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COERENZA ZERO

Le omissioni della Gazzetta…

Rispetto ad orologeria, coerenza sconosciuta, opportunità sfruttata al meglio...

“Cari nemici (e follower) della Gazza... è ridicolo pensare che la Gazza sia parte di complotti e oscure trame”.
Non solo attraverso l’esasperazione delle notizie si condiziona l’opinione pubblica, ma anche e soprattutto attraverso le omissioni.

Abbiamo già visto come, partendo da dichiarazioni di un ex Parma Daniel Bravo, la Gazzetta ha subito preso la palla al balzo per accusare la Juventus di una combina risalente al campionato 1996-97. Associazione del tutto gratuita, non supportata nemmeno dalle parole del giocatore, tanto che il giornale rosa – all’indomani delle proteste del web - ha dovuto rettificare per i più attenti il tiro ma non i titoloni. Scrivono infatti nell’approfondimento “Bravo non nomina mai la partita, ma quando parla di «ultima partita importante» è chiaro il riferimento alla gara Parma-Juve”. Vediamo lo spazio dedicato all’argomento:

- 19.06.2012. “ L’1-1 con la Juve era combinato”
- 20.11.2012. “Juve-Parma con Moggi e Sogliano a bordo campo. Secondo Bravo ci fu un accordo nell’intervallo…”

Il 22 giugno , calciomercato.com, riporta un’intervista a Mario Stanic, ex laterale e centravanti della Croazia e giocatore di quel Parma insieme allo stesso Bravo. Stanic afferma: “Onestamente non ricordo neppure se ho giocato quella partita, se sono stato in panchina o altro ancora. Quel che mi sento di poter dire con certezza, è che nessuno mai, e dico mai, mi ha chiesto di alterare il risultato di una partita ai tempi della permanenza al Parma. Certo, sono cose delle quali si sente spesso parlare, soprattutto a fine campionato, ma a Parma non ho mai vissuto in prima persona episodi di questo tipo“.
Ovviamente la Gazzetta non ha pensato di dare risalto a questa dichiarazione che, alla pari di quella presentata nella veste di grande accusa, avrebbero se non altro permesso ai lettori di formarsi un’idea che non sia soltanto quella dell’imposizione a credere ad una Juve truffaldina.
Insomma, il tifoso medio, l'amante dei complotti, educato da antijuventinio, oggi sa che la Juve - grazie a quella che è solo una interpretazione della Gazzetta - ha combinato una partita con il Parma.

Parliamo poi dell’altro tormentone, quello legato a chi “nasce interista” . Il 21 giugno Tuttosport riprende la dichiarazione di Zamparini in merito all’imminente cessione di Silvestre all’inter: "Mi sono incontrato con Moratti per parlare di affari, poi siamo entrati nel discorso su Silvestre e siamo sulla stessa linea per l'accordo". Nulla di strano se non il fatto che Zamparini, inibito per violazioni del regolamento per il trasferimento di alcuni giocatori e per questo squalificato per cinque mesi, non può trattare giocatori, nemmeno con Moratti. Di aver detto qualcosa fuori luogo se ne accorge lo stesso patron rosanero che, qualche giorno dopo, prova a metterci una pezza: "L'incontro è stato un meeting tra imprenditori. È normale che due persone parlino poi anche di calcio, ma avremmo potuto farlo anche al bar. È una pazzia pensare che non posso parlare di calcio solo perché sono squalificato". Va bene che i regolamenti vengono fatti rispettare in modo sommario dalla Figc, ma parliamo comunque di una violazione bella e buona. Nel luglio del 2010, lo stesso Moratti, per aver trattato con l’ inibito Preziosi le cessioni di Milito e Thiago Motta fu squalificato per 3 mesi.
In attesa che Palazzi mostri il pungo di ferro, magari non aspettando la prescrizione questa volta, quello che vorrei far notare è che la Gazzetta non solo non ha dato risalto alla notizia, ma non l’ha proprio trattata.

Erica Speroni giornalista della Gazzetta Dello Sport, all’indomani della passaggio ai quarti della nazionale azzurra, aveva polemizzato a lungo nel suo articolo su una frase del portiere azzurro “Buffon col «bonus agli spagnoli» ha detto la solita frase di troppo” . Ieri sera ai microfoni Rai, il portierone Juventino ha rilasciato una breve ma polemica dichiarazione: «Dopo l’errore di Montolivo ho pensato che dovevo pararne il più possibile, i compagni lo meritavano ed anche io. Perché parlo di me? Se qualcuno ha appena un po’ di lume, lo capisce... Ho molti motivi per essere felice, e qualcuno per essere irritato. In pellegrinaggio? Io faccio tante cose che altri non sanno. Poi un giorno qualcuno che sta in alto giudicherà».
Nel giorno della vittoria si deve salire sul carro dei vincitori e c’è un cammino europeo da completare. La Gazzetta lo sa bene; sapete come chiude l’articolo oggi? “Discorso ineccepibile” quello di Buffon.

Poi ci vengono a dire che è ridicolo pensare ad una gazzetta complottista …

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2340

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Giorgio dal Colle

glmdj

di E. Loffredo

Il signor Giorgio ha immediatamente chiamato Kiev per congratularsi per la bella vittoria sulle pecorelle d'oltre Manica. Nelle piazze italiane si esulta e ci si abbraccia in un entusiasmo inusitato per un quarto di finale (cosa accadrebbe in caso di vittoria finale?). Tutti stretti nel tricolore fieri di essere italiani e per il rigore di supermario, dimentichi che per il resto dell'anno ci sono occasioni in cui gli stessi italiani fischiano l'inno di Mameli e ci si sente soffocati dal tricolore e dal rigore di quell'altro supermario (Monti).

Il calcio in Italia è cosa importante: l'ultimo collante - peraltro saltuario - dell'identità nazionale. La politica (anche quella sportiva) non può avere strumento migliore per governare le masse. Perché quando le cose vanno male c'è sempre un pallone che rotola per il bene del paese.


http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2341

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