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Messaggi del 05/08/2011

Juventus, Vucinic: "Qui ho ritrovato il sorriso"

Post n°5209 pubblicato il 05 Agosto 2011 da nadir63l
 

© foto di www.imagephotoagency.it

Queste le parole dell'attaccante della Juventus Mirko Vucinic al termine dell'amichevole contro il Cuneo. Nella sua prima apparizione con la casacca bianconera, il calciatore montenegrino ha messo a segno anche una rete: "Mi ha colpito in questi primi giorni la semplicità del mister, ringrazio i compagni per come mi hanno accolto - ha dichiarato ai microfoni di Sky Sport 24 - Sono a disposizione, sia del mister che della squadra. Quello che mi è mancato di più nell'ultimo periodo è stato il sorriso, qui l'ho ritrovato e sono felice. Durante la conferenza stampa di presentazione non ho detto che il mio sogno da bambino era giocare nella Juventus, ma che questo è il club più amato dagli italiani e lo confermo anche oggi. C'è tanto entusiasmo nell'aria, sia da parte dei giocatori che dei tifosi".

 
 
 

Vucinic-Pirlo, che qualità!

Post n°5208 pubblicato il 05 Agosto 2011 da nadir63l
 

I due nuovi acquisti incantano gli appassionati bianconeri
© foto di www.imagephotoagency.it

Va bene che si trattava della classica amichevole di mezza estate, va bene che come avversario c'era una squadra di Seconda Divisione, ma ciò che alcuni giocatori bianconeri hanno fatto vedere nelll'amichevole vinta 8-0 contro il Cuneo è sintomo che qualcosa, in casa Juve, sta cambiando. Sembrano finiti i tempi in cui ci si poteva aspettare la giocata di classe solo e soltanto da capitan Alessandro Del Piero; ora, nell'undici bianconero, ci sono altri due "poeti" del calcio: Andrea Pirlo e Mirko Vucinic hanno deliziato il pubblico di Chiusa Pesio, mettendo in evidenza un fatato piedino destro (ma anche sinistro). Molti applausi dagli spalti e la speranza di vivere un'annata migliore: i tifosi della Juve sognano grazie ai due nuovi innesti di qualità. Se per il centrocampista bresciano, ormai, si tratta della conferma di quanto fatto vedere in questo suo primo ritiro da calciatore bianconero, per l'attaccante montenegrino, invece, c'è stato un esordio con i fiocchi; i passaggi, le giocate ed il gol dell'ultimo acquisto della dirigenza hanno fatto subito innamorare gli spettatori. Entrato nella ripresa, Vucinic ha mostrato, immediatamente, una grande classe e tocchi da giocatore sopra la media: il suo primo gol in maglia Juve è l'esempio concreto del nuovo corso di qualità che sta investendo la rosa delle zebre. Assist pregevole del numero 21 ex Milan con un lob morbido ed indirizzato sul petto dell'ex attaccante della Roma che, di prima intenzione, ha concluso girando di sinistro alle spalle del portiere cuneense. Pirlo padrone assoluto del centrocampo, Vucinic (che si è procurato anche un rigore) goleador e assistman per Luca Toni (altro protagonista dell'incontro con i suoi 3 gol). Un segnale a tutti gli scettici; la miglior risposta per chi giudica Pirlo ormai fuori uso e per chi sostiene che Vucinic non sia all'altezza. E' ancora presto, ma se queste sono le premesse, tutti i detrattori si dovranno rimangiare le loro parole a fine anno. Buone notizie per Alex Del Piero, dunque: da oggi in poi, i tifosi bianconeri pretenderanno le grandi giocate, le perle indimenticabili, non solo da lui ma anche da Mirko Vucinic ed Andrea Pirlo. La qualità e lo spettacolo al servizio del tifoso: è questa la nuova Juve. E' vero, il calcio d'agosto è da prendere con le molle, ma la differenza con la passata stagione appare già abissale e chi ha assistito all'amichevole contro il Cuneo può confermarlo. Certo, bisogna rimanere con i piedi per terra, ma se sono quelli di Vucinic e Pirlo allora il tifoso della Juve può stare tranquillo ...

 
 
 

Scommessopoli: scommettiamo che…

Post n°5207 pubblicato il 05 Agosto 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di G. Fiorito


L’inchiesta “Last Bet” avviata dalla procura di Cremona aveva fatto alzare le temperature clementi del Luglio più fresco e umido che il nuovo millennio avesse conosciuto.
Il coinvolgimento del capitano del Lecce Daniele Corvia, di Stefano Bettarini, di Cristiano Doni e di Beppe Signori nella brutta faccenda di aggiustamenti di partite a fini di lucro sponsorizzate da clan, aveva alzato un polverone che dalla Lega Pro e dalla serie B avrebbe dovuto trascinare seco alcuni club di spicco della serie A.
Secondo il gip di Cremona Guido Salvini le indagini si stavano spargendo a macchia d’olio, scaturite non solo da intercettazioni, ma anche da confessioni più o meno spontanee delle persone coinvolte. A metà Luglio Il giornale aveva dato notizia di almeno due partite finite sotto l’osservazione degli inquirenti: Inter Lecce del 20 marzo e Fiorentina Roma del 20 febbraio, entrambe destinate a finire con goleade e di fatto giunte al 90’ più supplementari rispettivamente con uno striminzito 1 a 0 e con un 2 a 2. Erodiani e Pirani erano stati sorpresi in un’intercettazione a parlare di un capitano giallorosso la cui identità è rimasta sospesa tra il leccese Daniele Corvia e ovviamente Francesco Totti o Daniele Rossi. Nomi scottanti. Ingenuo ritenere che un match potesse essere taroccato solo da una squadra e da brivido l’ipotetico coinvolgimento dei giocatori nerazzurri. Genoa Roma 4 a 3 del 20 febbraio sotto esame. La Roma conduceva con una tripletta e veniva rimontata, Ranieri esonerato. Ma entravano nel carnet delle sospettate anche Lecce Cagliari 3 a 3 del 17 aprile, con rete di Corvia al 94’ e Genoa Lecce 4 a 2 del 24 aprile. Il tono anomalo delle scommesse gettava ombre su altri match: Brescia Bologna, Chievo Sampdoria, Genoa Cagliari, nonché numerose partite di serie B.
Uno scenario raccapricciante, visto alla luce degli ultimi mesi monitorati dagli inquirenti, sulle tracce anche, stando a quanto si apprendeva nel corso della prima settimana di giugno, di numerose segnalazioni inerenti non solo il campionato appena finito, ma anche quello precedente.

Inevitabile che si attivasse la giustizia sportiva, per garantire la regolarità delle date di inizio del prossimo campionato. Che è sempre l’interesse che sembra finire per prevalere sulla regolarità del campionato stesso.
L’altro giorno, al solito Parco dei Principi Palazzi e la Commissione Disciplinare presieduta da Sergio Artico, vecchia conoscenza del processo sportivo per le sim svizzere e del procedimento di radiazione ai danni di Moggi, Giraudo e Mazzini, hanno avuto l’ennesima possibilità di fare chiarezza sull’ennesima vicenda poco chiara del calcio italiano.
E invero l’aspetto rilassato di Palazzi, colto dalle telecamere dei tiggì elegantemente vestito e quello persino gaudente di Stefano Bettarini, giustificato dall’essere da tempo una star della televisione, ha lasciato intravedere una volontà comune di operare super partes senza frizioni.

Una piacevole collaborazione, indotta dal felice spartiacque inserito tra quel 2006 ferocemente votato all’etica e questo 2011 di pacche sulle spalle. La spensierata opportunità garantita per non dover più incorrere nella degradante attività di radere al suolo le nobili compagini che animano i nostri campionati di calcio: il nuovo codice di giustizia sportiva, entrato in vigore giorno 1 luglio 2007 con tanto di articoli 23 e 24. In sintesi patteggiamento e possibilità di dichiararsi pentiti per ridurre le sanzioni previste. Un toccasana già per il processo relativo alle plusvalenze fittizie del periodo 2003 – 2005 che ha visto coinvolte Inter, Milan, Sampdoria, Genoa, Reggina e Udinese, tutte desiderose di patteggiare e le ultime tre anche di pentirsi.

Ma veniamo ai delitti e alle pene del 2011, senza dimenticare che nel 2006 la Juventus fu condannata per qualcosa che nemmeno esisteva prima nel CGS, ma fu ideata ad hoc. L’aspra condanna esemplare derivò da un presunto illecito strutturato, consistente nell’aver alterato il campionato senza alterare le partite. Lo stesso Sandulli, presidente della corte federale, come riportò il Corriere della Sera il 28 Luglio 2006, ebbe a dire che il campionato 2004-2005 non era stato oggetto di illeciti, era stato regolare e non era stato falsato. Sono passati 5 anni. Di calcio pulito. Ma ci sono le partite alterate. Ci sono cioè gli illeciti non faticosamente strutturati attraverso cupole e sim svizzere, ammonizioni mirate, sorteggi buffonescamente taroccati a suon di colpi di tosse e partite condizionate da arbitri compiacenti che spaventano i giocatori, come vorrebbe farci credere Narducci, a centrocampo con smorfie e parolacce. Ci sono richieste di patteggiamento. Che suonano come ammissioni di colpa. E allora squillino le trombe: la parola a Palazzi.

Il Chievo e Micolucci fanno richiesta di patteggiamento. Il procuratore accetta e Sergio Artico ne prende atto. 80 mila euro di multa per Campedelli, piaccia o non piaccia, che il giovane presidente chiede di devolvere a scopi benefici, almeno in parte. 14 mesi di squalifica per Vittorio Micolucci, difensore dell’Ascoli. Ma il piatto forte è la richiesta di 7 punti di penalizzazione da scontarsi nell’imminente campionato di seria A per l’Atalanta e di 6 per l’Ascoli in serie B. Richieste di penalizzazione in punti e multe per tutte le quadre coinvolte, ad eccezione del Ravenna, che potrebbe vedersi escluso dal campionato di competenza. Per inciso il presidente Sergio Aletti e già bello che “inalberato” e promette battaglia sul sito del club. Tre anni e sei mesi di squalifica richiesti per i giocatori dell’Atalanta Doni e Manfredini, 5 anni di squalifica più preclusione (radiazione), più 1 anno e 6 mesi di squalifica in continuazione, per l'ex calciatore Giuseppe Signori, ora tesserato come tecnico.

Il tempo e le indagini e i processi della giustizia ordinaria, ma anche ove saranno richiesti i responsi di tutti i gradi di giudizio di quella sportiva ci diranno, forse, chi ha avuto torto e chi ragione. Quello che sappiamo riguarda la storia già scritta. Che condannò alla serie B la Juventus per un illecito “di fantasia”, come ha dimostrato l’aula 216 e il sapiente lavoro delle difese del processo di Napoli, prima fra tutte quella di Luciano Moggi. Nel 2006 alla Juventus fu fatto carico della responsabilità diretta e oggettiva per l’operato dei suoi dirigenti Moggi e Giraudo. Sempre nel 2006 il contratto stipulato tra il Milan e Leonardo Meani costituì il guanto farmaceutico che dispensò Galliani dalle sue responsabilità e con esso la società rossonera. Nonostante si evincesse già nelle intercettazioni conosciute allora la familiarità e l’esecutività dei rapporti tra il vicepresidente rossonero e presidente di lega e l’addetto agli arbitri. Lo scudetto scivolò sulle maglie dell’Inter, graziata da qualunque impiccio in merito ai maneggi di Oriali e Recoba per procurarsi insieme al giallorosso Baldini passaporti falsi e patenti rubate.
Scemata da appena un mese anche la responsabilità eventuale nei riguardi di Facchetti e dei suoi rapporti con Nucini, in grazia della prescrizione suggerita dallo stesso Palazzi nella relazione nella quale ha ammesso gli illeciti della società nerazzurra. Prescrizione da vecchio codice di giustizia sportiva, che lo spartiacque, a volte, ha da riporsi nel cassetto.

Tutto questo accade mentre Abete è intento a ratificare l’incompetenza della FIGC a rimediare agli errori commessi.
Giustificando così una vittoria mai vinta e una sconfitta clamorosa della squadra campione del calcio pulito e della Federazione degli Ignavi del Gioco Calcio.
In scadenza le pretese della Juventus, che attraverso il suo presidente ha promesso di condurre e portare a termine ogni battaglia legale per porre fine a questo scempio.

Gli scudetti si vincono sul campo. Le battaglie civili si portano avanti nei tribunali e nelle sedi opportune. C’è un momento per vincere sul campo, che rappresenta lo sport. La Juventus lo ha fatto. C’è un momento per vincere nei tribunali, che rappresentano la civiltà. Può e deve farlo chi crede nella civiltà dello sport.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1784


 
 
 

TUTTOJUVE-BETCLIC: "SPIAMO I TOP PLAYERS ALTRUI

Post n°5206 pubblicato il 05 Agosto 2011 da nadir63l
 

La FA Community Shield 2011 si giocherà allo stadio di Wembley tra i campioni del Manchester United e il Manchester City, domenica 7 agosto 2011.

Nell’ultima prova per il derby di Community Shield di domenica prossima Mancini ha schierato una formazione molto simile a quella che affronterà lo United con Yaya Touré in difesa e con lui i due nuovi acquisti Gael Clichy, ma soprattutto in avanti Sergio Aguero, pronto a scendere in campo nel derby. David Silva è sembrato già in gran forma e  Mancini non può che essere soddisfatto: . "Domenica c’è la Community Shield contro il Manchester United, che ha battuto 2-1 il Barcellona a Washington: vista la forma di entrambe le squadre, si preannuncia una sfida stellare".

 

 
 
 

LIVE CHIUSA PESIO - JUVENTUS-CUNEO 4-0: ESORDIO CON GOL PER VUCINIC!

Post n°5205 pubblicato il 05 Agosto 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

22' - Conclusione ravvicinata di Toni, respinta dal portiere.

19' - Grygera si posiziona alto a destra, mentre Ruggiero fa l'esterno di sinistra.

18' - Escono Pasquato e Chiellini, entrano Grygera e Sorensen.

17' - Timbra il cartellino anche Cristian Pasquato, che beffa il portiere del Cuneo con una conclusione dal limite dell'area, leggermente deviata da un difensore.


15' - MIRKO VUCINIC SI PRESENTA ALLA GRANDE. Pirlo lo pesca in area, l'attaccante montenegrino stoppa di petto e scaraventa il pallone in rete con un gran sinistro al volo. Juventus-Cuneo 3-0  

12' -
Vucinic chiede ed ottiene il triangolo da Toni e calcia di poco a lato. Incontenibile l'attaccante montenegrino.

10' - Azione di sfondamento di Luca Toni, che parte dalla destra, salta due difensori, penetra in area e viene fermato in extremis da un terzo difensore.

7' - Ingari ci prova dalla distanza, ma la sua conclusione contratta da Chiellini, arriva debolmente tra le braccia di Storari.

6' - Subito in evidenza il neo acquisto bianconero Mirko Vucinic.

5' - Bel tiro da fuori di Vucinic che sfiora il palo alla destra del portiere cuneese.

4' - Il giovane Ruggiero si posiziona a destra, al posto di Krasic.

2' - Vucinic subito pericoloso con un colpo di testa che sorvola di poco la traversa.

1' - Iniziato il secondo tempo. Tanti cambi nella Juve. Sono entrati Storari, Motta, Barzagli, Ziegler,  Ruggiero, Marrone, Vucinic e Toni. Sono usciti Buffon, Lichtsteiner, Bonucci, De Ceglie, Krasic, Marchisio, Matri e Del Piero

2° TEMPO

45' - Fine primo tempo. Juventus-Cuneo 2-0. Per il momento decidono i gol di Krasic e Marchisio. Ottima prestazione dei bianconeri, che sembrano giocare a memoria. Devastante Krasic sulla destra, vispo anche Pasquato dalla parte opposta. Pirlo e Marchisio garantiscono geometria e sostanza in mezzo al campo. La difesa non corre grossi rischi. 

42' -
Si scalda la panchina bianconera. C'è anche Mirko Vucinic.

41' - ....Bella conclusione di Pirlo, deviata in angolo dal portiere del Cuneo.

40' - Punizione per la Juve: palla a circa 25 metri dalla porta di Pascarella...

38' - La Juve fa tremare i legni di Pascarella. Prima gran destro di palo che si stampa sul palo, poi destro di Del Piero che colpisce la traversa.

37' - Corner Juve: colpo di testa di Chiellini e salvataggio sulla linea.

36' - Pascarella anticipa Krasic con i piedi.  

35' - Marchisio scodella in area, Pasquato colpisce di controbalzo, ma la palla termina alta.

33' - MARCHISIOOOOO!!! Super gol di Claudio: sinistro angolato da da fuori area, imprendibile per Pascarella.  

29' - Cross basso di Passerò, ribatte in fallo laterale Chiellini.

28' - Krasic si avvicina alla panchina per dissetarsi e riceve i complimenti di Conte.

27' - Traversone di De Ceglie sul secondo palo, troppo lunga per tutti.

25' - Altro cross di Krasic e girata al volo di Matri, respinta da Pascarella.

23' - Funziona bene la catena di destra Lichtsteiner-Krasic.

22' - Esterno di Sentinelli dalla lunghissima distanza, palla abbondantemente a lato. 

20' - Cross di De Ceglie, libera l'area Sentinelli.

18'- Molto bene anche De Ceglie. Altra ottima chiusura difensiva.

17' - Cross di Krasic sul secondo palo, Pasquato la mette giù e calcia subito in porta, ma Pascarella ci mette ancora i pugni e respinge.

15' - Bella palla tagliata in area di Fantini, ma De Ceglie fa buona guardia e la lascia sfilare sul fondo.

13' - Antonio Conte impartisce numerose indicazioni alla squadra dalla panchina.

12' - Devastante Milos Krasic in questo avvio di gara.

11' - Fantini prova la conclusione in area, ma De Ceglie si oppone e ferma l'azione offensiva della compagine cuneese.

10' - Traversone di Lichtsteiner, troppo lungo. Palla in fallo laterale.

9' - MITRA MATRIIIII!!!!  Juventus in vantaggio. Ennesima discesa di Krasic sulla destra, cross pennellato per l'attaccante bianconero che prende l'ascensore e insacca di testa. Juventus-Cuneo 1-0!

8' -
Debole girata di Cristini, bloccata da Buffon.

8' - Sul successivo corner allontana la difesa del Cuneo.

7' - Lichtsteiner lancia in profondità Krasic che viene chiuso in angolo.

6' - Il Cuneo ora fatica ad uscire dalla propria metà campo. Grande pressing dei bianconeri.

4' - Juve ancora pericolosa: Krasic salta Morabito sulla destra, mette in mezzo per Del Piero che colpisce debolmente e la palla arriva lemme lemme tra le braccia di Pascarella.

3' - Matri apre sulla sinistra per Pasquato che punta l'uomo, si accentra e calcia dal limite dell'area, trovando però pronto il portiere del Cuneo, che respinge con i pugni.

2' - La Juventus prova subito a controllare la gara.

1' - Partiti! Il Cuneo batte il calcio d'inizio.

PRIMO TEMPO

17:03 -
Inno nazionale italiano.

17:00 - Foto di rito prima dell'inizio della gara.

16:59 - Le squadre si stanno disponendo sul terreno di gioco. Tra poco si parte. C'è il tutto esaurito nell'impianto di Chiusa Pesio: 6000 biglietti venduti.

16:58 - La Juventus gioca con la sgargiante maglietta rosa.

16:57 - Le due squadre stanno per fare il loro ingresso in campo.

16:55 - Tutto pronto a Chiusa Pesio per il fischio d'inizio di Juventus-Cuneo.

16:33 - Prima sopresa di giornata. Conte schiera Matri in avanti in coppia con Del Piero. Centrocampo confermato con Pirlo in cabina di regia al fianco di Marchisio. De Ceglie titolare e Ziegler in panchina.

Queste le formazioni ufficiali:

JUVENTUS: Buffon; Lichtsteiner, Bonucci, Chiellini, De Ceglie; Krasic, Marchisio, Pirlo, Pasquato; Del Piero, Matri
A disposizione: Manninger, Storari, Motta, Ziegler, Grygera, Barzagli, Sorensen, Marrone, Ruggiero, Vucinic, Toni
Allenatore: Antonio Conte

CUNEO: Pascarella; Passerò, Morabito, Longhi, Ferri; Sentinelli, Garavelli, Cristini, Ingari; Lodi, Fantini
A disposizione: Negretti, Cintoi, Garcia Tena, Garrone, Gentile, Borrettaz, Valfrè, Di Quinzio Personé, De Rosa, Bono
Allenatore: Ezio Rossi

ARBITRO: Cassarà di Cuneo
ASSISTENTI: Rondina, Barbieri

13.00 - Grande attesa oggi per vedere all'opera la squadra di Conte dopo i progressi mostrati in america. Attesa soprattutto per Mirko Vucinic alla prima amichevole in bianconero. Attesa per vedere anche Pasquato dopo le belle prove americane. Appuntamento ore 17,00 per il calcio d'inizio. Diretta testuale su Tuttojuve.com.

Juventus: Buffon, Lichtsteiner, Chiellini, Barzagli, Ziegler,Pirlo, Marchisio,Krasic, Matri, Vucinic, Pasquato
Panchina: Storari,Manninger, Grygera, De Ceglie, Motta, Bonucci, Sorensen, Marrone, Del Piero, Toni, Giandonato.

Cuneo: Pascarella; Passerò, Ferri, Sentinalli, Morabito; Longhi, Cristini, Lodi; Garavelli, Fantini, Ingari

 
 
 

     

 

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