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© foto di Alberto Fornasari

Antonio Conte sta salutando il pubblico di Siena. Forti emozioni, lacrime, cori dai tifosi per un addio inevitabile. Ora si apre un nuovo capitolo: in settimana l'ufficializzazione del nuovo incarico alla guida della Juventus.

© foto di Image Photo Agency

L'incontro avvenuto questo pomeriggio e terminato alle 19.00 tra Sergio Aguero (22) e la dirigenza dell'Atletico Madrid, sembra aver segnato l'addio del centravanti argentino ai colchoneros. Nonostante l'attaccante non abbia rilasciato dichiarazioni su cosa si è discusso durante la riunione, Aguero è uscito frettolosamente e scuro in volto. Sempre dalla Spagna arriva una clamorsa novità. Arriva dall'emittente radiofonica Onda Cero, secondo la quale sabato prossimo, giorno della finale di Champions League, il Real Madrid ufficializzerà l'acquisto del "Kun", sul quale è forte l'interesse anche della Juventus. Sarebbe un clamoroso trasferimento, visto che la dirigenza dei colchoneros ha più volte dichiarato che Aguero non andrà per nessun motivo agli acerrimi rivali del Real. Non resta quindi che aspettare fino a sabato, per vedere se il matrimonio tra il genero di Maradona e le merengues si farà. Ovviamente la tifoseria bianconera spera in un finale completamente diverso, visto che l'argentino è il sogno del mercato estivo della Vecchia Signora.

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Domani sera la Juventus affronterà in amichevole all'Old Trafford il Manchester United per onorare e festeggiare l'addio al calcio dello storico capitano dei Red Devils, Gary Neville. Alessandro Del Piero parla di questa suggestiva sfida che rievoca in lui tanti ricordi ed emozioni. Ecco le dichiarazioni del numero dieci bianconero, contenute in un video-messaggio pubblicato su Juventus.com:

"Affrontare lo United è il massimo, una delle squadre più gloriose al mondo, contro la quale ho combattuto e giocato tante volte. Si sono incrociati molte volte i nostri destini ed è molto emozionante. Il 20 novembre del '96 fu l'inizio di una settimana storica, per me e per la Juventus, perchè siamo riusciti per la prima volta a vincere in casa dello United e dopo siamo diventati campioni del mondo per club, quindi è stato magnifico tutto quanto. Vincere quella gara è stato difficilissimo, durissimo, però è stata una gioia immensa. Quando sono uscito e tutto il pubblico dell'Old Trafford si è alzato in piedi e mi ha omaggiato con un applauso è stato il massimo. Quando accade questo per me è la massima esaltazione. Io ho ringraziato lì al momento, dopo ai microfoni e lo faccio ancora adesso perchè è un'emozione strepitosa quella che si prova in quelle situazioni. Per me è stato veramente un qualcosa di eccezionale. Gary probabilmente ha scelto la Juventus perchè Juventus e United hanno fatto la voce grossa, soprattutto nella scorsa decade. Lo United la sta facendo tutt'ora, quindi rappresentano per l'Italia e per l'Inghilterra le squadre di calcio più significative. Ed è così, è così anche per me ed è così penso per tutto il mondo. Lo saluterò con un abbraccio, con una stretta di mano. Gli dirò 'ciao Capitano' e gli dirò che è stato bello giocare contro di lui, che è stato un onore giocare contro di lui e contro il suo United".

La Juventus andrà in ritiro a luglio, con qualche giorno di vacanza in più data l'esclusione dall' Europa League. I giocatori che verranno convocati per la preparazione si ritroveranno il 5 giugno (o al massimo l'8) a Bardonecchia. Tra i volti nuovi (in veste di allenatore) ci sarà sicuramente Antonio Conte che effettuerà a giorni, dopo l'arrivo dell'ufficialità, un sopralluogo in Val di Susa. I bianconeri resteranno due settimane nella cittadina piemontese nel corso delle quali avverrà anche la presentazione ufficiale della squadra, con ogni probabilità al Sestriere. Al termine della prima tranche di lavoro la Juventus prenderà il volo destinazione Usa per una tournée di una settimana tra New York e Philadelphia. Il ritiro verrà poi terminato a Chiusa Pesio, dove il gruppo resterà circa una settimana verso i primi di agosto.

© foto di Giacomo Morini

Purtroppo non si tratta di una finale di Champions League, vista la data, ma è proprio in memoria di quelle interminabili sfide che Gary Neville, storico capitano dei Red Devils, ha voluto la formazione bianconera come avversaria per il suo addio al calcio. Questa mattina i bianconeri hanno sostenuto una leggera seduta di scarico ed ora sono pronti a partire per l’ultima trasferta. Domani, infatti, la squadra volerà a Manchester e alle 20.30 ora italiana, le 19.30 inglesi, per affrontare lo squadrone di Sir Alex Ferguson. Le due squadre si ritroveranno in campo l'una opposta all'altra, in una festa per lo sport e per la carriera di un idolo dei tifosi Reds.

Per Manchester partiranno in 22. Questo l’elenco ufficiale dei convocati da Del Neri reso noto dal sito Juventus.com :

1 Buffon
2 Motta
3 Chiellini
4 Melo
7 Salihamidzic
8 Marchisio
10 Del Piero
13 Manninger
14 Aquilani
15 Barzagli
17 Traore
19 Bonucci
20 Toni
23 Pepe
25 Martinez
27 Krasic
29 De Ceglie
30 Storari
32 Matri
36 Giandonato
37 Boniperti
43 Sorensen

© foto di Micri Comunication

Luciano Moggi, nel corso della trasmissione condotta da Pippo Franco “Ieri, Moggi e domani” co-produzione tra Prima Rete Lombardia e Gold Tv, in onda tutte le domeniche su GOLD TV e TELECOLOR digitale terrestre e sul canale satellitare 856 di Sky, ha commentato l’ultima giornata di campionato della stagione 2010/2011 e gli ultimi sviluppi di Calciopoli.

CALCIOPOLI – AGNELLI HA RAGIONE, LA FIGC NON PUO’ PIU’ FAR FINTA DI NIENTE. PALAZZI MI SENTIRA’ PRESTO..
“Le dichiarazioni di Agnelli sull’esposto contro la Figc per la revoca dello scudetto del 2006? Ha ragione pienamente Andrea. La Figc non può più far finta di niente: Palazzi è rimasto al 2006 ma noi in questi anni abbiamo invece scoperto 170'000 telefonate che erano state tenute nascoste, perché all'epoca si è valutato solo quello che faceva comodo. Quando ne avrò occasione, come promesso, mi riserverò di dire a Palazzi tutto quello che doveva fare e che invece non ha fatto. Il processo sportivo non ha evidenziato illeciti ed il Prof.Serio, uno dei giudicanti, disse chiaramente che la sentenza ha interpretato il sentimento popolare creato dei media. Al processo di Radiazione intentato dalla Figc contro di me dirò tutta la verità e stavolta davvero non potranno più far finta di niente.”

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JuventusMember.com, la community dei tifosi bianconeri, ha incoronato Alessandro Del Piero  miglior giocatore della stagione 2010/2011. Il premio è stato consegnato al capitano domenica sera, prima dell'ultima apparizione della squadra allo stadio Olimpico di Torino. Alex è stato premiato a bordo campo come MVP della stagione, da due tifose iscritte al progetto di JuventusMembership. Julie e Tori, questi i nomi delle due ragazze americane giunte appositamente da Salt Lake City per premiare il loro idolo italiano. Il premio, un piatto d'argento è stato poi alzato al cielo dal capitano che si conferma il più amato da tutti i tifosi bianconeri. E proprio loro, i tifosi, potranno “ammirare” nelle vetrine dello Juve Store di via Garibaldi a Torino, la maglia che Del Piero ha autografato al termine della premiazione: un pezzo più unico che raro visto che sotto al mitico numero 10 appare la scritta: "JuventusMember.com, l'unica community ufficiale della Juventus".

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Già a gennaio era stato considerato dagli esperti come uno dei colpi migliori della serie A. Nelle ultime partite ha dimostrato di essere un giocatore in grandissima crescita. Parliamo di Erik Huseklepp, giocatore del Bari messosi in mostra già con la Roma e anche ieri. Un attaccante esterno che sarebbe molto più utile, per esempio di Martinez.  Il norvegese, ex attaccante del Brann è un’attaccante che puo’ giocare sia come prima che come seconda punta e che nel 4-2-4 di Conte potrebbe fare sia l'esterno che la punta, ovviamente non tra i titolari, ma tra gli emergenti, ad esempio come ricambio al titolarissimo Milos Krasic. Perchè parliamo di lui? Perchè il giocatore costa ancora poco e sarebbe un investimento sensatissimo nell'ottica dei giovani dal futuro interessante, un investimento limitato, molto più sensato di alcuni visti nella passata stagione. Gia a gennaio Beppe Marotta, si era complimentato con il suo collega barese Angelozzi, per l’arrivo della punta norvegese che aveva un grande mercato. Potrebbe essere la prima mossa per vederlo alla Juve, magari in prova nel mercato estivo e poi chissà....

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Secondo l'edizione odierna di Tuttosport la Juventus, su precisa richiesta di Antonio Conte avrebbe messo gli occhi addosso al portoghese Nani. Il 24enne talento del Manchester United, che si giocherà a breve la finale di Champions infatti sembrerebbe desideroso di nuove avventure (o forse di un nuovo ingaggio) questo dopo che i Red Devils hanno deciso di respingere la sua richiesta di un rinnovo contrattuale. Già a gennaio, secondo il Sun, Nani avrebbe iniziato a chiedere al suo agente di scandagliare il mercato alla ricerca di soluzioni nuove. Tra queste, il solito Real Madrid che sarebbe in pole position insieme alla solita Inter. La sua valutazione è di 30-35 milioni, ma l’ingaggio più basso di Agüero e Tevez, potrebbe essere conveniente. Rimane il solito intoppo: l'assenza della Champions League...

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Neppure servirebbe il comunicato ufficiale, Antonio Conte è già l'allenatore della Juve per acclamazione dell'arena, lo stadio Olimpico, ieri all'ultima sera da residenza bianconera. Ancora non è iniziata la partita con il Napoli, che la curva Scirea issa gli striscioni: «Conte è il nostro allenatore», «Conte bandiera bianconera». Quando s'attacca saranno una ventina, sparsi ovunque. Vittoria al primo turno. In ogni caso, a bordo campo Beppe Marotta per la prima volta aveva messo il timbro sull'arrivo del tecnico: «Lo ufficializzeremo nelle prossime settimane», ha detto l'ad juventino a Sky. Prima deve finire la B con il Siena. E poi, ha aggiunto Marotta, «ora dobbiamo condividere l'amarezza per questa scelta, direi molto dolorosa. Ma fa parte del calcio». Il licenziamento di Gigi Del Neri, cui Marotta e Fabio Paratici erano umanamente legati, dopo la stagione (vincente) passata in maglia Samp.

Qui gli è filato tutto storto, e non poteva andar dritta l'ultima notte. Al gol del Napoli, è ripartito il solito gingle: «Del Neri vattene». Quando segnerà la Samp, rimettendo in corsa i bianconeri per l'Europa League, seppur per pochi minuti, ce n'è anche per la squadra. Prima invitata a tirar fuori gli attributi, con sostantivo decisamente più colorito. Poi con altri cori: «Vergognatevi» e «Siete ridicoli». Sull'uscio degli spogliatoi, fischia tutto l'Olimpico. Conte, davanti alla tv in attesa di giocare oggi con il Varese, avrà intuito cosa l'aspetta. L'accoglienza sarà su un tappeto rosso, ma il lavoro sarà tanto. Riaprire il cantiere con un bel po' di fiducia, darà però una bella mano. Anche il capitano l'aspetta: «Se Conte sarà l'allenatore - dirà alla fine Del Piero - gli manderò un sms, con scritto: "Bentornato alla Juve"». Per la dogmatica fiducia che si respira, più dei successi a Bari e Siena, potè l'antica militanza. Dna juventino. Da queste parti, Conte ha comandato tredici anni, razziando cinque scudetti, una Champions, una Intercontinentale, una Supercoppa europea, una Uefa, una Coppa Italia e quattro Supercoppe italiane. «Per arrivare alla panchina della Juve - confidò nel 2008 - ci vogliono tempo, fortuna e risultati. Di sicuro, se entro tre o quattro anni non sarò arrivato ad alti livelli, smetterò». Inizia ora, invece.