito agli atti del processo.

La deposizione di Zamparini. Moggi non chiudeva arbitri negli spogliatoi, se ne vantava soltanto. Probabilmente aveva preso in giro anche il presidente del Palermo inducendolo a credere di poter influenzare il sorteggio arbitrale a sorteggio avvenuto.

La deposizione di Fabio Monti, giornalista del Corriere della Sera. Tifoso interista con un foglietto di appunti tra le mani del quale prontamente è stato invitato a disfarsi.

La comica finale. Narducci ha chiesto invano di far acquisire agli atti del processo altri articoli della Gazzetta dello Sport e di Repubblica. Avrebbe preteso che lo fossero anche i commenti di alcuni tifosi su un forum laziale. Troppo anche per l’avvocato della Juventus, che si è opposto.

Anche il nostro giochino semiserio avrebbe potuto avere valenza di prova?

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1548