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Messaggi del 26/07/2012

CALENDARI 2012/13 - Debutto contro il Parma, poi doppia trasferta a Udine e Genova.

Post n°6211 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

 Primo big-match alla sesta, arriva Zeman allo Stadium. Novembre caldo con Inter, Lazio e Milan. Derby a dicembre, si chiude con la Samp

© foto di Andrea Ninni/Image Sport

E' tutto pronto dagli studi televisivi Interactive Group il galà per la compilazione dei calendari della Serie A 2012/13. Tuttojuve.com seguirà in diretta la presentazione con il momento culmine dell'accoppiamento delle 38 giornate della stagione che partirà nel weekend tra il 25 e 26 agosto e si concluderà il 19 maggio 2013. Quattro le soste previste (9 settembre, 14 ottobre e 24 marzo per le nazionali mentre pausa natalizia dal 23 dicembre al 5 gennaio) mentre tre saranno i turni infrasettimanali, tutti di mercoledì (26 settembre, 31 ottobre e 8 maggio).

Nella compilazione del calendario saranno rispettati i seguenti criteri.

La Juventus, come Milan e Roma, inizierà la sua stagione in casa dopo che in quella passata debuttò ad Udine (prima giornata che poi venne rinviata a dicembre per lo sciopero dell'AssoCalciatori). Di contro Inter, Lazio e Torino debutteranno fuori casa. Non potranno esserci derby alla prima e ultima giornata nè nei turni infrasettimanali. Non potranno esserci allo stesso tempo confronti nei turni in mezzo alla settimana tra le squadre coinvolte nelle coppe europee (Juventus, Milan, Udinese, Lazio, Napoli e Inter) e nelle giornate dopo i turni di Champions League ed Europa League

In rappresentanza della Juventus presente il direttore generale Giuseppe Marotta che è stato intervistato qualche istante fa Sky Sport (leggi qua).

Tra pochi istanti il presidente della Lega Serie A Maurizio Beretta azionerà il computer per dar via ufficialmente alla prossima stagione.

Debutto interno per la Juventus contro il Parma, proprio come un anno fa, il 26 agosto. La seconda vedrà i bianconeri andare a Udine, la terza altra trasferta contro il Genoa mentre per la quarta si ritorna allo Juventus Stadium affrontando il Chievo.

L'amministratore delegato del Parma Pietro Leonardi ha commentato il debutto della sua squadra ancora allo Juventus Stadium come un anno fa: "Penso che l'anno scorso fosse la seconda giornata ma poi mi sembra che il calendario sia stato fatto apposta per non farci andare avanti nella striscia delle sette vittorie finali con cui avevamo finito... Scherzi a parte cercheremo di fare il nostro meglio, poi la Juve non ha mai perso quindi sarà uno stimolo in più per noi".

Anche Beppe Marotta ha commentato la gara iniziale e non solo: "Nel calcio la scarmanzia conta molto quindi speriamo di ripartire da dove avevamo finito, è un buon auspicio.... Calcioscommesse? La nostra posizione è di amarezza e solidarietà verso i nostri condannati. La nostra squadra invisibile, che è parallela a quella che scende in campo e parlo della dirigenza e non solo per invisibile visto il lavoro dietro le quinte, li supporterà in questo iter, qualunque sia l'esito Conte sarà sempre il nostro responsabile tecnico essendo un professionista serissimo. Patteggiamento? Non voglio addentrarmi, domani ci saranno valutazioni in merito. Mercato? Conte è uno che si arrabbierà talmente tanto su quel che è successo oggi che lo spingerà a fare ancora meglio. Non c'è ancora il top-player ma 23 elementi splendidi che hanno contribuito al successo. In base al mercato di oggi vedremo se ci saranno occasioni da cogliere. Pogba? E' un ragazzo interessante che può inserirsi perfettamente nel nostro contesto. Destro? Non abbiamo mai aperto una trattativa, sapevamo che la Roma era molto più avanti e ha concluso un ottimo affare".

Il direttore generale dell'Inter Marco Fassone ha parlato del possibile scambio Pazzini-Quagliarella: "Quel che è possibile oggi non lo è domani, non escludiamo nulla ma ad oggi non c'è nulla".

Il presidente di Lega Serie A Maurizio Beretta annuncia che il 7 agosto ci sarà un incontro con l'AssoCalciatori per la probabile firma del contratto collettivo.

Alla quinta giornata visita alla Fiorentina mentre il primo big-match della stagione è previsto il 30 settembre con la Roma allo Juventus Stadium. La giornata successiva i bianconeri voleranno a Siena mentre all'ottava altro scontro di vertice interno con il Napoli. Infine alla nona insidiosa trasferta a Catania.

Si riprende e alla decima arriverà a Torino il Bologna con l'Inter che scenderà nella giornata successiva allo Stadium. Alla dodicesima viaggio all'Adriatico contro il Pescara mentre alla tredicesima sfida insidiosa in casa con la Lazio. Big-match a San Siro alla quattordicesima nel confronto con i rivali scudetto del Milan.

Derby in casa alla quindicesima, trasferta a Palermo, sfida all'Atalanta e viaggio a Cagliari nelle gare pre-natalizie mentre si conclude tutto con la Sampdoria.

Il dirigente del Torino Antonio Comi ha parlato del derby: "Arriverà in un momento di buon rodaggio, è giusto che sia un po' in la dato che vogliamo assaporare per bene il nostro ritorno nella massima serie".

Daniele Pradè, ds viola, ha parlato di Stevan Jovetic: "Ho ribadito scherzando con Marotta che resta con noi, le parole di Andrea Della Valle sono musica per le nostre orecchie. Si riparte da Jojo".

1°Giornata (26/8 - 13/1)

Atalanta-Lazio; Chievo-Bologna; Fiorentina-Udinese; Genoa-Cagliari; Juventus-Parma; Milan-Sampdoria; Palermo-Napoli; Pescara-Inter; Roma-Catania; Siena-Torino.

 CALENDARIO BIANCONERO

1° GIORNATA (26/8 - 13/1) - Juventus-Parma

2° GIORNATA (2/9 - 20/1) - Udinese-Juventus

3° GIORNATA (16/9 - 27/1) - Genoa-Juventus

4° GIORNATA (23/9 - 3/2) - Juventus-Chievo

5° GIORNATA (26/9 - 10/2) - Fiorentina-Juventus

6° GIORNATA (30/9 - 17/2) - Juventus-Roma

7° GIORNATA (7/10 - 24/2) - Siena-Juventus

8° GIORNATA (21/10 - 3/3) - Juventus-Napoli

9° GIORNATA (28/10 - 10/3) - Catania-Juventus

10°GIORNATA (31/10 - 17/3) - Juventus-Bologna

11°GIORNATA (4/11 - 31/3) - Juventus-Inter

12°GIORNATA (11/11 - 7/4) - Pescara-Juventus

13°GIORNATA (18/11 - 14/4) - Juventus-Lazio

14°GIORNATA (25/11 - 21/4) - Milan-Juventus

15°GIORNATA (2/12 - 28/4) - Juventus-Torino

16°GIORNATA (9/12 - 5/5) - Palermo-Juventus

17°GIORNATA (16/12 - 8/5) - Juventus-Atalanta

18°GIORNATA (22/12 - 12/5) - Cagliari-Juventus

19°GIORNATA (6/1 - 19/5) - Juventus-Sampdoria

Per la terza volta nella storia del girone unico la Juventus debutterà contro il Parma, cosa che avvenne nel 1990/91 al Tardini per la prima assoluta dei ducali in A (2-1 per i bianconeri) e lo scorso 11 settembre con il roboante 4-1 juventino.

Per la settima volta invece la Juve concluderà la sua annata contro la Sampdoria: la prima volta fu ne 1948/49 con un secco 4-0 rifilato a Marassi ai blucerchiati. 2-2 a Torino invece nel 1955 mentre undici anni dopo fu un 2-1 di misura dei bianconeri a condannare al Comunale alla sua prima retrocessione la Samp. Pari nel 1969 per 1-1 a Genova per poi arrivare al precedente storico del 1977 quando vincendo per 2-0 a Marassi i bianconeri vinsero il loro diciottesimo scudetto condannando ancora come undici anni prima la Doria alla cadetteria. L'ultimo precedente sulla coda della stagione risale al maggio 2008 con un pirotecnico 3-3 in casa ligure.

 
 
 

Quattro deferimenti e un funerale

Post n°6210 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

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Immagine IPB

di F. Filippin

Comincio spiegando la prima parte del titolo, pensato la sera precedente all'ufficialità dei provvedimenti palazziani.
Quattro era riferito a Conte, Pepe e Bonucci (per i quali il deferimento mi pareva scontato, visto il vento che tirava e visto quanto si è soffiato da più parti per alimentarlo), e alla Juventus.
Con sorpresa leggo stamattina che ci è stato risparmiato, di grazia, il deferimento alla società per trascinamento, osmosi, contagio o chissà quale altro artifizio si sarebbe potuto inventare.
Non cambia molto nel mio umore, però.
Sorvolo per questa volta sulla capacità di alcuni media di conoscere la tempistica dei deferimenti con largo anticipo (quanto alla sostanza i più forcaioli non ci hanno preso), che per alcuni (quelli che hanno ancora un'immagine romantica del giornalismo) si definisce “saper far bene il proprio lavoro”, per altri, invece, trova diversa ragione.
Sorvolo anche sulla doppia velocità della giustizia sportiva, anche se parlare di velocità con riferimento agli 0 km/h di alcune indagini ci fa sorridere, così come i calcoli di alcuni (sempre i soliti) sulla presumibile durata del procedimento e sulle sue conseguenze in ordine alla possibilità di partecipare alla Supercoppa: ovviamente non viene presa in considerazione, come sempre, una eventuale assoluzione, ipotesi che, per i vari accusatori, esiste solo nella mente dei più inguaribili tifosi ottimisti..

Cominciamo dal primo deferimento, quello all'allenatore, il più atteso (ed augurato, mi viene da dire) dai media: omessa denuncia.
Qualcuno si è già affrettato a rassicurarci e a dirci che dobbiamo rallegrarci, perché il rischio era, ca va sans dire, di processo per illecito con una condanna molto più pesante.
Ora invece, scrivono da più parti, c'è “solo” l'omessa denuncia (doppia o singola che sia): basta patteggiare e in qualche mese il nostro condottiero sarà di nuovo al suo posto: evviva, festeggiamo!
Ed invece no, noi il patteggiamento non lo chiederemmo mai, e speriamo che questa soluzione non venga nemmeno presa in considerazione (da Conte no di sicuro, siamo pronti a metterci la mano sul fuoco), né suggerita dall'alto come opportuna o, quantomeno, come male minore.
Perché se Carobbio non è credibile nella sua ricostruzione a rate sull'illecito di cui sarebbe stato parte Conte, non lo può essere neanche per il resto e non ci interessa, ovviamente, se questo potrebbe avere ripercussioni sulle sentenze già emesse: sono fatti che riguardano la Procura e gli avvocati di chi è stato già condannato.

Quanto a Pepe e Bonucci, temiamo per loro che il rischio di essere coinvolti nelle vicende delle loro ex squadre, pur in un quadro accusatorio che ci pare a dir poco flebile, per non dire inesistente, sia grosso.
Rimaniamo del convincimento che la necessaria (a chi?) velocità della giustizia sportiva non possa scadere in superficialità e che le accuse (infamanti e che macchiano una intera carriera) debbano trovare riscontri ben superiori alle dichiarazioni di “pentiti”, che ricordiamo, sono una cosa ben diversa dai “testimoni” .
Questo dovrebbe valere non solo nella fase dibattimentale, con riferimento alla quale attendiamo gli sviluppi, ma anche nella fase dei deferimenti, che dovrebbero essere ispirati alla ricerca della verità e non alla costruzione di teoremi indimostrati.
Ma sono cose che abbiamo tutti già visto accadere e, ormai, neppure più ci stupiscono.

Come Juventini, lo diciamo con orgoglio, siamo abituati a fronteggiare, rimanendo sempre in piedi, il vento contrario, anche se si trasforma in tempesta.
Lo faremo ancora, per opporci a chi ci vuole far cadere, sperando che la società questa volta faccia lo stesso, anziché, come purtroppo accaduto in passato, lasciarsi trasportare via.
Ah dimenticavo, il funerale del titolo? E' quello che ci auguriamo di non dover celebrare questa volta per la giustizia (sportiva e non), sempre più agonizzante, in caso di assurda (lo diciamo sin d'ora) sentenza di
colpevolezza.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2391


 
 
 

MAROTTA A SKY: "Siamo convinti dell'innocenza dei nostri tesserati. Giustizia sportiva da rifare e sul mercato..."

Post n°6209 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

© foto di Alberto Lingria/PhotoViews

Intervistato da Sky Sport 24 il direttore generale della Juventus Beppe Marotta, a margine della presentazione dei calendari, ha parlato di questioni relative a mercato e non solo. Ecco quanto evidenziato da TuttoJuve.com.

E' il vostro primo sorteggio da campioni d'Italia. Sensazioni?

"C'è tanta emozione ripensando anche alla fatica che abbiamo fatto per conseguire questo risultato".

La Juventus ha pensato a cosa potrebbe succedere se venissero tramutati i deferimenti in squalifiche? Avete piani alternative per panchina e difesa?

"Facciamo subito il punto della situazione. Siamo profondamente amareggiati per il coinvolgimento dei nostri tesserati in questa trance di deferimenti. Noi li abbiamio conosciuti in queste stagioni e sia Bonucci, che Pepe, che Conte e tutto il suo staff sono esempio di grandissima professionalità, umanità e correttezza. Siamo convinti della loro innocenza, allo stesso tempo mostriamo grande rispetto per gli inquirenti e i giudizi espressi. Non ci sono piani B, l'ha detto il presidente e lo ribadisco io: la gestione tecnica sarà affidata ad Antoni Conte, straordinario condottiero del nostro scudetto. Sarà certamente responsabile area tecnica nel nostro futuro, troveremo insieme a lui la soluzione giusta".

Questo ultimo processo sportivo sta facendo emergere il patteggiamento. Non conviene per i vostri tesserati?

"Non entro nel merito giuridico, ci sono avvocati più esperti in merito e sapranno loro come comportarsi. Piuttosto bisogna considerare che il calcio è un fenomeno sociale e economico, ci sono regole che devono essere chiarite. La disparità tra la giustizia penale/civile e sportiva è notevole. Dopo questo processo va riformato il tutto perchè non è possibile che il presunto colpevole può scagionarsi senza prove, non è giusto che un dirigente come è l'allenatore venga colpevolizzato senza accuse precise con fatti non concreti. Le società sono aziende, non si può restare ancorati con regole di questo tipo".

Mancini ha definito Van Persie top-player. Lo è anche per voi?

"Top-player non è solo relativo al costo ma anche significa anche giocatore pagato meno ma rappresentante du valore assoluto sul campo. La Juventus è piena di esempi di questo tipo, come ho già detto qualche settimana fa. Noi abbiamo parlato di situazioni che migliorino il valore sportivo da cogliere".

Van Persie rappresenta un'occasione del genere?

"E' un ottimo giocatore peccato sia dell'Arsenal. Ribadisco le solite cose, parlare di interesse concreto mi pare esagerato e azzardato".

Jovetic oggi è stato tolto dal mercato...

"E' una presa di posizione legittima da parte della Fiorentina. E noi non ci siamo mai azzardati ad aprire trattative a riguardo senza il loro bene placito".

Stanotte arriva Pogba...

"Si faremo velocemente le visite mediche e poi ci sarà la definizione contrattuale in seguito".

 
 
 

ESCLUSIVA TJ - Fabio Germani: "Giustizia Sportiva da Bar. Non sarà un altro 2006, pronti alla guerra"

Post n°6208 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Fabio Germani, storico esponente del tifo organizzato bianconero e fondatore dell’organizzazione no-profit "Italia bianconera" racconta le sensazioni dopo l'arrivo dei deferimenti a carico di Conte, Alessio, Pepe e Bonucci. In esclusiva per TuttoJuve.

Fabio Germani, oggi sono arrivati i deferimenti

“Credo che sia tutto un progetto creato dalla Federazione posto a obbligare i nostri a patteggiare. Per me non c'è nulla e su Antonio Conte ben 28 giocatori dicono che non ci sia stato nulla. 28 contro 1”.

Ti aspettavi queste accuse?

“Quando tocchi la Juve fai sempre scalpore. E poi come mai quando si tratta di Juve fanno le cose in fretta e furia?”

Non è un caso, quindi?

“No, non è un caso. Parliamo di una Giustizia Sportiva fatta nei bar dove possono tranquillamente decidere le sorti di una persona così”.

Fa bene Conte e con lui Alessio, Pepe e Bonucci a non patteggiare?

“Stiamo parlando di un caso dove Conte non ha combinato nulla e ben 28 giocatori dicono lo stesso. Se poi c'è la voglia di rovinare una persona, se questa è la loro politica allora l'allenatore si faccia due conti. Io sono dell'idea che bisogna combattere fino alla fine ma se questi si alzano la mattina e buttano via le dichiarazioni di 28 giocatori allora non sai come va a finire”.

Il quadro teoricamente doveva salvaguardare Conte, e invece...

“Già si capiva nel deferimento, dalla perquisizione a casa sua, dal farlo partire prima per Roma lasciando subito il ritiro. Non credo fosse un caso”.

Voi tifosi cosa pensate di fare?

“Adesso bisogna stare tranquilli, capire com'è la situazione. Se poi le cose dovessero andare male allora sarà guerra vera. Dopo quello che è successo nel 2006 non accettiamo più queste ingiustizie, non ci scivolerà addosso. E andremo dappertutto, faremo la guerra con tutte le nostre forze. Detto questo sono certo che anche il Presidente prenderà una decisione netta. Spero in ogni caso che la situazione si risolva, conosco tutti i soggetti coinvolti e sono convinto nella loro estraneità ai fatti. Spero solo sia una brutta storia che si concluda con un lieto fine”.

 
 
 

ANDREA AGNELLI: "Eventi odierni lasciano profonda amarezza."

Post n°6207 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

Pieno sostegno a Conte, Alessio, Stellini, Bonucci e Pepe. Non li lasceremo soli"

tutto qua???

 

almeno una volta la vuoi alzare quella voce?

piu che un'agnello sembri na pecora.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Con una nota pubblicata sul sito ufficiale della Juventus, Andrea Agnelli, ha ribadito il pieno sostegno ai tesserati bianconeri deferiti dalla Procura della FIGC a seguito dell'inchiesta sul calcioscomesse. Ecco il comunicato: 
 

Dichiarazione di Andrea Agnelli a seguito degli atti di deferimento trasmessi dalla Procura della Federazione Italiana Giuoco Calcio: «Gli eventi odierni lasciano in tutti noi una profonda amarezza, mitigata dalla consapevolezza che, come indicato dai vertici dello sport italiano, le regole del processo sportivo arriveranno a fare chiarezza nel corso di questa partita che si svolge innanzi a vari gradi di giudizio. A nome della Società ribadisco il pieno sostegno ad Antonio Conte, Angelo Alessio, Christian Stellini, Leonardo Bonucci e Simone Pepe: la Juventus è una societa' quotata in borsa, ma per tutti è una squadra e per tutti noi che dedichiamo lavoro e passione ai colori bianconeri lo è ancor di più. Nelle squadre ci si aiuta, si combatte, si perde e si vince. Ma non si resta mai soli. E non succederà neppure questa volta».
 

 
 
 

Chi ci dà una risposta?

Post n°6206 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

© foto di Marco Iorio/Image Sport

Leggere e rileggere i deferimenti di Palazzi confrontandoli con i verbali di Carobbio in cui sono presenti le accuse a Conte senza trovare nessun filo logico. Qua nessuno è ultrà, qua nessuno vuole avere le fette di prosciutto sugli occhi, noi si vuole fare corretta informazione e cercare di illuminare le menti. Una lunga serie di perché a cui vorremmo avere risposta e di cui si dovrà discutere durante il procedimento:

1) Perché Carobbio non viene creduto su Mezzaroma? Il grande pentito del calcio italiano fa mettere a verbale di aver saputo da Coppola di un tentativo da parte diretta del Presidente del Siena di alterare l'esito di una partita. Carobbio viene smentito da tutti, non è una novità, e non viene creduto. Siena di fatto salvo, Mezzaroma idem. Questa l'accusa di Carobbio:
"Qualche giorno prima della partita Siena-Varese, Ferdinando Coppola entrò negli spogliatoi sbiancato in volto rappresentandoci che poco prima, all'esterno degli spogliatoi, era stato avvicinato da una persona vicina al presidente che gli aveva chiesto se c'era la possibilità di perdere la partita. Questa persona, di cui Coppola mi fece anche il nome ma che in questo momento non ricordo - prosegue Carobbio - gli aveva detto che il presidente intendeva scommettere o aveva scommesso sulla nostra sconfitta. Intendo riferirmi al presidente Mezzaroma. La squadra oppose un netto rifiuto suggerendo al Coppola di rappresentare a chi lo aveva contattato di non aver voluto riferire la proposta ai giocatori in quanto lui stesso non era d'accordo. Ribadisco che il Coppola era quasi sconvolto"

2) Perché non vengono deferiti per omessa denuncia i giocatori del Siena? Secondo Carobbio, nella riunione pre partita Conte annuncia che è stato trovato un accordo per il pari col Novara. Con chi è stato trovato? Da chi lo ha saputo Conte? Perché non si crede a una ventina di testimoni, presenti alla riunione, che smentiscono Carobbio? Perché una totale disparità di trattamento rispetto a Mezzaroma?

3) Capitolo Albinoleffe. L'accusa di Carobbio è pesante, ma viene dimezzata da Palazzi. Secondo il pentito, si discusse a lungo tra società, squadra e staff se alterare il risultato. Perché viene deferito solo Conte assieme ai suoi assistenti? Perché allora non diferire per omessa denuncia tutti?

Tante le domande che dimostrano tanti salti logici inspiegabili nei deferimenti di Palazzi. Le carte poi mostrano un Carobbio azzoppato: se racconta frottole su Mezzaroma, può raccontarle benissimo anche su Conte. Una volta che un testimome o pentito perde credibilità anche su un episodio solo, per una giustiza normale risulterebbe una persona da non ascoltare. Di normale qua c'è pero davvero poco...

 
 
 

Udinese-Bari: talmente combinata che Pepe pure segna...

Post n°6205 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

© foto di Federico De Luca

I paradossi alla fine non hanno mai fine. Vi invitiamo a vedere pure Udinese-Bari, partita che vede coinvolti Pepe e Bonucci. Paradossale che Pepe segni pure il gol, francamente inconcepibili le accuse. GUARDA IL VIDEO.

 
 
 

Avvocato Conte: "Antonio sta soffrendo tantissimo da mesi. Linea difensiva? Per ora no a patteggiamento"

Post n°6204 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Intercettato dai microfoni di "Top Calcio24", l'avvocato di Antonio Conte, Antonio De Renzis, ha commentato in questo modo il deferimento per doppia omessa denuncia che ha colpito il suo assistito: "Si è doppia omessa denuncia. Andremo adesso a valutare su che basi si fondano i deferimenti. Prendiamo atto che gli scenari che coinvolgono Antonio Conte si sono completamente ridimensionati. Antonio Conte sta soffrendo moltissimo, in silenzio, da mesi. Questo ridimensionamento, una volta di più, necessita di essere tutti piu prudenti, perché la fase accusatorio è la fase in cui l'incolpato è sempre piu debole perché fa fatica a far nutrire la sua voce. Conte è una persoa di altissima moralità e ora sta soffrendo moltissimo. Linea difensiva? Per ora nessuno ha pensato al patteggiamento. Processo? Penso che il processo durerà una settimana, anche perché il processo sportivo, che è accusatorio, è piu veloce del penale. Accanimento sulla Juve? Comprendo il loro stato d'animo. Antonio Conte ha scelto la linea piu difficile: difendersi in silenzio, rispettando il lavoro di tutti".

 
 
 

Un film già visto. Palazzi deferisce Conte

Post n°6203 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

Immagine IPB

di G. Fiorito


Conte deferito dalla Procura Federale della FIGC per omessa denuncia. Anzi, per doppia omessa denuncia per le partite Novara-Siena e Albinoleffe-Siena. Prima udienza il 2 agosto. Qualora il tecnico bianconero optasse per il patteggiamento, eviterebbe il processo, che invece potrebbe arrivare secondo La Stampa alla sentenza di primo grado già il 10 agosto, praticamente a 24 ore dalla finale di Supercoppa Italiana di Pechino, che vedrà impegnata la Juventus contro il Napoli. Omessa denuncia anche per Simone Pepe e illecito sportivo per Leonardo Bonucci.

Alla fine ci sono riusciti. Non hanno avuto nemmeno bisogno di selezionare le intercettazioni e le prove che non c’erano. Stavolta è bastato un pentito. Aveva ragione Saverio Borrelli nel 2006. Con un pentito è tutto più semplice. Non c’è bisogno di nominare commissari straordinari che vengano dritti da dove l’indagine è nata. Anzi, può pure capitare che ciò che nel 2006 fu necessità adesso si trasformi in virtù. Perché, hanno sentenziato i geni in rosa, Antonio Conte può essere onesto, ma quella è prerogativa dei prescritti, disonesto, e questa invece è attitudine che deve essere juventina, oppure omertoso. Che sarebbe la peggiore specie, ma che in FIGC può vantare dei veri esperti del settore, essendo governata dalle eccellenze italiane dell’incompetenza.

Ti pareva. 6 anni per risalire la china. Per noi l’incompetenza s’è patita parecchio pure in casa. Basta ricordarsi del terzetto e mezzo, causa il bifronte presidente che ogni tanto nemmeno con se stesso riusciva a mettersi d’accordo, che ci ha diretti per un quinquennio evitando accuratamente di impelagarsi in questioni spinose come difendere la Juventus dagli attacchi mediatici e della ingiustizia sportiva e ordinaria, o come vincere un campionato prendendo un allenatore poco più che decente o un calciatore anche stagionato ma dal sapore top player.

Come taluni sono onesti, il pentito Carobbio è credibile per antonomasia, per quella consuetudine instaurata dai magnifici 12 per la quale non interessa sapere se non è a danno della Juve. Coppola docet. E per quel non tanto sotterraneo, pruriginoso diletto di assecondare il sentimento popolare antijuventino per il quale se dai in pasto al popolino un mostro o anche un mostriciattolo bianconero, tutto torna pulito come l’uomo in ammollo dopo il bucato.

Carobbio è solo l’ultimo di una schiera di pentiti veri o mancati e tutti della stessa risma. In cima alla lista un povero diavolo e mediocre arbitro in cerca di una sistemazione nel mondo sempre più precario del lavoro. Quel tal Nucini che Narducci cercò in tutti i modi di rendere credibile agli occhi della giudice Casoria e che altro alla fine non fece che ritrattare di tutto e di più, salvo il dato prezioso che Facchetti e altri dirigenti interisti si industriavano di trovargli un mestiere in cambio dei suoi servigi di spia. Per i quali a nessun Palazzi mai venne in mente di avviare un procedimento per omessa denuncia. I quali la denuncia pare la fecero, ma persino la rossa e iper-etica Ilda Boccassini si guardò bene dal confermarlo, saltando a pie’ pari la clausola compromissoria.

Che dire di Baldini? A sentire le ultime dal calciomercato potrebbe darsi che il ribaltone gli sia venuto pure bene, se il giovane Destro ha rinunciato alla Juventus pur di giocare agli ordini di un fischietto celebre per le spiritose uscite in quel di Napoli, dove gli ebbe a capitare di scambiare l’aula di un tribunale per il palcoscenico di un avanspettacolo. E non va dimenticato Armando Carbone, che aiutava le società a salire di categoria per mezzo di qualche bustarella. E Gianfelice Facchetti jr, che in veste di testimone fece riecheggiare in aula le sensazioni de relato del defunto padre, con quei fogli spacciati per diario ma mancanti della firma, che non furono nemmeno annessi agli atti. Come il documento che avrebbe dovuto incastrare Moggi e Giraudo per le loro malefatte sul mercato e che altro non era che una semplice fotocopia prodotta da un dirigente del Parma, la squadra per la quale anche Sacchi organizzava cene con i designatori.

Un campionario grottesco, al quale troppo spesso sono stati affidati con macabra sistematicità i destini di 115 anni di storia e di gloria bianconera. Insieme con la nostra passione. E mi chiedo, ancora una volta come cittadina, se calciopoli e scommessopoli e tutto quanto ruota intorno agli scandali del calcio non sia niente più che lo specchio fedele di quest’Italia che non conosce più l’etica, ma nemmeno la dignità e calpesta volgarmente i suoi fiori più belli senza rendersi conto che il male fatto ricade su tutti. Il risultato è che al posto dei Platini, dei Maradona, dei Ronaldo e degli Ibrahimovic vengono eletti principi del calciomercato ragazzini senza storia che non hanno nemmeno come primo pensiero quello di prendere il posto di un certo Alessandro Del Piero.
Le danze sono riaperte. Le trombe sono piene di fiato e i tromboni suoneranno le solite celebri arie antijuventine per molti giorni a venire. Auguriamoci che stavolta non inventino articoli nuovi per scrivere le sentenze con le quali condannare i nostri. Che le giurie non siano cambiate la sera prima di emettere il verdetto. Che si faccia uso di materiale di indagini già concluse. Che non si salti qualche grado di giudizio per non impedire la ripresa dei campionati.
Chi ha un ferro l’affili. Sia esso una matita da temperare, un pc da avviare, un tablet da dotare di tastiera. E’ l’unica cosa che li allarmi. Anche se siamo di parte. Così dicono i mercenari che scrivono là dove si nasce interisti e che si fanno sponsorizzare, cioè pagare gli stipendi, direttamente dall’Internazionale, quella con le casacche nerazzurre.
Dal testo del comunicato emesso da RCS Sport il 27 Aprile 2010: "F.C.Internazionale e RCS Sport hanno raggiunto un accordo in base al quale la società di via Solferino diventa il nuovo partner per la gestione delle sponsorizzazioni del club nerazzurro.
L’accordo, che partirà dal 1° luglio 2010, avrà validità quadriennale…
”Essere legati a un marchio di primissimo livello internazionale come quello dell’Inter rappresenta per noi un grande onore e motivo di responsabilità e di stimolo soprattutto per ricercare risultati commerciali ambiziosi, ma anche per interpretare al meglio quei valori di cui l’Inter è da sempre portavoce".


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Sky - CONTE DEFERITO PER OMESSA DENUNCIA. ACCOLTA LA LINEA DIFENSIVA DEL TECNICO.

Post n°6202 pubblicato il 26 Luglio 2012 da nadir63l
 

LA PROCURA POTREBBE CHIEDERE PIU' DI SEI MESI DI QUALIFICA, MA SI PUO' PATTEGGIARE

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Antonio Conte è stato deferito per omessa denuncia. Lo ha anticipato poco fa negli studi di SlySport24, il collega dell'emittente satellitare Dario Nicolini. Ecco le sue parole, riprese da TuttoJuve.com: "Antonio Conte non è stato deferito per illecito sportivo - era il rischio sicuramente più grave - ma è stato deferito per omessa denuncia, sia per Novara-Siena, che per Albinoleffe-Siena. Di fatto è stata riconosciuta alla difesa la linea che ha portato: ossia che Carobbio aveva avuto del risentimento nei suoi confronti; abbiamo letto e parlato a lungo della lite che c'è stata tra le mogli di Carobbio e di Conte per quel discorso del permesso non concesso a Carobbio per andare a trovare la moglie che stava partorendo; questo avrebbe creato dell'acredine. E questa è stata la linea portata avanti dagli avvocati del tecnico, De Rensis e Chiappero e questa è stata la linea accolta dalla Procura federale. Quindi di fatto c'è deferimento per Antonio Conte, ma era abbastanza atteso. C'era addirittura che potesse arrivare per illecito sportivo, quindi per quella gara Novara-Siena per la quale Carobbio avrebbe accusato Conte di aver detto  davanti a tutta la squadra, nella riunione tecnica, di stare tranquilli, che quella partita era combinata e sarebbe finita in pareggio, perchè c'era l'accordo col Novara. Questo in realtà non è stato riconosciuto. Per la Procura Carobbio rimane credibile, ma di fatto viene riconosciuta un'acredine nei confronti di Conte e quindi c'è un omessa denuncia che può essere patteggiata. Dall'omessa denuncia possono arrivare squalifiche da sei mesi a un anno. Questa è una doppia omessa denuncia, per due partite, Novara-Siena e Albinoleffe-Siena, quindi presumibilmente la richiesta della Procura federale sarà più di sei mesi. Con l'illecito sportivo il rischio sarebbe stato non di fine carriera calcistica, ma di fine carriera  alla Juve, perchè la società bianconera non avrebbe mai aspettato un tempo così lungo con un allenatore squalificato. Con l'omessa denuncia, invece, può arrivare un patteggiamento. Poi vedremo anche cosa vorranno fare Antonio Conte e i suoi legali, però la squalifica dovrebbe essere molto ridotta. Con un patteggiamento si potrebbe arrivare tranquillamente a qualche mese. Si sono fatte le ipotesi 3-4 mesi, forse 2. Nel caso di doppia omessa denuncia diventa qualcosina di più. Diciamo che tra i due mali, l'omessa denuncia era sicuramente il male minore. Ci si poteva aspettare anche un proscioglimento da un certo punto di vista, ma tra i due mali è sicuramente quello minore. Quindi diciamo sospiro di sollievo, mettendoci nella testa dei legali di Conte".

 
 
 

     

 

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