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© foto di Giuseppe Celeste/Image Sport

Anche per oggi la redazione di Tuttojuve seguirà il processo con un maxilive.

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Volendo fare chiarezza. Per la magistratura ordinaria non c'è reato. Bonucci sarebbe solo e soltanto un testimone, per la procura sportiva (che non ha fatto domande approfondite come si nota dagli atti), Bonucci avrebbe fatto illecito. A questo punto la corte dovrà valutare se credere ai pm o a Palazzi.

17:20- Chiappero passa poi a Pepe: "Non c'è prova di telefonata di Masiello (Salvatore) a Pepe. A Cartella viene raccontata una millanteria per convincerlo a dare i soldi a Masiello (riferimento alla telefonata che avrebbe avuto con Simone Pepe).

Segnaliamo anche come il responsabile dell'ufficio stsmpa Albanese abbia dato copia ai giornalisti dell'attestato della Procura Bari dove è chiaramente indicato che Bonucci non è indagato.

16:50- La madre di tutte le incongruenze che fa notare Chiappero: Domanda del Gip. Come mai non vanno da Masiello (Bonucci &co..) a chiedere i soldi visto che hanno vinto e la partita e' andata come volevano loro? Chiappero legge De Tullio che dice: "io ho pagato solo Masiello". Chiappero fa notare come le dichiarazioni di Masiello facciano acqua da tutte le parti. Se si va in profondità si trovano incongruenze imbarazzanti. Per esempio altro elemento che fa notare Chiappero: "Pm a Masiello- a Bari c'era il rischio che non finisse in pareggio? - Risposta di Masiello: "Si c'era". Masiello avrebbe dichiarato di aver detto nell'aerorporto di Bari che erano in nove d'accordo e che volevano 90,000 euro". Se erano in nove Bonucci non c'era. Strano che non ci sia una domanda di accertamento da parte della Procura Federale. Ricompare il riferimento sul possibile accordo con Bonucci in autobus, tracciato come millanteria allo stato puro. Si fa anche notare come Il Pm di Bari, il 21 luglio, come nonostante le indagini, Bonucci non sia indagato da questa procura. Bonucci non e' indagato. Per la procura di Bari e' solo testimone, come può esserlo per quella federale?

16:45- Facciamo rilevare come Palazzi sembri turbato, l'avvocato Bianchi potrebbe aver fatto centro.

16:40- Tocca a Chiappero, si preannuncia un intervento caldo, il più atteso del pomeriggio. Chiappero fa la differenza tra i verbali della procura federale e quelli del Pm. Con poche e semplici parole l'avvocato Chiappero dimostra come L'interrogatorio della procura sia stato un po' più superficiale e non abbia toccato punti precisi che il Pm di Bari ha curato.

16:00- Pausa

15:50- Parla l'avvocato Bianchi, difensore di Bonucci, l'avvocato si concentra su Iacovelli che coinvolgerebbe Masiello escludendo Bonucci. L'avvocato racconta anche che Masiello davanti al Gip ha dato tre versioni diverse nessuna delle tre credibili. Per Udinese-Bari non c'è alcun riscontro oggettivo, ma solo racconti. Delle contraddizioni di Masiello se ne sono accorti ancheiglù inquirenti. Masiello avrebbe voluto allontanare il reato associativo, mentre quello sportivo sarebbe già evidente. Le partite se le sarebbe fatte Masiello, anche quella con l'Udinese. Il difensore di Bonucci ha evidenziato come ci siano evidenti difformità tra quanto evidenzia la procura di Bari e il procuratore Palazzi, uno dei due sbaglia.

15:45- Il patteggiamento salta, troppo difficile trovare un accordo, ora tocca all'avvocato di Bonucci.

© foto di Daniele Buffa/Image Sport

Bruttissima risposta dell'amministratore della pagina FACEBOOK della Federcalcio a un utente arabo che aveva fatto notare quanto segue: "Il mondo intero sta guardando le vostre pessime azioni. Punire un innocente senza prove sono regole da terzo mondo(..)".

La risposta dell'amministratore la lasciamo giudicare a voi: "Dovresti pensare alle leggi tribali del tuo paese, prima di parlare d'altro".

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16:40- Tocca a Chiappero, si preannuncia un intervento caldo, il più atteso del pomeriggio.

16:00- Pausa

15:50- Parla l'avvocato Bianchi, difensore di Bonucci, l'avvocato si concentra su Iacovelli che coinvolgerebbe Masiello escludendo Bonucci. L'avvocato racconta anche che Masiello davanti al Gip ha dato tre versioni diverse nessuna delle tre credibili. Per Udinese-Bari non c'è alcun riscontro oggettivo, ma solo racconti. Delle contraddizioni di Masiello se ne sono accorti ancheiglù inquirenti. Masiello avrebbe voluto allontanare il reato associativo, mentre quello sportivo sarebbe già evidente. Le partite se le sarebbe fatte Masiello, anche quella con l'Udinese. Il difensore di Bonucci ha evidenziato come ci siano evidenti difformità tra quanto evidenzia la procura di Bari e il procuratore Palazzi, uno dei due sbaglia.

15:45- Il patteggiamento salta, troppo difficile trovare un accordo, ora tocca all'avvocato di Bonucci.

15:40- Si andrebbe verso il patteggiamento con art. 23, stessa soluzione prospettata per Conte come patteggiamento iniziale.

Le ipotesi di patteggiamento sono confermate anche dai siti di alcuni quotidiani sportivi.

15:30- Clamorose soluzioni a Roma. Si andrebbe verso un nuovo patteggiamento. Bonucci verrebbe derubricato a omessa denuncia rischiando la stessa sanzione di Larrondo, 3 mesi. Per Pepe la stessa cosa, sempre sui tre mesi. Palazzi ha fatto retromarcia, anche in questo caso non si capisce perché ieri avesse chiesto tre anni. Tutto adesso e' sospeso.

15:10- Come affermato stamattina e' ancora viva l'ipotesi patteggiamento, il procuratore potrebbe accordare questa soluzione per salvaguardare il castello accusatorio.

14:50- Nel tardo pomeriggio dopo il processo Marotta, Pepe e Bonucci raggiungeranno la squadra a Salerno, anche perché Pepe e Bonucci erano nella lista dei convocati.

14:45- Tra poco si riprende, sarà un pomeriggio caldo

13:45- Pausa. Le sensazioni della mattinata sono contestanti. L'accusa sembra essere in difficoltà, ma il problema, come già visto in passato sta nella giuria.

13:30- Dichiarazioni spontanee di Padelli per Palermo- Bari. Frase chiave: "(...) Secondo voi avrei parato quel rigore se fossi stato a conoscenza di quella combine?".

13:20- Grassani sul Lecce: "In ambito sportivo come in quello penale il grado di prova richiesto deve essere quello della colpevolezza ogni ragionevole dubbio qui, c'è un impianto accusatorio con contraddizioni, incoerenze, vuoti e verità smentite dagli stessi fatti. Il ruolo di e' completamente assente. A sentire l'avvocato Chiappero difendere Conte, ho apprezzato il suo richiamo alla prova come accusa di responsabilità. Vorrei capire come queste tre contestazioni possano coesistere, la diretta contrasta con oggettiva e presunta. La responsabilità diretta è assorbente di qualunque altra responsabilità"

13:15- L'avvocato di Semeraro punta il dito anche contro le tre differenti versioni di Carella, Masiello, Quarta, sull'importo versato per la combine e alte quattro versioni sui segni convenzionali. Tantissime le contestazioni, quindi.

12:45- Continuano le brutte figure della procura federale. L'avvocato di Semeraro fa notare come I soldi per la procura sono avvolti nelle fascette del MPS, questo non ha senso perché Semeraro ha il conto corrente al S.Paolo e la fidanzata in Unicredit. Ma non finisce qui. L'avvocato di Semeraro smentisce che la partita sia combinata. Anche l'elemento dell'assegno non sussiste, secondo l'avvocato questa e' una truffa.

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12:35- Come rilevato poco fa la procura cerca la mediazione con la Juventus per Pepe e Bonucci, si cerca di evitare lo scontro che potrebbe anche far cadere tutto l'impianto accusatorio.

12:30- Ora e' il turno degli avvocati di Semeraro, in particolare Bari-Lecce, in cui è coinvolto Pierandrea Semeraro.

12:25: - Al termine della propria requisitoria l'avvocato Grassani chiede il patteggiamento per Bentivoglio, articoli 23 e 24: 13 mesi e 50mila euro di multa.

12:10- Obiettivo minimo della difesa potrebbe essere la squalifica minima di Pepe e un'omessa denuncia per Bonucci, ma questa soluzione rischia di creare pericolosi effetti domino.

12:00- Secondo alcune ultime ricostruzioni Palazzi avrebbe tentato il patteggiamento per Pepe e Bonucci. Il tentativo sarebbe andato a vuoto. In aula comincia a serpeggiare inquietudine e c'è attesa per i difensori dei due Juventini.

11:45- L'udienza riprende con l'avvocato Grassani che difende il Bologna. L'avvocato sottolinea come non ci sia mai stato il contatto tra Portanova e Di Vaio e come ci sia grande contraddizione tra Carella e Giacobbe sui risultati. Grassani evidenzia anche la sentenza emessa dalla Corte di Giustizia Federale il 4 ottobre 2011 sentenza sul caso Manfredini. (la sentenza Manfredini riporterebbe di un accusa di illecito rilevato dalla procura in primo grado a 3 anni e 6 mesi, derubricato in assoluzione in appello).

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Da oggi lo possiamo ufficialmente definire un ex giocatore juventino; dopo una lunga agonia è stato il Fenerbache a credere in lui. Sembra solo ieri quando "scorazzava" su quella fascia e i paragoni con un certo Pavel Nedved fioccavano. L'arrivo di Antonio Conte ha messo il serbo ai margini ed il sogno è finito in fretta.

La società Juventus tramite un comunicato stampa sul proprio sito ha ufficializzato il passaggio dell'esterno: "Juventus Football Club comunica di aver perfezionato l’accordo con la società turca Fenerbahçe Futbol A.S. per la cessione a titolo definitivo del diritto alle prestazioni sportive del calciatore Milos Krasic per un importo di € 7 milioni pagabili in due anni.

Tale operazione ha un effetto negativo sul risultato economico dell’esercizio 2011/2012 di circa € 1,6 milioni in quanto il corrispettivo di cessione è inferiore al valore netto contabile residuo al 30 giugno 2012".

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11:30- La difesa di Portanova evidenzia come tutti i riscontri portati dalla procura federale sono pari allo zero e sono stati smentiti.

11:00- La difesa di Portanova sottolinea elementi gravi quali: la violazazione delll'art. 111 della Costituzione, le supposizioni su chiamate criptate con Di Vaio, la custodia im carcere senza prove ed infine la più clamorosa l'intercettazione di Portanova mentre parlava con il suo avvocato.

10:50- Segnaliamo che Marotta al momento dell'arrivo non ha rilasciato dichiarazioni, il volto comunque appare tirato, l'amministratore delegato, comunque ha voluto testimoniare la vicinanza ai giocatori, possibile un commento al termine dell'udienza.

10:40- Parla l'avvocato di Portanova

10:30 - I difensori di Marco Di Vaio sottolineano come le conversazioni del loro assistito siano avvenute con utenza telefonica Vodafone e non con Skype, MSN, o altro social media. La difesa di Di Vaio conferma come il suo assistito sia stato infangato da 2 non tesserati che non hanno la minima credibilità. Viene quindi richiesto il proscioglimento.

10:00- I primi a parlare sono Portanova e Di Vaio. Portanova: "Stolottando per la mia carriera e per la mia famiglia, solo per quanto detto da altri. Io credo nella giustizia, sono innocente". Di Vaio: "Sono emozionato perché mi sto giocando una delle partite più importanti della mia vita se non la più importante. C'è una sola certezza, se non il fatto che ho giocato con Andrea Masiello per sei mesi a Genova. (...)Avere una colpa solo per essere capitano, mi sembra inverosimile. Palazzi in questo momento ha soltanto dubbi. Soltanto questo, scusate, grazie".

09: 50- Tifosi rumorosi all'esterno, Bonucci e Pepe sono stati incitati a lungo. Da segnalare che Bonucci ha salutato i tifosi.

09:40- A differenza di ieri sono appena arrivati Bonucci e Pepe insieme a Beppe Marotta.

09:30- Cominciano ad arrivare in tanti.

09:00- Giornata molto calda quella che sta per iniziare. Decisive le arringhe di Bianchi e Chiappero che promettono di tenere alta tensione e attenzione. Quanto ascoltato ieri e' pieno di contraddizioni. Incongruenze su Parisi, su Andrea Masiello e sulla Ferrari di Pepe. Insomma, ci sarà battaglia legale.

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"Nel mondo bianconero è entrato ormai da una settimana, ma da oggi Paul Pogba è anche ufficialmente un giocatore della Juventus, a cui il giovane centrocampista francese si è legato per i prossimi quattro anni. In questi giorni Pogba ha già avuto modo di allenarsi con i compagni a Vinovo e anche di esordire nel finale dell'amichevole di mercoledì, a Ginevra, contro il Benfica". Questo il comunicato parso sul sito ufficiale della Juventus riguardante l'annuncio dell'acquisto dell'ex giocatore del Manchester United.

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Rabbia. È questo lo stato d'animo che prevale, in questi giorni, nella Juventus e nei cuori di tutti i suoi tifosi. Milioni di fans che non riescono a darsi una spiegazione: perché, si domandano tutti, dobbiamo affrontare metà del prossimo campionato senza il nostro straordinario condottiero? Dove sono le prove? Perché punire il tecnico campione d'Italia? Perché ancora una volta il mostro è la Juventus e non tutti i personaggi/società coinvolte pesantemente ed in prima persona in questa vicenda? Le domande sarebbero anche altre, tante, ma tutte, comunque, senza risposta. Nemmeno Palazzi&co. le conoscono. Ma basta parlare di "giustizia" sportiva, basta farsi il fegato amaro. Ne abbiamo fin sopra la cima dei capelli. Tanto abbiamo capito l'andazzo, è superfluo continuare a sottolineare l'inadeguatezza dell'organo che sta emandando sentenze e condanne sulla vicenda scommesse. C'è da ingoiare, ancora una volta, il boccone amarissimo. Sì, perché ormai sembra tutto incredibilmente ed ingiustamente compromesso, tutto ampiamente già scritto; il rischio di una lunga squalifica per Antonio Conte è molto alto, nonostante la mancanza di prove concrete che accertino la sua eventuale omessa denuncia. Bisogna abituarsi all'idea, seppure nessuno la condivida (e non solo tra i sostenitori bianconeri). E, allora, dalle parti di Corso Galileo Ferraris si inizia a pensare ad una soluzione d'emergenza che durante le partite faccia da tramite tra Conte e la squadra. Un collante che riesca a trasformare la rabbia di cui sopra in straripante ed incontrastabile furore agonistico. Tanto da far mangiare le mani, a posteriori, alle avversarie che dovranno arrivare a pensare "Maledetto il giorno in cui fu squalificato Conte". La dirigenza juventina sta pensando a varie soluzioni ma ce n'è una reale e fattibile che potrebbe, in parte, restituire il sorriso ai tifosi bianconeri (che solo pochi mesi fa hanno festeggiato la vittoria dello scudetto, ma, evidentemente, è scritto nel destino che qualcuno non deve farli esultare fino in fondo.... forse è invidia?). La suggestione è stata raccolta, nel pomeriggio, in esclusiva dal giornalista Alfredo Pedullà. L'idea è quella di portare in panchina un uomo amato dalla gente bianconera, uno che è già all'interno della dirigenza, uno, soprattutto, con gli occhi della tigre: Pavel Nedved, magari affiancato da Massimo Carrera, potrebbe rappresentare la scelta ideale. Innanzitutto perché, come Conte, si tratta di un personaggio che ha vinto tantissimo con la maglia della Juve e sa cosa significa difendere quei colori. Poi, la Furia Ceca potrebbe, come detto, tradurre, al meglio, in positivo il sentimento negativo che imperversa tra i bianconeri, tenendo così fede al suo soprannome. Per Pavel, uomo di fiducia del presidente Agnelli, si tratterebbe della prima esperienza in panchina ma supportato da un altro ex come Carrera e coordinato dal tecnico leccese si potrebbe costruire un mix di successo. L'attuale membro del CdA bianconero ha le spalle forti, tanta esperienza, conosce ovviamente la squadra ed ha tutte le caratteristiche giuste per poter dare una mano alla Juve in un momento sicuramente non delicato: ha tutte le carte in regola per non far sentire troppo l'assenza del mister ex Siena. Si parla anche di Marco Baroni, tecnico della Primavera, ma la nuova triade Conte-Nedved-Carrera già infiamma i supporters della Vecchia Signora. Siamo certi che Nedved, vecchio cuore bianconero, non potrebbe dire di no a questa eventualità e svolgerebbe alla grande il suo nuovo compito, con la stessa efficacia, classe e potenza che lo ha reso uno dei più forti calciatori di tutti i tempi, uno dei migliori centrocampisti della storia della Juventus.