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© foto di RICHRD PELHAM

E' quasi ufficiale la corsa a due tra Juventus e Manchester United per Robin Van Persie. Secondo quanto riportato dalla redazione sportiva di Sky ci sarebbero conferme dall'entourage del giocatore che una volta lasciato l'Arsenal la scelta cadrà tra i due club sopracitati con il Manchester City accantonato visto che l'olandese preferisce un club con storia e blasone. L'Arsenal ha fissato a 25 milioni il prezzo del suo gioiello, cifra che nè Juve nè Red Devils sono disposti a offrire con l'intenzione che le pretese di Wenger calino sensibilmente nei prossimi giorni. Si allontana invece il nome di Jovetic vista la fermezza della Fiorentina sul suo prezzo così come appare impossibile Edinson Cavani nonostante l'episodio occorso alla moglie nella giornata di ieri a Napoli; il presidente De Laurentiis chiede una cifra folle (dai 50 milioni in su) per El Matador.

© foto di Giacomo Morini

La quiete prima della tempesta? In casa Juventus sono ore d'attesa prima di dare l'assalto definitivo ad uno tra Van Persie, Jovetic e Dzeko. Secondo Sportmediaset, l'attaccante montenegrino chiederà oggi o domani a Della Valle, nel "famoso" incontro, di essere ceduto. Tuttavia impostare una trattativa con i toscani che non vogliono privarsi dello "Jo-jo" rimane molto difficile e da qui è tornata d'attualità l'ipotesi Edin Dzeko. I bianconeri puntano molto sulla volontà di Jovetic che vuole andare subito a Torino senza dover aspettare un anno come propostogli dai viola. La Juventus può comunque prenderlo subito per 30 milioni cash, soldi che al momento i piemontesi non hanno ma potrebbero ricavare dalle partenze di Melo, Krasic, Ziegler e magari uno tra Matri e Quagliarella. Sicuramente più percorribile la strada per arrivare all'attaccante bosniaco del City, per il quale si vocifera che la "Vecchia Signora" abbia già presentato un'offerta di 20 milioni.

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Purtroppo in Italia funziona così, la giustizia non è uguale per tutti. I pentiti esistono e possono anche aver "venduto" per anni le partite, ma qualcuno li ritiene credibili. Purtroppo le persone oneste vengono messe alla gogna in nome di altri motivi. L'abbiamo vissuto nel 2006 con la giustizia a due velocità, rischiamo di viverlo adesso. Questa volta, ci siamo, ci prenderemo, però, i nostri rischi, difenderemo a spada tratta Antonio Conte, qualora alcune indiscrezioni che leggiamo fossero confermate. Non accettiamo che Antonio Conte venga deferito sul nulla (perchè è il nulla), non accettiamo che il primo che passa possa macchiare con accuse infondate la limpidezza di un uomo. Antonio Conte è innocente, anzi strainnocente e se domani o stasera verrà deferito siamo pronti a tutto (giornalisticamente parlando) per difenderlo. Come al solito saremo al suo fianco, non per partito preso, ma perchè ce lo impone la giustizia (basta pensare che l'unico allenatore che compare in scommessopoli è quello bianconero, l'unico...).. Siamo sicuri di una cosa, però, da questa vicenda nasceremo ancora più forti, proprio come la Juventus, questo, per dirlo alla Conte "è fuori di dubbio".

© foto di Marco Iorio/Image Sport

Un nuovo episodio turba la quiete del Napoli e del Matador. Oggi a Parco San Paolo a Napoli, la moglie del Matador e' stata rapinata mentre era  appena uscita dal medico e  stava aspettando l'autista. E' stata strattonata da due uomini in moto  e le hanno rubato un orologio di lusso. La moglie di Cavani Maria Soledad è rimasta molto scossa, e così Cavani che appresa la notizia da Londra, avrebbe confidato ai compagni di nazionale, di voler fare come Lavezzi, cioè fuggire da Napoli. E' la seconda rapina che subisce Cavani dopo il furto nella villa. Qualora Cavani volesse partire, la Juventus sarebbe in prima fila.