Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Maggio 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
  1 2 3 4 5 6
7 8 9 10 11 12 13
14 15 16 17 18 19 20
21 22 23 24 25 26 27
28 29 30 31      
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 02/06/2012

Finché c’è Juve c’è speranza (di successo)

Post n°5973 pubblicato il 02 Giugno 2012 da nadir63l
 

glmdj

Immagine IPB

di M. Lancieri

Sotto il cappello dell’obbligatorietà dell’azione penale, in questi anni ne abbiamo viste di tutti i colori. Non era obbligatorio indagare sugli strani rapporti tra interisti, milanisti ed arbitri in attività e non era neppure obbligatorio indagare troppo approfonditamente sulla rete di spionaggio messa in piedi dalla più importante azienda italiana di telecomunicazioni, ma era obbligatorio spendere montagne di soldi per comprendere se Luciano Moggi avesse sequestrato un arbitro in uno spogliatoio o avesse pilotato i sorteggi di Serie A. Non era obbligatorio studiare cosa fosse accaduto ai giocatori del Parma per avere livelli di ematocrito esageratie non era obbligatorio chiedere delucidazioni a Georgatos relativamente alle sue dichiarazioni sulle siringhe e le pillole in uso tra gli interisti, ma era obbligatorio inseguire le farneticazioni di Zeman relative ai muscoli juventini.
Insomma, in Italia l’obbligatorietà dell’azione penale c’è, ma fino ad un certo punto… Quel che invece sembra mancare completamente è il buon senso. Prendiamo le dichiarazioni di Carobbio, pentito quasi santificato dalle maggiori testate giornalistiche e tenuto in altissima considerazione da tutti i magistrati della Nazione. Viene il dubbio che se domani il calciatore di Spezia e Siena raccontasse ai suoi confessori togati che a capo della cupola degli scommettitori era seduto il Presidente Obama, partirebbe immediatamente un ordine di cattura verso la Casa Bianca. E i riscontri? Ci penseremo un’altra volta. E la coerenza delle sue tesi? Quella non è mai servita: perché iniziare a chiederla adesso?

Ai non “addetti ai lavori”, viene sempre spiegato che il Diritto (con la “D” maiuscola, ci mancherebbe!) ha le sue regole e le sue prassi, alle quali bisogna piegarsi. Eppure, in uno Stato di Diritto (ancora con la “D” maiuscola), il cittadino dovrebbe rivestire il ruolo centrale: la sua dignità e la sua libertà dovrebbero essere intoccabili, salvo casi estremi. E allora perché, puntualmente, bastano le dichiarazioni di un ciarlatano per scatenare un pandemonio?
Zeman dice che i muscoli della Juve non lo convincono? Perfetto: partiamo a spron battuto per dimostrare che il boemo aveva ragione. Spendiamo montagne di soldi (degli italiani, a cui evidentemente piace vedere gettato il loro denaro dalla finestra delle procure) e alla fine concludiamo con un bel nulla di fatto. Salvo poi rilevare, tra le pieghe di una sentenza d’assoluzione della Cassazione, che forse la squadra accusata usava troppe aspirine. E così il nostro eroico PM potrà vantarsi: “Vedete che avevo ragione io?”.

Carobbio è un giocatore mediocre, che ha giocato una ventina di partite in Serie A (alla Reggina) e che per il resto ha speso la sua carriera tra campionati di Serie B e Serie C. Ma recentemente è entrato prepotentemente sulle prime pagine di tutti i giornali, per “merito” del calcioscommesse. Una volta colto con le mani nella marmellata, ha pensato bene di pentirsi. Le sue parole hanno inguaiato un bel numero di personaggi legati al calcio, ma il vero pezzo da novanta tirato in ballo dal nuovo eroe dei gazzettari anti-juventini mascherati da perbenisti è Antonio Conte. Logicamente, i giornali hanno sguazzato nella notizia di una possibile implicazione dell’allenatore appena laureatosi Campione d’Italia con la Juve, ma la notizia della sua iscrizione sul registro degli indagati e della perquisizione della sua abitazione ha comunque sorpreso un po’ tutti.

Perché Conte è ufficialmente indagato? Come ben sappiamo, è sempre difficile sapere con precisione cosa frulli nella testa dei magistrati, anche perché siamo abituati a convivere con un bel mucchio di letame fornitoci dai giornali, prima di scoprire con più precisione la realtà dei fatti: fu così per la vicenda del presunto doping e fu così per l’ormai mitica calciopoli (alla quale servirono quattro anni ed una carriolata di intercettazioni imboscate, prima di trasformarsi ufficialmente in farsopoli). Una delle poche certezze è comunque il racconto di Carobbio, secondo il quale Siena e Novara concordarono un pareggio, che stava bene ad entrambe per la promozione in Serie A. Vale la pena di sottolineare come questa storia non abbia nessuna attinenza con le scommesse, ma sui giornali la si confonde artatamente con altre partite, in cui, almeno in linea teorica, si sarebbero concordati risultati utili agli scommettitori. Ma la cosa interessante è un’altra. Stando alle parole del calciatore pentito, Conte, durante la riunione tecnica prepartita, anziché concentrarsi su moduli e schemi, avrebbe tranquillizzato la sua squadra: «Tutto ok! Siamo già d’accordo con loro per il pareggio!» . Oggettivamente, se questa storia trovasse una conferma, ci sarebbe da preoccuparsi sull’equilibrio psichico di Conte: ma chi è il pazzo che commette un illecito e lo annuncia in pompa magna a trenta persone, tra tecnici e giocatori? Come se non bastasse, oggi alcune indiscrezioni giornalistiche raccontano un altro particolare. Nel secondo tempo, sul risultato di 1-1, Calaiò portò in vantaggio la formazione toscana. Motivo? Non era a conoscenza dell’accordo. E questa è bella! Ma dov’era Calaiò durante la riunione tecnica? A giocare con la playstation? Ad ogni modo, poco male: il Siena poi rimediò, concedendo immediatamente (in realtà 25 minuti dopo!) il pareggio ai piemontesi.

Una storia che ha il sapore della leggenda metropolitana, come altre migliaia che si sentono raccontare ogni giorno al bar. Eppure, il magistrato ha deciso di prenderla sul serio, fregandosene della serie di smentite ricevute da tutti gli altri protagonisti della vicenda, e iscrivendo Antonio Conte sul registro degli indagati. A proposito: perché non sono stati iscritti su quel registro anche tutti i giocatori di entrambe le squadre? Forse Conte era “più associato” degli altri?
E allora torniamo al punto di partenza: gli “addetti ai lavori” ci potranno spiegare che questo è un “atto dovuto” (solo per Conte) e che le leggi italiane obbligano il povero magistrato ad indagare l’allenatore della Juve (ma non gli altri), mandando a casa sua la polizia per effettuare un’importantissima perquisizione con appena un anno di ritardo sui fatti contestatigli, manco si trattasse di un narcotrafficante che potrebbe essersi dimenticato qualche bustina di polvere bianca nel cesto della biancheria da lavare. Ma visto che a pensar male, pur facendo peccato, spesso ci si azzecca, viene il sospetto che il “pesce grosso mediatico” Conte facesse gola. E come le inchieste sul doping e su “calciopoli” hanno fatto la fortuna di Guariniello e Narducci, così questa sull’allenatore della Juve potrebbe creare una nuova star nel panorama della magistratura (e non solo): Roberto Di Martino da Cremona. In bocca al lupo!

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2296

 
 
 

Le bordate di Christian Rocca: "Ritorsione giudiziaria contro Buffon. Giornalisti complici, andrebbero radiati.

Post n°5972 pubblicato il 02 Giugno 2012 da nadir63l
 

 Prima di usare l'olio di ricino dovrebbero fare una telefonata... "

02.06.2012 16:00 di Redazione TuttoJuve   articolo letto 1953 volte

Dalle colonne del suo sito, camilloblog.it, Christian Rocca, direttore di "IL", magazine de "Il Sole 24 Ore", torna ad attaccare pesantemente quei media e quei magistrati che hanno gettato fango sull'integerrimo Gianluigi Buffon. Ecco il suo duro commento: "Due giorni di gogna mediatico-fascista dopo, da un secondo take dell'Ansa si apprende che l'Agenzia dei Monopoli che controlla i flussi di scommesse ricevitoria per ricevitoria non ha riscontrato nessuna anormalità nelle scommesse giocate nella ricevitoria dell'amico di Buffon. Nessuna. Zero. Si scopre inoltre che le ricevitorie identificano gli scommettitori che puntano o incassano più di mille euro. Di nuovo, secondo l'Agenzia non ci sono stati movimenti particolari. In ogni caso, prima di usare l'olio di ricino i giornalisti e i magistrati dovrebbero fare una telefonata a quell'agenzia: ci fate vedere l'elenco degli scommettitori? C'è il nome di Buffon? Invece niente. Manganello subito, sangue istantaneo, Juve ladra e poi si vede. Questa telefonata non è stata fatta, tutto quello che hanno scritto i siti ieri e i giornali oggi è falso, è velina dei magistrati, è buca delle lettere delle toghe che avevano bisogno del nome grosso per andare in prima pagina. Ma domani non aspettatevi granché, nemmeno dopo questo lancio Ansa. Questa è ritorsione giudiziaria nei confronti di un calciatore che ha denunciato il fascismo imperante in Italia. Dovrebbe scattare l'obbligatorietà dell'azione penale nei confronti di questi Torquemada alla vaccinara. Ma non succede nulla. Siamo un paese da operetta, gestito al bar dello sport. I giornali sono complici di questa barbarie. Ci fosse un ordine dei giornalisti serio, ma per fortuna non c'è, radierebbe a uno a uno dall'albo questi complici. Di nuovo, non so se Buffon scommettesse. So, però, che in Italia c'è il fascismo". 

 
 
 

Giornalismo sportivo? No, spazzatura!

Post n°5971 pubblicato il 02 Giugno 2012 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

Vi elenco alcuni “articoli” pubblicati rispettivamente dall’Espresso, da Leggo, GQ e Repubblica.
Scritti privi di contenuto, solo rivendicazioni e accuse. Opinioni da bar spacciate come sentenze passate in giudicato. Nessun riferimento concreto, solo illazioni per indottrinare il lettore. Un’occasione per mettersi in mostra.
Sono articoli da querela? Noi li evidenziamo, saranno i diretti interessati a valutare le azioni da adottare a tutela della propria immagine .

L’espresso
“Gigi Buffon, il migliore portiere italiano dopo Dino Zoff, deve essere rimandato a casa. Ha scommesso, e pesantemente, per interposto tabaccaio. Ha violato una norma del regolamento Figc introdotta nel 2005 e non si vede come possa essere il capitano dell’Italia agli Europei…”
Non è nemmeno indagato, ma l’esimio professionista della penna l’ha già condannato! Qualcuno dovrebbe chiedere con quali poteri ha potuto farlo…

Leggo
"A cosa gioca Gigi Buffon? Al calcio, giusto. Ma intendevamo a che cosa gioca con le "ingenti somme" denunciate dalla Guardia di Finanza di Torino. Il portierone avrebbe messo in circolazione 1,585,000 euro a favore di Massimo Alfieri, titolare di una tabaccheria a Parma dove si scommette. Le cose sono due: o fuma tanto, o è uno degli "sfigatelli" che imbarazzano Prandelli. I legali di Buffon sostengono che "i trasferimenti di liquidità sono volti a tutelare parte del suo patrimonio". Non ridete. come il gol sgraffignato a Muntari serviva a tutelare la Juve. La banca, non i giornalisti, ipotizza invece che si tratti di scommesse. e così il cerchio del sospetto s'allarga nella santissima casa delle tre stelle: dopo Conte e Bonucci, indagati per associazione a delinquere e frode sportiva, ecco capitan Buffon che va dal tabacchino a tutelare il patrimonio. Conte, secondo Andrea Agnelli, la prossima stagione allenerà in Champions. Ma l'eventualità di una panchina in tribunale non è esclusa. Buffon e Bonucci andranno agli Europei? Con Abete al comando della Federcalcio è tutto possibile. Poi chissà? Certo che quella maglia a strisce della Juve ora sembra un monito alla magistratura".
Chiunque può esprimere le proprie opinioni, anche chi utilizza uno spazio pubblico per rivendicazioni inneggianti all'odio sportivo verso la juventus. Poi ci lamentiamo delle reazioni…

GQ Italia.it
“VITTORIE, DOPING E PERDITA DI CAPELLI
Nei 13 anni giocati in bianconero Conte ha vinto praticamente tutto, è riuscito a giocare con regolarità in Nazionale e, grazie al suo carisma, ha anche indossato più volte la fascia di capitano. Anche in questo caso, però, la gioia delle vittorie è stata parzialmente scalfita dall'ombra del doping, con il famoso caso riguardante il Dottor Agricola, nato peraltro dalle complicazioni di un infortunio subito proprio da Antonio. Alla fine nessuno di quella Juventus è risultato colpevole, ma i più maliziosi in quegli anni avevano notato una dubbia correlazione: più Conte correva, più la sua folta chioma si riduceva.
NdR Per quanto riguarda l'accusa di doping (legata alla presunta assunzione di epo) la Corte di Cassazione nel 2007 ha respinto il ricorso della Procura di Torino contro la sentenza emessa dalla Corte d'Appello nel Dicembre 2005 confermando l'assoluzione sia di Giraudo che di Agricola. La sentenza della Cassazione ha stabilito in via definitiva che la Juventus, nelle persone di Antonio Giraudo, amministratore delegato, e Riccardo Agricola, responsabile staff medico, commise in modo continuato per 4 stagioni il reato di frode sportiva violando la legge 401 dell' 89. Colpevoli, dunque, tuttavia prescritti e quindi non condannabili.
Sul piano sportivo il procedimento disciplinare a suo tempo instaurato dalla Procura Antidoping nei confronti al dott. Agricola per la somministrazione di farmaci si concluse con l'assoluzione emessa in primo grado dalla Commissione Disciplinare l'11 novembre 2005. La decisione è stata poi confermata ulteriormente sia dalla Commissione di Appello Federale (CAF) il 5 ottobre 2006 che dal Giudice di Ultima Istanza in materia di doping (GUI) il 19 gennaio 2007.
DAL "PARRUCCHINO" AI PRIMI SHOW IN CONFERENZA STAMPA
A soli due anni dalla conclusione della sua carriera, per Conte iniziava già una nuova avventura. Il suo carattere forte e la sua personalità lo avevano portato a studiare da allenatore e così nel 2006 era arrivata la prima occasione nell'Arezzo (in cui militavano Floro Flores e un giovanissimo Ranocchia). Aveva raccolto la squadra toscana in fondo alla classifica e l'aveva quasi salvata dalla retrocessione. Era un Conte nuovo, quello in panchina. Non tanto per la grinta e il coraggio, ma per la folta chioma che era tornata, come in gioventù, quasi per magia. “
L’articolo è sparito poco dopo la sua pubblicazione…

Repubblica
“… E Antonio Conte forse adesso non si sdegnerà e si meraviglierà troppo di quelli che gli chiedevano conto delle inquietanti notizie che trapelavano dalle inchieste. Personalmente avevo letto il veloce e pubblico rinnovo del contratto di Conte, come un affiancamento della Juventus all’allenatore in un momento particolarmente difficile e delicato. Pagheranno i protagonisti e pagheranno anche i club, ovvio. Il procuratore Di Martino, a questo giro, ha parlato particolarmente di Siena, Lazio, Genoa, Brescia e Genoa.”
“… quello che Buffon troppo leggermente essendo il capitano della nazionale – ruolo che a me sembra rivesta con disinvoltura e con una responsabilità tutta particolare – definisce “meglio due feriti di un morto” e una partita concretamente e delinquenzialmente aggiustata, ma insomma anche quella è una mentalità molto diffusa che nel corso degli anni anni ha fatto danni e abbassato progressivamente almeno le barriere di protezione.”
Tutta la redazione di repubblica da la caccia agli juventini… Credibili sotto tutti i punti di vista

Un'immagine suggestiva per chiudere con la carrellata di fango. La dedica arriva da Mediaset:




Se il calcio non è più credibile lo dobbiamo anche a tutti loro che contribuiscono a renderlo spazzatura. Nemmeno le chiacchiere da bar possono essere paragonate a questa vagonata di letame.

Antonio, Leonardo, Gigi vogliamo contrastare queste infamie? Anche perché domani, quando sarete assolti da ogni accusa, nessuno di loro avrà l’onestà di rettificare quanto hanno scritto.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2295


 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963