Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
            1
2 3 4 5 6 7 8
9 10 11 12 13 14 15
16 17 18 19 20 21 22
23 24 25 26 27 28 29
30 31          
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 24/05/2011

Calciopoli, Prioreschi attacca Narducci: "Requisitoria? Punti di notevole fantasia"

Post n°4804 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

L'avvocato di Luciano Moggi, Maurilio Prioreschi, commenta duramente ai microfoni di Sky Sport la lunga requisitoria del pubblico ministero Narducci, dopo udienza odierna del processo di Napoli: "Siamo sempre ad una requisitoria ferma al 2006, alle indagini preliminari, con punti di notevole fantasia. Mi riferisco soprattutto alla parte che riguardava i sorteggi, dove il pm ha tirato fuori dal suo cilindro un coniglio sul fatto che prima si facevano i sorteggi degli arbitri e poi quelli delle squadre. Questo non risulta da nessuna parte. E' un'invenzione del pubblico ministero".

 
 
 

MANCHESTER UTD-JUVE 1-2: PEPE-GIANDONATO, ESPUGNATO L'OLD TRAFFORD!

Post n°4803 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

46' - E' finita. La Juventus espugna l'Old Trafford: 1-2. Vittoria di prestigioso quella ottenuta dalla squadra di Delneri contro una delle finaliste della Champions League. Red Devils in vantaggio al 18': Rooney raccoglie un preciso assist di Giggs e batte Storari. Al 39' arriva il meritato pareggio bianconero: cross teso di Krasic dalla destra e perfetta incornata di Pepe che trafigge Kuszczac. Al 33' della ripresa Giandonato decide la sfida con una meravigliosa punizione "alla Del Piero" da posizione defilatissima.
45' -
Bella iniziativa personale di Matri che di sinistro manda di poco a lato. 
45' - Manninger intercetta un altro traversone di Beckham.
44' - Invasione di campo. Un ragazzino cerca di abbracciare Beckham, ma viene bloccato dagli uomini della sicurezza.
43' - Cross di Rafael, Bonucci chiude in angolo.
42' - Angolo per lo United: Beckham mette la palla fuori area per Gibson che spara a lato.
41' - Phil Neville tenta un improbabile cucchiaio da fuori area: fuori 
39' - ...Krasic batte la punizione: palla fuori di poco alla sinistra del portiere dello United.
39'-  Esce Gary Neville. Standing ovation per lui. Entra al suo posto Wootton.
38' -
Martinez atterrato al limite dell'area inglese. Altra punizione invitante per i bianconeri.
36' - Tiro dal limite di Rafael che termina al lato dopo una leggera deviazione di Anderson.
35' - Un gol favoloso quello del capitano della Primavera bianconera.
33' - EUROGOOOOOOOL DI GIANDONATO!!!! GRAN TIRO A GIRO SU PUNIZIONE, LA PALLA SBATTE SUL PALO E S'INFILA IN RETE! JUVE IN VANTAGGIO A MANCHESTER 1-2!
32' -
Punizione per la Juve in zona d'attacco: palla collocata sul versante sinistro.
32' - Ci prova anche Boniperti, ma la sua conclusione da fuori viene respinta da un difensore.
30' - Gran colpo di testa di Matri che manda alto di poco.
29' - Clamorosa occasione per la Juventus: Martinez penetra in area, salta un paio di avversari, si presenta solo davanti al portiere, ma viene fermato in extremis dalla difesa dello United al momento della conclusione.
27' - Martinez cerca Matri sul filo del fuorigioco, ma il pallone è troppo lungo. Interviene Lindegaard.
26' - Boniperti batte dalla bandierina, Lindegaard esce e fa suo il pallone.
25' - Cross di Krasic dalla destra, Rafael non rischia e si rifugia in angolo.
24' - Punizione dal limite per i bianconeri: destro potente di Bonucci, deviato in angolo dalla barriera. 
24' - Delneri effettua il decimo cambio: entra Giandonato, esce Felipe Melo.
23' -
Punizione dal limite per i Red Devils: Beckham sfiora la traversa.
20' - Superato dalla Juventus il limite dei cambi prefissato: Delneri ha cambiato ben 9 uomini, mentre le sostituzioni previste erano 7.
19' - Doppio cambio anche per la Juve: entrano Brazzo Salihamidzic e Boniperti, escono Barzagli e Del Piero.
19' - Doppio cambio per il Manchester: entrano Anderson e Rafael. Fuori Owen e O'Shea.  
18' -
Obertan prova a saltare Sorensen in velocità, ma il danesino gli soffia il pallone.
17 ' - Matri fermato al limite dell'area inglese da Brown.
15' - Tiro da fuori di Bebe, ribattuto con la schiena da Bonucci.
14' - Cross di Traore, troppo profondo. Palla tra le mani di Lindegaard, che in questa ripresa ha preso il posto di Kuszczac.
13' - Matri cerca Del Piero in area, ma Brown intercetta il passaggio.
12' - Ennesimo traversone di Beckham, Manninger esce e blocca la sfera.
10' - Buona occasione per la Juve: Melo cerca lo scambio al limite dell'area con Martinez, ma la difesa inglese si oppone e riesce ad arginare l'iniziativa bianconera.
8' - Matri prova il cucchiaio dal limite dell'area, ma non riesce a trovare la porta dello United.
7' - Cross di Beckham dalla sinistra, grande intervento in acrobazia di Bonucci che anticipa Bebe.
5' - Bellissima azione personale di Milos Krasic che parte dal cerchio di centrocampo, salta come birilli un paio di avversari e calcia di poco alto.
4' - Sinistro di Del Piero da 25 metri: palla alta di un paio di metri.
3' - Bel cross di Bekham in area bianconera e colpo di testa di Bebe che finisce di poco a lato.
1' - Matri spaventa subito lo United: salta un difensore e da posizione defilata tenta un tiro-cross che termina alto. 
1' - Si riprende. Delneri spende tutti i cambi in un colpo solo. Entrano Manninger per Storari, Sorensen per Motta, Bonucci per Chiellini, Marchisio per Aquilani, Martinez per Pepe, Matri per Luca Toni.

Si riprende. la Juventus muove il primo pallone nella ripresa.

2° TEMPO

 
 
 

Di Marzio: "La Juve ha comunicato alla Samp di aver raggiunto un accordo con Ziegler"

Post n°4802 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Federico Gaetano

 La Juve ha fatto passi in avanti nell'operazione che porterà quasi certamente lo svizzero della Sampdoria Reto Ziegler (25). Lo ha dichiarato il giornalista sportivo ed esperto di calciomercato Gianluca Di Marzio dalle pagine del suo sito web ufficiale gianlucadimarzio.com, rivelando che dopo Andrea Pirlo (32), il prossimo acquisto dei bianconeri ad essere ufficializzato sarà proprio il difensore ex Tottenham: "Oggi nella sede della Sampdoria è arrivata una raccomandata ufficiale della Juventus, il messaggio era previsto: si comunicava formalmente di aver raggiunto un accordo con Ziegler, il cui contratto con la Samp è in scadenza. E dopo l’annuncio di Pirlo, adesso per la Juve sarà il turno dell’ormai ex sampdoriano".

 
 
 

MANCHESTER UTD-JUVE 1-1: 39' PEPE INCORNA I RED DEVILS!

Post n°4801 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

45' - Non c'è recupero. Manchester-Juventus 1-1. Primo tempo spettacolare con numerose occasioni da una parte e dall'altra. Al 18' Rooney raccoglie un preciso assist di Giggs e batte Storari. Al 39' arriva il meritato pareggio bianconero: cross al bacio di Krasic dalla destra e perfetta incornata di Pepe che trafigge Kuszczac.
45' -
Destro violento di Melo, troppo centrale. Blocca Kuszczac.
44' - Cross rasoterra di Motta, bloccato dal portiere dello United.
43' - Gran tiro a giro di Beckham da oltre 30 metri e grande risposta di Marco Storari che si allunga e devia in angolo.  
40' - Manchester vicinissimo al nuovo vantaggio: Owen, a tu per tu con Storari, spara alto.
39' - PEPE GOOOOOOL!!! Pareggio bianconero al termine di una bella azione: Cross teso di Krasic e colpo di testa di Simone che batte Kuszczac- Manchester-Juventus 1-1.
38' -
Destraccio di Butt che si spegne a lato.
37' - Tante occasioni da gol anche per i bianconeri, che adesso meriterebbero il pareggio.  
36' - ...Del Piero pennella in area e Felipe Melo manca di poco la correzione vincente di testa.  
35' - Punizione per la Juve in zona d'attacco: palla collocata all'altezza del vertice destro dell'area di rigore...
33' - Bebe tira alle stelle da 30 metri. 
33' - Partita gradevole all'Old Trafford con rapidi rovesciamenti di fronte.
31' - Ferguson effettua un triplo cambio: fuori Giggs, Scholes e Rooney, entrano Obertan, Gibson e Bebe.
30' -
Rooney smarca con un gran colpo di tacco Owen che conclude alto. 
29' - Juve vicinissima al pareggio: Motta crossa in area e Del Piero tutto solo manda al lato.
28' - Destro potente di Motta dalla lunga distanza: pallone alto di poco.
27' - Colpo di testa in tuffo di Owen, palla fuori di poco.
26' - Tunnel di Owen ai danni di Barzagli, ma è bravo Chiellini a fermare in seconda battuta l'attaccante inglese.
24' - La Juventus non sta comunque sfigurando all'Old Trafford di Manchester.
22' - Cross di Krasic dalla destra, la difesa dello United allontana sui piedi di Aquilani che dal limite dell'area fa partire una bomba di destro, neutralizzata in due tempi dal portiere polacco.
21' - Del Piero prova a rispondere con una conclusione dalla distanza, ma la sfera si spegne a lato.
20' - Scholes sfiora il palo alla destra di Storari con una sventola da fuori area, leggermente deviata da Butt.
18' - Red Devils in vantaggio: Giggs riceve palla a sinistra, cross rasoterra per Rooney che da due passi insacca. Manchester-Juventus 1-0-
15' -
Tiro a giro di Pepe dal limite dall'area e palla che finisce non lontana dall'incrocio dei pali, alla sinistra di Kuskcak
14' - Altro tiro di Aquilani dalla distanza, parato dall'estremo difensore dello United.
13' - Aquilani calcia da fuori ma la palla termina abbondantemente a lato.
11' - Traversone teso di Motta per Luca Toni che riesce solo a sfiorare il pallone. I bianconeri molto propositivi.
10' - Problemi per De Ceglie. Delneri costretto a sostituirlo con Traore. Speriamo non sia nulla di grave. Il difensore.
9' -
Buon avvio di Barzagli, molto attento sui pericolosi attaccanti dello United.
7' - Giggs prova a mettere un pallone in mezzo, ma la difesa bianconera è ben piazzata.
7' - Cross di Krasic, ribattuto da O'Shea.
4' - Manchester pericolosissimo: Rooney raccoglie un cross di Phil Neville dalla sinistra e fa partire un velenoso rasoterra di sinistro che Storari è bravissimo a deviare in angolo.
4' - Del Piero cerca Krasic in area, ma il lancio è troppo lungo e termina sul fondo.
3' - Destro di Felipe Melo dalla distanza, altissimo.
2' - Giggs punta Barzagli e cerca di saltarlo, ma il difensore bianconero è bravissimo a fermarlo.
2' - Cross di Pepe dalla sinistra, allontana la difesa del Manchester.
1' - Gara iniziata. Il Manchester gioca la prima palla.

1° TEMPO

 
 
 

BENVENUTO ANDREA

Post n°4800 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giacomo Morini

Le visite mediche sono già state sostenute. Il tempo di arrivare in sede, rimanere un attimo colpito dalla sala dei trionfi bianconera, apporre una firma e il matrimonio sarà ufficialmente compiuto. Andrea Pirlo diverrà a quel punto un giocatore bianconero a tutti gli effetti. E che giocatore. La sua ultima stagione è stata travagliata dal punto di vista fisico, solo 17 presenze per lui, ma la qualità del suo gioco non può essere messa in discussione. Intelligenza, senso tattico, visione di gioco, tecnica sopraffina, personalità: Andrea Pirlo è questo. Il catalizzatore del gioco, l'uomo dell'ultimo passaggio, della verticalizzazione millimetrica. E chi più ne ha più ne metta. Ma non solo. Pirlo, nonostante la timidezza che lo ha sempre contraddistinto, è un leader in campo e nello spogliatoio. Un leader silenzioso, a cui non piace apparire, mostrarsi solo per il piacere di farlo. E' un uomo cui basta una parola per lasciare il segno, un gesto, uno sguardo. E' un uomo che dentro lo spogliatoio, così come in campo, fa la differenza. E di questo la Juventus ha bisogno. La carriera poi parla per lui: titoli nazionali, internazionali, riconoscimenti personali, magie, goal spettacolari. E' cresciuto nel Brescia, ha vissuto la Milano neroazzurra, ha incantato Reggio Calabria per poi divenire grande in rossonero. Nei dieci di Milan ha lasciato il segno come nessun altro. L'insostituibile: così veniva definito. E tuttora la maggior parte dei critici, tecnici, giocatori è convinta che in quel ruolo tanto delicato un elemento della sua stessa caratura debba essere ancora individuato. La notte di Berlino fa da cornice a tutto questo. La Nazionale di Marcello Lippi si è aggrappata a lui, alle sue geometrie, alle sue invenzioni. Come non ricordare il filtrante millimetrico con cui ha mandato in goal Grosso durante la semifinale contro la Germania. Ma c'è un estratto di quell'avventura mondiale che tutti gli juventini si augurano possa rivivere in bianconero. Finale contro la Francia. Sessione dei calci di rigore. Ultimo penalty. Le immagini inquadrano Pirlo che si stringe al Capitano Cannavaro. E sussurra "dai Fabio". Più volte. Fino alla gioia finale. E a quella indimenticabile corsa a braccia alzate, a quell'espressione di gioia e felicità incontenibile esplosa dopo una finale combattuta. Benvenuto Andrea. La maglia della Juventus pesa più di qualunque altra, porta con sé storia e tradizione. Si potrà vincere o meno. Ma te la indosserai con la professionalità e l'orgoglio che ti ha sempre contraddistinto. Di questo i tifosi juventini ne sono sicuri. Ed esultano per il tuo arrivo.

 
 
 

Napoli: danneggiata l'auto di Pazienza...

Post n°4799 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

Il centrocampista azzurro paga a caro prezzo le voci che lo vorrebbero prossimo al trasferimento alla Juventus
© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Ennesimo episodio sgradevole a Napoli: dopo i danni allo yacht di Fabio Quagliarella al suo passaggio alla Juventus nello scorso settembre ora tocca a Michele Pazienza, prossimo a vestire la maglia bianconera, subire un atto vandalico. Secondo la ricostruzione, nella notte tra sabato e domenica alcuni vandali hanno distrutto il vetro anteriore e ammaccato la parte del cofano dell'auto di proprietà dell'ex calciatore della Fiorentina.

 
 
 

Quagliarella, uno da Juve ... e gli altri?

Post n°4798 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

Chi merita davvero la maglia Juve?
© foto di Daniele Buffa/Image sport

Il calciomercato della Juventus è qualcosa di veramente complicato da gestire, progettare, programmare. Un puzzle con tanti pezzi da mettere al proprio posto. Tra cessioni da effettuare, grandi colpi da mettere a segno e tanti giocatori sparsi per l'Italia da piazzare, il lavoro di Marotta si presenta alquanto arduo. Un'estate piena di impegni e soluzioni da trovare per il dg bianconero, un po' per errori suoi ed un po' per la sciagurata gestione della dirigenza precedente, le "toppe" da cucire sono davvero tante; uno dei compiti principali sarà quello di risolvere le comproprietà ed i prestiti dei vari giocatori arrivati a Torino nelle ultime due sessioni di mercato. Il nome più importante e più caldo sul taccuino di Marotta è senz'altro quello di Fabio Quagliarella, autentico trascinatore dei bianconeri nella prima parte di stagione, fino allo sfortunatissimo infortunio al ginocchio che lo ha tenuto fuori causa per tutto il campionato. Il club bianconero lavora da tempo al riscatto dell'attaccante arrivato in prestito dal Napoli. I buoni rapporti tra i due presidenti Andrea Agnelli e Aurelio De Laurentiis faciliterà il tutto. Insomma, non dovrebbe verificarsi un "Aquilani-bis"; ci sono pochi dubbi sul fatto che Quagliarella sarà presto un calciatore della Juventus a tutti gli effetti. Marotta, però, cercherà comunque di ottenere uno sconticino sul prezzo da pagare al Napoli, fissato l'estate scorsa, cercando di inserire qualche contropartita tecnica.

Il riscatto di Quagliarella è solo uno dei tanti in agenda per Marotta. Il direttore generale, l'estate scorsa, ha attuato la politica dei prestiti con diritto di riscatto. Molti, tantissimi, hanno ritenuto questa tattica tutt'altro che positiva visto che, in parecchi casi, il prezzo da pagare per acquistare definitivamente il calciatore in questione appare davvero elevato; inoltre, un calciatore che non conosce quale sarà il suo futuro, corre il rischio di essere distratto dai rumors di mercato, perciò sarebbe meglio, per il futuro di questa squadra vogliosa di tornare a vincere, che Marotta e Paratici si concentrino per costruire una squadra che abbia solide certezze. Ma la domanda che si pongono tutti i tifosi della Juventus riguardo ai calciatori "a metà" è la seguente: CHI E' DAVVERO "DA JUVE"? Chi merita la riconferma, soprattutto in virtù dei tanti soldi che andrebbero via dalle casse bianconere? Ecco, in sintesi, i prezzi che dovrà pagare la Juventus per riscattare i calciatori arrivati con la formula amata da Marotta. Matri, 15 milioni di euro. Quagliarella, 10.5 milioni di euro. Aquilani, 16 milioni di euro (da sottolineare che l'opzione è però scaduta). Pepe, 7.5 milioni di euro. Motta, 5 milioni di euro. Ci sarebbe anche Rinaudo (5 milioni di euro), ma il suo ritorno al Napoli è certo. Insomma, un totale di oltre 50 milioni di euro, escludendo gli ingaggi di questi calciatori ed il costo pagato per il prestito stagionale. I pagamenti dei relativi saldi sono dilazionati in tre anni ma, comunque, vanno a gravare sul bilancio economico della società bianconera che ha chiuso l'ultimo trimestre in rosso e dunque deve gestire con molta attenzione la propria economia. Vale la pena spendere tanti soldi per giocatori che, quest'anno, non sono stati in grado di regalare alla Juve nemmeno l'ingresso in Europa League? Motta ha ampiamente deluso ma, a quanto pare, potrebbe essere riscattato per poi essere inserito come contropartita tecnica in qualche operazione. Una cosa è certa: se la Juve, come pare, vorrà acquistare giocatori di qualità e di alto livello non è sicuramente Motta il giocatore che può essere utile come pedina di scambio. Forse sarebbe meglio risparmiare i 5 milioni che costa ed il suo stipendio, per utilizzarli diversamente. Alberto Aquilani, con gli arrivi di Pirlo e Pazienza, vede il suo spazio chiudersi sempre più; la stagione dell'ex Roma è stata leggermente migliore di quella di Motta, ma i 16 milioni che chiedeva il Liverpool erano davvero tanti, troppi, e serviranno come il pane per arrivare ad uno tra Aguero e Ribery. Facendo scadere l'opzione per il riscatto, la società bianconera ha fatto capire di voler fare a meno del centrocampista romano, per il quale, comunque, non basteranno meno di 10 milioni; dunque, più no che sì visto che, in generale, non è stato affatto determinante per la causa bianconera. Simone Pepe, invece, dovrebbe essersi guadagnato la pagnotta: giocatore duttile, di sacrificio e dalla discreta tecnica, in questa stagione ha messo in campo sempre tutto se stesso e, tra l'altro, è funzionale al gioco di Antonio Conte; per questo motivo dovrebbe far parte della rosa bianconera della prossima stagione.

In questi giorni, si fanno tantissimi nomi per l'attacco bianconero, da Aguero a Tevez passando per Benzema, ma la conferma definitiva di calciatori come Alessandro Matri e Fabio Quagliarella è indispensabile per costruire una grande Juve. Loro due, più di tutti gli altri giocatori arrivati in prestito, meritano un posto nella Juventus del futuro. Per questo, prima di piazzare i colpi ad effetto, Marotta deve confermare chi ha dimostrato di avere grandi doti, di essere un giocatore di qualità, di poter fare la differenza. Insomma, uno da Juve ... ed Alessandro Matri e Fabio Quagliarella lo sono.

 
 
 

calciopoli udienza 24 maggio 20011...

Post n°4797 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

In aggiornamento

Nuova udienza riservata alla requisitoria dei pm Narducci e Capuano nella fase conclusiva del processo Calciopoli che dovrebbe portare, ricusazione permettendo, alla sentenza di primo grado prima della puasa estiva.

L’avvocato Mauro Messeri, difensore di Bertini, viene nominato anche per la difesa di Mazzei.
Non ci sarà sospensione delle udienze per il ballottaggio elettorale del 31 maggio. Da valutare quella eventuale per il referendum che interesserebbe l’udienza del 14 giugno.

Silvia Morescanti, legale degli imputati Paolo Bergamo, Mariano Fabiani e Maria Grazia Fazi, chiede il rinvio del processo al 20 ottobre
Casoria vuole arrivare a sentenza: «L'avvocato Morescanti potrà discutere per ultima le sue difese, se il suo impedimento per motivi di salute provocherà uno stralcio delle posizioni degli imputati da lei difesa. La difesa si può sostenere anche ascoltando gli audio delle udienze in cui a parlare sono pm o avvocati degli altri e leggendo le trascrizioni»

NARDUCCI prende la parola per concludere la sua requisitoria

Il sorteggio
Il pm parla del sorteggio come di un segmento di una procedura più complessa fondata su diversi momenti che insieme concorrevano alla designazione ( griglia e estrazione-sorteggio) e di una fase successiva di designazione, quella relativa agli assistenti e al quarto uomo.
Dopo aver descritto nuovamente la procedura del sorteggio, mette in dubbio le testimonianza dicendo che a fronte di dichiarazioni, la cui sintesi è quella che non ci sono state percezioni di irregolarità, ci sono elementi di prova che dimostrano come siano state messe in atto e si siano verificate numerose situazioni dimostrative che i sorteggi sono stati anch’essi alterati. Teoria sostenuta dalle dichiarazioni di Manfredo Martini e Zamparini, quest’ultima che ha “una decisività probatoria di grande rango che affronta il tema non con percezioni ma con un fatto preciso” .

Narducci sposta l’attenzione sulla riconoscibilità delle sfere collocate nell’urna desumibile da elementi di due tipi: le sfere di metallo avevano colori diversi ( scoloriture, graffiate, colore alterato); le sfere di metallo presentavano meccanismi di alterazione della struttura (tracce di usura). Questo è stato il meccanismo utilizzato da giornalisti e notai per potere operare l'estrazione secondo piani predisposti.

Altra testimonianza ritenuta di spessore è quella di Galati che, in più circostanze, ha partecipato ad operazioni materiali affinché certe partite risultassero abbinate a determinati arbitri: derby genovese affidato a Bazzoli; la designazione di Fausti; un anticipo di serie b. La frode era quella che si espletava mettendo i nomi degli arbitri in sfere che fossero riconoscibili; i designatori erano poi in grado di operare l'estrazione di quelle sfere perchè controllavano il tutto prima di procedere. Racconto questo avvalorato - secondo il pm - sempre da Manfredi Martino e che coincide con il verbale di sequestro delle sfere da parte dei carabinieri (le sfere potevano essere riconosciute e gestite per quelle caratteristiche).

Prosegue il pm parlando di ordine di estrazione sospeso o capovolto per espressa indicazione dei due designatori che avevano già deciso quale gara affidare ad un arbitro più gradito, appoggiandosi sempre alle dichiarazioni di Manfredi Martino (le particolari pause di Pairetto), quale teste che ha detto:
'ho ricevuto disposizioni da Bergamo e Pairetto per collocare i bigliettini in determinare sfere'. Manfredi Martino ha parlato di tre episodi del campionato 2004-2005 (un’estrazione a Coverciano, un sorteggio avvenuto a Roma per un turno di serie B, l’estrazione per Milan-Juventus con la designazione di Collina).

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1615


 
 
 

Pirlo alla Clinica Fornaca: è il giorno delle visite mediche...

Post n°4796 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Alberto Fornasari

Andrea Pirlo sta sostenendo le visite mediche alla Clinica Fornaca di Torino, in corso Galileo Ferraris, a pochi metri dalla sede della Juventus. Subito dopo si trasferirà al centro di Medicina dello Sport, allo stadio Olimpico, per altri esami accurati. Sono i primi passi che lo porteranno a diventare un giocatore della Juventus. Possibile che nel pomeriggio il centrocampista si rechi nella sede bianconera per mettere la firma che legherà le parti fino al 2014. La sensazione - riferisce Sky Sport - è che comunque oggi non sarà la giornata dell'annuncio ufficiale di Pirlo. Annuncio e presentazione potrebbero slittare a domani, oppure a giovedì. 

 
 
 

IL MANIFESTO DI CONTE: la mia juve avra' le palle...

Post n°4795 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

"NESSUN PROCLAMA, CONTANO I FATTI. MAI ACCONTENTARSI, CON LA JUVE NON SEI MAI SOLO"

© foto di Alberto Fornasari

Antonio Conte non è ancora l'allenatore della Juventus, ma già parla come il condottiero che dalla panchina guiderà i bianconeri. L'ex capitano juventino traccia il suo programma sulle paagine di "Tuttosport". Ecco i passi più significativi:

SPIRITO BIANCONERO - "Bisogna onorare la maglia, i tifosi, rispettare la società. Quindi sino all'ultimo giorno ci vuole professionalità e attaccamento ai colori. Questi sono i requisiti necessari per fare bene. E non transigo. Inutile nascondere che queste dimostrazioni d'affetto mi fanno piacere, significa che ho lasciato un buon ricordo. Non potrò mai dimenticare che a Novara, prima di una partita di campionato, durante la nostra rifinitura alla stadio arrivarono un centinaio di tifosi da Magenta per incitarmi. Non me lo sarei mai aspettato. Questa è la Juve, signori. In qualunque stadio giochi non sei mai solo, sia in Italia sia all'estero ci sono sempre bandiere bianconere a sventolare: una passione sfrenata che non ha confine".

DNA VINCENTE - "Manca l'ufficialità? E allora aspettiamola. Comunque non tutti gli ex juventini vengono chiamati. Bisogna pure meritarsela, questa chiamata, ci vogliono idee e progetti. Farò tutto in collaborazione con il presidente Agnelli, il direttore Marotta e Paratici. Pirlo si giocherà il posto come gli altri centrocampisti. Ho letto e li ringrazio. Sarà poi il campo a dare i verdetti definitivi e spero tanto d non deluderli. Anzi, se me ne sarà data la possibilità resto convinto di poter regalrmi e regalare molte soddisfazioni. A me piace vincere, ovvio. Non sopporto i giocatori che sorridono al termine di una partita persa. Questo è il modo per mandarmi su tutte le furie. Per ora ho ottenuto due promozioni in seire A che considero traguardi di spessore. Risultati che sono arrivati con il bel gioco. In maglia bianconera ho vinto tutto anche se ho perso qualche partita e finale che non dovevo e mi ha fatto male. Da situazioni del genere, però, trovo nuovi stimoli per riprendermi quello che go perduto. Si può sempre migliorare. Si deve sempre migliorare. Mai accontenarsi. Sono requisiti che cerco immediatamente di trasmettere ai giocatori, sin dal primo giorno di ritorio devono capire che bisogna sempre dare il massimo. Una cosa posso assicurare: se diventerò l'allenatore della Juve al termine di ogni partita i ragazzi usciranno dal campo con la maglia sudata dopo aver dato il massimo. E se a vincere saranno gli avversari sarò il primo a complimentarmi con loro perch avranno battuto una grande avversaria".

COME GIOCHERA' LA MIA JUVE - "Le mie squadre hanno una precisa fisionomia. L'oraganizzazione e la fantasia nel gioco offensivo non deve mai mancare, neppure quando siamo in difficoltà. L'importante, poi, è non rinunciare alle nostre certezze alla nostra personalità. Da giocatore ho festeggiato traguardi importanti grazie al sacrificio che sta alla base dei successi. Requisiti essenziali che cerco di trasmettere ai miei giocatori tutti i giorni. Magari posso sembrare martellante ma sono fatto così. Nessun proclama, contano i fatti. E' sul campo che si deve dimostrare di essere degni della maglia che si indossa. So bene che quella della Juve è pesante ma, credetemi, ha un fascino tutto suo. E' unica, straordinaria, è stata la mia vita. Bisogna incassare la situazione, magari a malincuore, ma niente drammi. Buttiamola sul positivo: ci sarà più tempo per sudare. Lavoro duro ma necessario per tornare a vincere ed essere protagonisti in tutte le competizioni. Europa compresa. Agnelli deluso dai nuovi? Ho letto, il presidente è amareggiato come lo sono tutti i tifosi bianconeri. Si è chiuso un capitolo, se ne riaprirà un altro. Due o tre big?Mi fa piacere, ne prendo atto, ma non sono ancora l'allenatore della Huve. Io penso a concludere bene la stagione con il Siena. C'è ancora una partita da giocare e la voglio vincere. Sono fatto così e non posso cambiare proprio adesso".

L'IMPORTANZA DELLA SOCIETA' - "Ringrazio il direttore Perinetti, lo sponsor e il pesidente Mezzaroma per avermi dato questa opportunità: si vince quando hai alle spalle una società che crede in te e sta con te. Ecco, i dirigenti in certi frangenti sono importanti quanto un giocatore. La loro vicinanza la senti, tocchi con mano, ti aiuta a lavorare con ancora più serenità. Devi sempre stare tranquillo e trasmettere serenità ai giocatori in qualsiasi circostanza".

 
 
 

Tuttosport - La Juve irrompe su Inler

Post n°4794 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

© foto di Federico Gaetano

Secondo quanto riportato stamane da Tuttosport, nelle ultime ore la Juventus sarebbe tornata alla carica per Gökhan Inler, il centrocampista dell'Udinese in predicato di trasferirsi al Napoli. La trattativa con il club partenopeo va avanti da parecchio tempo e i dirigenti della Vecchia Signora si sarebbero concretamente inseriti nella corsa al giocatore. Marotta e Paratici starebbero facendo leva sulla volontà dello svizzero: Inler - scrive il quotidiano torinese - messo di fronte alla possibilità di trasferirsi a Torino con tutto quello che ne consegue a livello economico (alla voce ingaggio gli standard juventini sono superiori rispetto a quelli del Napoli), non ci avrebbe pensato troppo a cambiare idea sulla prossima destinazione. Ieri Pozzo sr ha ammesso che lo svizzero partirà: "Ci sono pressioni dal suo agente".

 
 
 

Non siamo in vendita! nemmeno ‘eventualmente’

Post n°4793 pubblicato il 24 Maggio 2011 da nadir63l
 

glmdj

di Mario Rocca

Domenica pomeriggio sono stato alla Convention di Calcio GP presso la sala congressi della regione Piemonte, insieme ad una delegazione di amici di GLMDJ.

Un’incontro interessante, dinamico, dove la parola incontro rende meglio l’idea che non “convencion”. Non solo perché non mi piacciono gli inglesismi (al contrario dei francesismi), ma perché si è trattato di fatto di un confronto e non di una sequenza di monologhi. Una cosa moderna ed al passo con i tempi insomma, come il giornale Calcio GP.
I temi del dibattito hanno avuto per oggetto la Juventus, profilo tecnico-sportivo e prospettive, informazione e Farsopoli.
Preponderante la prima parte che ha occupato il maggior spazio di tempo, sotto la sapiente moderazione di Massimo Zampini.
Interventi dell’ ex massaggiatore Giunta che ha ricordato la mentalità di Lippi e della sua Juventus, con Rampulla che domanda dopo domanda e input dopo input è riuscito finalmente a sospettare che la dirigenza post 2006 non era proprio competente.
Mentre Paolo Rossi di Juve Channel ha esortato a guardare avanti, il Prof. Bertinetti che ha sostenuto di ritenere la Juventus più forte di sempre quella che verrà, subito dopo quella di Capello conquistatrice del 28esimo e 29esimo scudetto.
Pungolato da uno scatenato Padovan, nel ruolo del mattatore, l’indimenticato capo degli osservatori dell’era triade Ceravolo ha spiegato come si scelgono e si tutelano i giovani talenti.
Nel sunto tutti abbiamo concordato sul nome di Antonio Conte e la maggioranza che Pirlo porterà qualità (previe accurate visite mediche), ma che la rosa andrà rinforzata con elementi importanti sia in difesa che a centrocampo.
Si sono alternati poi l’avvocato Galasso ed il sindaco di Tropea, vecchi tifosi portatori di saggezze ed aneddoti del passato bianconero.
Quando il dibattito è scivolato sull’informazione e sono intervenuti anche Zuliani, Balzarini e l’assessore regionale, il clima si è fatto più scherzoso, semiserio, probabilmente in ossequio alla pari credibilità dei media Italiani, tantè che mentre era il turno di Balzarini (redazione Mediaset) sono uscito a fumare.
Poi quando è finalmente iniziato il momento di affrontare il tema Farsopoli e ad intervento iniziato di Cozzolino, ecco il colpo di teatro, annunciato ed acclamato ha fatto il suo ingresso nientepopodimenoche Andrea Agnelli.
Si è accomodato a metà sala e la parola è passata a me in rappresentanza della nostra Associazione.
Ho deviato un po’ dalla tematica di cui sopra chiudendo il mio intervento con un “E’ passato un anno e dopo un po’ la pazienza cessa di essere una virtù, comincia a diventare altro, è ora che facciamo la voce grossa e che riportiamo a casa quello che è nostro: il 28esimo e il 29esimo scudetto” , cercando più che altro di stimolare l’intervento conclusivo di colui che occupa la poltrona della presidenza a dire qualcosa di Juventino. Di appassionatamente Juventino, farcito cioè anche di concretezza, sicurezza, dimostrabilità. Mi sono dovuto sorbire invece un compitino studiato a memoria e ripetuto in gran parte, dalla mattinata alla riunione con i club DOC, con la variante del tema del mondo di internet.
Che per lui pullula di realtà che hanno dietro personaggi oscuri con interessi personali che non compaiono alla luce del sole e nulla hanno a che fare con la Juventus.
Si è detto anche contento dell’incontro : “Così finalmente diamo anche un volto ai nickname e agli avatar” e poi puntantomi direttamente, con il suo sguardo tra il dolce e il severo, ha aggiunto di aver visto un video della nostra associazione, dove contesta il prendere una parola, nello specifico eventualmente , come pretesto per fare della polemica strumentale.

Per concludere con una perla di saggezza: alle vicende legali e a farsopoli pensano gli avvocati, non lui.
Da tutti i suoi parenti mi sarei aspettato quelle parole, non da lui.
Ma la delusione era per l’aridità di passione con cui le ha pronunciate, prima ancora che dalla mancanza di contenuti del suo discorso.
Così ho deciso di fare la star ed a Juve Channel, che mi scocciava dal pomeriggio, ho rilasciato questa breve dichiarazione: “Ho chiesto ad A. Agnelli di riportare a casa gli scudetti e lui mi ha risposto che non gli piacciono i video della nostra Associazione. Deludente ed elusivo.”

Resta l’amarezza, e l’amarezza scava dentro, tanto che ne sento ancora i morsi nell’animo!
Tanto che da domani, mentre lui tirerà avanti e arrancherà arrabattandosi tra inutilità e soldi, incomincerò a spiegargli cosa significhi passione.
Una cosa che non si compra (e nemmeno si vende)! Con o senza "eventualmente".

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUÒ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963