Creato da nadir63l il 04/08/2008

juveland

aspettando sulla riva del fiume

 

METEO VENETO

Meteo Veneto

 

LEGGENDA

 

NEWS

Get the Tuttosport widget and many other great free widgets at Widgetbox!
 

 

 
 

 

FACEBOOK

 
 
Classifica di siti - Iscrivete il vostro!
 

JUVENTINITE

 

AREA PERSONALE

 

segnala il tuo blog su blogmap.it Sport Blogs - BlogCatalog Blog Directory Segnalato da Mariorossi.it Hello Directory MigliorBlog.it   Questo è un blog juventino!
juveland
  Sports blogsBlog Directory

 

ARCHIVIO MESSAGGI

 
 << Agosto 2012 >> 
 
LuMaMeGiVeSaDo
 
    1 2 3 4 5
6 7 8 9 10 11 12
13 14 15 16 17 18 19
20 21 22 23 24 25 26
27 28 29 30 31    
 
 

BANNER AMICI


Editore di Directory Italia - http://directory-italia.blogspot.com/
 Directory Italia - Sito di qualità segnalato
TOP 100 by Robj

 
Citazioni nei Blog Amici: 31
 
Creative Commons License
juveland by nadir63l is licensed under a Creative Commons Attribuzione 2.5 Italia License.
Based on a work at blog.libero.it/juveland.
 

Messaggi del 02/08/2012

Juve e giustizia sportiva: facciamo chiarezza

Post n°6248 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 



Immagine IPB

Come è noto, la linea legale della nostra Associazione è da sempre improntata allo scontro totale con la figc, senza mai scendere ad alcun patteggiamento. Non può esistere compromesso con chi viola costantemente i minimi diritti costituzionali.

Nel comunicato stampa del 27/07/12, avevamo ancora una volta sollecitato la società Juventus ad intraprendere con determinazione la strada dei tribunali ordinari, qualora la federazione avesse reiterato comportamenti lesivi della sua immagine e dei suoi interessi economici.

Attraverso articoli giornalistici sul nostro sito, avevamo più volte spiegato che l'unica strada da percorrere era quella di mostrarsi "finalmente" determinati e minacciare esose richieste danni.

Assistiamo, invece, all'ennesimo schiaffo da parte della federazione con il rigetto del sia pur assurdo "patteggiamento senza aver commesso il fatto".

Ma in considerazione del livello dell’attuale italica informazione, riteniamo cosa utile continuare ad informare sulla base dei fatti e della vigente normativa, piuttosto che attenerci ai soliti folcloristici articoli della machiavellica stampa nazionale.

Erronea ed assurda, secondo il nostro punto di vista, è la strategia legale bianconera.

In primo luogo è necessario ribadire che, anche nella eventualità che si intenda adire lo strumento giuridico del patteggiamento, sarebbe stato opportuno attendere l'inizio del dibattimento per poter in seguito "misurarsi a carte scoperte".

Il patteggiamento può essere infatti richiesto anche prima che termini la fase dibattimentale di primo grado.
A tal proposito, riportiamo l' art. 23 del CGS della FIGC - Applicazione di sanzioni su richiesta delle parti :
1. I soggetti di cui all’art. 1 comma 1 possono accordarsi con la Procura federale, prima che termini la fase dibattimentale di primo grado, per chiedere all’organo giudicante l’applicazione di una sanzione ridotta, indicandone le specie e la misura.
2. L’organo giudicante, se ritiene corretta la qualificazione dei fatti come formulata dalle parti e congrua la sanzione indicata, ne dispone l’applicazione con ordinanza non impugnabile, che chiude il procedimento nei confronti del richiedente.
3. L’applicazione di sanzioni su richiesta delle parti è esclusa nei casi di recidiva e nei casi di cui all’art. 7, comma 6.

Ma vi è di più. E' una pura invenzione giornalistica la circostanza per cui l'onere della prova sia invertito. Non è vero che spetta all'incolpato dimostrare la sua innocenza piuttosto che alla federazione di portare prove inconfutabili del dolo.
Secondo il TAR Lazio (cfr. TAR Lazio n. 5280 del 2007 e n. 5645 del 2007), le decisioni degli organi di giustizia sportiva sono procedimenti amministrativi giustiziali, e non già giurisdizionali, ed agli stessi può essere applicato l’ art. 22 della l. n. 689 del 1981, oggi art. 6 del d.lgs n. 150 del 2011, secondo il quale: “Il giudice accoglie l'opposizione quando non vi sono prove sufficienti della responsabilità dell'opponente”;
- la prova della colpevolezza nel processo sportivo va data dall’accusa. In tal senso da ultimo la FEDERAZIONE ITALIANA GIUOCO CALCIO CORTE DI GIUSTIZIA FEDERALE - Sezioni Unite COMUNICATO UFFICIALE N. 013/CGF (2012/2013), secondo la quale : “Del resto, è appena il caso di osservare che l’eventuale insufficienza del materiale probatorio non potrebbe che risolversi negativamente per l’accusa, nel caso essa non riuscisse a provare la colpevolezza del deferito alla luce degli atti e dei documenti prodotti”.

E non possiamo accettare la mostruosità giuridica di un procuratore federale, allorquando afferma: “Vista la mole enorme di patteggiamenti e istanze di collaborazione, questo ufficio ritiene che tutte le accuse siano da ritenere credibili”.

Il solito dubbio ci assale quindi con forza: chi e perché dal 2006 decide una linea difensiva bianconera così prona alla federazione?

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2403

 
 
 

ANDREA AGNELLI ALL'ATTACCO: "FEDERAZIONE E GIUSTIZIA SPORTIVA OPERANO FUORI DA OGNI LOGICA..."

Post n°6247 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 

 

Fonte: juventus.com
© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Andrea Agnelli da grande presidente juventino esprime sul sito ufficiale l'urlo contro le istituzioni: Constato che la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la sua giustizia sportiva continuano a operare fuori da ogni logica di diritto e di correttezza sostanziale.

Per molto tempo e con grande senso di responsabilità la Juventus e i suoi tesserati hanno mantenuto un atteggiamento sereno e coerente rispetto alle Istituzioni e rispetto ad atteggiamenti che, fin da subito, suggerivano che fosse in atto un nuovo attacco ai suoi danni e ai danni dei suoi tesserati.

Le risultanze dei vari deferimenti dimostrano enormi contraddizioni e volgono alla tutela esclusivamente di chi gli illeciti li ha commessi. Questo è paradossale e non può essere accettato.

La decisione di ieri della Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC, che ha opposto un non motivato rifiuto al patteggiamento già ponderato e sottoscritto dal Procuratore Federale, è la testimonianza della totale inadeguatezza del sistema giuridico sportivo e della Federazione in seno a cui opera. Rilevo nuovamente l'incapacità di interpretare le moderne esigenze del professionismo di alto livello. Anche avendo scelto, contro ogni istinto di giustizia e con una logica di puro compromesso, la strada del patteggiamento per poter limitare i danni di una giustizia sportiva vetusta e contraddittoria, ci si scontra con un sistema dittatoriale che priva le Società e i suoi tesserati di qualsivoglia diritto alla difesa e all’onorabilità.

La rispettabilità dei singoli è messa a repentaglio ed è quindi a loro che spetta la parola finale sulle decisioni da assumere, con la consapevolezza che la Juventus li sosterrà in tutti i gradi di giudizio.

Sarà una stagione complessa ed impegnativa, ma la concentrazione sulle prestazioni in campo della Squadra da parte di tutto il nostro ambiente rimane alta con l'obiettivo di confermarci vincenti a maggio 2013.

 
 
 

LIVE ROMA - UDIENZA TERMINATA. LA JUVENTUS COMUNQUE VADA TERRA' CONTE.

Post n°6246 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 

 CONTE NON PATTEGGIA....

© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Tuttojuve sta seguendo il processo di Roma sul calcioscommesse. Per vedere le foto e commentare clicca qui

18:50- Termina Il Dibattimento, sentenze la prossima settimana, domani si torna in aula per Pepe e Bonucci e il filone barese.

18:40- L'arringa di Chiappero termina con la frase: "Se l'Italia è arrivata seconda all'Europeo, è merito di chi è riuscito a creare un gruppo solido e unito".

18:30- Mentre Chiappero termina la sua arringa, la Juventus comunica informalmente che Antonio Conte rimarrà anche con squalifica superiore ai 3 mesi l'allenatore della Juventus. Lo staff e l'allenatore sono confermatissimi.

18:00 - L'avvocato Chiappero parla anche della partita Albinoleffe-Siena, la seconda omessa denuncia contestata, in particolare si sofferma sul Verbale di gennaio dell' interrogatorio del PM, dove Carobbio dice "presumo" che sappia anche Conte. Insomma, una presunzione, non una certezza. Conte viene deferito in base alla presunzione e in base a supposizione che non trovano riscontri. Ancora Chiappero, contesta sempre su Albino Leffe-Siena la posizione di Erodiani che nella fase di interrogatorio dichiara che Conte voleva vincere per arrivare primo in classifica, cosa testimoniata dall'avvocato in prima persona che conferma come Conte non volesse patteggiare e lui ha rischiato di essere appiccicato al muro per questa soluzione.

17:40 - Pausa finita, parla l'avvocato Chiappero. L'avvocato Chiappero riporta le indagini genuine svolte che non confermano per nulla quanto affermato da Carobbio. In particolare l'avvocato evidenzia come non sia da poco l' uno contro tutti e magari talvolta ha anche ragione lui (Carobbio), ma quando sono venti contro uno, qualche attenzione in più va tenuta in considerazione.Carobbio non deve essere ritenuto attendibile in quanto in due interrogatori non si accusa ma si pone come testimone, tirandosi fuori. Carobbio per Sestu e Larrondo cade e risulta una volta di più non attendibile. Chiappero legge la deposizione di Sestu e si sofferma come la testimonianza affermi che non è mai stata pronunciata la parola pareggio. Ancora una volta si ribadisce come Conte puntasse sempre solo ed unicamente alla vittoria. Altra riflessione logica su Larrondo, che chiederebbe a Carobbio cosa deve fare prima di entrare in campo. Che senso avrebbe se tutto era già stato concordato in una riunione tecnica? Ecco in dettaglio cosa dice su Novara-Siena Chiappero: "Su Novara-Siena, uno che a 20 minuti dalla fine sul 2-2 cambia due punte con due punte, è uno che vuole pareggiare? Questo è il comportamento di uno che vuole vincere, non patteggiare, salvo la volontà di un avvocato che se ha la testa sulle spalle lo consiglia sempre. Ma 3 mesi sì, non 4, non 5, perché io ho una faccia. Carobbio cade su Sestu e Larrondo, perché tenta di istillare in noi il dubbio che qualcosa sia accaduto. Ma cosa dice Larrondo? Che non è vero, non è vero. O è falso o il riscontro è mancato. Ma poi guardacaso, chiama in causa i due che la procura non aveva sentito...".

16:20 - Pausa di trenta minuti

15:50 - Ecco la replica di De Rensis, legale di Antonio Conte: "Bisogna accertare la realtà dei fatti. Carobbio dice bianco e Gervasoni nero, vi sembra giusto questo livello di giustizia? Non c'è un'intercettazione, un de relato, un passaggio di soldi, non c'è più niente. Io non sono qui a raccontarvi la favola che Carobbio non è credibile. Carobbio è credibile, ma non è il solo credibile. Quando ci troviamo di fronte a un'incolpazione, laddove non ci sono altri riscontri, bisogna chiamare il dichiarante in correità. Il deferimento contiene contraddizioni enormi. Nelle dichiarazioni del 19 gennaio a Cremona, quello è l'interrogatorio degli interrogatori, e in quella sede Conte non esiste. Carobbio non se lo ricorda, se lo ricorda il 29 febbraio quando va davanti alla procura federale. Le sue accuse vanno contro la storia di Conte, i 20 mesi patteggiati sono la prova provata di un interesse. Perché nessuno ha chiesto a Carobbio della scheda egiziana che usava? Parlava con Ilievski, e aveva detto il 29 febbraio che con lui non aveva avuto più alcun contatto, dovrete spiegarmelo nelle motivazioni il perché continuate a credergli. Ci sono state contraddizioni enormi, e ammetterlo per voi significherebbe fortificare il vostro processo, non destituirlo. Questa non è giustizia ma uno scontro puro. Leggete l'audizione del 10 luglio di Carobbio, è una buccia di banana, c'è un silenzio che parla: le telefonate in ritiro con Ilievski. Non poteva dire niente lì, e nessuno glielo ha chiesto. Sarebbe stata la prima cosa che gli avrei chiesto".""

15:40- CONTE NON PATTEGGIA!!! PALAZZI DICHIARA LA REQUISITORIA. Confermate le anticipazioni di Sky. E la richiesta del procuratore Palazzi è pesantissima: 1 anno e tre mesi di squalifica per le due omessa denunce (un anno per la prima omessa denuncia e ulteriori tre mesi per la continuazione). 15 mesi di squalifica, dunque, richiesti dal procuratore nei confronti di Antonio Conte e Angelo Alessio.

Palazzi nella sua requisitoria dice quanto segue: "Carobbio ha tenuto un comportamento rispettoso delle gerarchie e non prova alcun risentimento verso Antonio Conte. Carobbio nonostante il consiglio di Stellini, si sentì in dovere di chiedere il permesso dell'allenatore. Riteniamo che siano irrilevanti anche le dichiarazioni fornite negli interrogatori, sono comunque contrastanti gli elementi, non ultima alla dichiarazione di Stellini in virtù di quanto accadde in AlbinoLeffe-Siena. Le dichiarazione dei presenti del Siena alle riunioni teniche non sono credibili anche perché altrimenti sarebbero stati passibili di omessa denuncia. Quindi non possono assumere valenza probatoria. Chiediamo quindi un anno e tre mesi per gli accusati. Un anno per l'omessa denuncia, tre mesi per la reiterazione".

15:25: L'attacco di Agnelli su Juventus.com: Constato che la Federazione Italiana Giuoco Calcio e la sua giustizia sportiva continuano a operare fuori da ogni logica di diritto e di correttezza sostanziale. Per molto tempo e con grande senso di responsabilità la Juventus e i suoi tesserati hanno mantenuto un atteggiamento sereno e coerente rispetto alle Istituzioni e rispetto ad atteggiamenti che, fin da subito, suggerivano che fosse in atto un nuovo attacco ai suoi danni e ai danni dei suoi tesserati. Le risultanze dei vari deferimenti dimostrano enormi contraddizioni e volgono alla tutela esclusivamente di chi gli illeciti li ha commessi. Questo è paradossale e non può essere accettato. La decisione di ieri della Commissione Disciplinare Nazionale della FIGC, che ha opposto un non motivato rifiuto al patteggiamento già ponderato e sottoscritto dal Procuratore Federale, è la testimonianza della totale inadeguatezza del sistema giuridico sportivo e della Federazione in seno a cui opera. Rilevo nuovamente l'incapacità di interpretare le moderne esigenze del professionismo di alto livello. Anche avendo scelto, contro ogni istinto di giustizia e con una logica di puro compromesso, la strada del patteggiamento per poter limitare i danni di una giustizia sportiva vetusta e contraddittoria, ci si scontra con un sistema dittatoriale che priva le Società e i suoi tesserati di qualsivoglia diritto alla difesa e all’onorabilità. La rispettabilità dei singoli è messa a repentaglio ed è quindi a loro che spetta la parola finale sulle decisioni da assumere, con la consapevolezza che la Juventus li sosterrà in tutti i gradi di giudizio. Sarà una stagione complessa ed impegnativa, ma la concentrazione sulle prestazioni in campo della Squadra da parte di tutto il nostro ambiente rimane alta con l'obiettivo di confermarci vincenti a maggio 2013.

 
 
 

ESCLUSIVA TJ - Avv. Tettamanti: "Caso Conte, ci sono dei precedenti.

Post n°6245 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 

 La Commissione Disciplinare ha voluto ribadire la propria indipendenza"

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

L'avvocato Luca Tettamanti, esperto di Diritto Sportivo, prova a farci chiarezza sulla vicenda Scommessopoli, in particolar modo su quanto avvenuto nei confronti di Antonio Conte. In esclusiva per TuttoJuve.

Avvocato Tettamanti, come giudica quanto successo ad Antonio Conte, la cui richiesta di patteggiamento è stata ritenuta non congrua?

“Sicuramente grande sorpresa, ma c’è da dire che non è stato l’unico patteggiamento non accettato. A modo di vedere della commissione disciplinare evidentemente la pena non era sufficiente ed è chiaro che abbia voluto rimarcare la propria indipendenza”.

Non si rischia di delegittimare il lavoro della Procura, che aveva accettato il patteggiamento a quelle condizioni?

“Questa cosa mi fa venire in mente un precedente, che ha coinvolto il calciatore Alessandro Sbaffo. Due mesi fa era stata presentata una richiesta di patteggiamento la quale era stata rigettata proprio perché ritenuta non congrua, anche se rispetto a Conte c’era un accusa d’illecito e in più non era stato ascoltato dalla Procura. Dopo aver parlato si è riformulata la richiesta di patteggiamento e questa volta è stata accettata. Il segnale dato dalla commissione è stato: la Procura faccia il suo, poi noi faremo il nostro perché siamo noi l’organo giudicante”.

Non è paradossale che Conte rischi una pena superiore a Carobbio, che se l’è cavata con 4 mesi?

“Anche lì bisogna analizzare tutto. Carobbio ha patteggiato e nel suo caso la pena è stata ritenuta congrua. Ora, agli occhi della disciplinare che ha valutato e messo sul piatto tutto il pensiero è stato: senza le sue confessioni, così come quelle di Gervasoni non potremmo essere qui a procedere e giudicare. Conte invece e giustamente professa la sua innocenza ma purtroppo i tempi della Giustizia Sportiva sono rapidissimi”.

Che scenario si può aprire?

“Palazzi non ha rassegnato conclusioni su Conte. Ciò significa che il dibattimento è aperto. E finché il procuratore non rassegna le sue conclusioni tutto può ancora succedere: ci può essere una nuova istanza di patteggiamento, per esempio. È come ricominciare da capo”.

Ovviamente la pena dev’essere più alta

“Diciamo che dev’essere diversa. Lì bisognerebbe entrare nella testa dell’organo giudicante”.

Smentire Carobbio appare piuttosto complicato visto che farebbe cadere un pilastro importante di Scommessopoli

“È anche un discorso di velocità del processo sportivo. Quando c’è un pentito si tende a privilegiare ciò che dice e le difese devono portare in pochissimo tempo argomenti convincenti”.

Insomma, anziché portare le prove di colpevolezza qui bisogna portare prove di innocenza

“L’ordinamento sportivo è un ordinamento autonomo con sue regole e risponde ad esigenze che sono di velocità diverse rispetto a quelle dell’ordinamento civile e penale. In tutto ciò a queste scelte inserite nel codice di Giustizia Sportiva, giuste o sbagliate che siano bisogna adeguarsi”.

 
 
 

Il bar dello sport eretto a sistema

Post n°6244 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 

glmdj


Immagine IPB

Dopo il fallito patteggiamento di ieri, a reti unificate, la stampa tutta torna a parlare di “opera di convincimento” verso il tecnico juventino per accettare, questa volta, solo quattro mesi di squalifica.
Si impegnano proprio per mantenere in vita il patteggiamento, non fanno a meno di ricordare le pesanti conseguenze cui andrebbe incontro Conte. L'idea che sia innocente e possa vincere in dibattimento ovviamente non è presa in considerazione.

La Gazzetta dello Sport rimane il solito strumento di condizionamento ed intimidazione. Palombo fa parte proprio di quell'ambiente, con la stessa mentalità: consiglia, propone, dispone... Insomma, pare proprio sia meglio stare ad ascoltare questi consigli dettati da un amico degli amici.
Bello poi quando se la prende con i trenta ultras che hanno contestato Palazzi, colpa loro se i giudici hanno rifiutato il patteggiamento (Ragazzi, siete stati grandi!).
E non poteva mancare il consiglio anche a Bonucci : "Patteggia che ti conviene"; sempre lì stiamo.

Una giustizia sportiva ridicola. Il solito mezzo usato per colpire la Juventus. Palombo dice che la «non congruità» che ha colpito, oltre a Conte, altre sei situazioni su sedici presentate da Palazzi, è il segno che il «perseguitato» non è necessariamente il tecnico della Juventus, come invece si vuole dare a intendere.
Riteniamo che il richiamo al buon senso, quello rivolto a tutti gli attori della farsa andata in onda ieri, dovrebbe rivolgerlo anche a se stesso. Caro Palombo, meno arroganza anche da parte del suo quotidiano, perché non tutti portano “l’anello al naso” come pensa.
Le accuse di Carobbio sono ridicole. La condanna verso Conte non può essere retta dal primo faccendiere truffaldino disponibile al baratto e l’appoggio mediatico - attraverso il quale non si prende mai in esame l’ipotesi dell’innocenza pur evidente - è un chiaro segnale che lo scopo è ben altro. Troppo distante il mondo della Juventus rispetto alla povertà ed il ridimensionamento di tutti i top club italiani. Ancora una volta la Juventus deve essere fermata nel modo più infimo.
Caro Palombo, la domanda giusta da porsi è: ma questa cos’è? La giustizia sportiva o una bancarella di un ambulante abusivo?

Registriamo anche una spinta al convincimento ad un nuovo accordo, 4 mesi più ammenda, da parte di Tuttosport, il Corriere dello Sport e La Stampa che confermano il secondo tentativo di patteggiamento. In pratica la riunione di ieri sarebbe servita a convincere Conte che invece è infuriato e vorrebbe andare fino in fondo. Non solo il Corriere Dello Sport si spinge oltre e scrive testualmente: “oggi Briamonte non tornerà a Roma per il processo. Un segnale. E cominciano a origliarsi strani sussurri in lontananza. Sulla testa di Conte si addensano nuove nuvole, relative al prossimo processo: potrebbe rientrare in un nuovo troncone di Bari. E non solo.” Vogliono intimidire e piegare il tecnico mostrandogli altri pericoli, una situazione che sinceramente è ancora più penosa del teatrino della giustizia sportiva .

Patteggiando la Juventus riconoscerebbe valore a questa giustizia politicizzata, la stessa che ieri si è presa gioco di un accordo già definito tra le parti, e legata ad interessi che con lo sport nulla hanno a che fare. E’ difficile comprendere come si possa contestare e poi condividere una pena così simbolica come quella che vogliono infliggere ad Antonio Conte, simbolo della rinascita della Juventus.
Delle due l’una: o ti difendi o fai parte dello stesso ambiguo sistema ….

La giustizia sportiva, il "bar dello sport" eretto a sistema. Prima o poi qualcuno lo capirà.

http://www.giulemanidallajuve.com/newsite/...lio.asp?id=2402


 
 
 

LIVE ROMA-AVV.RODELLA:SEDICI TESTIMONI SMENTISCONO CAROBBIO.

Post n°6243 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 

 Conte motivatore..". Il Novara invoca il lodo Juventus. Contestati Carobbio e Gervasoni. Ecco gli aggiornamenti...

© foto di Matteo Gribaudi/Image Sport

10:50 -  Prende la parola l'avvocato Rodella (Vitiello). Per quanto riguarda la riunione tecnica del Siena, ben 16 persone smentiscono categoricamente Carobbio. Accorato l'intervento dell'avvocato Rodella che ricorda come Conte punti sempre a vincere e che nelle riunioni tecniche spinga su questo fattore. Rodella gioca praticamente gioca una carta importantissima per Antonio Conte. L'avvocato Rodella, fa notare poi come ci siano anche congetture e forme dubitative con Carobbio non presente.

10: 40 -  Gli avvocati del Novara fanno notare le tante incongruenze. Primo: dove si la responsabilità presunta,  come possa esserci il vantaggio se il pareggio penalizza il Novara calcio. Secondo, se i presunti zingari si muovono per un over, questo esclude che il Novara conosca i fatti. Il Novara invoca il lodo Juventus sulla responsabilità.

10: 20 - Gli avvocati contestano  le dichiarazioni di Gervasoni e di tutto l'impianto accusatorio che risulta essere pieno di incongruenze e fatti non dimostrati. L'avvocato di Gheller e Drascek contesta anche  le dichiarazioni di Carobbio sempre ritenuto credibile da Palazzi. Gheller rilascia una dichiarazione spontanea di non colpevolezza.

10:10 - L'avvocato del portiere del Piacenza Cassano richiede l'applicazione del principio in dubbio pro reo utilizzato per Antonio Conte, inoltre ribadisce che per Antonio Conte c'è stato un trattamento speciale,  unico non incolpato di illecito sportivo per il principio in dubbio pro reo applicato solo a lui. Il presidente Artico lo invita a parlare del proprio assistito senza divagare.

10:05 - Gli avvocati di Antonio Conte, rientrati ieri a Torino, arriveranno nuovamente a Roma attorno a mezzogiorno. E' presumibile - riferisce Sky Sport - che nel primo pomeriggio proporranno o il patteggiamento previo accordo con il procuratore Palazzi, oppure annunceranno di andare a dibattimento. Se si dovesse andare a processo, la sentenza di primo grado arriverebbe attorno a giovedì-venerdì della settimana prossima.

09:45: - L'Avvocato Grassani (Bertani) contesta i pentiti Carobbio e Gervasoni lamentando la difficoltà di organizzare la difesa per i tempi così ristretti. Le accuse vengono definite infondate in quanto le accuse di Carobbio contrastano con quanto inserito nel deferimento in quanto il giocatore è stato coinvolto in un deferimento per fatti ancora da accertare, per questo viene richiesto il proscioglimento.

Le parole di Bertani riportate da Tuttosport: "Volevo dettagliare il mio rapporto con Gervasoni, fino a un anno fa era un mio amico, e i nostri rapporti si erano radicati nelle rispettive famiglie. Dal momento in cui ho rifiutato una sua prima proposta economica, le accuse da parte sua sono diventate pesanti nei miei confronti. Tutto quello che ho costruito nella mia vita e nel calcio è solo grazie alle mie qualità. Se oggi gioco in serie A è perché ho 5 campionati, non certo perché vendevo partite e questo voglio precisarlo. Ho chiesto un confronto con Gervasoni, ma non mi è stato concesso per circostanze che poi non ho saputo. E' normale che ci vogliono due uomini per un confronto, detto questo date molta attenzione alle carte che avete in possesso, che potrebbero cambiare il futuro della mia famiglia: non posso accettare in qualunque maniera che la mia famiglia ne vada di mezzo per invidia di questa persona. Qualcuno ha già sbagliato nei miei confronti, credo che il tribunale del Riesame abbia emesso un'ordinanza abbastanza pesante contro i 17 giorni di carcere e gli altri che ho dovuto scontare di domiciliari, non sono pochi. Il Riesame ha distrutto tutto quello che mi è stato impugnato. Lascio a voi giudicare con serenità di giudizio”.

09:40 - Si inizia

09:30 - Il collega di Sky Sport, Dario Nicolini, fornisce gli ultimi aggiornamenti sulla vicenda Conte, dopo la convulsa giornata di ieri: "La giornata di oggi non dovrebbe essere meno intensa di quella di ieri, anche perchè oggi verrà risolto il rebus. Un rebus che in realtà in molti pensavano non si creasse neanche: l'accordo con Palazzi, tre mesi e duecentomila euro di multa, invece tutto è stato rigettato dalla Commissione disciplinare, dicendo che non ero congruo. Ovviamente si è scatenato il caos, con l'irritazione della Juventus, di Conte e del pool di legali, che pensavano di aver risolto la questione o di essere in dirittura d'arrivo. Così non è stato. Anzi, in dirittura d'arrivo non ci saremmo neanche adesso se non fosse che i tempi sono talmente ristretti che si è dovuti ricorrere ad un super lavoro. Non c'è stato un super summit, come da qualche parte si è scritto, ma di fatto si sta decidendo proprio in questi minuti la strategia che deve essere per forza univoca: cercare di mettere d'accordo le parti, che sono ovviamente diverse e hanno anche caratteri, umori e sensazioni diversi, rispetto a un processo che sicuramente è un grosso rischio, che lo si affronti a viso aperto in dibattimento andando  a giudizio o che si cerchi di patteggiare, ma bisognerà capire quale sarà il termine, quali saranno i limiti richiesti dalla procura federale per riproporre un secondo patteggiamento alla Commissione disciplinare; evidentemente sarebbe una richiesta superiore ai tre mesi, quindi una situazione più complessa per Conte e la Juventus, che prevede qualche settimana, qualche mese in più: 4-5-6 mesi, questo è dfficile dirlo, anche se sei forse sono troppi. Con quattro-cinque si dovrebbe riuscire a patteggiare. Però bisognerà capire se Palazzi sarà disposto, se la Juventus e Antonio Conte saranno disposti ad accettare questa ulteriore penalizzazione o squalifica e se la Disciplinare darà l'ok. Se si dovese andare a processo, i tempi sarebbero più dilatati e si potrebbe avere una sentenza attorno al 20 di agosto, una settimana prima dell'inizio del campionato. Se arrivasse una sentenz più grave per Conte - si potrebbe arrivare a nove mesi-un anno di squalifica per le due omesse denunce - a quel punto della stagione la Juventus dovrebbe trovare un allenatore. Per questo motivo resta probabile la soluzione del patteggiamento. Una decisione che stanno prendendo in questi minuti, se non l'hanno già presa".

08:40 - Secondo molti dei quotidiani in edicola oggi la disciplinare avrebbe bocciato i tre mesi e 200.000 euro di multa da devolvere in beneficenza, perché vorrebbe almeno sei mesi di squalifica patteggiati, questa la pena «congrua» per Antonio Conte.

 
 
 

LA JUVE CONFERMA IL SILENZIO STAMPA: "FATTI ODIERNI SONO UN ATTO GRAVISSIMO"

Post n°6242 pubblicato il 02 Agosto 2012 da nadir63l
 


La società si espone dopo la giornata convulsa vissuta a Roma
© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

La società bianconera annuncia ufficialmente l'inizio del silenzio stampa in seguito alla caotica giornata vissuta a Roma dagli avvocati della Juve che si sono visti respinta prima la proposta di patteggiamento per i tesserati Antonio Conte ed Angelo Alessio, allenatore e viceallenatore, e poi anche la ricusazione richiesta nei confronti dei giudici della Disciplinare. Tanta incoerenza, la solita "giustizia" sportiva superficiale e poco chiara, con le sue consuete ed antipatiche contraddizioni. Ma non stiamo qui ad elencarle tutte: faremmo notte fonda. Sembra di rivivere le spiacevoli situazioni di Calciopoli (o meglio Farsopoli); c'è lo stesso clima, la stessa superficialità, le stesse paradossali diversità di giudizio. La rabbia è tanta. Ecco il deciso e duro comunicato apparso sul sito ufficiale della Juve che conferma il pessimo stato d'animo che c'è in casa bianconera.

"La Juventus è oggi in silenzio stampa. Domani in mattinata verrà valutata la situazione, a fronte dei fatti odierni, che sono da considerarsi, qualunque sia l'esito di questa vicenda, un atto gravissimo nei confronti dell'onorabilità di tutti i soggetti coinvolti: professionisti, manager, tesserati e società.

Ulteriori comunicazioni saranno fornite nella giornata di domani."

 

 
 
 

     

 

http://www.wikio.it

Iscritto su Social Sport.net – aggregatore di sport

 

BENVENUTO

 

 
 
 
I made this widget at MyFlashFetish.com.
 

STADIO OLIMPICO

 

 

ale seba

 

 

ULTIME VISITE AL BLOG

bellessosncalzacknadir63lvolusturinstarasdbalestrategeorgatosscosapensimarcotavolacciivog19810ahf.martinengQuivisunusdepopulolacky.procinocescandrea
 
 

 

PRIMA PAGINA

 
Votami su Mr.Webmaster! PageRankTop.com
 

Statistiche gratis

Contatori visite gratuiti
 
 

Registra il tuo sito nei motori di ricerca

Submit Your Site To The Web's Top 50 Search Engines for Free!

 

contatore sito web Blog Directory BlogItalia.it - La directory italiana dei blog Contatti msnFeed XML offerto da BlogItalia.it

juveland    Web Directory Italiana

Scambio Link Ricercasiti.net directory segnala il tuo sito gratisTop Italia

 

 

 

CERCA IN QUESTO BLOG

  Trova
 

CHI PUò SCRIVERE SUL BLOG

Solo i membri di questo Blog possono pubblicare messaggi e tutti gli utenti registrati possono pubblicare commenti.
 
RSS (Really simple syndication) Feed Atom
 
 
 

© Italiaonline S.p.A. 2024Direzione e coordinamento di Libero Acquisition S.á r.l.P. IVA 03970540963