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© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

Da oggi la Juventus ha un centrocampista in più nella sua rosa: si tratta del cileno Arturo Vidal (24), ormai ex Bayer Leverkusen. Il neo-acquisto bianconero, quindi, è diventato un giocatore affermato proprio nella sua esperienza in Bundesliga, nel club delle aspirine. Per commentare questo colpo di mercato messo a segno dal dg Marotta, Radio Sportiva ha contattato Maurizio Gaudino, agente Fifa grande esperto del calcio tedesco. Grazie alla sua conoscenza sul calciatore, l'agente ha saputo tracciare un profilo dettagliato del nuovo mediano della Vecchia Signora; stando alle parole di Gaudino, la tifoseria bianconera può stare tranquilli perché a Torino è arrivato davvero un asso: "Vidal è un gran giocatore, è giovane e deve ancora crescere ma andando alla Juventus avrà la possibilità di migliorare ulteriormente e di accrescere le sue qualità. L´esperienza in Germania al Bayer Leverkusen - dice Maurizio Gaudino- gli è servita moltissimo, soprattutto dal punto di vista fisico. Ha corsa, forza, visione di gioco, è praticamente completo. Il prezzo? Dare un valore ad un calciatore è molto complicato, ma quando ci si trova davanti alla concorrenza di club come il Bayern Monaco è normale dover fare dei sacrifici per concludere il colpo". Inoltre, l'agente Fifa ha parlato anche di un vecchio, ed ormai sfumato, pallino di mercato della Juventus; per tanto tempo si è parlato del probabile approdo alla Juventus di Andreas Beck, terzino destro dell'Hoffenheim, ma poi, complice l'arrivo di Stephan Lichtsteiner e gli sforzi economici della dirigenza bianconera in atto su altri ruoli, tutto è finito in una bolla di sapone; Gaudino non sa darsi una spiegazione precisa sul fallimento della trattativa: "Non so perché alla fine non è arrivato in Italia. Da anni ormai si parla di una trattativa con la Juventus ma non se n´è fatto niente. Credo che per lui sarebbe stato l´ideale un´esperienza in serie A".

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Sembra non placarsi e non avere fine la querelle relativa allo scudetto del 2006 e alle votazioni di lunedì sulla non competenza del Consiglio Federale riguardo la decisione di revoca del titolo assegnato a tavolino all'Inter dall'allora commissario straordinario Guido Rossi dopo che la Juventus lo aveva vinto sul campo e in seguito alle sentenze di calciopoli 1. Una decisione non presa nonostante l'esposto presentato dai bianconeri quattordici mesi fa e con la postilla del giallo sulla lettera di venerdì dello stesso Guido Rossi che si è detto non a conoscenza delle telefonate relative al secondo filone dell'inchiesta. Intervistato da Tuttosport uno dei due astenuti nel Consiglio di lunedì, il presidente della Lega Bwin Andrea Abodi, ha duramente attaccato le parole dell'ex commissario non credendo alla sua versione: "Non è possibile che fosse all'oscuro di quelle intercettazioni, era in stretto contatto con i pm napoletani è possibile che non gli sia mai sorta la domanda se ci fosse dell'altro?". Infine sul probabile ricorso ricorso della Juventus: "Allo stato attuale delle cose credo sia difficile che la Juve venga risarcita però il suo modo d'operare può trascinare tutto il sistema calcio. Su questa situazione va fatta chiarezza una volta per tutte per ripartire senza punti interrogativi e veleni".

© foto di Federico De Luca

La Juventus stagione 2011-2012 sta lentamente prendendo forma. Rossi e Vidal sembrano vicinissimi a sbarcare a Torino, e, in seguito a questi due colpi di mercato, Marotta si metterà al lavoro per regalare a Conte un quarto difensore centrale che possa completare al meglio il reparto difensivo. Al momento i giocatori che piacciono al club bianconero in quel ruolo sono 4, ma solo uno di questi potrebbe vestire la maglia della Juve in vista della prossima stagione. L'obiettivo numero uno di Marotta è Simon Kjaer, difensore 22 enne del Wolfsburg e della nazionale danese, che costa 10 milioni di euro, seguito a breve giro di posta da Silvestre del Catania. Più indietro restano invece i brasiliani Juan della Roma e Lucio dell'Inter, giocatori che piacciono ma difficilmente potranno arrivare alla Juve: il romanista sembra essere incedibile, mentre il nerazzurro dovrebbe rinnovare con il suo attuale club.

© foto di Marco Iorio/Image Sport

Nessuna parola d'amore per la Juventus. Anzi, la squadra bianconera non viene neppure menzionata in una intervista che Giuseppe Rossi ha rilasciato a Espn. L'attaccante italo-americano ha invece manifestato il proprio affetto per il Villareal: "Quando a gennaio ho rinnovato il contratto fino al 2016 l’ho hatto perché era effettivamente quello che volevo – ha detto Rossi -. Mi hanno sempre trattato con grande rispetto, è difficile trovare squadre come questa. Sono un giocatore del Villarreal e voglio restare ancora a lungo Potrei essere in pace con non avendo mai giocato un'altra partita in Serie A. Sono un loro giocatore e do tutto per il Villareal." In particolare Rossi non dimentica il grande affetto dimostratogli l’anno scorso quando perse il padre, malato di cancro. La società spagnola gli concesse il permesso di volare negli Stati Uniti per stare vicino al genitore negli ultimi giorni di vita. “In quel periodo, tutto l’ambiente del Villarreal mi è stato molto vicino" Dichiarazioni tattiche o veritiere? Di certo i fatti ci stanno raccontando un'altra versione rispetto a quella che sta raccontando Rossi così come le parole di Pastorello...

© foto di Nicolo' Zangirolami/Image Sport

Sono momenti decisivi per il mercato della Juventus. Beppe Marotta e l'agente di Vidal, Felicevich, sono a colloquio da due ore per siglare l'intesa. Presente anche un emissario del Bayer Leverkusen: tutte e tre le parti in causa stanno quindi discutendo del futuro del cileno. Il colpo per il centrocampo è quasi imminente: sarà lui il compagno di reparto di Andrea Pirlo.