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© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'esito dell'odierno Consiglio Federale conferma la completa disparità di trattamento per situazioni analoghe.

L'esposto presentato 14 mesi fa dalla Juventus ha permesso un approfondimento, al quale purtroppo non ha fatto seguito nessuna assunzione di responsabilità da parte degli organismi sportivi, che anzi si sono spogliati del loro ruolo politico di governo. È del tutto evidente che, a tutela dei suoi milioni di tifosi, dei suoi azionisti e dei suoi dipendenti, la Juventus debba proseguire nel doveroso accertamento dei fatti e nella ricerca della parità di trattamento.

La società ha pertanto dato mandato ai suoi legali di individuare i migliori strumenti di tutela presso la giustizia amministrativa e internazionale. Parallelamente il management e i legali stanno procedendo alla valutazione dei danni economici che tali comportamenti possano aver cagionato. Dal momento che la decisione odierna è lontana dall'aver ristabilito equità e giustizia, la Juventus intende far valere in ogni sede competente le norme internazionalmente applicabili.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Anche in Turchia il movimento calcistico non se la passa benissimo: è recente, infatti, la notizia bomba secondo la quale il paese saraceno sarebbe stato investito da uno scandalo 'Scommessopoli' di dimensioni elevatissime visto che in manette sarebbero finite circa 50 persone tra cui vicepresidente del Fenerbahce (ultimo campione di Turchia) e del Besiktas e i presidenti di Trabzonspor e Sivasspor. Quello che pare essere uno scandalo destinato a crescere a macchia d'olio, potrebbe portare forti ripercussioni anche sul mercato: come riportato, infatti, solo qualche ora fa dalla testata turca Milliyet, sembra che il primo a partire potrebbe essere il difensore uruguaiano campione di Turchia Diego Lugano(31). L'esperto capitano della Celeste, attualmente impegnato con la sua nazionale in Coppa America, pare che abbia detto al suo agente di non voler più giocare in Turchia. Per questo, sembra che il possente centrale sudamericano abbia dato mandato al suo procuratore di trovargli una nuova sistemazione e questa potrebbe essere nel nostro paese. Milliyet, infatti, sostiene che Lugano abbia intenzione di approdare in Italia e nei prossimi giorni l'agente del difensore del Fenerbahce potrebbe essere nel nostro paese per parlare con Inter, Milan, Juventus e Roma al fine di far cambiare maglia al suo assistito. Potrebbe, quindi, partire una grossa asta di mercato per un giocatore di sicuro affidamento considerato anche che, come riportato dalla stessa testata, l'affare, viste le difficoltà attuali vissute dal Fenerbahce, potrebbe chiudersi già a 3,5 milioni di euro.

© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

La delusione per l'eliminazione dalla Copa America 2011 sta per trasformarsi nella gioia di una nuova avventura calcistica: il nazionale cileno Arturo Vidal (24) è veramente ad un passo dal diventare il nuovo centrocampista della Juventus. La staffetta tra lui e Felipe Melo (non convocato per la tournée americana e vicino alla cessione) sta per concretizzarsi; il centrocampista delle aspirine del Bayer Leverkusen (ancora per poco a questo punto) sarà il partner di Andrea Pirlo in mediana, per la gioia di Antonio Conte. In Germania danno l'arrivo di Vidal a Torino per fatto, anche se mancano ancora le firme. Convinti della conclusione prossima dell'affare lo sono, anche nel nostro paese, i principali quotidiani sportivi, che non hanno ormai dubbi: è questione di ore e Vidal sarà della Juventus. Il Corriere dello Sport annuncia : "JUVE, ARRIVA VIDAL", mentre Tuttosport, giornale vicino alle vicende bianconere, afferma che per Vidal c'è stato il via libera del Bayer per la cessione alla Vecchia Signora; sarebbe dunque stata accettata l'offerta di Marotta e soci, e la chiusura positiva della trattativa sarebbe questione di ore. E' atteso oggi a Torino Fernando Felicevich, agente del dinamico mediano del Cile, e qualcuno dice che potrebbero esserci addirittura le firme. Tutto fila liscio per la chiusura dell'affare, anche se c'è ancora da superare un piccolo ostacolo: il Colo Colo, club dove è cresciuto Vidal, è ancora proprietaria, in parte (30%), del cartellino del calciatore e vorrebbe anch'esso monetizzare. Ci sono due opzioni: o la Juventus sgancia qualcosina in più, oppure il Bayer dovrà devolvere parte della cifra incassata. Pare, comunque, che questo non possa rappresentare un pericolo per la buona riuscita della trattativa. La Juventus, a quanto pare, avrebbe raggiunto l'accordo con il club tedesco sulla base di una cifra che, però, non è ancora certa: l'investimento dovrebbe essere tra i 9 e i 15 milioni di euro, ma quando ci sarà nero su bianco, sarà tutto più chiaro. Insomma, la sensazione è che la Juventus abbia sostanzialmente concluso l'acquisto di Arturo Vidal, portando così a Torino uno dei maggiori talenti della nazionale cilena e, più in generale, del calcio sudamericano.

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intervistato in esclusiva da Goal.com UK, Gianluigi Buffon ha parlato della sua Juventus: "Cinque anni fa, quando la storia della Juventus è cambiata, ho sposato il progetto di rinascita del club.La società ha cercato di seguirlo nel corso degli anni, ma i risultati non sono arrivati. Non è andata come era stato previsto, ora dobbiamo raggiungere i nostri obiettivi il prima possibile".

Un presente fuori dalla più grande competizione europea: "Non essere in Champions è frustrante per giocatori come me o Alessandro, abituati a giocare sempre ad altissimi livelli. Il fatto che non ci saremo per il secondo anno consecutivo vuol dire che dobbiamo lavorare meglio per arrivare a certi traguardi nel futuro. Ora che soltanto tre italiane potranno fare la Champions, tra l'altro, sarà ancora più difficile".

Una crisi non solo della Juventus, ma anche degli altri club italiani che lo scorso anno hanno fallito: "Le ragioni della crisi dei club italiani in Europa non credo siano da ricondurre al livello del campionato. E' una questione di capitali. Oggi in Italia gira meno denaro rispetto ad altre nazioni, è chiaro che ci siano delle conseguenze sui risultati".

Si aspetta un top player, intanto però Gigi garantisce la sua permenenza  in bianconero: “Non avrò problemi a restare alla Juventus finchè il progetto sarà ambizioso come oggi".  Lui, un vincente, che vorrebbe in squadra altri campioni: "La Juventus oggi ha meno appeal di qualche tempo fa. I giocatori importanti vogliono fare la Champions League, e in assenza di questa chiedono ingaggi stellari che la società non è disposta a concedere. Il budget pesa, la differenza tra quello della Juve e i top club delle altre nazioni è importante".

Un futuro, quello di Buffon, sempre più legato a Torino, sempre che la volontà di giocatore e club vada a braccetto: "Ad oggi, la prospettiva di vedere me lontano dalla Juventus non esiste. Così come i matrimoni si fanno in due, anche i divorzi si fanno in due. Se qualcosa dovesse accadere, non dovrà dipendere solo da me ma anche dalla volontà del club. Io non avrò mai problemi nel restare alla Juve finchè il progetto sarà ambizioso".

33 anni, e una carriera che può rimandare la fine: "Ho ancora quattro anni da poter fare ad alti livelli, dopo credo che potrò ancora continuare ma non al top. La Nazionale? La mollerò il giorno in cui smetteranno di chiamarmi". 

Ora però l'unico obiettivo è tornare a vincere. Il progetto c'è, la voglia più che mai.