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Messaggi del 11/07/2011

Juve, che festa! Del Piero: «È l'anno della svolta»

Post n°5066 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 

 

A Bardonecchia la presentazione della squadra. Buffon: "Sono ottimista perché dopo la pioggia viene il sereno, ha piovuto parecchio ora viene il sereno". Chiellini: 'Presto voglio diventare una bandiera". Il capitano: "Cosa manca per tornare a vincere? Tanto e poco. Dipende dalla nostra interpretazione e da quello che riusciremo a mettere in campo. Ci auguriamo che questo sia l'anno che possa dare la svolta, ma dobbiamo darci dentro e non poco"

BARDONECCHIA, 11 luglio - Va in scena a Bardonecchia la presentazione della Juve. Dopo lo staff tecnico i presentatori Pierluigi Pardo e Valeria Ciardello hanno fatto salire Conte. L'allenatore, visibilmente emozionato, quasi non riusciva a parlare per i cori dei tifosi che lo osannavano: "Sono sempre emozionato quando indosso questi colori", ha detto. Dopo i ringraziamenti di rito è stata la volta dei portieri. Manninger, Buffon e Storari.

BUFFON - Il portiere della Nazionale e della Juve ha subito elogiato Conte: «Penso che sia un allenatore con le idee molto chiare, quando i giocatori hanno a che fare con una personalità simile non possono che dare il massimo fino alla fine. Molto chiaro, ha le idee chiarissime, ce le espone in maniera molto chiara». Buffon è ottimista: «Perché dopo la pioggia viene il sereno, ha piovuto parecchio, ora viene il sereno». Obiettivi? "
Sicuramente il nostro obiettivo è quello di non sentire più cori "veniamo coi bastoni", perché se li sentiremo ancora significa che siamo messi male. Se non sentiamo più quel coro vuol dire che siamo messi bene".

LICHTSTEINER - Tocca ai difensori. Lichtsteiner
: "Ho scelto la Juve perche è una società molto importante e ha una storia bellissima". Barzagli: "Io e Chiellini? Siamo fiduciosi, speriamo vada bene tutto il reparto difensivo".

CHIELLINI - "Sento sempre più l'affetto dei tifosi. Io una bandiera? Ancora non mi ci sento, ma spero di diventare presto una bandiera della squadra". Giuseppe Rossi? "Chiedete a qualcun'altro".

PIRLO - "Sono tanto felice di essere qui sennò non sarei venuto, una nuova esperienza e spero di viverla nel migliore dei modi. Faccio un in bocca al lupo al Milan, ma la Juve è una squadra che deve vincere, si parte tutti alla pari ai nastri di partenza, poi si vedrà".

MATRI - "È tutta un'altra cosa quest'anno partire dall'inizio, la cosa che più mi ha stupito è il calore dei tifosi e l'organizzazione della società".

TONI - "Quando compri giocatori come Pirlo, è un acquisto spaventoso un fuoriclasse la sua carriera parla da sola, un fuoriclasse".

QUAGLIARELLA - "
Sto bene, la cosa più importante è che il ginocchio è a posto".

DEL PIERO - L'ultimo a salire sul palco è il capitano Alessandro Del Piero:
"La più bella presenza nella Juve? La prossima. Obiettivo 300 gol? Spero di arrivarci il prima possibile. Voglio gioire sempre di più, più degli anni precedenti, abbiamo una grande stagione davanti, stiamo lavorando per questo, per farla diventare meravigliosa, ce lo auguriamo noi per primi e stiamo lavorando per questo. 19 anni nella Juve sono tantissimi. Sono più gli anni che ho passato con la Juve che quelli che ho passato senza. E' stato sempre meraviglioso, sono orgoglioso di averli passati tutti con questi colori. Conte allenatore? Son passati pochi giorni, ma ha già parlato in maniera molto chiara, ci fa lavorare parecchio, lo conoscevo già, è stata una piacevole conferma. Speriamo di elargire attributi gloriosi per lui a fine stagione". Cosa manca per tornare a vincere? "Tanto e poco. Dipende dalla nostra interpretazione e da quello che riusciremo a mettere in campo. Ci auguriamo che questo sia l'anno che possa dare la svolta, ma dobbiamo darci dentro e non poco". A smettere non ci pensa proprio: "Il mio cuore e la mia testa sono concentrati solo su quest'anno, poi si vedrà". Lo stadio più bello in cui ho giocato? "Madrid e Manchester, ma mi auguro che quello nuovo della Juve diventi il più bello sotto tutti gli aspetti. Ho giocato in stadi vincenti come il Delle Alpi e il Comunale, mi auguro che in quello nuovo possa raggiungere grandi successi".

MAROTTA - Salgono Marotta e Paratici:
"Sicuramente questa nostra nuova casa (lo stadio) è costata grandi sacrifici, credo sia un habitat naturale da vivere sette giorni su sette, Siamo la prima società in Italia ad avere una struttura del genere. Il richiamo è forte il numero degli abbonati è straordinario". Mercato? "La società ha fatto una sua strategia, questo gruppo sta già lavorando molto bene agli ordini di un grande allenatore e questo è già molto importante. Rossi? Noi siamo bianconeri e questa è la cosa più importante. Con calma riusciremo a regalargli i giocatori di cui necessita. Gli affari si fanno  anche in chiusura di mercato ma i giocatori di oggi danno già ampie garanzie".

 
 
 

Revoca – non revoca e il fallimento della giustizia sportiva...

Post n°5065 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 


Immagine IPB

di P. Cicconofri

E’ vero che calciopoli ci ha abituato a soluzioni giuridiche di fantasia (vedi illecito strutturato) ma con la questione revoca –non revoca dello scudetto 2006, la Figc sta superando se stessa.
Il Consiglio Federale del 18 luglio deve dare una risposta. Abete, in attesa del «consiglio giuridico» richiesto agli avvocati della figc, Gentile, Gioia, Gallavotti e Medugno, su cui baserà la decisione unitamente ai consiglieri, vuole evitare a tutti i costi di presentarsi all’appuntamento del 18 con un consiglio spaccato. Il rischio rimane quello della non-decisione e dell’ennesima non-assunzione delle proprie responsabilità, mostrando ancora una volta l’incapacità di gestire l’aborto giuridico nato con calciopoli.
Non sarà un atto di giustizia, in questo la Figc ha miseramente fallito, ma una
soluzione di compromesso, una decisione politica.

Il superprocuratore Palazzi, nell’ultima udienza sulla radiazione Moggi , ha chiesto nuovamente una decisione che faccia
“rimanere una memoria storica della gravità delle condotte “.
Se una memoria storica deve rimanere, e questi eccessi non fanno altro che aiutarla, è quella della
gravità delle condotte della Giustizia Sportiva e di tutte le istituzioni che l’hanno appoggiata.
E’ la giustizia sportiva ad aver disatteso tutte le informazioni che già nel 2006 potevano garantire un’equità di giudizio, valutando i comportamenti di tutte le squadre in un unico contesto. Hanno dimenticato volutamentedi approfondire tutti gli indizi utili per giudicare anche l’inter e la beffa è che l’hanno fatto chirurgicamente dopo aver dichiarato prescritto l’illecito (prescrizione che non c’è ma che faranno comunque valere). A nessuno ora converrebbe scoperchiare il pentolone; sono altri gli accordi e i compromessi che hanno interesse ad imporre. In questo contesto, che garanzia può dare oggi la giustizia sportiva?

Moratti si tiene stretto la prescrizione e continuerà a coprirsi dietro Facchetti, tanto a nessuno viene in mente di giudicarlo. La giustizia sportiva, che gli ha permesso di godere di uno status di onesto, gli ha appena dato il via libero definitivo. Gode d’immunità da anni.

La decisione sarà quella meno indolore per tutti quelli che fanno parte del “circolo della caccia”, che si chiami revoca o censura, accontenterà tutti (almeno nelle intenzioni di Abete).
Guai a parlare di revisione.
Il rischio per la Figc, quello reale, è che qualcuno chieda veramente giustizia che non sia un semplice compromesso.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1726


 
 
 

Ziegler hanno scaldato la piazza di Bardonecchia

Post n°5064 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Dall’inizio del ritiro estivo, Bardonecchia sta coccolando la Juventus. E la Juventus ha iniziato a rispondere all’affetto. Dopo gli incontri del Summer Village, ieri sera è andato in scena uno speciale. Su una delle piazze principali del paese valsusino – piazza De Gasperi, di fronte al Comune – tre rappresentanti della squadra di oggi hanno incontrato i tifosi: Giorgio Chiellini, Stephan Lichtsteiner e Reto Ziegler.

Se per il difensore toscano è un’abitudine, per i due ragazzi svizzeri è stata una sorta di “battesimo” con il pubblico di fede juventina. Un antipasto di ciò che li attenderà per tutta la stagione.

Ma soprattutto un antipasto di quello che li attenderà questa sera. Sempre in piazza De Gasperi a Bardonecchia, dove per la prima volta verrà presentata al pubblico la nuova Juventus 2011/12. Tutti i giocatori e lo staff tecnico guidato da Antonio Conte – che oggi sosterranno un solo allenamento al mattino - riceveranno l’abbraccio della loro gente.

Un grande evento che avrà il suo clou alle ore 21 e sarà trasmesso in diretta tv da Mediaset Premium. A presentare la serata saranno Valeria Ciardiello di Juventus Channel e Pierluigi Pardo di Mediaset.

Prima dell’arrivo della squadra, a intrattenere i tifosi ci penseranno i ragazzi impegnati negli Juventus Summer Camp di Bardonecchia e l’animazione del dj Nana.

Per sapere tutto sul ritiro bianconero a Bardonecchia, consultare i siti www.bardonecchiagrandieventi.it e www.turismotorino.org.

 
 
 

Ag. Campbell: "C'è la Juve su di lui. In settimana parleremo con Paratici"

Post n°5063 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 

© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

Di suscitare tutto questo clamore, probabilmente, non se lo aspettava nemmeno lui. E invece questa Copa America rappresenterà una volta per la sua carriera. Che potrebbe, in futuro, essere caratterizzata da tinte bianconere. Classe 1992 e “frontman” dei ragazzini terribili che stanno conducendo la Costa Rica verso risultati via via sempre più clamorosi, Joel Campbell è divenuto l'oggetto dei desideri di numerosi team, tra cui anche della Juventus. Stando, almeno, alle parole dell'agente Gianluca Marini che, insieme a Stefano Sgarlata e Silvio Trevisan, cura gli interessi dell'attaccante del Deportivo Saprissa: “Paratici è stato uno dei primi ad accorgersi di Campbell e in settimana parleremo con lui. Dopo l'exploit di qualche giorno fa – ha spiegato il procuratore - l'attenzione su l giocatore è aumentata. Ovviamente c'è grande fermento attorno al giocatore ma chi già conosceva le sue qualità si è mosso in anticipo. Dopo le qualificazioni al Mondiale Under 20, dove ha segnato 8 gol in 6 gare, la 'Deportes y eventos' è stata contattata da diversi club”.
Anche italiani, come rivelato l'agente. Ma in questo caso l'affare non si prospetta facile:“Qui la situazione è più delicata. Il problema – ha sottolineato Marini - è lo status di extracomunitario di Campbell. Ci piacerebbe vedere il giocatore in serie A ma non sarà semplice. Noi siamo in contatto con Juve, Lazio e Roma ma la concorrenza straniera è alta. Soprattutto dalla Russia dove non hanno problemi legati ai giocatori con passaporto extracomunitario”.

 
 
 

5000 ADESIONI, TOGLIERE LO SCUDETTO ALL'INTER

Post n°5062 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 

NON E' UN'UTOPIA: ADERITE ALLA PETIZIONE TUTTOJUVE E VECCHIASIGNORA.COM:

La passione del tifo non conosce confini...
11.07.2011 12:30 di Redazione TuttoJuve   articolo letto 24804 volte
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Manca una settimana al 18 luglio, ma le adesioni per togliere lo scudetto all'Inter non si fermano. Superata la quota delle 5.000 adesioni con quasi il 10% dall'estero. Tutti chiedono la revoca dello scudetto. Questo nonostante molti media italiani abbiano occultato per 5 anni la reale versione dei fatti. Il tifo bianconero come la verità non conosce confini.

Chiediamo a tutti i lettori che non hanno ancora aderito di aiutarci a diffondere il più possibile l'iniziativa, soprattutto ora che la Federazione sembra intenzionata solamente a "censurare l'Inter", la REVOCA E IL RISPETTO SONO UN DOVERE.

We ask all foreign readers to spread as much as possible the initiative through the press and websites.

Vi intiamo pertanto a inviare la vostra adesione al sito:
http://www.vecchiasignora.com/topic/196589-revocatelo-petizione-alla-figc-la-nostra-pazienza-non-andata-in-prescrizione/  oppure a mandare una mail con nome cognome e identificativo d’identità all’indirizzo: revocascudetto2006@gmail.com


Di seguito il comunicato:

In questi cinque anni i tifosi della Juventus hanno dato prova di grande maturità. Hanno accettato anche se con grande costernazione le decisioni che hanno portato alla retrocessione in serie B, hanno accettato supinamente un processo breve, hanno visto e sentito telefonate. In questi cinque anni sono nate tante iniziative e alcune realtà come ju29ro  e giùlemanidallajuve hanno rappresentato una delle poche realtà che non si sono volute piegare a decisioni unilaterali. Ora è arrivato il momento per i tifosi di muoversi, in modo civile e composto e di organizzarsi affinchè, alla luce dei fatti emersi negli ultimi 5 anni, tutti possano sapere come sono andate effettivamente le cose nel 2006.
Tuttojuve, testata giornalistica libera da pressioni, ma capace di distinguere la verità dalla finzione, appoggia in modo totale l’iniziativa di Vecchiasignora.com
Tuttojuve chiede ai propri lettori, ai giocatori, a esponenti del mondo sportivo, spettacolo e non di condividere questa difficile sfida: raccogliere il maggior numero di adesioni (nome, cognome e documento d’identità), per dimostrare come tutto il popolo bianconero sia unito.
Tuttojuve non si rivolge solo ai lettori bianconeri, ma a tutti coloro che pensano che lo scudetto 2006 vada assegnato solo e soltanto a chi lo ha vinto sul campo, oppure non assegnato.
Tuttojuve raccoglierà le adesioni e da qui al 18 luglio pubblicherà tramite editorialisti e staff tutte le opinioni che dimostrano come le decisioni del 2006 sono state quanto meno frettolose e non hanno visto un trattamento uguale per tutti.

Vi intiamo pertanto a inviare la vostra adesione al sito:
http://www.vecchiasignora.com/topic/196589-revocatelo-petizione-alla-figc-la-nostra-pazienza-non-andata-in-prescrizione/ oppure a mandare una mail con nome cognome e identificativo d’identità all’indirizzo: revocascudetto2006@gmail.com

Redazione Tuttojuve.com
www.tuttojuve.com

 

 
 
 

POLI...EDRICO

Post n°5061 pubblicato il 11 Luglio 2011 da nadir63l
 

 

© foto di Filippo Gabutti

Conte l'ha ripetuto più di una volta: alla sua Juve serve un centrocampista in grado di saper fare tutto. Di coprire gli spazi durante la fase di non possesso o sapersi inserire quando le maglie degli avversari si allargano. Di fare da frangiflutti davanti alla difesa e saper ripartire. Un calciatore universale insomma, bravo a difendere e offendere, in possesso di una grande conclusione dalla distanza e di un ottimo feeling con il gol. Cosa che non guasta. Il tecnico bianconero ha le idee chiare: vuole Vidal (24), centrocampista cileno che si è messo in mostra la scorsa stagione tra le fila del Bayer Leverkusen. E che ora lo sta facendo, con la maglia del Cile in Coppa America. Marotta ha colto l'invito e si è messo a discutere dell'opportunità di acquistarlo con Rudi Voeller, direttore sportivo del Bayer, e Fernando Felicevich, agente del calciatore e di Alexis Sanchez. Vidal nel frattempo fa sapere di gradire, come dargli torto, la destinazione e strizza l'occhio alla Juve. Che, però, tiene sotto osservazione la vicenda legata ad Andrea Poli (21), altro elemento che piace a Conte. Marotta e Paratici oggi voleranno a Genova, destinazione Corte Lambruschini, per parlare dell'ex Treviso: sarà lui il centrocampista tuttofare richiesto da Conte?

 
 
 

     

 

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