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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Nonostante siano iniziate per lui le meritate vacanze il nostro capitano, Alessandro Del Piero, ha sempre un pensiero per i milioni di tifosi bianconeri che lo seguono e lo stimano e dal social network Facebook lancia un messaggio: "Ciao, come state? Io mi sto ricaricando intanto penso anche a voi... 1.700.000!!! Grazie a tutti!".

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Ai microfoni di SkySport24 Pavel Nedved, indimenticata "furia ceca" per i tifosi bianconeri, è tornato a parlare, da dirigente, del mercato e del neo-allenatore Antonio Conte. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com:

Che momento è per la tua Juve? Come vi state muovendo sul mercato? Regalerete tanti campioni ai vostri tifosi oppure no?
"Non so se regaleremo tanti campioni, noi vogliamo regalare tante soddisfazioni alla Juve, ai tifosi juventini, perciò speriamo di fare sicuramente meglio di quest'anno".

Che capitolo può essere, che parentesi può essere con un allenatore come Conte? Importante e lunga? Qual è la tua idea?
"Questo bisogna vedere. Io credo che abbia tutte le capacità per poter fare bene. Ovviamente la Juve farà di tutto per dargli tutto lo staff e giocatori di grandissima qualità, perciò stiamo lavorando".

Un'ultima cosa. Non è un momento facile per il calcio italiano. Hai letto, hai visto quello che sta succedendo, tanti scandali. Qual è la tua idea, il tuo pensiero. Cosa pensi quando apri le pagine dei giornali?
"Quando apro le pagine dei giornali ho voglia di cambiare pagina, nel senso di voltare e leggere qualcosa di diverso, perchè non credo sia una cosa bella. Io spero che si esca al più presto possibile da questo momento perchè ce n'è bisogno". 

© foto di ALBERTO LINGRIA/PHOTOVIEWS

Hanno fatto scalpore le dichiarazioni di Felipe Melo della scorsa settimana, con il mediano molto critico nei confonti della società e di alcuni suoi compagni. A rispondere al brasiliano ci ha pensato il noto telecronista "fazioso" di Premium Calcio , Claudio Zuliani:

"Caro Felipe, 

dal Brasile mandi foto da relax vacanziero e messaggi d'amore a Mourinho e ricordi a tutti che la Juve manca di campioni come "te".

A distanza di pochi giorni rilasci una lunga intervista in cui ribadisci di essere un campione che migliora la squadra, che vai dove decidi tu e che la Juve ti manca di rispetto poichè non smentisce le trattative che ti riguardano!

Caro Felipe,

mi sembra che alla tua partenza lo spogliatoio viola non si sia strappato i capelli e che anche i due anni torinesi siano trascorsi tra alti e bassi.

Un giocatore come te, pagato 25 milioni, avrebbe dovuto dimostrare molto di più.
Io continuo a pensare che tu sia un ottimo centrocampista, che pero' resta una via di mezzo tra un incontrista e un regista e, soprattutto, non abbia ancora capito cosa voglia dire indossare i colori bianconeri.

Caro Felipe,

il tuo prossimo allenatore sara', forse, Antonio Conte: acquistato in giovane eta' dal Lecce ha lavorato duro, vinto tanto e parlato poco.

In estate non figurava spesso nella formazione titolare dei giornali, ma sapeva battere la concorrenza guadagnandosi il posto con giocatori di alto livello.

Caro Felipe,

credimi, se vuoi lasciare un segno alla Juve, comincia prendendo esempio dal vecchio capitano Antonio Conte."

Con affetto bianconero
Claudio

Continua il “Viaggio tra le Stelle”. Juventus.com vi propone, giorno dopo giorno, le 50 leggende bianconere scelte da voi tifosi e i cui nomi compariranno nel nuovo stadio bianconero.

Oggi la quarta tappa, una delle più significative. È il turno di uno dei campioni più amati di sempre: Gaetano Scirea. Un vero fuoriclasse, dentro e fuori dal campo. Un esempio di classe e correttezza.

Il suo nome è legato alla Juventus al di là delle 14 stagioni da calciatore e alla troppo breve parentesi da allenatore. Una storia spezzata da un incidente l’ha privato all’amore dei suoi cari, innanzitutto. Ma in generale a quello di tutti i milioni di tifosi bianconeri che hanno pianto la sua scomparsa, il 3 settembre 1989 in Polonia.

Una fine tragica che non ha offuscato le splendide pagine scritte con la maglia bianconera. Ben 552 partite (record assoluto prima dell’avvento dell’era Del Piero) e neppure un’espulsione, un primato incredibile per uno che ha sempre giocato da ultimo baluardo della retroguardia. Un difensore, puntuale e stiloso, capace di trasformarsi in attaccante aggiunto: i 32 gol totali sono un bottino di tutto riguardo.

Così come il suo palmares, fatto di sette Scudetti, due Coppe Italia, una Coppa Campioni, una Coppa Intercontinentale, una Supercoppa Europea, una Coppa delle Coppe e una Coppa Uefa. Senza dimenticare la Coppa del Mondo di Spagna 1982, di cui è stato uno dei protagonisti insieme ai tanti compagni juventini convocati da Enzo Bearzot.

Ancora oggi, il nome di Gaetano Scirea è ricordato da tutti i tifosi bianconeri. Anche dei più giovani che non hanno avuto la fortuna di poterlo vedere giocare sul campo.