Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2011 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
1 2 3 4 5 6 7
8 9 10 11 12 13 14
15 16 17 18 19 20 21
22 23 24 25 26 27 28
29 30 31        
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualitą segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 11/08/2011

CONTE A SKY: " Calciopoli? La Juve ha 29 scudetti il resto non conta"

Post n°5239 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 

 "Siamo all'inizio del progetto ma vogliamo essere vincenti sin da subito"

Il tecnico bianconero tra campo e calciopoli.
© foto di www.imagephotoagency.it

Intervistato dai microfoni di Sky Sport 24 l'allenatore della Juventus Antonio Conte, al termine del classico appuntamento di mezza estate a Villar Perosa, ha brevemente parlato delle questioni relative al campo e non solo. Tanto entusiasmo e tanti autografi per il nuovo allenatore: "Firmare gli autografi è il minimo per questi tifosi che ci supportano sempre con tanto entusiasmo. Mi fan piacere le parole di John Elkann e questa responsabilità è uno stimolo in più a riportare questo club dove deve stare. Abbiamo iniziato un progetto ma vogliamo arrivare ai vertici sin da subito. La gara di oggi era più una festa, prendiamo di buono l'entusiasmo ma c'è da rivedere qualcosa. Col Betis sarà diverso". Sul confronto con le altre squadre Conte è realista ma allo stesso tempo ambizioso: "Noi siamo all'inizio dell'opera, non è che uno d'amblè rivolta tutto. Siamo alle fondamenta di una casa che dovrà divenire bellissima, ammirata e resistente. Tutti dovranno avere pazienza ma la volontà è di essere competitivi sin da subito, alcune squadre saranno maggiormente avvantaggiate perchè rodate ma questo non ci spaventa affatto". Chiusura infine sul capitolo calciopoli e la strada legale che la Juventus ha deciso di intraprendere: "Il presidente sta seguendo la strada giusta, ho già parlato di questo e gli scudetti si vincono sul campo, la Juve ne ha 29 il resto non conta. Ora stiamo lavorando per tornare a vincerlo, visto il recente passato non sarebbe male".

 
 
 

Abete: ovunque guardi, il fallimento rimane...

Post n°5238 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 


Immagine IPB

di P. Cicconofri


«Il calcio italiano da ristorante di lusso a pizzeria», lo ha dichiarato qualche giorno fa Galliani confermando l’ennesimo segnale di un fallimento conclamato.
Perché la classe politica del pallone italico ha fallito veramente in tutti i campi.
In dieci anni dal 2000 al 2010 la serie A è stata superata dalla Bundesliga ed è tallonata da Spagna e Francia.
Dal prossimo anno l’Italia avrà soltanto 3 squadre in Champions League e solo la Juventus può vantare uno stadio di proprietà. L’ Italia ha perso altri 2 posti nella classifica mondiale stilata dalla Fifa, che vede sempre in vetta la Spagna seguita da Olanda e Germania.

Accantoniamo pure la voce “ricavi da stadio”, minimamente paragonabile a quella di Real e United.
La nostra classe politica non è riuscita per ben due volte nell’impresa di accaparrarsi l’organizzazione di una manifestazione sportiva importante come quella degli Europei che avrebbe permesso la ristrutturazione degli stadi. Il disegno di legge è rimasto bloccato fra i due rami del Parlamento, e senza legge non si possono costruire nuovi stadi, soprattutto quando i maggiori club stentano anche a raggiungere il pareggio di bilancio.
La Spagna si sta imponendo non solo a livello di club, ma anche a livello di Nazionale dove ha vinto tutto negli ultimi anni. La Francia, grazie ad Euro 2016, potrà sistemare gli stadi e rendersi maggiormente competitiva. La Germania, oltre ad avere recentemente ottenuto a danno dell’Italia un ulteriore posto in Champions League, ha strutture imponenti e all’avanguardia dopo aver sfruttato intelligentemente la manifestazione mondiale, oltre a poter contare su un buon introito dal merchandising.

I campioni lasciano il nostro campionato. Sull’argomento si è espresso anche Zamparini: «Prima i giocatori dalle nostre squadre andavano al Milan o all’Inter, ora vanno all’estero perché queste società certi soldi non li spendono più». Lo scorso anno aveva lasciato il nostro campionato Balotelli, quest’anno lo hanno seguito Sanchez e Pastore. L’Italia è diventata la terra di passaggio per grandi e giovani talenti in cerca di fortuna. Passaggio o fine carriera. Nulla di più.
Galliani arranca giustificazioni parlando di una diversa tassazione come in Spagna e soprattutto della diversa mutualità dei diritti TV che pongono l’Italia in una situazione di sofferenza rispetto alla Spagna, Germania e Francia.

I vivai. I tifosi, l'ambiente, la stampa ne impediscono la crescita, cosa che non succede nel resto dell’Europa. I grandi club non possono correre rischi, serve il grande nome per accontentare la tifoseria e gli sponsor. In realtà il settore non è stato mai realmente protetto e incentivato.

Lo sciopero. Se già non bastasse i problemi che ci sono, ora la serie A con in testa “l’incompetente” Tommasi minaccia di scioperare mettendo a rischio la prima giornata di campionato. Il presidente Aic accusa: «La Lega è incapace di tirare le fila di 20 persone» ; Il presidente della Lega A replica: «Firme lontane e sciopero insensibile e senza senso». Pensate che c’è anche chi sarebbe contento dello sciopero, sto parlando di De Laurentis che dopo lo show seguito alla presentazione dei calendari, dichiara «Sarei la persona più felice del mondo se il campionato slittasse per il contratto dei giocatori. Si dovrebbe cominciare a metà settembre e abolire la pausa natalizia. Abbiamo subito una rapina da Mediapartner che ha venduto per pochi spiccioli i diritti tv per l’estero. Ora vedremo se i miei colleghi presidenti sanno organizzare un’agenzia per vendere meglio questi diritti, ma temo di no, anche perché abbiamo un presidente assente». Una sorta di rivendicazione che palesa questa povertà di valori…

L’Italia del calcio è fallita, gli uomini che la rappresentano, a partire da Abete, hanno collezionato solo fallimenti a catena portandoci piano piano nel baratro.

A seguito della conferenza stampa indetta da Andrea Agnelli, il presidente Abete, ha dichiarato: «Ho rispetto per le decisioni che assume il club, ma oggi sono concentrato sulla partita della Nazionale, come presidente della Figc. Certo la conferenza stampa di Agnelli era 'annunciata', visto che già prima della decisione del 18 luglio si era manifestata da parte della società la voglia di andare avanti. Come cittadino più preoccupato per la situazione economica ed il crollo in borsa, e quindi per il futuro, che impegnato a guardare sempre con lo specchietto retrovisore»
Abete non può nascondersi più dietro a frasi di circostanza. Può guardare indietro e spaventarsi per quanto ha avallato; può guardare avanti e vedere la miseria a cui ci ha portato.
Guardi pure dove vuole: fallimento conclamato rimane in ogni ambito. Nessuno può più coprirlo.

Basta prenderci in giro!

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1795


 
 
 

Conferenza di azione...

Post n°5237 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 

Immagine IPB

di E. Loffredo

La conferenza stampa che il presidente Agnelli ha tenuto a Roma per illustrare le mosse della Juventus dopo "la non decisione" della FIGC sullo scudetto assegnato all'inter nell'immediato post calciopoli è stata ricca di propositi e ha mostrato una società, quella bianconera, decisa come mai negli ultimi cinque anni.

Gli interventi dell'avvocato Briamonte, del professor Landi e dell'avvocato Chiappero sono stati abbondanti di elementi che si devono saper cogliere. Le parole del presidente Agnelli e dei giuristi che lo accompagnavano sono state chiare e determinate, ciò non toglie tuttavia che si possa leggere tra le righe più di quanto abbiano voluto e potuto dire.

La chiarezza è stata riservata soprattutto alla squadra beneficiaria delle decisioni di Guido Rossi nel 2006 e del Consiglio federale nel 2011. Il primo affondo è arrivato dal massimo dirigente juventino, «Il titolo 2005-2006 lo abbiamo vinto sul campo con 91 punti, qualcun altro se l’è visto recapitare con un atto amministrativo. E’ stato definito lo scudetto degli onesti, al più è lo scudetto dei prescritti». Ancora più diretto l'avvocato Chiappero: «Abbiamo deciso di andare al TNAS perché se vuole può venire anche l'inter (cui è stato notificata la richiesta di arbitrato – ndr), lì un tavolo c'è». Parole che hanno infiammato ed esaltato i tifosi juventini.

L'intervento iniziale dell'avvocato Briamonte è stato ponderato nelle parole ma deciso nei toni. È stata un'illustrazione completa delle azioni in essere ma non ha mancato di precisare che comunque queste non si esauriscono con quelle attuali, in futuro potrebbero essercene altre (e ci saranno), in questo senso il
percorso non può dirsi «esaustivo».

Che la Juve sia battagliera (finalmente!) lo dimostra la volontà di non fermarsi alle responsabilità organiche degli interlocutori istituzionali. Lo si evince quando Briamonte evidenzia le «responsabilità personali» non accontentandosi di chiamare a risponderne l'organo di cui sono parte i soggetti che hanno preso le decisioni nel 2006 (Guido Rossi) e nel 2011 (Abete e tutti gli altri consiglieri federali). Questo è il senso dell'esposto al Procuratore della Corte dei Conti del Lazio.

Una Juve estremamente incattivita quella presente in conferenza stampa. L'esposto al Ministero dell'Interno potrebbe contenere una conseguenza né impossibile, né nascosta: il commissariamento della FIGC. Atto che di solito viene adottato dal CONI, che appunto riceve la personalità giuridica dal Ministero in questione. Insomma,
Andrea Agnelli sembra averne piene le scatole di Abete e delle sue indecisioni.

L'intervento del professor Landi invece è stato molto chiaro circa il «danno erariale», sulla qualifica di «atto tacito» della decisione di Guido Rossi di assegnare lo scudetto del 2006 alla sua inter, e sulla necessità che aveva il consiglio federale di agire in «autotutela» per rimediare alle decisioni del 2006. In pratica il professor Landi sostiene che non è vero che nel 2006 non ci fu provvedimento e che quindi non si poteva revocare un provvedimento inesistente, quel provvedimento di assegnazione c'è ed è un «provvedimento tacito», il consiglio federale non poteva quindi dichiararsi incompetente spogliarsi del proprio ruolo (elemento questo ribadito poi anche dall'avvocato Chiappero). I consiglieri dovevano decidere e agire in «autotutela» preservando la FIGC dalle conseguenze cui ora va incontro. La decisione di non agire dei consiglieri federali genera poi la loro responsabilità personale di fronte all'erario per i danni causati da colpa grave. Non è azzardato immaginare che nell'esposto alla Corte dei Conti la Juve chieda “quanto grave è l'omissione/non decisione del presidente Abete e dei consiglieri federali?” Nel caso fosse ravvisata la colpa grave i consiglieri responsabili potrebbero essere chiamati a risarcire «con il proprio patrimonio personale» l'amministrazione pubblica del danno arrecato.

Infine ci sono i due aspetti che Giùlemanidallajuve, presente alla conferenza, ha posto all'attenzione del presidente Agnelli e dei legali del club. Abbiamo chiesto come valuta la società, nell'ambito della parità di trattamento pretesa, il computo della prescrizione per i fatti addebitati all'inter. È stato giusto che Palazzi abbia applicato il vecchio codice di giustizia sportiva e non il nuovo? Non è stato “inconsueto” che la prescrizione sia stata dichiarata dal procuratore federale e non da un organo giudicante? Ha risposto l'avvocato Chiappero per il quale la prescrizione c'è e sarebbe scattata il giorno precedente al deposito della relazione di Palazzi (altri collocano la prescrizione in un momento antecedente, e questo dimostra quanto varie possano essere le opinioni al riguardo). L'avvocato concorda sul fatto che la prescrizione non dovesse essere sancita da Palazzi e anzi si chiede come mai il «Consiglio federale sempre attento a questi aspetti non abbia notato la questione» e si sia rimessa ad una eventuale pronuncia di un organo giusdicente interno. Abbiamo poi chiesto se per azionare un procedimento di revisione delle sentenze del 2006 ritiene necessaria un'assoluzione piena degli ex dirigenti al processo in corso a Napoli o se la revisione sarebbe chiesta anche in caso di assoluzione per i fatti principali (associazione a delinquere e frode sportiva) ma condanna per fatti secondari come ad esempio avvenuto nel processo GEA. Su questo l'avvocato non si è voluto sbilanciare, a Torino preferiscono ragionare a sentenza acquisita.

Per il popolo bianconero è stata una conferenza che oltre a presentare le azioni attuali ha visto il presidente Agnelli fare ulteriori promesse per il futuro, su tutte l'affermazione di metter fine alle battaglie «quando quei due scudetti saranno tornati nella nostra bacheca». E una promessa è una promessa, gli juventini se la sono legata al dito.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=1796


 
 
 

DEL PIERO: "VILLAR, QUANTI RICORDI"

Post n°5236 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Alessandro Del Piero per una volta può guardare al passato. L'appuntamento di questo pomeriggio a Villar Perosa apre un mondo di ricordi, di sensazioni ed emozioni che il capitano bianconero ha provato in questi anni in cui ha indossato la maglia della Juventus. Da un bambino che saliva per vedere i suoi eroi dal vivo a essere il giocatore più applaudito dai tifosi. Il numero 10 della Vecchia Signora ha dato spazio (dal proprio sito ufficiale) alle parole per renderci tutti partecipi di cosa significhi per lui Villar Perosa:

"Villar Perosa è la casa della famiglia Agnelli. Dunque la casa della Juventus. La casa dell’estate, quella dove si scoprono i volti nuovi ma anche gli amici di sempre. Quella dove tutti i sogni sono possibili.

Sono stato decine di volte a Villar Perosa, e non solo ad agosto. Una volta quella era la sede dei ritiri della Juventus per tutti i pre partita e la visita a casa dell’Avvocato, prima di pranzo, era d’abitudine. Ricordo ancora un suo discorso prima di uno Juventus-Parma, campionato ‘93/’94. Poche ore dopo segnai la mia prima tripletta in serie A con la maglia della Juventus.

Anche quella stagione era stata battezzata dalla solita partita “Juve A-Juve B”, o meglio Prima Squadra contro Primavera. Se non ricordo male – sapete, da allora è passato qualche anno… - allora giocai con la Primavera e l’Avvocato non riuscì ad arrivare al campo con il suo elicottero a causa delle perturbazioni in quota.

Era il 22 agosto 1993, la Juventus A vinse sei a uno con gol di Vialli, Moeller, Conte (oggi fa un altro lavoro…), Carrera, Ravanelli e un'autorete. Da allora ne ho vissute tante di partite così, ma in fondo il ricordo che mi rimane è sempre lo stesso, che si confonde e si perde negli anni, rimanendo tuttavia nitido nella sostanza: un mare di bandiere bianconere, di gente accaldata che sventola una sciarpa e i foglietti con la penna per gli autografi, di bambini per mano ai genitori e ai nonni sulla strada che porta al campo, e poi sulle spalle o in braccio, sollevati sopra una transenna, per vedere passare i giocatori della Juventus.

Ho pensato spesso che da bambino ero uno di loro. Da grande mi è capitato di stare dall’altra parte. Un privilegio. Sarò felice di essere lì anche oggi, perché lì c’è un pezzo della nostra storia, e dunque anche del nostro futuro.

Ps. Dopo quella partita a Villar Perosa nel ’93, il mister Trapattoni disse ai giornalisti un po’ critici sulla prestazione di alcuni “nuovi”: “Questi ragazzi che vengono dalla provincia devono avere tempo per familiarizzare, lavoreranno con noi e sono convinto faranno bene". Mi sa che aveva ragione il Trap

 
 
 

Chiellini: "Milan favorito per lo scudetto, la Juve dirą la sua

Post n°5235 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intercettato dai microfoni di Milannews.it nella mix zone azzurra dopo la prestigiosa e vittoriosa amichevole dell’Italia contro la Spagna, il difensore della Juventus Giorgio Chiellini si è soffermato a parlare del prossimo campionato.

Giorgio, il Milan anche alla luce della Supercoppa Italiana vinta, è ancora la squadra da battere?
“È giusto che il Milan parta avanti alle altre, poi un gradino sotto vedo l’Inter. Noi siamo una squadra che potrà fare molto bene”.

L’Inter principale antagonista, nonostante Eto’o sia ai saluti?
“Se l’Inter venderà Eto’o l’Inter prenderà uno altrettanto forte, perciò non la vedo indebolita”.

 
 
 

ESCLUSIVA TJ - Moggi: "Bravo Agnelli"

Post n°5234 pubblicato il 11 Agosto 2011 da nadir63l
 

© foto di Micri Comunication

"Sono d'accordo con le parole di Andrea Agnelli, che si dimostra così una persona molto competente". L'ex direttore generale della Juventus, Luciano Moggi, attraverso TuttoJuve.com fa un plauso al presidente bianconero, il quale ieri, in conferenza stampa, ha ribadito che gli scudetti della Juve sono 29.  "Tuttavia - aggiunge Moggi - Abete nel momento in cui gli è stato chiesto un commento ha detto di pensare alla crisi economica dell'Italia. A tal proposito mi viene da dire: se è davvero così si proponga in Parlamento". 

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUŅ SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963