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Claudio Zuliani non ci sta e dalla sua pagina facebook e sito internet scrive una lettera aperta all'attaccante bianconero Amauri.

Partendo dal presupposto che tu eserciti il diritto di scelta che ha in un paese democratico qualsiasi soggetto libero e pensante,mi permetto di evidenziarti lo scenario cui vai incontro.Arrivato alla Juve alla tenera eta' di 28 anni ,con un contratto di quattro stagioni a 3.8 dobloni netti, sei partito bene realizzando 12 gol nel primo semestre.Una lenta e turbolenta discesa costellata da infortuni e prestazioni insufficienti ti ha spinto verso l'anonimato. Un colpo di coda in Euroleague che sembrava la possibile rinascita: doppietta ad Amsterdam e 3 gol nei preliminari successivi sono pia illusione,niente da fare. In campionato cerchi di giocare col fisico ma anche il tuo corpo non risponde più . Dopo il grave infortunio di Quagliarella con il Parma siamo contati . Arriva il Bari e recuperi dall'infortunio ma non ti senti di giocare con la mascherina e la tua amata Juve scende in campo con il giovine Giannetti .

Caro Amauri Carvalho de Oliveira: hai deciso di rimanere alla juve perché tieni a questa maglia dopo averla portata sulla schiena con 100 presenze e 24 gol? La juve gioca una partita a settimana e tu sarai il settimo attaccante a disposizione. Non sarebbe stato un atto rivoluzionario ed affettuoso sgravare la juve del tuo sontuoso stipendio andando a guadagnare bene giocando la Champions a Marsiglia?? Quando e se scenderai in campo con i nostri colori sarò felice di sostenerti urlando Sandokan ad ogni tuo gol ( come ho sempre fatto ) perché nei 90 minuti i giocatori si sostengono.

Fuori dal campo e' un'altra realtà .....quella di tutti i giorni dove le persone sono costrette a dire di si!